e sensitive e appetitive. ottimo, ii-397 : è da sapere, che delle potenze
al mio uscir di bando. ottimo, ii-397 [purg., 21-101]:
rustico e goffo. tozzi, ii-397 : allora fu preso da un'allegrezza tale
scelto la sua via. panzini, ii-397 : ti volevo domandare se sai qualche
bonomìa quelle dimande. de sanctis, ii-397 : l'espressione manca di calma e
verso le belle signore. panzini, ii-397 : la settimana scorsa, era qui
sempre mediante pagamento. soffici, ii-397 : non avevamo denari per metter l'infelice
, e quali degli altri. segneri, ii-397 : chi può però mai capire quell'
ammutoliti sotterra ma comandavano. soffici, ii-397 : non avevamo denari per metter l'
tilluzza al dito. serra, ii-397 : non ha pensato mai a
al cuore. c. dati, ii-397 : non ostante che io non conosca e
sanctis, lett. it., ii-397 : trovi in questo iacopo un sentimento
la natia bellezza quasi affatto. segneri, ii-397 : in essa [nella divinità]
quello che nel mondo è. monte, ii-397 : io non diletto mai cosa che
, la vita). beccaria, ii-397 : si potrebbero incoraggiare le opere più
6. prov. vasari, ii-397 : amò costui di starsi in pace,
, per nimicizie dichiarate? arici, ii-397 : né m'è dato, tu 'l
e la espulsione delle ghiaie. bocchelli, ii-397 : forse una requie naturale, una
lumacce al paragon son veltri. arici, ii-397 : me assiso vedi / del notturno
il contrario. càpellano volgar., ii-397 : può essere che la fiamma della
. -sostant. cesarotti, ii-397 : ho trattata la mia causa nelle forme
reggere ad ogni lungo assedio. serra, ii-397 : scelta, dico, di libri
faranno la festa in forma. cesarotti, ii-397 : ho trattata la mia causa nelle
girandola. -fruscolétto. soderini, ii-397 : l'isopo è una pianta che cresce
misurare. bibbia volgar., ii-397 : lasciandogli che si partisseno, appiccò
, ama il futuro. cesarotti, ii-397 : io vado a fronte aperta contro tutti
le gambe. p. fortini, ii-397 : un vecchietto villano... per
imitarne l'atteggiamento. arici, ii-397 : né già creder ti dèi ch'io
gli spiriti dell'intelletto. segneri, ii-397 : io lo rimiro nell'orto là
. -intristito. lemene, ii-397 : maddalena dogliosa / parea smarrita impoverita
schemi, limitare. de sanctis, ii-397 : questa disarmonia tra il contenuto e
di stalla le code fiottanti. pindemonte, ii-397 : benché piena tu sii di cure
nuova consuetudine. b. davanzali, ii-397 : sotto spezie di libertà cristiana inducevano
l'altro. c. campana, ii-397 : un'altra collina... s'
sarai venuto ai parenti miei. idem, ii-397 : se tu ci vorrai mettere nelle
- anche al figur. segneri, ii-397 : l'orribilissimo fu per lui [per
largo cinquecento passi. c. campana, ii-397 : è questa terra posta a piedi
in disparte. francesco da barberino, ii-397 : poi perdi stato / che dio
devozione, con amore. monte, ii-397 : se gioia d'amor per voi non
in capo al berecinzio pino. arici, ii-397 : io vo tra queste / loquaci
. -anche sostant. arici, ii-397 : né m'è dato, tu 'l
, / manda un liquor. lemene, ii-397 : allegrezza, allegrezza! / ecco
marca di onore. l'aurora, ii-397 : rinunciate... a tutte quelle
età spogliasti a un tratto. grossi, ii-397 : or concesso è in dubbio della
vista e dell'udito]. foscolo, ii-397 : ringhio tossendo, e scoppio:
di noi. b. davanzati, ii-397 : non per tanto questi teologi da risa
nel numero delle ghiande. soderini, ii-397 : fa [lo xilon] una noce
tempo / che fugge ratto. arici, ii-397 : io vo tra queste / loquaci
s. bernardino da siena, ii-397 : subito iddio confermò gli angeli buoni
