le sue forme. di giacomo, ii-516 : voci femminili che parlano di pomodoro
margini. b. davanzati, ii-516 : volendo pesche che siano molto grosse
l'orto. b. davanzali, ii-516 : trapiantali [i peschi] il secondo
anche classica della curia. tozzi, ii-516 : forse lo amava per consolarsi di
ecc.). conciliatore, ii-516 : è poco tempo però che si conosce
le passavano per una scala. ojetti, ii-516 : tornò a sedersi, si lisciò
testa sulla spalla destra. serra, ii-516 : e la poesia è appunto la
le volessero sfondare i gomiti. serra, ii-516 : le con- tadinelle
/ che canora follìa. giusti, ii-516 : intanto diluviano da tutti e quattro i
a quello di dante. serra, ii-516 : quel silenzio in cui tutti i rumori
si curava. domenichi [plinio], ii-516 : nasce il carbonchio nelle più occulte
cento ducatoni d'oro. giusti, ii-516 : m'aveva fatto proporre di cedergli
l'eclitica sua cinta. ottimo, ii-516 : era distinto di sette vari colori
terra al capitano di brescia. tasso, ii-516 : questi giorni sono stato un poco
per la patria ignominioso. leopardi, ii-516 : il fanciullo è difeso per se stesso
un fanciullo. bandello, 3-52 (ii-516 ): ogni altra donna, che disperda
sua natura / dimentica. conciliatore, ii-516 : l'acqua del mare si dissala
i detti magliuoli. b. davanzali, ii-516 : il pesco si può annestare;
, e sterminatissimi adesso. giusti, ii-516 : non salta fuori epigrammùccio che non sia
animali. foscolo, gr., ii-516 : quando sull'ascrea convalle / disfrenando
frutto). b. davanzali, ii-516 : ma il frutto anche egli diviene di
simili gentilezze. b. davanzali, ii-516 : questa iterata coltura itera e raddoppia
molto amore. b. davanzali, ii-516 : i nòccioli sani in sul terriccio
della più vivida età. de marchi, ii-516 : ella potrà mettersi in grado di
e più granati. b. davanzali, ii-516 : quando ella [la pesca]
, conserverà lungo tempo. pallavicino, ii-516 : riceveva egli trattamenti pessimi dal cardinal
volte. b. davanzati, ii-516 : questa iterata coltura itera e raddoppia
co la sinistra. b. davanzati, ii-516 : dàgli [al pesco] ogn'
, la politecnica di parigi? mazzini, ii-516 : [la libertà di roma]
sia / irremissibilmente condannata. segneri, ii-516 : offersero le loro proprie figliuole con
-agg. periodici popolari, ii-516 : ora che gente cattiva, retrograda,
paese? nessuno. periodici popolari, ii-516 : ora che gente cattiva, retrograda,
e io dopo le spalle. pascoli, ii-516 : avanti la porta arcuata che interrompe
-modo stilistico o poetico. cesari, ii-516 : esce, o mi pare, il
cosa vile. bandello, 3-52 (ii-516 ): ma perché, in qualunque modo
predicativa di valore awerb. cesari, ii-516 : esce, o mi pare, il
lavorativo spogliato. c. ridolfi, ii-516 : i campi vitati e pioppati si sogliono
la prasma e l'amatista. vasari, ii-516 : non è possibile veder la varietà
intorno / colle deserte lande. barilli, ii-516 : il vesuvio premuto e oppresso dalle
alzano proiettando il massimo chiarore. barilli, ii-516 : il vesuvio spremuto e oppresso dalle
, cosi cominciò a dire. goldoni, ii-516 : prende un bicchier di vino in
medusa lo stesso servigio. grossi, ii-516 : chi picche e mazze e balestrami
ronconi / sul pavimento. d'annunzio, ii-516 : le catene spezzai nelle tue strade
organismi vegetali. b. davanzati, ii-516 : 1 noccioli sani in sul terriccio
un alterco. segneri, ii-516 : piangevano le miserabili madri che così
persona, un b. davanzati, ii-516 : sdegnano il pennato; però levavolto)
massaggio, fregagione. vallisneri, ii-516 : le unzioni e le strofinazioni fatte con
: augusto fece il suo tegozzano, ii-516 : le pieridi s'aggirano sui fiori,
con un pugno. luzi, ii-516 : lo fissa, maledetta occhiata, /
(un insetto). gozzano, ii-516 : le pieridi s'aggirano sui fiori /
disfacimento. b. davanzati, ii-516 : si semina d'ottobre il nocciol suo
non avevano udito una tale. tasso, ii-516 : benché i peccati miei sian grandi