la cervosa a'tedeschi. baretti, ii-38 : ma quali cangiamenti ha quel tiranno
poi un titolo accademico. soffici, ii-38 : spirito libero, bizzarro, naturalmente
insino all'anno 1494. baretti, ii-38 : il fare molta fatica per ottenere de'
come questa che viaggia. mazzini, ii-38 : la riverenza all'autorità vera e
accomodarsi alla sua intelligenza. giordani, ii-38: ma già a questo mi sono
due libri in inglese. idem, ii-38: e allora potrei correre di qua
par ch'adugge. lorenzo de'medici, ii-38 : deh perché il ver con la
è giudicato. giovanni da samminiato, ii-38 : la bellezza ha fatti molti adulteri
[aglietto). soderini, ii-38 : l'agliada è un'erba che ha
più chiaramente che potrò. tombari, ii-38 : squillavano ora di qua dal mare i
arenile. l. bellini, ii-38 : sperando di comporne un numerone /
, l'arruffarsi. tombari, ii-38 : i pettirossi e gli scriccioli, data
ma veramente da asino. pellico, ii-38 : il caporione impose silenzio agli altri che
maria al prossimo convegno. panzini, ii-38 : rivolto ai compagni sul cui volto
, ecc.). mazzini, ii-38 : i giovani, troppo numerosi in italia
con autorità di principe. mazzini, ii-38 : la riverenza all'autorità vera e
, sviluppato. l. bellini, ii-38 : ed a lei dietro il naso bambolone
moglie gli faceva la barba. magalotti, ii-38 : domandandomi se questo [rasoio]
fuggi, diléguati presto. idem, ii-38 : lo pregherai che farti grazia / voglia
a rimirar luce infinita. marino, ii-38 : vederò di stuzzicare l'ingegno quanto
torri / e i battifredi. prati, ii-38 : folgora marte / dai battifredi della
bene a me. berni, 15-31 (ii-38 ): via portato / correndo
sonagli. l. bellini, ii-38 : bozzininga è in india un serpentello
, o nero. vasari, ii-38 : aveva veduto giorgione alcune cose di
3. figur. latini, ii-38 : perché in fin'amanza / non cape
intende) in tanti pastori. pellico, ii-38 : « che cos'è? che
d'amor piagata. tasso, 6- ii-38 : ecco punta è dall'armi, /
ricovra a la fontana. cesarotti, ii-38 : non fia giammai ch'uno stranier
polso e la lena. vasari, ii-38 : aveva veduto giorgione alcune cose di
, sorpreso; scoperto. segneri, ii-38 : oh che singhiozzi dovrà fare allor egli
di edipo'è tipico complesso. soffici, ii-38 : il povero figliolo era arrivato lui
è questa! ». giusti, ii-38 : stava in dubbio per dire il vero
napoletano con san gennaro. serra, ii-38 : l'amore... ha
dell'oblio non tira. soffici, ii-38 : l'unica persona della famiglia la quale
confermare e dare la fede. pallavicino, ii-38 : confermano gl'infanti dopo il battesimo
muoiono ne lo spedale. vasari, ii-38 : fu cagione che molti di quegli che
confinanti. d. bartoli, 40- ii-38 : taicosama re del giappone guerreggiava la coria
gli era volontariamente nemico. pellico, ii-38 : uno di loro...
