, serviva ad ingrandirli. giordani, ii-5 : certo non mi abbassò l'animo
di colui che la proferisce. ojetti, ii-5 60: comincia a ripetere..
. esercizio; pratica. magalotti, ii-5 : la vera religione consiste nell'accerto
debbia esser madre. b. davanzali, ii-5 : altri e deriv. dicevano
, attraccare. b. davanzati, ii-5 6: con esse [galee] afferrò
sua misericordia. bandello, 2-37 (ii-5 ): agli amici si mostrava benevolo,
facile e aiutore. idem, 2-37 (ii-5 ): egli ha i reami di
egli all'ala destra. colletta, ii-5 : l'ala manca assai forte da
vie coperte di fango. panzini, ii-5 77'e poiché era stato assicurato che gli
, a li ammazzamenti. baretti, ii-5 : e perché questi regali?..
diletto o per lusinga. sarpi, ii-5 : le quali lettere... furono
d'un maniaco. moravia, vi ii-5 3: aveva occhi grandi ma scialbi e
a che essi destinati sono. soffici, ii-5 : un certo annebbiamento intellettuale prodottosi allora
darti il minimo conforto. beltramelli, ii-5 60: erano passati anni ed anni e
gnoscere il tutto. bandello, 2-37 (ii-5 ): ci sono perciò che dicono
parchissima e modestamente spiritosa. baretti, ii-5 : a che fine studiamo noi,
ohimè! c. gozzi, ii-5 : trovai nella mia casa un immenso let-
reale altezza sua. bar etti, ii-5 : dite all'archiatro che non vedo comparire
- anche al figur. segneri, ii-5 : all'improvviso morì faraone il superbo,
pressione di trecento atmosfere. ojetti, ii-5 72: è un piacere udir parlare con
mio destro braccio la testa. idem, ii-5 : e se grazia divina non v'
indicata con apposite definizioni. leopardi, ii-5 : molte cose quasi necessarie, e delle
italiani senza immaginar d'avvilirsi. giordani, ii-5 : quel solo che io posso promettere
fuori del cielo natio. gioberti, ii-5 : qualunque sia il cielo sotto cui la
esser barbari ma italiani. gioberti, ii-5 : sappiate essere ingenui e liberi italiani
e di altri scrittori. serra, ii-5 : che dante abbia affidato ai suoi
opportunità de la vita. marino, ii-5 : quando io era già in procinto
uscita da un camino. giusti, ii-5 2 2: così foderati [i pastrani
, brigo, briga. soderini, ii-5 : restando asciutte e vuote le fosse,
: anche di animali. soderini, ii-5 : soprattutto fa di bisogno aver l'orto
dalla ispessa aria. lorenzo de'medici, ii-5 : deh prendi esemplo per lo danno
restiamo veramente al buio. giusti, ii-5 : né faccia meraviglia che io sia
a compierla. a. pucci, ii-5 : il primo dì della luna nacque adamo
rende sicuro. a. pucci, ii-5 : in questo dì è buono fare nozze
invan più ne sia adorno. gelli, ii-5 : quando l'anima è separata
: procedere negli anni. ariosto, ii-5 : di quelle [donne] io parlo
non potea stare. b. davanzali, ii-5 : chi, consumato il suo,
addosso qualche brutto temporale. panzini, ii-5 73: si premette la mqno su lo
intingoli, o guazzetti? segneri, ii-5 : all'improvviso morirono quegli ingordi che
tanto meno gli guardava. aretino, ii-5 : ora se si pecca mortalmente a
gran maestro di rodi. aretino, ii-5 7: io son cavaliere cattolico, e
d'ogni gloria. b. davanzati, ii-5 : quella sua, già da'soldati
noi siamo come giocatori. gelli, ii-5 : e'non ti verrà fatto,
arti o sopra le scienze. serra, ii-5 : un altro e più grave dubbio
non siamo. andrea da barberino, ii-5 2: aiolfo giurò fargli buona compagnia,
si vedranno i campi. d'annunzio, ii-5 : coronate la fronte del toro,
rimanda a un contenuto. serra, ii-5 : la questione del contenuto allegorico della
in riferire questa contesa. metastasio, ii-5 : e noto altrove / che la reai
cantando le fiere vergini. svevo, ii-5 : guardatevi dal pigliare i costumi e
