ad assalire ed offendere. panzini, ii-515 : -io non sono né per la
che arrossavano le acque. deledda, ii-515 : altri fuochi accesi nelle strade del paese
fronda, / è bastevole. panzini, ii-515 : « li prego, signori,
le prode dei fossi. serra, ii-515 : è il mondo delle piccole cose,
pigmalione in avorio di rilievo. idem, ii-515 : intagliò tante altre cose di
nuovi polloni. b. davanzati, ii-515 : così i rosai, se gli vuoi
o descriva. d. frescobaldi, ii-515 : mi mena amor verso sì fatta fiamma
costretto a cercarlo. d'annunzio, ii-515 : quei ch'era ignaro della sua potenza
saran sì cocenti? d. frescobaldi, ii-515 : mi mena amor verso sì fatta
di cuoio. b. davanzali, ii-515 : mettigli al piede un corbel di
giorno vedervi più consolatamente. serra, ii-515 : la gente che ara, che semina
corbello. b. davanzali, ii-515 : mettigli al piede un corbel di
dolori potevano talvolta annebbiare. mazzini, ii-515 : io ho già confutato vittoriosamente altrove
per fattura dal dimonio. vasari, ii-515 : condusse valerio a papa clemente vii una
-sostant. p. fortini, ii-515 : dipoi che il sole anco ci si
; carie. b. davanzati, ii-515 : il quarto anno mettigli al piede
potatura). b. davanzali, ii-515 : così farai a gli ulivi vecchi potandoli
stemma i gigli. d'annunzio, ii-515 : ave, ingigliata figlia di fiorenza!
dubitare il vecchio nonno. moretti, ii-515 : poi il mulino si scuote,
cento volte più in pregio. pascoli, ii-515 : dante avrebbe trattato di lui nel
le mani. l. pascoli, ii-515 : erse nella chiesa... della
che non vuole arrendersi? verga, ii-515 : uomo di poche chiacchiere, specie quando
tenente. periodici popolari, ii-515 : napoli,... essendo la
riprensore delle macchiavellerie. periodici popolari, ii-515 : almeno noi che facciamo questo giornale
: calzolaio, ciabattino. deledda, ii-515 : la colpa era tutta del malvagio
chiama la madre. b. davanzati, ii-515 : il quarto anno mettigli al piede
piedi. b. davanzali, ii-515 : i melagrani, peri e melicotogni si
e crudele. bandello, 3-52 (ii-515 ): la micidial femina fece al mastino
monacato. berchet, conc:, ii-515 : di diciotto anni si spartì dagli uomini
rossi morati. b. davanzati, ii-515 : con queste diligenze gli terrai [
italiane. foscolo, gr., ii-515 : [quando] le sacrate / ossa
dell'arme e degli amori. papini, ii-515 : il ferri non è passato,
e odore di trecento dantesco. serra, ii-515 : qualche giornata al mare a cesenatico
incaricato a firenze. b. davanzati, ii-515 : quel piantone o altro frutto che
felicità degli altri. periodici popolari, ii-515 : napoli,... essendo la
. nell'olimpiade ottantatreesima. pallavicino, ii-515 : nel principio dell'anno 1559,
palmiti fruttiferi. parini, giorno, ii-515 : le stille tremule, brillanti, /
la maestra. b. davanzati, ii-515 : l'ulivo vuol esser piantato..
. b. davanzali, ii-515 : il quarto anno mettigli al piede
di pecora. b. davanzati, ii-515 : non avendo pecorino, togli letame.
quella perfettissima architettura antica. cesari, ii-515 : vi leggerò un brano della gismonda
ulivi vecchi. b. davanzati, ii-515 : quel piantone o altro frutto che mette
da durare. b. davanzati, ii-515 : i melagrani... si possono
una persona. l. pascoli, ii-515 : so che aveva buona presenza, ottima
(un movimento). gozzano, ii-515 : con volo ravvivato dal terrore / cerca
corte / filosofia s'impara. panzini, ii-515 : a lui tremava il cuore per
, lucesse e putisse. panzini, ii-515 : ad un tratto rintronarono due colpi
pianta). b. davanzali, ii-515 : quel piantone o altro frutto che
cesare. v'ingannate. giusti, ii-515 : dalla sola amicizia degli uomini di
e agli assalti. b. davanzati, ii-515 : l'ulivo vuol esser piantato di
/ protendete le braccia. gozzano, ii-515 : si libra sulla folla, sull'
con un'altra. pallavicino, ii-515 : egli, intollerante dell'offesa, a
ho fatt'io ». goldoni, ii-515 : tira fuori una forbice, taglia un
rispetto al vento. b. davanzati, ii-515 : il piantone alto in quattro anni
grave salma. p. fortini, ii-515 : vedendo costanzio che dire li conveniva,
mandati a visitarvi e salutarvi. tasso, ii-515 : salutatemi il signor marcello; e
spettacoli di varietà. di giacomo, ii-515 : il poeta stende alla sciantosa una
scuote, si squassa. moretti, ii-515 : il mulino si scuote, cigola,
e radici. c. ridolfi, ii-515 : l'uso di dare i foraggi interi
, con strette e sguisciamenti. pirandello, ii-515 : di qua, dalle maniche, vi
di singolarizarmi. l. pascoli, ii-515 : dove si singolarizzò senza poter ire
sé buoso donati. bandello, 3-52 (ii-515 ): né di tanto questa nuova
-isolarsi. berchet, conc., ii-515 : di diciotto anni si spartì dagli uomini
durevoli e molto fruttifere. moretti, ii-515 : un battello ormeggiato dietro casa da servire
augelli e belli tutti animali. ottimo, ii-515 : discrive la milizia triunfante del cielo
, et io vanello. moretti, ii-515 : e avrebbe forse sviluppato una covata
gloria. f. scarlatti, lxxxviii- ii-515 : già non mi sazierei di darle gloria
loro servizio. periodici popolari, ii-515 : o il ministero cui sono noti i