in se stessa malvagia? gioberti, ii-48 : generalmente parlando, si può dir che
della loro eterna compagnia. ottimo, ii-48 : questo circulo obliquo li conviene toccare [
continuo ammaestramento della vita. mazzini, ii-48 : il pasto della sera dipende dall'
gli manda in rovina. baretti, ii-48 : la meglio dunque sarà...
rumore di tonaca sbattuta. mazzini, ii-48 : io li vedeva, la sera
ottenuta in maniera alcuna. mazzini, ii-48 : i poveri montagnuoli non sanno che
o minacciati o sofferti. giordani, ii-48 : quando compagnoni stampò che io non
ha dimensione. lorenzo de'medici, ii-48 : i ben della no- str'anima
in giro col suo ronzio. deledda, ii-48 : animaletto, ora ti pago gli
un po'di neve. moravia, ii-48 : lo prese con l'altra mano per
sono maestri perfettissimi di ingannare. tasso, ii-48 : chi ne la conversazione è più
loro rango). pellico, ii-48 : se, per politica, voleano sacrificare
dei suoi tronchi morituri. deledda, ii-48 : gruppi di paesani passavano cantando un
fatte sue con la forza. baretti, ii-48 : sarei obbligato... se
santa e candida ignoranza? bacchelli, ii-48 : ogni anno le scuole tecniche del regno
. tramare, complottare. mazzini, ii-48 : quei giovani, esciti buoni dalle loro
pagamento e del prezzo. ariosto, ii-48 : ho già vendutole [le schiave]
potere legislativo della gran-brettagna. giordani, ii-48 : e assurdo l'attribuirmi un sapere
ne facciamo delle mediocri. mazzini, ii-48 : io li vedeva, la sera
non gli si crede. pellico, ii-48 : lo indussero ad attestare un'infame calunnia
[questi diritti]. giordani, ii-48 : è assurdo l'attribuirmi un sapere
al tuo benificato. panzini, ii-48 : egli si vanta di essere un sapiente
tutte l'altre terre. giusti, ii-48 : quei medesimi che si sono avvantaggiati di
a parecchi uccellacci. berni, 15-61 (ii-48 ): e valli e bassi e
: del partito repubblicano. ojetti, ii-48 : tra i fanali accesi e velati di
e di siffatte risoluzioni. giusti, ii-48 : guardati di traverso dalla classe nella
arditi da mettersi al cimento. moravia, ii-48 : rimase immobile [il rospo]
si chiama pesce. lorenzo de'medici, ii-48 : i ben della nostr'anima
curvo su un olmo. moravia, ii-48 : ella era snella e magra e come
nel medesimo lacciuolo. giusti, ii-48 : guardàti di traverso dalla classe
de sanctis, lett. it., ii-48 : come i maccheroni vogliono essere ben
; invadere. b. davanzati, ii-48 : alzato [il tevere] a dismisura
cavalleresco istituito dal re. panzini, ii-48 : non si può intanto negare al mio
affetto della tua carità. tasso, ii-48 : e se pur ne l'animo mio
, cercinino. l. bellini, ii-48 : fatto di sei volute un cercinino,
a conservar la famiglia. gioberti, ii-48 : non solo i precetti ma i
botto, di colpo. pananti, ii-48 : se un mezzo verso lo spincione scioglie
afferra. l. bellini, ii-48 : e posto in terra il nobil fastelletto
de'detti popoli. b. davanzati, ii-48 : portò bene danno presente, e
: comodamente. l. bellini, ii-48 : fermata una sedia alla comoda, /
e contro don petronio. tommaseo, ii-48 : per sicuramente e prontamente innalzare un
nella memoria). tasso, ii-48 : e se pur ne l'animo mio
imminenza dell'azione. guicciardini, ii-48 : queste prosperità, o sopravenute tutte
far ciò che vuole. pellico, ii-48 : tutti i fatti della rivoluzione francese
