elegante che 'affrancazione *. giusti, ii-478 : una tua lettera...
la vera arte. b. davanzali, ii-478 : comparì sulla piazza lo reggente magnifico
più così facilmente in america. serra, ii-478 : che cosa hanno di comune queste
come un figaro rusticale. panzini, ii-478 : e quando il senatore disse che
ingenua e più bonaria. verga, ii-478 : allora le strade melanconiche...
-ch'or non pare? lapo gianni, ii-478 : veniste a me con sì libero
è gran cordogliènza. lapo gianni, ii-478 : veniste a me con sì libero
buon cuore lealemente. lapo gianni, ii-478 : veniste a me con sì libero core
. g. pecchio, cotte., ii-478 : le fabbriche di cappelli fini,
. discernere, distinguere. segneri, ii-478 : allora il signore ci fa partecipi dell'
vena. pecchio, corte., ii-478 : gli ebanisti superarono nella loro arte
oro. b. davanzati, ii-478 : comparì su la piaza lo reggente
ufficio di catechista. de marchi, ii-478 : le bambine scalze e spettinate a
estesissimo. pecchio, corte., ii-478 : il loro prezzo moderato ne rese
di farfalla. b. davanzati, ii-478 : erano per far questo giuoco,
gli faceva bisogno. b. davanzali, ii-478 : l'abito suo era bigio ungheresco
lato. pecchio, conc., ii-478 : il sig. seregni di milano
comunità di frati. giannone, ii-478 : sorsero anche nelle pubbliche chiese private
e anco pigliarlo. b. davanzali, ii-478 : una donzella vaga e gentilesca.
rote. b. davanzali, ii-478 : aveva per asta una canna, e
roccioso; brullo. sanudo, ii-478 : l'isola è... aridissima
la mente. f. casini, ii-478 : quell'insegne... abbagliano tanto
e il giovane impazzisce. beltramelli, ii-478 : conveniva impazzire, conveniva compiacersi di
, li quali placano dio. giannone, ii-478 : introdotte dappoi le messe private e
lussazione paralitica). musso, ii-478 : ipocrate non si degnava...
alla mannaia. botta, 3-45 (ii-478 ): venuto il manigoldo e apparecchiato il
vede soltanto a madrid. barilli, ii-478 : la popolazione di porto sudan è una
campo di grano). pindemonte, ii-478 : mobili ondeggiaro / campi dorati,
tonda. foscolo, gr., ii-478 : cantando, vedea lieto agitarsi,
capitalissimi nemici de'borgognoni. pedemonte, ii-478 : i primi nell'opposita parete / percuotean
farle da padrino. periodici popolari, ii-478 : ora io posso dire a voi,
cera sottilissimo e pallidissimo. verga, ii-478 : le strade melanconiche, i ciglioni intristiti
comandando e chi ubbidendo? l'aurora, ii-478 : i patrioti dispersi sopra tutta la
i più modesti '. emiliani-giudici, ii-478 : fra tutti predistinguemmo petrarca e boccaccio
è il suo profeta. barilli, ii-478 : la bandiera verde del profeta e quella
nere. -sostant. segneri, ii-478 : usiamo la rettitudine del giudizio, qual
rimostranza, protesta. l aurora, ii-478 : se buonaparte, in luogo di essere
ogni schiera / annoverar. cesari, ii-478 : vedete note caratterizzate, che tocca
vaneggiar de l'aure. pindemonte, ii-478 : i primi nell'opposita parete / percuo-
nuovo una pratica superstiziosa. giannone, ii-478 : introdotte... le messe private
. -assol. musso, ii-478 : ipocrate non si degnava...
, 1-88: in così gr., ii-478 : cantando vedea lieto agitarsi, / esalando
sil- vaggio. b. davanzati, ii-478 : erano per far questo giuoco,
si tenessero nelle chiese. giannone, ii-478 : introdotte dappoi le messe private e
battuta riduce in mortadelle. niccolini, ii-478 : mi svelgo i crini, e
loro bisavi? pecchio, conc. ii-478 : le nostre suppellettili benemerite de nostri
onga- resco. b. davanzati, ii-478 : l'abito suo era bigio ungheresco,
le altre nazioni. de amicis, ii-478 : si valse sempre della sua autorità a
quel della fede. periodici popolari, ii-478 : un giorno i nostri figliuoli, che