dolce amorevolezza la mia? leopardi, ii-517 : apparisce in essi animali una certa
alcune barbuzze. b. davanzali, ii-517 : scalzalo ogni anno [il pesco
un supremo spavento. di giacomo, ii-517 : ma l'accordo in re è
murmurc de'lor pensieri. serra, ii-517 : tutto questo raccontato nel modo più
confusi, in disordine. ojetti, ii-517 : col gran volto tagliato a sghembo sotto
di valore artistico. milizia, ii-517 : 'crosta *. nome che si dà
precisi sono i dintorni. milizia, ii-517 : * crudo 'dicesi un tono di
distaccato dal mondo. ojetti, ii-517 : è un profilo, con poco colore
ha posta per libbra. giusti, ii-517 : spesso il grosso della pietanza passa
e l'altrui lume. mazzini, ii-517 : il richiamo degli uffici di polizia
ne so niente. parini, giorno, ii-517 : tal ei parla, o signore
fisiche fondamentali. p. fortini, ii-517 : era già coll'indorate corna uscita
dolce il vivere a parigi. verga, ii-517 : si mise a girondolare per la
involgerla d'imaginazioni impure. panzini, ii-517 : forse [il letto] era stato
alcun paese. b. davanzali, ii-517 : non potrà il pesco, se non
lettera infocatissima di sdegno. segneri, ii-517 : a lui... inviava
morto patròclo. foscolo, gr., ii-517 : al penéo / fuggiamo i lai
il seno. parini, giorno, ii-517 : or le sovviene il giorno, /
classiche). bandello, 3-52 (ii-517 ): il nostro poeta era innamorato
l'avria menata sposa? d'annunzio, ii-517 : 11 magnifico astorre a porta sole
diterminate, sono indifferenti. vasari, ii-517 : ne'cammei e nelle ruote [alessandro
cercare di liberarlo. d'annunzio, ii-517 : monna lavinia in veste d'oro fino
, trova il sindaco. moretti, ii-517 : le guide fanno stretto obbligo di vedere
ed abbronzati. b. davanzati, ii-517 : quando il trasponi co 'l fico
verso molti. b. davanzali, ii-517 : egli [il pesco] ha questo
avendo perduto l'impiego. moretti, ii-517 : le guide fanno stretto obbligo di vedere
umido si perdono. b. davanzali, ii-517 : io mi credo ch'egli [
- anche sostant. serra, ii-517 : tutto il nostro animo par che si
a la grande alba plenilunare. panzini. ii-517 : aquilino, guardandola negli occhi,
-godimento della beatitudine celeste. musso, ii-517 : bisogna sperar la possessione del paradiso.
europa, l'italiana commedia. serra, ii-517 : 'o cavallina, cavallina stoma
-preannunciare. segneri, ii-517 : era frattanto già precorsa la fama nella
, il turbamento della carne. moretti, ii-517 : nel borghese e poetico nord,
sicura di mia fé verace. panzini, ii-517 : la pupilla del sole, penetrando
persona). segneri, ii-517 : l'autore, dal quale ho io
la fessura. b. davanzati, ii-517 : quando il trasponi co 'l fico
. b. davanzati, ii-517 [var.]: quando il trasponi
. subord. bandelto, 3-53 (ii-517 ): io ritrovo che il nostro divinissimo
compì, pred. de amicis, ii-517 : la sua memoria prodigiosa...
. 0. targioni tozzetti, ii-517 : erba apìola, robbio. gherardini
che rosicchia un osso. barilli, ii-517 : più giù c'è uno sciame di
per l'orto. b. davanzati, ii-517 : quando il [il pesco]
si dèe. bande-ilo, 3-53 (ii-517 ): il nostro divinissimo poeta vergi-
risolvessi 'in puncto juris'. vasari, ii-517 : fece... molti altri intagli
non vollero sottoscriversi. de marchi, ii-517 : col più profondo rispetto mi sottoscrivo
de'querceti. l. pascoli, ii-517 : non mancaron... di criticarla
/ la poveretta fune. panzini, ii-517 : il silenzio della notte era grande,
prospetto di colli apenninici meraviglioso. verga, ii-517 : fosse il vinetto che gli scioglieva