de sanctis, lett. it., ii-48 : baldo vince i corsari, atterra
bisogna saper essere decaduti. leopardi, ii-48 : ciascuna sua civiltà ha la sua lingua
divino lodo- vico. de marchi, ii-48 : grande e solenne declamatore delle sue
gli chiudeva la gola. moravia, ii-48 : il rospo si mise ad annaspare
dentro è tenebroso. giusto de'conti, ii-48 : aventuroso et più di me contento
altémpito del mio cuore. ungaretti, ii-48 : nel suo docile manto e nell'aureola
questa gran vittoria senza fallenza. folengo, ii-48 : ed ha con esso [il
si dilaterà più innanzi. testi, ii-48 : col morir non cessa / del
ch'in altri discemo. testi, ii-48 : l'ignaro / pargoletto lattante, /
onda che discioglie il gelo? boine, ii-48 : invaderà, si verserà fiottando sulla
ed in disertameli eterni. segneri, ii-48 : qual disertamento recarono nella francia menomissime
un altro mondo accadute. ungaretti, ii-48 : è l'ora che disgiunge il
diverso, differire. fazio, ii-48 : oh lasso me!, quanto forte
. viaggia senza scosse. ungaretti, ii-48 : nel suo docile manto e nell'aureola
non fu di risse. menzini, ii-48 : né la mia chiara luce a
nell'imminenza del parto. mazzini, ii-48 : a tal altro è ingiunto di
paralelli; cioè equidistanti. ottimo, ii-48 : si è uno circulo nella predetta ottava
il convito nel palagio accosto. palazzeschi, ii-48 : la gente cammina pian piano /
nuoce e mai non giova. moravia, ii-48 : il rospo si mise ad annaspare
che si chiama tropico estivale. ottimo, ii-48 : si è uno circolo nella predetta
se elle fussino fallite. marino, ii-48 : in effetto [l'accademia di
si dicono dai moderni. vallisneri, ii-48 : si generano [le vesciche] pure
e franto strepere di trombe. moravia, ii-48 : si fece sotto la finestra di
la spalla. l. bellini, ii-48 : posto in terra il nobil fastel-
riescono arditissimi contra'nimici. boccalini, ii-48 : apollo, affine che ognuno sapesse come
di mutuo soccorso. boccdosi, ii-48 : non avete voi italiani dinanzi agli
con lor si consiglia. baldi, ii-48 : d'arunta, a cui de l'
, l'aita fida. pananti, ii-48 : del fido servir per ricompensa / da
sue forze a punir voi. caporali, ii-48 : che gran favor sarebbe il mio
, misura. berni, 15-41 (ii-48 ): qual di scirocco suole al caldo
luogo). a. pucci, ii-48 : partendosi di qui si va otto giornate
è permesso di passare. giordani, ii-48 : una pittura massimamente avrei voluto di
è desso. a. verri, ii-48 : catilina... incominciò la sua
sanctis, lett. it., ii-48 : il medio evo ne'suoi diversi aspetti
solo d'esser fuggitiva. ungaretti, ii-48 : nel suo docile manto e nell'aureola
; ella è tua. prati, ii-48 : a funestar la bella / vittoria nostra
man strappò la lira. giordani, ii-48 : la plebe furibonda faceva assalto al
lungo della gamba. de marchi, ii-48 : si vuol fare il lord senza averne
o apparati di feste. marino, ii-48 : non è nuova invenzione sparger questa
esser figlio di geometra. bocchelli, ii-48 : ogni anno le scuole tecniche del
rivestite di carta turchina. ungaretti, ii-48 : nel suo docile manto e nell'aureola
s'inchinerà a me. folengo, ii-48 : piegherassi alfine ogni ginocchio [al
sue e del tempo suo. boine, ii-48 : come bimbi incoscienti giocherellate ai bordi
giunco marino. 0. targioni tozzetti, ii-48 : * sparthum '..