di cabale e d'inganni. pellico, ii-38 : il profano ridisse con caricatura le
dipresso le annue spese. ojetti, ii-38 : la casa di violino, dipinta di
[col filosofo]. vasari, ii-38 : una [testa] fatta per david
, sbellicarsi dalle risa. bellincioni, ii-38 : de le risa el melon vidi crepare
passava i tre mesi. pallavicino, ii-38 : a tal consuetudine manca la chiara
impresa, atto criminale. soffici, ii-38 : il povero figliolo era arrivato lui pure
e dà gran voci. segneri, ii-38 : o che singhiozzi dovrà dare allor'egli
d'un opulento frutto. serra, ii-38 : esse stesse le rime volgari vi son
compagno della sua vita degradata. brancoli, ii-38 : non poteva parlare, non si
generale diabetico e bonario. brancoli, ii-38 : le narici sensuali gli si erano dilatate
loro a fare il saramento. arici, ii-38 : tal venne un croscio, che
denina, ii-38 : la deserzione de'coloni rendeva sempre
una l'altra scambievolmente. metastasio, ii-38 : di tamiri il rifiuto / m'intenerì
la sua distruzione. p. fortini, ii-38 : la cesaria maestà ci mandò l'
non sei. foscolo, gr., ii-38 : uscite or voi / da'boschetti
possanza contro a lei. nardi, ii-38 : favoriva il papa e favorivano gli
materia al mio feretro. de sanctis, ii-38 : la preghiera, candido fantasma,
ma della lingua nostra. boine, ii-38 : lui era sapiente in ogni
, dell'infinito. de sanctis, ii-38 : nelle sue antiche poesie [di victor
-figur. de sanctis, ii-38 : il poeta non rimane però nell'angoscia
partito politico, parteggiare. nardi, ii-38 : favoriva il papa e favorivano gli altri
guardia de'pericoli cittadineschi. bembo, ii-38 : molte fiate in molte cose ho
-con avida sensualità. brancoli, ii-38 : le narici sensuali gli si erano dilatate
volta a maccao. cesarotti, ii-38 : questi a lui cedi in testi
virtù non hanno uguali. metastasio, ii-38 : non parliam più d'oltraggi.
arti figurative o plastiche. bellincioni, ii-38 : non son poeta, i'son la
, in breve tutti. perticari, ii-38 : v'ha chi si consola de'fischi
. f. f. frugoni, ii-38 : che averà guadagnato teofrasto in iscrivere
. giovanni da samminiato [petrarca], ii-38 : gli avari eziandio donano cose fracide
giovanni da samminiato [petrarca], ii-38 : con la escel- lenzia e franchigia
impressionante, sensazionale. leopardi, ii-38 : sempre ch'io trovo qualche conformità
. giovanni da samminiato [petrarca], ii-38 : la bellezza fuggitiva è fragile dono
una figura). vasari, ii-38 : aveva veduto giorgione alcune cose di
ordine di san gennaro. ojetti, ii-38 : teneva avvolta sulla vita una fusciacca
antichi partiti fusi insieme. rovani, ii-38 : alle quali voci fuse in una
guatino l'una l'altra. caporali, ii-38 : sorgea non lungi, poi,
pria che parta il ghiaccio. folengo, ii-38 : l'aura suave occidental spirando /
. ulloa [castagneda], ii-38 : pe 'l fiume in su una lega
morto che vivo. gir. priuli, ii-38 : due squadron di turchi..
guerra, una battaglia. prati, ii-38 : ben mertò quel gioco / spaventoso di
girandola de la memoria. marino, ii-38 : v. s. ha mille torti
riviera. l. bellini, ii-38 : la solenne processione / girò per tutta
di state ardono. ser giovanni, ii-38 : bruto trasse dal petto a lucrezia
generosamente in non cale. boine, ii-38 : era sapiente in ogni parte della teologia
è un mal guerzo. boccalini, ii-38 : il titolo di prencipe...
governava come avesse xl anni. vasari, ii-38 : è di man sua..
. perché, poiché. novellino, ii-38 : imperché molto li pesava di lui,
vendicarsi il re superno. bellori, ii-38 : inclina egli umilmente la testa e
aspetta con gran desiderio. bellori, ii-38 : s'umilia prostrata con le mani a
. cravaliz [gómara], ii-38 : uscirono li caribi... e
con ardore infaticato. d'annunzio, ii-38 : vigile in ogni / muscolo era
mare] infez- zione. soderini, ii-38 : l'aglio fu grandemente lodato da
rimpinzare di finocchi. caporali, ii-38 : il finocchio è con essa a paro
mogli. foscolo, gr., ii-38 : uscite or voi / da'boschetti di
famiglie de'tempi suoi. balbo, ii-38 : guicciardini... parmi..
