raggiungere il proprio fine. segneri, ii-396 : perché ad accertare in ogni opera che
— deriv. da acculattare. melli, ii-396 : si accumulavano, fra la polvere,
piedi, io poi. bocchelli, ii-396 : soddisfece molto lo scienziato, confermando
si sparge fra gli amiconi. panzini, ii-396 : che bel pranzo abbiamo scroccato
abitano. b. davanzati, ii-396 : acciocché que'fonti di religione e dottrina
acquietare il monaco focoso. soffici, ii-396 : con la rovina finanziaria dovuta alla
bruttezza fisica e morale! soffici, ii-396 : ora davanti a quel corpo miserando
d'atro vel. d'annunzio, ii-396 : « guardiamo innanzi, all'alba
in capo il fazzoletto. idem, ii-396 : scintilla il chepì dorato d'un
impallidiva e arrossiva. d'annunzio, ii-396 : chino la fronte, le sue
del fiaccheraio fiorentino. de amicis, ii-396 : immaginatevi una giardiniera domenicale,.
sanctis, lett. il., ii-396 : fatti liberi e repubblicani senza merito loro
sanctis, leti, il., ii-396 : i centri più attivi di questi avvenimenti
compilazione del vocabolario albertiano. tommaseo, ii-396 : quanto al signor luigi carrer, io
compiervi una rivoluzione agraria. d'annunzio, ii-396 : « guardiamo innanzi, all'alba
freddo e per caldo. vallisneri, ii-396 : specie di malattia, detta dai
de sanctis, lett. it., ii-396 : fatti liberi e repubblicani senza merito
. ant. decapitazione. pallavicino, ii-396 : niun inglese aveva osato di contradirvi
. giovanni da samminiato [petrarca], ii-396 : io ho diliberato di darmi la
dalla folla de'creditori. cesarotti, ii-396 : un virtuoso che avesse la disgrazia d'
: rudere, rovina. monti, ii-396 : la prima volta ch'io vidi lo
populo dalle sue mani. monte, ii-396 : ciascun membro m'ha di voi incarnato
oscurare. monte, ii-396 : già mai nullo non si sa partire
, le partite attive. savonarola, ii-396 : aveva un libro in mano: io
. -discordia. monte andrea, ii-396 : 'nver voi vista non faccio neiente
de sanctis, lett. it., ii-396 : alfieri, che ne'primi entusiasmi
di una bestiai insolenza. guerrazzi, ii-396 : il buon maestro sentì entrarsi addosso
più essenziali di vestiario. serra, ii-396 : egli non ha cavato nessun frutto
che quelle d'altrui. giusti, ii-396 : questo fa poco o nulla. carducci
stabilità. b. davanzati, ii-396 : rettori ottimi accusano, cassano e
-per simil. b. giambullari, ii-396 : la nave, qual per l'aere
de sanctis, lett. it., ii-396 : quando, passata la luna di
-oppressione dell'animo. soffici, ii-396 : con la rovina finanziaria dovuta alla
core di sé fa possanza. monte, ii-396 : ciascun membro m'ha di voi
. ingegnétto. b. davanzali, ii-396 : e già vi aveva ingegnetti che
acetosa lùggiola. 0. targioni tozzetti, ii-396 : * oxalis acetosella '.
iscritti in due luogora. savonarola, ii-396 : aveva un libro in mano: io
viventi / le serene contrade. lemene, ii-396 : già trionfò de le magioni ombrose
in casa del re? siri, ii-396 : comandò ancora il parlamento...
captiva / vada del mondo. lemene, ii-396 : gioite: ecco i nevosi albori
vero impero sulle azioni. grossi, ii-396 : de'sensi perduto ogni potere,
, 11 grano puro. soderini, ii-396 : le veccie con le fave ed
corpo il morbo oltramontano. foscolo, ii-396 : morbo pollacco, gallico e ogni
ant. determinante. ottimo, ii-396 : in questa parte manifesta stazio qual
mai uccel non mosse. lentene, ii-396 : gioite: ecco in nevosi albori /
fino al dorso. parini, giorno, ii-396 : or si vedranno / de la
tosto che un segretario. pallavicino, ii-396 : a cotal fine mandò in quelle parti
pensile primavera di gigli luminosi. lemene, ii-396 : ecco in nevosi albori / mover
degradarsi, rendersi abietto. musso, ii-396 : nel mangiare e nel bere è meglio
egli rivolse il core. lemene, ii-396 : già trionfò de le magioni ombrose,
(una persona). ottimo, ii-396 : questi insino aa piccolo fu di chiaro
rispondere negativa- mente. saraceni, ii-396 : i genovesi presero... alcuni
catolica religione. f. casini, ii-396 : convien sapere se vivano, come
contentati di pacificarsi insieme. saraceni, ii-396 : mala cosa è quando dui prìncipi
. benvenuto da imola volgar., ii-396 : oltre a ogni cosa desiderava di
gli abbia fatto male. ottimo, ii-396 : fu [tito] pietoso e misericordioso
poetico di carattere arcadico. monti, ii-396 : che fanno i vostri arcadi confratelli?
ad esilio perpetuo dalla corte. giuliani, ii-396 : delle volte lo sento che le
ai polmoni. dizionario di sanità, ii-396 : 'polmonia': male del polmone,
uomini e molte donne. pananti, ii-396 : la questione sembrerebbe stata decisa dal creatore
/ portar le gambe. giuliani, ii-396 : delle volte lo sento che le gambe
noi il primo termine. pananti, ii-396 : in quale di quelle due condizioni
scrittore il pubblicator dello scritto. delfico, ii-396 : per effetto di antica amicizia ci
valore di ducati 1200. l aurora, ii-396 : se voi pensate, o nobili
avversario dell'altro. de marchi, ii-396 : alla sera aquilino e la giuditta lo
di testa). vallisneri, ii-396 : specie di malattia, detta dai lombardi
malati di mente. bacchelli, ii-396 : il suo metodo curativo si fondava
-risollevamento delle proprie sorti. siri, ii-396 : se ne stavano immobili dentro le loro
sangue suo di ghiaccio farsi. saraceni, ii-396 : s'erano violentemente più tosto che
(uno scudo). savonarola, ii-396 : lui sa molto bene giuocare di
frastono, il rovinio. grossi, ii-396 : un rombazzo, un frastuono occupa intanto
scheletro sfasciato per ogni parte. monti, ii-396 : la prima volta che io vidi
canto, uno di suono. savonarola, ii-396 : lui sa molto bene giuocare di
più tempo nella vera morte. tozzi, ii-396 : stere al piacere di attestarglielo solennemente
di botte che si sfasci. barilli, ii-396 : alle volte si vede qualche piroscafo
pensare de la piaciuta giovene. musso, ii-396 : la logica parimente è ristretta in
erede del sultano. sanudo, ii-396 : a li 26 dii passato il soldanéto
artefici e di cose d'arte, ii-396 : io lorenzo di nicolò mi sono
per le ripe. n. ginzburg, ii-396 : michele era stato esentato dal servizio
(le gambe). giuliani, ii-396 : delle volte lo sento che le gambe
della veccia sradicato. soderini, ii-396 : così è buono alle bestie il vecciule
in italia. g. ferrari, ii-396 : intanto si lusingava ogni errore,
per costrizione; controvoglia. saraceni, ii-396 : i viniziani e i genovesi,.