t'ha in pensier miso. cavalca, ii-48 : dio sempre giudica giustamente. paolo
della veste lasciava scoperto. moravia, ii-48 : era vestita di un lungo abito
d'amore. b. corsini, ii-48 : la guerra suavissima d'amore / sia
tempo prendere si possono. ottimo, ii-48 : si è nella predetta spera un
ecc.). tasso, ii-48 : ma diranno che fra loro e la
immobili e universali del bello. papini, ii-48 : lo 'sturm und drang '
mancanza di espressività. moravia, ii-48 : le sottili sopracciglia levate ad ac
d'infedeltà mi accusa. fantoni, ii-48 : riconobbi in essa / l'antico inganno
a finire, cacciarsi. guerrazzi, ii-48 : ripigliando la via... s'
una faccia di donzella. fantoni, ii-48 : l'occhi, azzurra cagion del mio
l'accesso al santuario. filangieri, ii-48 : l'egitto, la persia e la
, infradiciare. b. davanzati, ii-48 : l'acqua ferma intenerìo le fondamenta:
di leggerli e ascoltarli. monti, ii-48 : vi si notifica nel medesimo tempo
, toscanamente. gonzaga, ii-48 : le metterò innanzi una lingua italiana
degli ernici. bandello, 2-40 (ii-48 ): tutto quello che io altre volte
, stuzzicare. lorenzo de'medici, ii-48 : tanto dura la suavitate / del
ed a campestri giochi. ungaretti, ii-48 : nel suo docile manto e nell'aureola
/ del labile rivo. ungaretti, ii-48 : d'oro le ombre, tacitando
e 'l maritai suo letto. testi, ii-48 : nel letto maritai l'amato sposo
altra calabrese. l. bellini, ii-48 : dier le mosse i suoni agli
teatro n'è la padrona. delfico, ii-48 : niuno dubita ormai più che i
non d'inferiore bianchezza. ungaretti, ii-48 : con dita smeraldine / ambigui moti
vapore). berni, 15-61 (ii-48 ): qual di scirocco suole al caldo
riunir si deve. m. adriani, ii-48 : per lo qual atto, altiero
, l'atmosfera). pindemonte, ii-48 : questa [aria] a i caldi
sanctis, lett. it., ii-48 : come i maccheroni vogliono essere ben conditi
residuo. s. carlo da sezze, ii-48 : vedendomi agravato, ordinò che quanto
dare le dimissioni. tortora, ii-48 : il consenso de gli stati generali non
de'loro interessi. a. cattaneo, ii-48 : il maneggio della roba altrui,
deposito alluvionale. b. davanzali, ii-48 : portò bene danno... il
cose sacre; simonia. monti, ii-48 : ti raccomando ancora di prendere delle
mancamento di fondo bastante. tortora, ii-48 : il re di navarra non voleva
vergini competeva. foscolo, gr., ii-48 : or l'armonia della bellezza e
alla conservazione della vita. segneri, ii-48 : sappiatemi [o ricchi] dire se
seguaci, o miseri! manzoni, ii-48 : tal si giaceva il misero / figliuol
sanctis, lett. it., ii-48 : la sua missione è di purgare la
, podestà moderatrice'. periodici popolari, ii-48 : che facevano o dicevano i nostri
. dimin. monticellètto. soderini, ii-48 : le quali radici s'hanno a coprire
chiamato i 'trionfi '. serra, ii-48 : a mezzanotte è il trionfo di
breve. ulloa [castagneda], ii-48 : giunti ad un tratto di moschetto
lume e la prospettiva. bellori, ii-48 : si affaticava inoltre nelle proporzioni e
mare mediterraneo. b. davanzati, ii-48 : deliberò assaltare la gallia narbonese con
i nascondimenti e ritirate. tasso, ii-48 : non sono ne l'animo mio,
conseguenza attesa o paventata. giovio, ii-48 : prima che maturino le nespole il prudentissimo
gentil, nunzia amorosa. pindemonte, ii-48 : i vari oggetti / pinti mostran