il bene altrui. giovio, ii-38 : chi vorrà mò seguir bassi pensieri,
e impaniati tra li debiti. giovio, ii-38 : chi vorrà mò seguir bassi pensieri
una prop. subordinata. caporali, ii-38 : or io, che ognor più di
che sembra soverchiamente ardita. tommaseo, ii-38 : i fatti scioglieranno quel tanto che
la verità. albertano volgar., ii-38 : l'ira è uno bollor dell'animo
parti di sarmazia. bandello, 2-40 (ii-38 ): di tal maniera era il
, vale per tutto. pallavicino, ii-38 : gli rimase ignoto che a quell'atto
fornaia, ovvero lasagnaia. vittorelli, ii-38 : arazzeri, trecconi ed armaiuoli,
di questo grand'uomo. serra, ii-38 : esse stesse [le rime volgari
cómmu- nanza del pericolo. tortora, ii-38 : questa lega fu la prima che
e ruppi li legami. nardi, ii-38 : si credeva che, liberandosi il re
e liberazione. rinaldo degli albizzi, ii-38 : se la cagione perché qua siamo
in preda / le libertà. niccolini, ii-38 : io, dotto / nei vizi
aie sciagure. parini, giorno, ii-38 : a sé medesma, / quante volte
che per intelligenza. lettere inedite, ii-38 : si sono ritrovati altri x libri
lepanto. b. davanzali, ii-38 : combattendo con pratichissimi, andavano al
si pò dar mangagna. bellincioni, ii-38 : quante magagne e drappi han ricoperti
, distinzione, dignità. latini, ii-38 : ch'amico che magiore / vuol essere
le onde nella barca. brancati, ii-38 : calò rumorosamente sulla faccia del barone
ciascuno, otto persone. bocalosi, ii-38 : pochi precetti di morale, di politica
sanctis, lett. it., ii-38 : chiama [l'ariosto] « sofisti
rose e di ligustri. delfico, ii-38 : sfoggio di storie di vari popoli,
del duca di lui padre. idem, ii-38 : so ben io che ceccone riderebbe
. membro virile. beìlincioni, ii-38 : de le risa el melon vidi crepare
ha nel suo ammalare. caporali, ii-38 : la qual [menta]
. giuseppe di santa maria, ii-38 : fa meraviglia veder le mani,
siano angioli per purità. musso, ii-38 : giustificato dallo spirito santo, quando
pane amaro. c. ridolfi, ii-38 : i ceci, le lenti, i
. accettarono. girolamo da siena, ii-38 : dovete amare di cuore riprensioni,
ruvido. giuseppe da santa maria, ii-38 : fa meraviglia veder le mani, le
inganni e spisso mormorare. straparola, ii-38 : il timore d'iddio, la
dispiaciuto. lettere inedite, ii-38 : assolutamente resterei mortificato se io le
morto mortissimo. i. nelli, ii-38 : di lui volete saper nuove? ve
dizionario militare italiano [1817], ii-38 : nodo della lunga.
. dizionario militare italiano [1817], ii-38 : 'nodo': una piccola quantità
le estremità e il capo. bratteati, ii-38 : le arterie del collo gli si
uscito del vasello di pandora. delfico, ii-38 : esempi e cose simiglianti riempivano le
a loro intero profitto. ojetti, ii-38 : quarantanni or sono violino era il soprannome
dizionario militare italiano [1817], ii-38 : 'nome': parola che si dà alle
voi. g. m. cecchi, ii-38 : sienvi dunque / le storie dei
espressione fare notomia). bellincioni, ii-38 : chi vuol far notomia / di muscoli
minor parte. l. bellini, ii-38 : poi trovò che tal numerazione /
. numeróne. l. bellini, ii-38 : sperando di comporne [di moltissime
fanno un miserabile guadagno. vittorelli, ii-38 : arazzeri, trecconi ed armaiuoli,
opera non basta. lorenzo de'medici, ii-38 : gran fatto è dall'opera al
sublime e orrendo spettacolo. arici, ii-38 : i lampi / se- gnavan d'
(una luce). palazzeschi, ii-38 : là, / in un angolo della
si liquefaccino e cola. pasta, ii-38 : ossicroceo e ossicrozio ed anche ossocrozio
, amante. bandello, 2-40 (ii-38 ): ella che era innocente e a
distintamente le parole. giuliani, ii-38 : parlava a pallottola, intrigato, non
del potere politico. giovio, ii-38 : so ben io che ceccone..
movimento. dalla croce, ii-38 : cadde della carretta e se gli para-
ancora il membro paraliticato. dalla croce, ii-38 : molte materie crasse viscose oppilano la
vitali alimenti la morte. foscolo, ii-38 : fuggi da me: tue mani
-al fianco. giuliani, ii-38 : di poi de'giorni apparisce un dolo
, con soddisfazione. gherardi, ii-38 : più oltre l'occhio pascendo io vidi
, pellacani, scarpinelli. vittorelli, ii-38 : arazzeri, trecconi ed armaiuoli, /
né in opera. lorenzo de'medici, ii-38 : gran fatto è dall'opera al
-mancata esistenza. straparola, ii-38 : il timore d'iddio, la perdita
perfetto religioso. catzelu [guevara], ii-38 : un uomo perfetto fa del mondo
pianto i geniali letti. giovio, ii-38 : chi vorrà mo'seguir bassi pensieri
alla vita di campagna. marinetti, ii-38 : le mie natiche son tutte peste
col pileo in testa. d'annunzio, ii-38 : lui vedemmo / su la nave
o di cipria. vittorelli, ii-38 : arazzeri, trecconi, ed armaiuoli,
de sanctis, letter. it., ii-38 : la scena comincia nel boiardo.