può esser benissimo contrastata? serra, ii-5 : un altro e più grave dubbio mi
si consumano gozzovigliando. segneri, ii-5 : spesso i peccatori procacciansi una tal
alcuna diffinizione. cassiano volgar., ii-5 (20): ed a ciò che
nascita. pellico, conc., ii-5 : anche la corona che cinse la
mezzi che si debbono impiegare. serra, ii-5 : la questione del contenuto allegorico della
, ha molta difficultà. giraldi cinzio, ii-5 : quantunque nella nostra lingua non abbia
stare a pennello. fazio, ii-5 : poi guardo l'amorosa e bella bocca
prossimo detto viceconsolo. b. davanzali, ii-5 : altri dicevano galba troppo vecchio e
nel sistema copernicano. teotochi albrizzi, ii-5 : le ore tutte dei suoi giorni
-che ha profilo rettilineo. fazio, ii-5 : guardo l'amorosa e bella bocca,
affare); sbrigare. milizia, ii-5 : giovinetti, che disegnate accademie, se
al figur. lorenzo de'medici, ii-5 : onde convien che doloroso cube,
con la particella pronom. fazio, ii-5 : omè!, perché non sono /
. - anche sostant. marino, ii-5 : né mi riprendete della mia vita disordinata
uficio del dittatore. bandello, 2-38 (ii-5 ): era egli in questo da
monitore fra sacerdoti. parini, giorno, ii-5 : troppa di te cura mi punge
, ecc.). pindemonte, ii-5 : scendea sul petto il crine in due
primo tale il ternario. menzini, ii-5 : sonvi i dogmi / delle scuole
il caso abbia condutte. pindemonte, ii-5 : sul campo con gli erranti passi
una biblioteca). menzini, ii-5 : sonvi i dogmi / delle scuole erudite
un'altra. b. davanzali, ii-5 : a'padri e principali cavalieri,
la strettezza del vivere. sarpi, ii-5 : le quali lettere, ricevute in trento
dette scritte l'esecuzione parata. beccaria, ii-5 : compete al possessore della lettera l'
. -esempio. arici, ii-5 : gli ottimi ammaestramenti infatti de'più
svolgendo ai vostri occhi. deledda, ii-5 : entrambi incoscenti, primitivi, impulsivi ed
fa molto al proposito. leopardi, ii-5 : perciocché spessissimo occorrendo loro molte cose
vedere per recartene novelle. sercambi, ii-5 : subito uscirono di pisa ex cavalli,
sono favoleggiamenti e delirii. reina, ii-5 : questo tale si farà a credere che
in piede. albertano volgar., ii-5 : da costrignere è la lingua, che
(il mento). fazio, ii-5 : poi guardo la sua isvelta e bianca
a dio e al mondo. gherardi, ii-5 : se alcuna volta noi usciendo delle
dargli questo colpo pel fianco. leopardi, ii-5 : perciocché spessissimo occorrendo loro molte cose
al figur. lorenzo de'medici, ii-5 : questi [i venti] la vista
da quelli. pellico, conc., ii-5 : le tue fazioni nelle loro guerre
imitarono il loro padre. manzoni, ii-5 : tal si giaceva il misero /
la forza della discrezione redarguirai. gherardi, ii-5 : ora con ornatissima poetica fizione lietamente
, spadroneggiare. g. capponi, ii-5 : dal che si vidde in firenze cominciare
, lo manda a chiamare. oriani, ii-5 : compromesso quasi da fanciullo in due
di velluto o bigherrate. contile, ii-5 : questi pontali, questa spada indorata
che sosta non ha. giusti, ii-5 : mi fa paura il fresco eccessivo
di * restituzione '. leopardi, ii-5 : spessissimo occorrendo loro molte cose che
del sangue del genere umano. niccolini, ii-5 : coi liburni ladron parte le spoglie
lui nell'animo suo. nardi, ii-5 : cavalcando per loro diporto e sollazzo lungo
ghignétto consenziente. p. fortini, ii-5 : la fanciulla acortasi del giovane amante
per conforto e alquanto confetto. gherardi, ii-5 : ricreando l'animo nostro non altrementi
. -sostant. aretino, ii-5 : i bufoli hanno dato la cura del