. -antitesi dialettica. serra, ii-397 : la celebrazione della natura e barbarie e
va passando. g. ferrari, ii-397 : cavaignac promette d'intervenire al suo
un 'jazz '. idem, ii-397 : non dico quale impressione ci facesse allora
. -sostant. segneri, ii-397 : l'orribilissimo fu per lui rimirarle
sono insolenti contra l'ospite. delfico, ii-397 : filisto siracusano, genero, ministro
scafe e pa- landree. nardi, ii-397 : palandree... sono una sorte
di non eccessiva intensità. giuliani, ii-397 : se venisse una passata d'acqua (
un granello di pepe. moretti, ii-397 : quella di mezzo, la più
? ». francesco da barberino, ii-397 : poi perdi stato / che dio t'
pettoral e redine. documenti visconti-sforza, ii-397 : para 2 de balde cum li
possanza della mia preghiera. idem, ii-397 : tu non sai / quanta possanza
.. bernardino aa siena, ii-397 : subito iddio confermò gli angeli buoni
facesse segno d'accettarla. monti, ii-397 : credo... che vi
le regole della prosodia. cesari, ii-397 : chiunque mirava fuor di passione la pura
d una saggia libertà. lanzi, ii-397 : per la venuta di questo principe,
pungendo) ne perivan molti. pindemonte, ii-397 : cadea la notte, e ancor
comunemente detto a secco. beccaria, ii-397 : il ducato montuoso sembra darci qualche
rendere difficoltoso, ostacolare. saraceni, ii-397 : un furioso vento sopravvenuto,..
a princìpi democratici. l'aurora, ii-397 : rinunciate... a tutte quelle
e mettino a stento. giuliani, ii-397 : a volere che la campagna trionfi,
detto nell'opra principale. musso, ii-397 : o che sommario, che epitoma,
che molti ne fossero creduti. zeno, ii-397 : quantunque sappia lui [gigli]
una pianta). giuliani, ii-397 : a volere che la campagna trionfi,
un movimento culturale). lanzi, ii-397 : per la venuta di questo principe,
valore nel popolo stesso. foscolo, ii-397 : ringhio tossendo, e scoppio: né
giudizio universale). lemene, ii-397 : allegrezza, allegrezza! / ecco da
della vite. stampa periodica milanese, ii-397 : quando la vita raggiunge una certa
sono i rimproveri dell'anima. lemene, ii-397 : smarrito ne le guance il bel
guerra e per la morte. moretti, ii-397 : quanto si fermava al telefono il
de brazali e guanti. documenti visconti-sforza, ii-397 : para 40 de schinere. fausto
. -scossettina. giuliani, ii-397 : se venisse una passata d'acqua (
questa copia. b. davanzati, ii-397 : sotto spezie di libertàcristiana inducevano vita licenziosa
gravissime pene. b. davanzati, ii-397 : questi teologi da risa e da ciance
). arti e mestieri, ii-397 : l'acqua sgocciolante smuove lacalce, e
.). b. davanzati, ii-397 : convenne chiamar eretici... due
turbine di vento sopravvenuto. saraceni, ii-397 : un furioso vento sopravvenuto..
contrasto i ribelli di dio! vaurora, ii-397 : possa il ciel benigno e pietoso
mia lontananza empi il difetto. saraceni, ii-397 : pareva... all'uom
negozio, afflitto il giusto. zeno, ii-397 : qual vantaggio ne speravano mai a
pindo esca un'eterna luce? emiliani-giudici, ii-397 : si condusse in guisa che l'
più di loro se stesso. moravia, ii-397 : mi parve quasi piacevole di studiare
ripetutamente su un pedale. bacchetti, ii-397 : adeguata alla fantasia sua folle, che
la vegetazione). giuliani, ii-397 : a volere che la campagna trionfi,
signori ultramontani. p. fortini, ii-397 : ne li eserciti ci è di molte
arme usati. m. adriani, ii-397 : sì come i puledri nelle battaglie e
cotone. g. soderini, ii-397 : lo xilon, che alcuni gossipion lo