questi l'incumbenza. g. gozzi, ii-36 : andando a passo a passo sulla
s'infiamma la lussuria. soderini, ii-36 : l'abrotano agguaglia di color cenereccio l'
contro la falsa e usurpata. deledda, ii-36 : lo perseguitava con la sua amicizia
dieci passi. l. bellini, ii-36 : ed in segno di farle riverenza /
secchisi e polverizzisi. soderini, ii-36 : l'acetosa, oxalida detta,
affacci loro alla mente. mazzini, ii-36 : l'immagine di quei proscritti, parecchi
2. figur. magalotti, ii-36 : soddisfarmi come vedo soddisfarsi certi,
insegnamenti del suo ordine. baretti, ii-36 : se in vece d'essere sempre
dalle mani del cesellatore. panzini, ii-36 : la luce... si stendeva
spolverate da quell'oro silvano. soffici, ii-36 : donna angelica per candidezza e mansuetudine
vela, muto, spietato. panzini, ii-36 : le cose erano grandi e solenni
. b. davanzali, ii-36 : cercossi occasione per attaccarla con gli
attenuava, senza estinguersi. deledda, ii-36 : a misura che il tempo passava,
volezza intelligente, di capitano. soffici, ii-36 : a tale suggestione d'autorevolezza
malinconicamente discussi dalla folla. gobetti, ii-36 : pare che la situazione giustificata dal relativismo
, figliuolo di dio. aretino, ii-36 : io mi ricordo che ci fu de
. illuminare. giusto de'conti, ii-36 : vedea le mie suavi lucj sante
a. f. doni, ii-36 : taglierò tutto il nostro ragionamento con
burbere accoglienze di suo padre. soffici, ii-36 : procedeva in tutto con estrema sicurezza
'n terra 'l cacò. aretino, ii-36 : co 'l malanno che dio ti dia
, accanto agli usci. ojetti, ii-36 : la solitaria cappellina sul monte, di
cardine dell'italica libertà. sarpi, ii-36 : nel capo delle opere niente parlarsi del
e gomora miraculosamente combuste? aretino, ii-36 : uno inetto ladruncolo mi ha posto
quali giudicasser le cause. monti, ii-36 : fra pochi giorni io sarò in istato
, con ogni sincerità. pellico, ii-36 : gli eppure sono indispensabili per dipingere
e conducibili del fatto. magalotti, ii-36 : il modo più ordinario, e che
gli altri. parini, giorno, ii-36 : alfin di consigliarsi al fido speglio /
voglie de volerse perire. cavalca, ii-36 : e anco peccato nello spirito santo in
l sol de'pensier miei. gioberti, ii-36 : e non solo [il clero
è scelto a prova. testi, ii-36 : dolce sopor, ch'ai faticar
. porro lambertenghi, conc., ii-36 : il gaz illuminante che si decompone
da essa questa deformità. rovani, ii-36 : meno bella delle altre, anzi,
- anche al figur. sarpi, ii-36 : era necessario che ne seguisse da questo
. giovanni da samminiato [petrarca], ii-36 : la vita dell'uomo è dibattuta
giovanni da samminiato [petrarca], ii-36 : io non ho voluto dire né troppo
, non li ticoso. fazio, ii-36 : penso a soddoma e gomorra / come
ebbe in talento. bibbia volgar., ii-36 : dimostriti lo signore la faccia sua
con permissione del viceré. arici, ii-36 : mostrarsi al discoperto osa il delitto
fu distrutta e disfatta. fazio, ii-36 : penso a soddoma e gomorra, /
prontamente e vigorosamente rintuzzata. arici, ii-36 : ma dove i lumi tuoi volgi
disgraziate delle sue dipinture. pananti, ii-36 : scegli l'imbocco delle foci, i
ingegno minore di se stesso. gioberti, ii-36 : se la grandezza di un mortale
neri. porro lambertenghi, conc., ii-36 : il gaz illuminante che si decompone
. porro lambertenghi, conc., ii-36 : l'apparecchio con cui eseguir tutto
passioni del cuore. ricettario fiorentino, ii-36 : la radice, che ci si porta
debbano porre queste spezie. caporali, ii-36 : con questa poi venia quasi in
tuttavia). bibbia volgar., ii-36 : questa è la legge del nazareo,
finalmente ermafrodita vien ritrovata. aretino, ii-36 : mi rincresce che l'alma ed inclita
teologi e dei scritturisti. pananti, ii-36 : sul posto a'paretai meglio adattato /
compiuto come espiazione. sarpi, ii-36 : del sacrificio ancora [dissero] essere
. porro lambertenghi, corte., ii-36 : il deposito delle materie eterogenee dell'
pensare cose a sproposito. aretino, ii-36 : - questi temerari adulescentuli, questi
, petulanza. b. davanzali, ii-36 : ma poco durò l'allegrezza per la
dichiarazione, ma mediante un comportamento caporali, ii-36 : il silatro, sonnifero...