alle ginocchia. gius. sacchi, ii-38 : l'intiero corpo tentava di dare l'
argilla convenientemente postavi sopra. caporali, ii-38 : voglion che [la menta],
di chi sei prena. straparola, ii-38 : ella, con allegra faccia, di
eterna separazione che ci aspetta. balbo, ii-38 : nel davanzali... l'
a poco a poco. segneri, ii-38 : non dubitò di darle a bere di
inselvatichiti? catzelu [guevara], ii-38 : un uomo perfetto fa del mondo
-profondamente coerente. labriola, ii-38 : quanto lavoro e quante lotte non ha
donna ed i volumini. moretti, ii-38 : eppure quella fronte non si spianò
sostenuta; cavillo. sarpi, ii-38 : si doveva... venir all'
gli angoli retti. ottimo, ii-38 : questo fallo appare chiaro nelle scienze
spugna bagnata. r. borghini, ii-38 : un calzolaio biasimò in una sua
le critiche. b. davanzati, ii-38 : vitellio raffibbiava parole e minacce.
dell'uomo sopra la fiera. lanzi, ii-38 : gianbatista caporali, mal chiamato benedetto
ricchezze di questi stati. siri, ii-38 : la sua morte fece ravvivare le pretensioni
un seggiolin la chiave. vittorelli, ii-38 : gridiam tutti, gridiamo a più
delle anime. f. casini, ii-38 : con altissima vigilanza [il demonio]
al tempo della rifezione. segneri, ii-38 : che sarebbe stato... se
le cose esteriori. della casa, ii-38 : per niuna cagione si crede che
loro duca. b. davanzati, ii-38 : di qua era cecina con forte esercito
nella sua mala vita. zilioli, ii-38 : si racconta come ridicolosa l'ignoranza d'
e al fin venir meno. pindemonte, ii-38 : un sacro orrore / mi sentii
li prìncipi d'italia. boccalini, ii-38 : dissero che la congregazione non vi aveva
un gran vanto di farmi veder giovio, ii-38 : papa paulo in questo articulo si risolverà
particella pronom. bandello, 2-40 (ii-38 ): sempre, ragionando, di calde
sapea d'orma. de marchi, ii-38 : uscì sulla ringhiera a respirare dell'aria
(un gruppo). buzzati, ii-38 : pronti a lasciarsi riprendere, anzi a
ella rinvenga: la parla. marini, ii-38 : smontaronlo di sella, e sull'
riposa, ogni disio. monti, ii-38 : io godo senza fine nel veder
de'nervi chiamata. dalla croce, ii-38 : molte volte nelle manifeste fratture della cal-
al sì. bandello, 2-40 (ii-38 ): ella, che era innocente e
al mercimonio della dote. fusinato, ii-38 : ritinta e liscia / della persona,
ruppe le tergiversazioni diplomatiche. gobetti, ii-38 : si tratta di rompere una continuità.
la base del ginocchio. ojetti, ii-38 : allora s'usavano i calzoni a
rozze. giuseppe di santa maria, ii-38 : fa meraviglia veder le mani, le
, sconsiderata e vana. musso, ii-38 : andate, eretici, e tendete a
lume di piuma. ricettario fiorentino, ii-38 : el sale alcali... si
rotta la carne. documenti perugini, ii-38 : sale netrio, per soma libbra
per toa salveze. della casa, ii-38 : per niuna cagione si crede che quelle
centinaio. g. f. pagnini, ii-38 : l'anno 1429...