non perde gravità. giraldi cinzio, ii-5 : non ve n'è alcuna [composizione
giovano altrui ricchezza o grado. idem, ii-5 : che s'ad offrirti i'vegno
. ant. timone. cavalca, ii-5 : quello il quale non guarda la lingua
giovanni da samminiato [petrarca], ii-5 : io tengo per fermo che in guisa
con difficoltà. g. buondelmonti, ii-5 : han lavorato più per oscurarne le
(la carnagione). roberti, ii-5 : a chi passeggia sotto al sole,
nell'animo suo proprio. siri, ii-5 : risposero azeramente... di
. lite, questione. segneri, ii-5 : spesso i peccatori procacciansi una tal
quasi in cristallo espresso. manzoni, ii-5 : qual mai tra i nati all'
che sono dipinte disonestamente. soderini, ii-5 : del fortificarlo [l'orto]
ogni sua parte incisa. niccolini, ii-5 : ahi! di veneto duce il capo
qualcuno, intestare. beccaria, ii-5 : nel caso però che una lettera di
de l'arte ancora. bellori, ii-5 : essendo inoltre la statua tutta ricoperta
una delle tre persone ineffabili. manzoni, ii-5 • tal si giaceva il misero
parte avversa. m. adriani, ii-5 : fu del tutto tenuta la tibia
e più ingegnose cucine. dossi, ii-5 : tu di poco abbisogni, esso [
misera perisca. lorenzo de'medici, ii-5 : questi [i venti] la vista
inospite ed inculto. b. tasso, ii-5 : perché nel viaggio / strano mi
in peccato. cassiano volgar., ii-5 (20): dopo tante fatiche schernito
). chiaro davanzati, ii-5 : vertù non par per poco mo-
inconsapevolmente. dalla croce, ii-5 : cadendo involontariamente, per alcuna violenza
procedettono irreligiosi figliuoli. g. buondélmonti, ii-5 : se non avesse avuta una soverchia
sgradevole, increscioso. nardi, ii-5 : vedemmo molte cose indegne e lagrime-
questa lana. a. cattaneo, ii-5 : sotto povere lane di religiosi e
dizionario militare italiano [1817], ii-5 : 'lanciuòla'e * lancetta '
dizionario militare italiano [1817], ii-5 : 'lanterna', canestro fatto a cono,
gran gaudimento? g. buondelmonti, ii-5 : molti han lavorato più per oscurarne le
terra s'innamora. giusto de'conti, ii-5 : quelli celesti angelici occhi e santi
per distruggerla. b. davanzati, ii-5 : i liberti de'condannati e scacciati si
pervenire a lieta perfezione. gherardi, ii-5 : ora con una lietissima disputazione,
lucentezza dello splendiente cielo. cesari, ii-5 : io credo che il candore raggiante di
infermità della nostra vita? manzoni, ii-5 : qual mai, tra i nati
perverso, malvagio. savonarola, ii-5 : se... i cattivi uomini
una infinità di mallori? manzoni, ii-5 : tal si giaceva il misero /
tanto che spesso maraviglia fòmine. campofregoso, ii-5 : contrasta questa [fortuna] a'
, accaparratore insaziabile. lamenti storici, ii-5 : era lo stato in man de'genti-
nella quale divenne maestro. massaia, ii-5 : una specie di manuale insomma, che
; implacabilmente. a. cattaneo, ii-5 : non solamente ne'monisteri, ma
e i grandi arberi svelti. manzoni, ii-5 : qual masso che dal vertice /
luminoso come un razzo. papini, ii-5 : non ho voluto fare una storia
sottile e appiattita. vallisneri, ii-5 : spuntano dalle ascelle due ale, una
attività mercantile. a. pucci, ii-5 : terzo dì nacque caino, lo quale
una celebrazione particolare. massaia, ii-5 : avendolo trovato pronto [il messale]
gloria. a. pucci, ii-5 : chi nascerà in questo di non sarà
e i rivi torbidi. bar illi, ii-5 9: la strada [di londra
la qual alcuni chiamano tamarice. soderini, ii-5 : vi fanno muri impiastrati di loto
-possibilità, capacità. cesari, ii-5 : or questa [venere] è ben
presso che nulla. dante, ii-5 : sacciate ben (ch'io mi conosco
stigliani ne fa schiamazzi. bellori, ii-5 : essendo inoltre la statua tutta ricoperta