fuso. porro lambertenghi, conc., ii-36 : la storta nella quale si volatizza
che imbrattar carta inutilmente. gobetti, ii-36 : il terzo atto...
contrasti alle francesche genti. pananti, ii-36 : scegli rimbocco delle foci, i
ombre e russa forte. cesarotti, ii-36 : al vento / s'odon forte
a farsi belle. anonimo fiorentino, ii-36 : * anime fortunate '. questo
da'fanti. g. capponi, ii-36 : così era eugenio francato da ogni obbligazione
l'anime, lontane. verga, ii-36 : quella donna che vendeva i fichidindia,
. f. f. frugoni, ii-36 : fuligine appello tutto ciò che non serve
il buon prò. berni, 15-23 (ii-36 ): e la sella e 'l
. porro lambertenghi, conc., ii-36 : la storta nella quale si volatizza l'
usandogli molte buone parole. aretino, ii-36 : questi temerari adulescentuli, questi effeminati
calore. porro lambertenghi, conc., ii-36 : ha esso trovato per il primo
. porro lambertenghi, conc. y ii-36 : il gaz illuminante che si decompone si
scala. porro lambertenghi, conc., ii-36 : il gaz illuminante che si
-risonare armoniosamente. pananti, ii-36 : scegli l'imbocco delle foci, i
navilio non sia arso. fazio, ii-36 : penso a sodoma e gomorra / come
di questo popolo). fazio, ii-36 : parmi che io a peggior morte corra
vi doniate a noi. prati, ii-36 : se narrar ti deve, / ch'
de sanctis, lett. it., ii-36 : prendi un quadro di raffaello ed
ne offenda iddio. bibbia volgar., ii-36 : gli è lecito di tenere tutto
guanciale a le vermiglie gote. testi, ii-36 : su 'l duro guancial del ferreo
è condannato all'infernale igno. aretino, ii-36 : uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo
e illustratore della dottrina platonica? zilioli, ii-36 : diceva arminio, intitolato da'suoi
minore di 5 gradi. pananti, ii-36 : scegli l'imbocco delle foci, i
. -sostant. pindemonte, ii-36 : lieto vedresti i pensier fermi e
, la più squisitamente immorale. brancoli, ii-36 : la bocca... gli
l'incatena? i. nelli, ii-36 : questa sua naturai simplicità m'incatena.
di adoratori vinti e incatenati. pindemonte, ii-36 : della schiavitù degli amor folli /
abito, vestito. aretino, ii-36 : uno presuntuoso, uno inetto ladruncolo
spregio). bandello, 2-40 (ii-36 ): chi sarà poi che, sapendo
pianta). albertano volgar., ii-36 : lo re è simigliante a fuoco,
beroe. benvenuto da imola volgar., ii-36 : [la dolcezza] vince e
, è appellato peccato. cavalca, ii-36 : grande e somma iniquità e perversità
cognizione, idea. gelli, ii-36 : colla mia parte divina..
