condannare per pascolo abusivo. bacchelli, ii-423 : dovette purgare con tre mesi di
omero e lassi ivi morir. serra, ii-423 : non sempre l'analisi comparativa ha
e noi staremo zitte. bocchèlli, ii-423 : aveva annoiato tutto il paese con
3. stipite. deledda, ii-423 : si curvò di qua e di là
e poi dirlo. b. davanzali, ii-423 : in essa [accademia] molte
un gran barbaglio di neve. moravia, ii-423 : io mi guardavo intorno per la
: pubblicata dai biado. serra, ii-423 : si tratta di un confronto, in
naturali. b. davanzali, ii-423 : in essa i medesimi ingegni si
stabile andamento della vita cosmica. serra, ii-423 : non sempre l'analisi comparativa ha
mia. g. cavalcanti, ii-423 : in quella parte [amore] mai
cose). g. cavalcanti, ii-423 : elli [amore] è creato e
al figur. g. cavalcanti, ii-423 : elli [amore] è creato e
quantità minima, piccola dose. ojetti, ii-423 : ma il regno qui è dei garofani
e dichiarata- mente artifiziale. mazzini, ii-423 : non fondate circoli o associazioni federative
fanno partimento di compagnia. pallavicino, ii-423 : ricevevano accrescimento di forza presso il
in banchetti politici. giusti, 4- ii-423 : oh, non ci posso credere:
ecclesiastici che hanno giurisdizione. cesarotti, ii-423 : filosofo stagionato, gioviale e riflessivo
riferimento agli incunabuli). rovani, ii-423 : il conte poneva lo sguardo alla futura
de sanctis, lett. it., ii-423 : il romanticismo veniva dunque in italia
gli oggetti più grandi. cesarotti, ii-423 : amico veterano, filosofo stagionato,
o minaccia alle persone. bocchelli, ii-423 : senza troppi discorsi, lo mandò a
attaccarsi alle funi del cielo. pananti, ii-423 : dice un proverbio chinese: «
peyron alla frullonica grecità. foscolo, ii-423 : né il de-cesari o il rossi,
pene infernali. b. davanzati, ii-423 : i medesimi ingegni si esercitano e
leccio curvato dalle ghiande. moravia, ii-423 : delle grosse ghiande di un verde pallido
. s. bernardino da siena, ii-423 : quanto più è l'anima innamorata di
sperabile, la guarigione. bocchelli, ii-423 : gottardo, senza troppi discorsi,
imperversando, se ne corressero. segneri, ii-423 : il morso d'aspido..
ciò che ne aggrada. segneri, ii-423 : più d'uno da tale incertitudine piglia
bottiglia di marsala inacetito. bocchelli, ii-423 : quanto alle donne, firmino diceva
si fosse indotto. d'annunzio, ii-423 : il giusto / seminatore, innanzi
tra gli uomini. parini, giorno, ii-423 : al meriggio stanca villanella /
et appellale constituzioni. b. davanzati, ii-423 : in essa [accademia] il
nella fronte. capellano volgar., ii-423 : dunque così ragionando, quando fummo
corroboranti e benefiche). ottimo, ii-423 : l'angelo di dio...
/ in lontano paisi. federico, ii-423 : membrandome che ten vai, /
mazzuoli per le civette. ojetti, ii-423 : il fiore orgoglioso, diritto sul
io sono uno spauracchio. serra, ii-423 : manda tu il volume a prezzolini
pompe e di lascivie. segneri, ii-423 : le ommissioni non sono violamento di
[ecc.]. ojetti, ii-423 : il fiore orgoglioso, diritto sul solido
gl'impeti io premo. periodici popolari, ii-423 : perché il male sparisca compiutamente,
una formula di preterizione. zeno, ii-423 : sebbene qui mi trovo con molto disagio
poi mostriamo un'oca. segneri, ii-423 : mercé che il prelato, in vece
dio e verso gli uomini. segneri, ii-423 : era il secondo de'due mali
, convien che caschi. giuliani, ii-423 : che voglia durarla a lungo,
dalle costiere di puglia. periodici popolari, ii-423 : la società italiana, aiutata in
segno di predestinazione. moravia, ii-423 : il calesse ascendeva piano e io per
primatic ci. giuliani, ii-423 : i fichi primaticci si fanno vizzi,
tranquilla delle >assioni incalmate! lemene, ii-423 : era la vita un procel- oso
all'accento. b. davanzati, ii-423 : fiorenza, vostra e patria e madre
d'ogni intorno. b. davanzati, ii-423 : ponetela [la fiaccola] sopra
rotolarsi per terra. de amicis, ii-423 : allora ebbi un momento d'ebbrezza:
attenuato, fare festa. giocosa, ii-423 : l'ho ricondotto alla fiera..
in battaglia. donato degli albanzani, ii-423 : gaio caninio assediò prima drappete senone
intorno. perti cari, ii-423 : se vi venisse fatto di stringere amicizia
(un frutto). giuliani, ii-423 : le pere mézze (quelle che son
nuvoloso o piovoso. giuliani, ii-423 : delle solate, com'ora, ne
a quella. b. davanzati, ii-423 : ciascheduno vivente, non potendo conservar sé
(un sacerdote). segneri, ii-423 : chi pertanto sposa una chiesa, chi
, un disegno). pallavicino, ii-423 : su l'entrare in conclave sopravennero al
avvizzimento di una pianta. giuliani, ii-423 : i grani hanno avuto lo strizzone a
ogni più sublime pensiero. de amicis, ii-423 : venti tavolate d'affamati; una
un tratto di mare. cavour, ii-423 : il porto di genova, quantunque di
agli ill. mi signori. delfico, ii-423 : il primo adunatore di genti,
. ciconi [in periodici popolari, ii-423 ]: le genti scabre e grame