toccar molli. b. tasso, ii-5 : dura / a se stessa e crudele
tramezza nuovi deserti montani. manzoni, ii-5 : qual masso che dal vertice / di
disciplina et ottimamente montata. monti, ii-5 : fra i molti individui francesi che
dolore fisico). dalla croce, ii-5 : il primo accidente che appare è
soffrì mortale affanno. dalla croce, ii-5 : il vomito bilioso, cioè colerico
ricevesse per mostro e prodigio. boccalini, ii-5 : il veder un prencipe suo pari
muovono pessimi vapori. bellincioni, ii-5 : quando vento per lor par
peluria, di lanugine. marinetti, ii-5 : due pesanti anelli d'oro gli stirano
a te, o giovincella. ojetti, ii-5 : letizia ramorino tornava all'arcolaio come
luogo deserto da parte. ottimo, ii-5 : poeticamente parla [l'autore],
e della cappella pazzi. brancati, ii-5 : file di lampadine segnano le nervature
più tosto. lorenzo de'medici, ii-5 : questi [i venti] la vista
e più. bibbia volgar., ii-5 : de'figliuoli di beniamin, per tutte
riferimento a dio. mazza, ii-5 : tutto l'orbe è armonia: l'
obliando l'ire. bandello, 2-38 (ii-5 ): nessuna cosa soleva obliarsi già
naturale con la tirannide. manzoni, ii-5 : qual mai tra i nati all'odio
in luce. c. campana, ii-5 : offerisco e dono per segno di
l'occhio). dalla croce, ii-5 : s'è offesa la dura membrana,
/ d'ottavo grado. mazza, ii-5 : tutto l'orbe è armonia: l'
giovanni da samminiato [petrarca], ii-5 : certo anche io mi fui uno
a ciocca a ciocca. fazio, ii-5 : si ch'io potessi quella treccia bionda
il polso). dalla croce, ii-5 : febre assidua ardente, polso ondoso,
mazza, ii-5 : quanto guizza, ormeggia e va su
tra esse / torme novelle. menzini, ii-5 : bronchi pungenti, orride spine.
l'ossequiabil genitrice udillo. pindemonte, ii-5 : m'appresso; ed era ossequiabil
: in modo discreto. gioberti, ii-5 : siate buoni cattolici, senza rossore e
oziose le deboli centine. pindemonte, ii-5 : per l'aperte sale / passa
: morire. cassiano volgar., ii-5 (21): non fusse giudicato indegno
drento a uno palancato. soderini, ii-5 : altri gli fanno attorno [all'orto
della illustrissima casa. p. nelli, ii-5 (23): le bolle veneziane
'. ulloa [castagneda], ii-5 : il dì seguente comparvero pe 'l
. per ballo di parata. monti, ii-5 : nel palazzo dell'accademia di francia
contratto vano. albertano volgar., ii-5 : parola dolce moltiplica amici e umilia
politico). bandello, 2-38 (ii-5 ): giulio cesare,...
altra volta. ulloa [guevara], ii-5 : ci conviene avanti il passare di
messaggio scritto. p. nelli, ii-5 (21): l'aspettar d'ora
amore e speranza. lorenzo de medici, ii-5 : da poppa assai più furiosa viene
-acer. pedantóne. contile, ii-5 : quando ero fanciullo, mi teneste un
di movimento). luca pulci, ii-5 : di notte tempo / vada pedestro a
-sostant. dalla croce, ii-5 : cadono in terra alle volte i percossi
poi graffieresti le gote. bellincioni, ii-5 : dolorosa più non fu mai donna
gente in numero tanta. fagiuoli, ii-5 : d'animo non son perduto ancora,
della diffinizione. albertano volgar., ii-5 : così dèi dunque favellare, che
anima nel contento si riposa. giuliani, ii-5 : se ti vedesse il tu'babbo
l'ignara umana pianta. malaparte, ii-5 : in se stesso il toscano ha fiducia
le appresentò. p. netti, ii-5 (22): come al resto del
a vedere e udire. maconi, ii-5 : seguitavano infiature ed altre passioni ch'
in considerazione. g. capponi, ii-5 : ai cittadini era imposto sotto gravi
plebe romana. b. davanzati, ii-5 : il popol migliore e i seguaci de'
intendea. b. tasso, ii-5 : la poesia è la materia universale di