, dignitosi, intemerati. brancoli, ii-36 : questa donna, piena di attrattive
che dianzi ebbe re carlo. straparola, ii-36 : isabella, tu sai che noi
sepoltura furono poveramente interrate. roseo, ii-36 : morendo il marito, quella che rimanesse
chiesa intitolata san quirico. zilioli, ii-36 : diceva arminio, intitolato da'suoi il
intomeato di grande oste. gherardi, ii-36 : chiaro conobbi el tanto effeminato sardanapallo
, dura sempre. della casa, ii-36 : venezia per la lunga vita non invecchia
invermigli aprii vergini rose. arici, ii-36 : la folgore eterna... invermiglia
, ricusavano il rimaritarsi. delfico, ii-36 : codeste brillanti idee non sono state
comune in molti giardini. idem, ii-36 : * issia ',...
lastri, ii-36 : il pane anco nel forno non rialza
ant. trementina. ricettario fiorentino, ii-36 : dal larice [distilla] la laricina
la cerca quanto può. piccolomini, ii-36 : altra sorte di corpi semplici non
grazia e leggiadria. de amicis, ii-36 : lo spettacolo cominciava a mezzogiorno:
si vede. b. davanzati, ii-36 : vennero co'legionari prima a parole
essi distribuire ne i mortori. segneri, ii-36 : esaù affamato curò egli forse la
di un profundo investigatore. delfico, ii-36 : nell'originale della storia le illustri
, vuoisi vedere altro. segneri, ii-36 : ha egli [dio] fin'ora
-maciullato, dilaniato. boriili, ii-36 : un povero zingaro completamente macellato aveva
di punire qualunque delinquente. bocalosi, ii-36 : avrai [o calzolaio] perciò il
non è malizza. lorenzo de'medici, ii-36 : io non so qual divizie /
, le narici larghe. barilli, ii-36 : un povero zingaro completamente macellato aveva
quasi d'un braccio. caporali, ii-36 : dove vidi con membra quasi umane,
-forma, foggia. soderini, ii-36 : l'abrotano... ha le
co'ceffoni. a. verri, ii-36 : fu nondimeno in quel tumulto così
grani io3 * / 2. beccaria, ii-36 : nel 1603 si coniarono quattrini in
proprietà curative; medicinale. soderini, ii-36 : è l'abrotano erba medicante, ed
son chi fui ». colletta, ii-36 : le milizie napoletane, che tuttodì per
se vi attenderebbe. giusto de'conti, ii-36 : mentreché il duolo mio fiso riguardo
facile tascenso fino alla punta. pananti, ii-36 : suole / le alte meschite il
e mondezzai raminghe il tetto? verga, ii-36 : quella donna che vendeva i fichidindia
. o. targioni pozzetti, ii-36 : 'morea': pianta perenne, la
scrittura né la vantai. bellori, ii-36 : in questo quadro domenico seguitò il
lo sguardo). boine, ii-36 : la suora aveva sorriso cogli occhi a
dizionario militare italiano [1817], ii-36 : 'mutar la guardia o le sentinelle
della chiesa. bibbia volgar., ii-36 : questa è la legge del nazareo
contento. b. giambullari, ii-36 : pur nondimanco egli ha sotto un cavallo
di un'arte. tasso, ii-36 : l'onore nudrisce l'arti.
