suo canto allegra. d'annunzio, ii-513 : suoni e balli allegrano i convegni.
ant. annuncio. ottimo, ii-513 : annunziaménto della venuta del triunfo
prevedere col pensiero. segneri, ii-513 : che poteva egli antipensare, senonché
, per necessità gli altri. panzini, ii-513 : una ragazza così assennata, impazzire
era stato comperato. d'annunzio, ii-513 : sotto il maligno agosto, in su
di forza e di bellezza. serra, ii-513 : 11 vero amore, il dolce
per mio male. d. frescobaldi, ii-513 : amor vi guata, /
/ e non più cimentati. segneri, ii-513 : nondimeno fra voi pure si stima
distrutti altari il culto antico. segneri, ii-513 : si ergono alla loro memoria [
molte ravvolte son dipinte tele. segneri, ii-513 : si ergono alla loro memoria [
commozione comunicatami dagli ascoltanti. leopardi, ii-513 : i poemi pieni di lunghe descrizioni,
non diminuisce. b. davanzali, ii-513 : l'umor del frutto tenuto fuori
dissuasioni e dei divieti. leopardi, ii-513 : poemi pieni di lunghe descrizioni,
ogni stagione. b. davanzali, ii-513 : ogni paese ha qualche sua dote,
le reliquie degli antichi. vasari, ii-513 : incavò parimenti molti cristalli, gli esempi
da genitori artisti. ojetti, ii-513 : dei giornali, il più importante per
per l'estremo del boa. verga, ii-513 : vedeva ancora... quella
bevé lungo tempo acqua ischietta. rovani, ii-513 : l'avvocatessa, che beveva forte
a questo impietritissimo fagiuolo. beltramelli, ii-513 : i ciliegi e i peschi si ovattan
terreni che possedevano. bontempelli, ii-513 : la vedova non sorrideva perché
o ver spirito. bandello, 3-52 (ii-513 ): eglino puotéro a posta loro
dei cavalli]. b. davanzali, ii-513 : cosa assurda, dura e non
rimbombare, far rintronare. panzini, ii-513 : le tenebre ne erano [dall'urlo
cotture. 0. targioni tozzetti, ii-513 : 'lamio di fiore grande'...
credo una maladetta. periodici popolari, ii-513 : le feste inditte dal papa di roma
che durano parecchi minuti. panzini, ii-513 : senza sapere come, ora si trovava
esser recato a modello. pascoli, ii-513 : poi lo pone a modello di fortezza
bile. donato degli albanzani, ii-513 : disconfortando uno favonio, notricatore di
di fiocchi di neve. beltramelli, ii-513 : i ciliegi e i peschi si ovattan
, un progetto). pirandello, ii-513 : se non è partita da voi l'
anime sulla via ferrata. barilli, ii-513 : fecondità inesauribile, polpa vergine del
-dare in abbondanza. gozzano, ii-513 : popola [la natura] il campo
, le saracinesche. documenti visconti-sforza, ii-513 : facessimo aprir una falsa porta ne la
manto / di libertà. vivante, ii-513 : ecco... rovesciate quelle
strugge e ricrea la vita. gozzano, ii-513 : madre [la natura] cieca
sola in quel rigurgito. fanzini, ii-513 : il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano
ognor davanti. donato degli albanzani, ii-513 : clodio con questa ambasciata andò
metamorfosi di una farfalla. gozzano, ii-513 : il bruco vive, cresce, si
rimettersi a tartagliare. tozzi, ii-513 : alle prime parole, sentì l'assurdità
(il calore). gradenigo, ii-513 : il caldo del corpo umano non viene
la sbalestra nel mare. panzini, ii-513 : il rigurgito della folla lo sbalestrò
rinsecchito. b. davanzati, ii-513 : vedendolo stentato o secchericcio o poco
gli sfoggiatissimi vostri favori. segneri, ii-513 : ognun sa che la più sfoggiata mercede
scorreva stridendo a guisadi carrucola. panzim, ii-513 : sentì il suo grido stridere. guglielminetti
siculo del governo sabaudo. ojetti, ii-513 : dei giornali, il più importante
saggio e remissivo. n. ginzburg, ii-513 : quando una persona diventa molto famosa
(la natura). gozzano, ii-513 : madre cieca e veggente, avara e
in vino bene annacquato. vallisneri, ii-513 : per bevanda ordinaria prende la decozione