inclinazione dello appetito. c. campana, ii-48 : essendo le sue lettere poco obedite
d'erina gli occhi-azzurri duci. fantoni, ii-48 : l'occhi-azzurra cagion del mio diletto
conoscevano la loro situazione. bocalosi, ii-48 : fino quei tristi oligarchi dell'adria
colore dei cristalli millenari. ojetti, ii-48 : tutto tornò nella pace della neve
costi, a oltranza. nardi, ii-48 : questo giovane... passò in
esse si possono accomodare. bellori, ii-48 : nel mezzo di esso dipinse a olio
di tale titolo. contile, ii-48 : non vedete, frate barione? ète
: complicato, arzigogolato. malaparte, ii-48 : se un santo si mettesse in toscana
). b. tasso, ii-48 : ardano i sacri fochi in ampi giri
misfatto d'alcuno contraente. bellori, ii-48 : nel colorire a fresco vi sono parti
; barbassoro. giovio, ii-48 : questi sì gran patrassi arebbono voluto
di pattinaggio. soffici, ii-48 : essendo nevicato il giorno prima e la
se'nella somma pazzia. straparola, ii-48 : il papa, veg- gendo la
cuori penetrati d'amorose saette. marini, ii-48 : sopraggiunse il re, che troncò
l'ombra i corpi. piccolomini, ii-48 : fin tanto dura in essere una
s'intreccia col secondo. manni, ii-48 : il boccaccio studiò soprammodo di toscanizare il
si viene a trovare. dossi, ii-48 : corrotti il palato dal pimento dei vizi
-arco piovoso: arcobaleno. pindemonte, ii-48 : i vari oggetti / pinti mostran talora
documenti per la stona dell'arte senese, ii-48 : debbano i detti maestri fare il
, porta de langravio! gonzaga, ii-48 : non è né matta né unta
li armigeri. andrea da barberino, ii-48 : rubinas... venne alla prateria
immorali o peccaminosi. cavalca, ii-48 : non può essere buono chi non sa
evangelico. g. f. bagnini, ii-48 : nel precitato libro si fa menzione
. -insistentemente. baretti, ii-48 : sarei obbligato ad amedeo, anzi a
santissimo sacramento in cubagua. michiele, ii-48 : più che fuggi da me con
e della nostra rivoluzione. verga, ii-48 : anch'essa aveva avuto la sua primavera
, anapestici, proceleusmatici. gonzaga, ii-48 : gli omeri son buoni, sed genua
.?? ammirato, ii-48 : il poeta, secondo ch'era di
e il regio procuratore. giuliani, ii-48 : il procuratore del re e gn
scusarla. g. bentivoglio, ii-48 : per fuggire il tedio delle
del linguaggio pedantesco). gonzaga, ii-48 : se fosse costinci la polanticida, le
documentarie; primiscrinio. battaglini, ii-48 : si elesse in nuovo pontefice leone,
che d'astuta prudenza. bellincioni, ii-48 : o ricciardetto, ov'è la tua
pigmentazione molto scura. biasutti, ii-48 : in italia si differenziano assai bene.
cinquantamila ducati. g. averani, ii-48 : in un piede cubico capiscono ottanta
questioni a indagarne il vero. caporali, ii-48 : gran favor sarebbe il mio,
del corpo. lorenzo de'medici, ii-48 : la ragion tiene in sé parte
di una persona). fazio, ii-48 : là si son donne delicate e morbide
promesse assai modesti risultati. bellincioni, ii-48 : promettendo carpioni, e'dàn ranocchi.
da centri abitati). giovio, ii-48 : circa mo'al ghiribizzare per trovare la
. g. f. pagnini, ii-48 : si trova assegnato... un
diffondersi in esso. pindemonte, ii-48 : questa [aria] ai caldi rai
sensazione esistenziale). barilli, ii-48 : è calato il sole: il paesaggio
servitù. andrea da barberino, ii-48 : promise di fare vendetta de'suoi
contabili. a. cattaneo, ii-48 : mi par di vedere...