. benvenuto da imola volgar., ii-36 : la sepoltura de'prìncipi romani recoe
di sabina. c. dati, ii-36 : questo giorno s'invia a cotesta volta
ha una cadenza regolare. bellori, ii-36 : queste due sono le principali figure a
acqua o in vino. soderini, ii-36 : l'acetosa, oxalida detta, nasce
artiglierie sia disputa oziosa. pallavicino, ii-36 : la confermazione era una cerimonia oziosa
. s. gregorio magno volgar., ii-36 (io): retornando l'anima
parve saltare in paradiso. gherardi, ii-36 : quivi le camere le reali aule
di due grucce per sostenersi. batacchi, ii-36 : una certa pertunda era nel cielo
per tuto denari 88. ricettario fiorentino, ii-36 : la pece greca è la
, rovina più grave. boccaccio, ii-36 : che farò..., lasso
, overo ragia. ricettario fiorentino, ii-36 : la pegola, chiamata da e'
tribulazioni. catzelu [guevara], ii-36 : ancor che la perfezzion evangelica sia
guerra] di gladiatori. dalla croce, ii-36 : apparendo... la febbre
avere la vittoria in mano. chiari, ii-36 : si faceva più facilmente deludere quando
da morire per te. paruta, ii-36 : gli [al papa] furono dal
conte. brattea ti, ii-36 : questa donna, piena di attrattive,
pezzi grandi o piccoli. santi, ii-36 : 'minerali raccolti':... solfuri
se stesso e nella fortuna. deledda, ii-36 : pareva sentisse la responsabilità della sua
capacità o possibilità. frate ubertino, ii-36 : uno sengnore tereno / comune in
de'costumi fuori di tempo. gonzaga, ii-36 : ve'se non pare una predicatoressa
di culto). milizia, ii-36 : 1 loro [degli altari]
poi è stato conchiuso. menzini, ii-36 : pur non la selva e non le
stava ocioso e quieto. baretti, ii-36 : fra quelle nazioni nessuna quanto la
cristo. catzelu [guevara], ii-36 : quattro cose comandò iddio ad abraham
così per gli altri. musso, ii-36 : perché credete che alla seconda volta vi
puro, -fermo e diletoso. boine, ii-36 : aveva parlato ben puro, italiano
prezzo dei suddetti quattrini. beccaria, ii-36 : nel 1603 si coniarono quattrini in
in quella. lorenzo de'medici, ii-36 : in quello i'sento / suonare un
dalla consuetudine e uso civile. tortora, ii-36 : giovò grandemente l'opera di costoro
fa l'om meraviglia. restoro, ii-36 : trovamo lo secondo cielo, e.
un agglomerato distinto. fanzini, ii-36 : i boschi dei castagni si raggruppavano
vasellame, stoviglie. documenti perugini, ii-36 : ramo non lavorato o vecchio lavorato
era cessato. andrea aa barberino, ii-36 : giunsono cento ambasciadori della città co'
(gli artigli). delminio, ii-36 : l'aquila esser un uccello d'occhio
e altre cose opportune. documentiperugini, ii-36 : rena da bicchiere, per soma soldi
(il pane). castri, ii-36 : il pane anco nel forno non rialza
admette la ragione. g. gozzi, ii-36 : il sacchi, mosso da ciò
quasi ricamano la terra. testi, ii-36 : coronata di maturi albori / sorge l'
iace dinto. lorenzo de'medici, ii-36 : deh dimmi, in questi boschi or
petto di jesù. l. bellini, ii-36 : di mira a mezz'uom lo
all'istessa maniera dei cavalieri. cebà, ii-36 : dai teatri, dai giuochi e
s. gregorio magno volpar., ii-36 (9): messer, non guardà'
dal vespro a sera. deiminio, ii-36 : se fosse alcuno che non sapesse che
sbuffano, rintronano, balenano. pananti, ii-36 : scegli l'imbocco delle foci,
s. gregorio magno volgar., ii-36 (io): l'anima retomà a
: esercitare il lenocinlo. batacchi, ii-36 : una certa pertunda era nel cielo /
i soldi kabella. documenti -perugini, ii-36 : robbia, per soma soldi xv.