al congiunt. aldobrandino di cambio, ii-5 : ardente foco al core s'è
importanza. a. pucci, ii-5 : questo dì è né troppo buono né
tradimento. lorenzo de'medici, ii-5 : da poppa assai più furiosa viene
di riso condito all'indiana. carducci, ii-5 267: alle ore io
. gregorio magno volgar.], ii-5 : per la mano di dio s'intende
precipitar con orrido fracasso. manzoni, ii-5 : qual masso che dal vertice /
. p. nelli, ii-5 (23): le bolle romanesche,
uomo per adultero? g. capponi, ii-5 : ai cittadini era imposto sotto gravi
presupposti non veri. de sanctis, ii-5 : la moralità non è conseguenza dell'arte
5. prov. campofregoso, ii-5 : recordati che i venti / in vii
2600 in fiorini. a. pucci, ii-5 : questo dì è buono in tutte
principio). cassiano volgar., ii-5 (20): la discrezione è madre
giovanni da samminiato [petrarca], ii-5 : certo anche io mi fui uno
anima negli occhi scrutatori. barilli, ii-5 : il resto della sala è pieno di
. -di animali. vallisneri, ii-5 : ha [una specie di mosca]
agitabant connubia more ferarum. chiari, ii-5 : fu stabilito... tra noi
e simile inezie. p. nelli, ii-5 (22): come al resto
u primo principio della geometria. piccolomini, ii-5 : è forza... divenire
raffinarla e per purificarla. segneri, ii-5 : dio [vuole] che alle pene
forno ordinati per attraere. piccolomini, ii-5 : la quantità che termina il coipo
si muove nelle parti. bar etti, ii-5 : non ho però ancora avuto i
sia stata di casa tolta. nardi, ii-5 : la qual cosa considerando alcuni cittadini
richieste. lorenzo de 'medici, ii-5 : il disio nostro, se più ha
, sviare. cassiano volgar., ii-5 (20): nel quale dì tenuti
nella giustizia. f. casini, ii-5 : il nostro calice è una porzione
villan recide e sfronda? segneri, ii-5 : quando si va per recidere qualche legno
, in modo pressante. pallavicino, ii-5 : s'alzò tal romore che convenne a'
regale. catzelu [guevara], ii-5 : cristo era della tribù regale. bernardo
sia più in tempo. beccaria, ii-5 : nel caso... che una
. santa pau lina, ii-5 : repolone... altro non vuol
di quel luogo. dalla croce, ii-5 : il primo accidente che appare è un
le cose più pure. brancati, ii-5 : una musica... rimescola nella
un sì rincircunito inorridirsi. baruffaci, ii-5 : la cabaletta / della civetta / vò
nuovamente eccitato, ringalluzzito. baruffaldi, ii-5 : la cabaletta / della civetta / vò
, in un intento. vasari, ii-5 : arebbe voluto [il priore],
nel timore di quello. della casa, ii-5 : tutti gli uomini ed ogni popolo
giusti riguardi. b. davanzati, ii-5 : benché fosse il capo della congiura
parrà d'impazzare? b. tasso, ii-5 : ah, cielo invido avaro,
porto salvo e sano. caporali, ii-5 : in parnaso, a la felice corte
-sottil sarà il ritrovo. balbo, ii-5 : il mezzo adoperato a ciò dalla
parla attualmente in russia. massaia, ii-5 : avea pregato il padre maestro di
diritto ha il suo riverso. caporali, ii-5 : io sennuccio amo e l'amo
fosse da grano. lastri, ii-5 : alcuni... fanno sotterra una
d'un tale romanzo. goldoni, ii-5 : vi sono delle anime scellerate che
, con viso macilente. dossi, ii-5 : della ricchezza, nulla si gode salvoché
fui assiso. giusto de'conti, ii-5 : quelli celesti angelici occhi e santi /
ciascun ramo abomba. giusto de'conti, ii-5 : mentre io mi attendesse ancor da
di non farsi scorgere. contile, ii-5 : onde viene luchino? bene è ch'
che l'ebbero ad affogare. caporali, ii-5 : mi scappa, per suo amor
altro 'andar scame- scialando'. baruffaldi, ii-5 : la cabaletta / della civetta / vò
di pietre aguzze. manzoni, ii-5 : qual masso che dal vertice / di