e la deduzione scientifica. labriola, ii-48 : la storia stessa della filosofia deve slargare
. catzelu [gue- vara], ii-48 : debbi venir alla religione per salvarti,
-rifl. catzelu [guevara], ii-48 : lo stato della religione è tanto
di favorevole). egneri, ii-48 : la nave, a cui sono per
sia patologicamente costituitasi. dalla croce, ii-48 : occorrendo... alcuna effusion di
a rimpulizzire la camera. giusti, ii-48 : parini per rimpulizzire milano scrisse la
filosofia di democrito). piccolomini, ii-48 : nel continuo e perpetuo movimento di
a nuova pesatura. documenti perugini, ii-48 : se quilglie cotalglie de chi fossero
e rotta de'francesi. giovio, ii-48 : circa... la causa
ant. trapiantare ulteriormente. soderini, ii-48 : a quelli asparagi che si ritrapiantano si
tutta rivolta. c. campana, ii-48 : ma poco erano stimate le sue minaccie
sarà lieto il dì. ptndemonte, ii-48 : questa [ana] ai caldi rai
lo più immeritati. latini, ii-48 : ben sono amici tali / che saettano
con grande fortezza. girolamo da siena, ii-48 : salimento facciamo dallo stato vi duale
fecero sbucciare in europa. delfico, ii-48 : niuno dubita ormai più che i sensi
riferito a una donna. contile, ii-48 : che novelle son le tue? mi
. -assol. cassieri, ii-48 : sono laureato in legge e broglio e
direzioni diverse. berni, 15-60 (ii-48 ): se disarmato alcun vede per sorte
/ il ferrigno mio stame? emiliani-giudici, ii-48 : messer benedetto... era
per forza qualche cosa. verga, ii-48 : anch'essa aveva avuto la sua
diciotto o venti miglia. massaia, ii-48 : lunghissima e fastidiosa [la via]
imprimono gli oggetti ne'sensi. delfico, ii-48 : niuno dubita ormai più che i
sensuali e mondani. lorenzo de'medici, ii-48 : diletti sensual son guerra eterna:
dal calore del fuoco. piccolomini, ii-48 : non ben... stimava empedocle
di tutta l'italia. monti, ii-48 : in sequela di tal sospensione si è
una prop. subord. guittone, ii-48 : se 'l mal me no sfoglia,
non potè resistere oltre. malaparte, ii-48 : ai toscani non garbachi fa il difficile
dieder a gambitti. documenti visconti-sforza, ii-48 : el prefato marchese demonferrato è uno gentil
tagliato a pezzi? ». straparola, ii-48 : sentita il papa la pronta e
espiare. ulloa [guevara], ii-48 : l'uomo religioso bisogna che sia tanto
dovrebbe procurar di smorzarlo? giordani, ii-48 : giacomo lomellino oppose l'animo imperturbato alla
pochetto smussato alla cima. moravia, ii-48 : élla aveva il naso breve, sensuale
colle foro zazzere. lorenzo de'medici, ii-48 : tanto dura la suavitate /
della cerbara. somaio. documenti perugini, ii-48 : che là dua non fosse soma
le guerre de'vapori sceme. bellincioni, ii-48 : sonano a -vantare i propri
se fosse svegliato. de marchi, ii-48 : cesarino pianelli, pallido come uno
un problema. c. gonzaga, ii-48 : uopo non è che tu m'agevoli
fede. catzelu [guevara], ii-48 : ogni religioso che sospira per le cose
. convenienza, opportunità. ammirato, ii-48 : il nostro aspro non raccontò i versi
amore e voi stesso. delfico, ii-48 : egli è sempre spiacevole l'interrompere e
me dolci rapine. b. tasso, ii-48 : costo e mirra ed ogni odor
f f a. cattaneo, ii-48 : mi par di vedere un battello sprovveduto
atlante). c. gonzaga, ii-48 : cotesto incarco m'è più blandiusculo e
azione, sfreddimenti. de marchi, ii-48 : come capiterebbe a due trombettieri sulla fiera
mediante provvedimento legislativo). giusti, ii-48 : leopoldo i svincolò i fidecommissi e le
coltro di piccole dimensioni. baretti, ii-48 : sarei obbligato... se mi
una tempesta di marinai. giordani, ii-48 : giacomo lomellino oppose l'animo imperturbato
che gli fa toc toc? tabucchi, ii-48 : toc toc, i suoi tacchi
rosso. f. f. frugoni, ii-48 : la pianta, che torta crebbe
fecero più toscanizzandolo 'piuvvico'. manni, ii-48 : il boccaccio studiò soprammodo di toscanizare
stampano la terra. b. tasso, ii-48 : spiega le vaghe tue purpuree piume
le trionfate arene caspe. pindemonte, ii-48 : un popol sol di due / veggio
al plur.). ottimo, ii-48 : dal predetto equatore verso lo polo antartico
. vaginétta. alla croce, ii-48 : né siino gli aghi asperi e ruginosi
per molti usi. bellori, ii-48 : dirò solo che nel colorire a fresco
il futuro di qualcuno. siri, ii-48 : vaticinavano tutti qualche strano accidente, in
moglie. ulloa [guevara], ii-48 : le vergini che nell'evangelio non
politica. giuseppe flavio volgar., ii-48 : allora li idumei sospettando nel principio
s'inganna la comune fama. goldoni, ii-48 : dirò, come dice il proverbio