soldi kabella. documenti perugini, ii-36 : roffie, per soma il pigmento
di sentinella. m. adriani, ii-36 : avendo un certo ermone, che
trofeo l'urna felice. pisacane, ii-36 : dietro a'triari, poi, si
n'averia levato. documenti perugini, ii-36 : ruote da barbiere o da fabbre,
duale allo stato virginale. piccolomini, ii-36 : con ordinato salimento di gradi alla
ai sanluigi. rapini [in lacerba, ii-36 ]: non riflettono, 1 sanluigi
mio cuore codesta macchia. panzini, ii-36 : per scancellare questa macchia prima adoperò
fuochi incrociati dei proiettori. gobetti, ii-36 : il terzo atto logico nella leggerezza
l'oblio del tempo. mazza, ii-36 : quello non già, ond'io celebro
vite degli agnelletti. restoro, ii-36 : fuoro per servire li savi tuti coloro
. s. gregorio magno volgar., ii-36 (3): loqua [san benedetto
si noma. catzelu [guevara], ii-36 : la prima vocazionesi chiama divina, e
fra stati. rinaldo degli albizzi, ii-36 : siamo contenti e vogliamoche quando il duca
porro lambertenghi, conc., ii-36 : il gaz illuminante che mo
santa e vi segnate. massaia, ii-36 : non facevano preghiere, né prima né
sia più à mortale. straparola, ii-36 : non dubitate punto di me,
o coltivato. lorenzo de'medici: ii-36 : tra voi lieti pastor, tra voi
e somma pace. cavalca, ii-36 : grande e somma iniquità e perversità
a'sacrifici. lorenzo de'medici, ii-36 : in quello i'sento / suonare una
cose di questa sorte. de marchi, ii-36 : gli faceva orrore non meno il
. -anche sostant. guerrazzi, ii-36 : taluni andavano alle porte per accogliere i
la sostanza delle cose. bocalosi, ii-36 : quegli impieghi che sembrano sì bella cosa
e spaventevole. a. pucci, ii-36 : àvi gente ch'hanno sol uno
di tempo. t. regge, ii-36 : postula resistenza di una quinta dimensione,
uomo sperimentato e valente. straparola, ii-36 : era gabrina donna molto attempata e nell'
nelle palpebre. giusto de'conti, ii-36 : vedea le mie suavi luci sante /
non mi sognavo d'offrirlo. tabacchi, ii-36 : avrebbero dovuto fare un altro brindisi
. bandello, 2-40 (ii-36 ): chi sarà poi che, sapendo
(la mandragora). caporali, ii-36 : vidi, con membra quasi umane,
sapete che fame. dalla croce, ii-36 : non essendo [la febbre] del
il seme al fratei suo. giannone, ii-36 : si obbligavano i fratelli del morto
periodo). lorenzo de'medici, ii-36 : credo che mai né tempestosa o
documento per la storia dell'arte senese, ii-36 : voglio cento some di legna,
le vedute delle città principali. monti, ii-36 : avendo bisogno indispensabile anche di carte
sciocco, babbeo. fagiuoli, ii-36 : « scappa », mi dicea «
s. gregorio magno volgar., ii-36 (9): me prega che resusite
. porro lambertenghi, conc., ii-36 : facile è il metodo con cui si
del re e della regina. gozzano, ii-36 : consolati, maria del tuo pellegrinare
e molte ispezie. documenti perugini, ii-36 : scamonea e tur- bitte, per
altra vuole in questo mondo? bocalosi, ii-36 : questo vitto e vestito non può
in tal guisa. g. gozzi, ii-36 : il sacchi mosso da ciò ch'egli
s. gregorio magno volgar., ii-36 (12): beneto lo piglà per
te. catzelu [guevara], ii-36 : la prima vocazione si chiama divina,
. porro lambertenghi, conc., ii-36 : la storta nella quale si volatilizza l'
zampogna infuse. lorenzo de'medici, ii-36 : in quello i'sento / suonare una
. pertinente all'agrimensura. monti, ii-36 : carte topografiche e agrimensorie. r