vertigine e scotomia. dalla croce, ii-5 : la vertigine, detta da'greci
/ oblio nobili insulti. pindemonte, ii-5 : con verde di musco estinta faccia
che non viva. b. davanzati, ii-5 : benché fosse il capo dellacongiura oppresso sul
damberto. catzelu [guevara], ii-5 : fu tratto fuori all'ora di terza
campo marzio. b. davanzati, ii-5 : quella sua [di galba] da'
ansietà induce siccità e negrezza dalla croce, ii-5 : la membrana denigrata e la siccità
zelo e impegno particolare. cavalca, ii-5 : chi... vuol guardare un
mi parto. b. tasso, ii-5 : in vece di parole / percotea l'
n. e l. santa paulina, ii-5 : dateli un pochettino la mano della
-volgere al termine. mazza, ii-5 : quanto guizza, ormeggia e va su
personificazione). l. bellini, ii-5 : apollo il vecchio egli era un dio
di renderla più penetrante. restoro, ii-5 : vedemo e. llo cielo tali che
in un testo. documenti perugini, ii-5 : gli ordene de la quale gabella de
assolviate innanzi a'vostri piedi. tasso, ii-5 : il desiderio che ho di servir
un apparecchio radiofonico). brancati, ii-5 : un cantante si avvicina al microfono e
dove non fussi ombra o poca straparola, ii-5 : le tenebre della scura notte già
(una veste). bellori, ii-5 : qui lo scultore prese occasione di esporre
grave sarà a proposito. segneri, ii-5 : quando si va per recidere qualche legno
suo dove. lorenzo de'medici, ii-5 : questi [i venti] la vista
ali tenebrose ecco si stende. cesari, ii-5 : io credo che il candore raggiante
a stormo le campane. sercambi, ii-5 : dienno ordine che alla tornata, se
là strani viaggi. b. tasso, ii-5 : perché nel viaggio / strano mi
emozione). lorenzo de'medici, ii-5 : sei ancora, e sarai, insin
e l'intelletto? lorenzo de'medici, ii-5 : dall'altra costa in simigliante sorte
e di ponderazione. giovio, ii-5 : è di cervello moderato e tranquillo,
uno scopo. giusto de'conti, ii-5 : non volse quella a me sempre nemica
/ posson farglielo sciòr. giuliani, ii-5 : cecchino, cecchino,...
in rimate consonanze cade. gherardi, ii-5 : ornai... comincere- mo
. s. gregorio magno volgar., ii-5 (1): va- namenti andava
pagamento, una cambiale. beccaria, ii-5 : quando una lettera di cambio è tirata
. - esportare. giovio, ii-5 : poi che vostra eccellenza gode la fama
poi centinaio e migliaio. baretti, ii-5 : sapete poi quello che farò di que'
che è ristretta ad triennio. goldoni, ii-5 : voi, rispettabile per la nascita
, giochi, ecc. restoro, ii-5 : del travamento de li cerchi, li
trovato da l'uomo. balbo, ii-5 : trovata la bussola da due secoli,
s'è messo in ordine. barilli, ii-5 : entro in una stamberga vastissima e
ambisce / del destro arcier. foscolo, ii-5 : o notte, orrida notte /
fu in me vacua ». arici, ii-5 : gli ottimi ammaestra menti
da alterne vicende e rivolgimenti restoro, ii-5 : e vedemo e. llo cielo stelle
(una pianta). fantoni, ii-5 : ancor due lustri non varcare quelli /
. verminàccio. a. vallisneri, ii-5 : gli hanno certi moscioni, ch'escono
componimento). p. nelli, ii-5 (24): anch'io nei miei
cristiano a l'alta impresa. foscolo, ii-5 : o notte, orrida notte /
le volte mondo intero. gioberti, ii-5 : il rendersi volsco e marinar contro e
è refluita bile. daua croce, ii-5 : il vomito bilioso, cioè colerico,
un tratto corre. p. nelli, ii-5 (24): come sariano poi
. p. nelli, ii-5 (27): quel recitar sonetti senza
diffonde gas venefici. fusinato, ii-5 : il boccon duro per nostra malora /
. cuoraccione, coraccione. baretti, ii-5 : stia sicura che, se vi sarà
suono di questo strumento. idem, ii-5 : gli sembrava che tuttala campagna ululasse;