. scardasso. documenti perugini, ii-38 : scardazze nuove piccoglie, per soma
di parole con loro. moretti, ii-38 : che importava la scarsa loquela, il
terra tutta. b. davanzati, ii-38 : pericoloso era l'assedio dentro a
, uno scatto supremo. gobetti, ii-38 : si tratta di rompere una continuità,
, scelleratezza. er giovanni, ii-38 : al popolo fecero nota la gran scelerità
deformità in altrui. gioia, 2- ii-38 : la prevenzione contro le arti era sì
fare schifo. cavalca, ii-38 : un'altra mormorazione... procede
dalla faccia della terra. brancati, ii-38 : l'intervento di parecchie persone impedì
al pianto. bandello, 2-40 (ii-38 ): ella, che era innocente e
agguantava e lo scoteva. brancati, ii-38 : la collera... lo attraversava
ostentano in sedutore apparato. foscolo, ii-38 : fuggi da me; tue mani /
si continua a fare. nardi, ii-38 : per ora seguiteremo di raccontare particolarmente
mondo selvaggio, primitivo. milizia, ii-38 . pure in quel selvaggiume v'eran due
, il volto). segneri, ii-38 : se io,... pigliando
l'ammirazione del lettore. delfico, ii-38 : sfoggio di storie di vari popoli,
dimin. sgorbiétto. de marchi, ii-38 : l'onestà di quarantanni di vita non
, secchezza dell'aria. restoro, ii-38 : coloro ch'abetano en quelle fini da
all'incostanza il coraggio. bocalosi, ii-38 : fin che mantenne [sparta] quella
, alterare e stroppiare. manni, ii-38 : i nostri antichi... sincopavano
dal duca spo nipote. marini, ii-38 : smontaronlo di sella e sull'erba posandolo
prorompere in pazze risa. de amicis, ii-38 : all'improvviso, colla rapidità del
(una regione). restoro, ii-38 : cercando sotto la revoluzione del cancro,
arrogante, insolente. mazzei, ii-38 : tanta istracutata baldanza per ogni cruda via
risoluzioni di sua santità. goldoni, ii-38 : se sarò strascinata per forza alle vostre
stravolgea in diverse maniere. èrancati, ii-38 : immobilizzato da due mani di ferro
). catzelu [guevara], ii-38 : non debbe anche il buon religioso
io ti parlai sul ponticciolo. milizia, ii-38 , l'imperator risposegli: « e
, una prassi). pallavicino, ii-38 : a quell'atto... si
vendessero i grani della campagna. castri, ii-38 : se il grano fosse tutto tallito
pollon, classe per classe. castri, ii-38 : se il grano fosse tutto tallito
la sua bella manza. batacchi, ii-38 : tre volte allor senza tardanza alcuna /
tarle. cravaliz [gòmara], ii-38 : c'è una gomma che chiamano tabu-
, rovinato dal tempo. fusinato, ii-38 : que'suoi marmorei / stemmi vetusti,
. g. f. pagnini, ii-38 : esponevansi al pubblico incanto...
clima di un luogo. restoro, ii-38 : avicenna e altri savi, che cercaro
degli sviluppi. t. regge, ii-38 : si pensa che lo spazio abbia undici
altri palazzi. compagnia della lesina, ii-38 : anzi tocca a voi di ritirarvi
-acer. testóna. vasari, ii-38 : l'altra è una testona maggiore,
al telaio. d'annunzio, ii-38 : lui vedemmo / su la nave incavata
più, escluderlo. barilli, ii-38 : lo stato maggiore serbo, nella eventualità
tramontana. f. f. frugoni, ii-38 : quando si naviga a discoprire ignoti
larghezza. l. pascoli, ii-38 : espresse in quattro quadretti per traversoquattro istorie
briacarsi co'favori di lei. monti, ii-38 : io godo senza fine nel vedere
e compitali e saturnali. soderini, ii-38 : l'ulpico cresce più che l'ordinario
e cose simili. dalla croce, ii-38 : è commune opinione de'medici che la
/ si fa di gel. niccolini, ii-38 : lascia che spento / cada il
un servizio. rinaldo degli albizzi, ii-38 : mandianvi questo corriere, al quale
non si vegghino e capelli. bellori, ii-38 : s'umilia prostrata con le mani
tutta prima. lorenzo de'medici, ii-38 : ma gran fatto è dall'opera al
de canonici. tjlloa [guevara], ii-38 : in pagamento di molti anni che
piuma patema vestiti. dalla croce, ii-38 : il nutrimento di questi paralitichi sia secco
holla data a guido. spallanzani, ii-38 : gli rinnovo che non avrò difficoltà a
voluto pure far la ruota. bontempelli, ii-38 : il tacchino... glugluando