quella d'amore ». ojetti, ii-351 : m'assaporo a un banchetto del
saliva amara di continuo rigurgitante. ojetti, ii-351 : m'assaporo a un banchetto del
rosa selvatica. soderini, ii-351 : la spina di cane, detta cynobatos
a casa sua che alloggerete. ojetti, ii-351 : m'assaporo a un banchetto del
pronunciò quelle memorabili parole. verga, ii-351 : la caolina fece vedere a chi voleva
. protuberanza; foruncolo. panzini, ii-351 : l'è come quando c'è un
e d'acquistar tempo. verga, ii-351 : il giudice a buon conto appioppò
di una donna). panzini, ii-351 : quando una donna vi ha dato quello
di vampa azzurrognola. d'annunzio, ii-351 : dove sono i pontefici e gli imperatori
in cento. foscolo, gr., ii-351 : una pura / luce..
semplice costume. foscolo, gr., ii-351 : una pura luce...
prima del patto istesso. monti, ii-351 : qualche entusiasta oraziano, unicamente sensibile
disprezzi, alla derisione. monti, ii-351 : la satira, perché sia utile,
cose che vi si fanno. cesarotti, ii-351 : questo entusiasmo democratico che si diffonde
dirupata e sdrucciolevole salita. verga, ii-351 : la ciurmaglia innanzi, alla rinfusa
tommaso e corse via. moravia, ii-351 : ella pareva, sì, allontanare
natura è facile a stritolarsi. milizia, ii-351 : 'ematite'. ossido di ferro rosso
chinai a guardare su una pagina lizia, ii-351 : 'emicicli'. macchine teatrali degli antichi,
delle donne greche. milizia, ii-351 : 'emidiplòide *. picciolo manto delle
, o mezza parte. milizia, ii-351 : 'emiolia'. sesquialtera. specie di proporzione
d'ogni cosa grande. cesarotti, ii-351 : questo entusiasmo democratico che si diffonde,
n'ha nelle insalate. soderini, ii-351 : la stella erba nasce per il più
abbandonarsi alle più vili passioni. monti, ii-351 : la satira, perché sia utile
gli altri per prenderla. arici, ii-351 : ben in toglierti a noi fu il
ogni caso. de marchi, ii-351 : paimira rimase in una penosa incertezza
. -figur. leopardi, ii-351 : una lingua così formata e costituita,
gravida, incinta. verga, ii-351 : tiravano ad accopparvi una gestante
fosse formato dall'amo. arici, ii-351 : il superbo mal-dir di sdegno fumé,
, i propri vizi. pindemonte, ii-351 : gli altrui falsi / calcoli emendi,
e faccia corpo con esso. papini, ii-351 : noi sfuggiamo a tutti gli inganni
rinvoltarsi, imbacuccarsi. nardi, ii-351 : spaventato il duca si gittò drieto al
, sì lo fo. moravia, ii-351 : parimenti anche il corpo, come il
gli oppi, vola. soderini, ii-351 : la spina di cane...
io limo. francesco da barberino, ii-351 : lo documento primo / ch'ella [
quietone che non è. giusti, ii-351 : oh caro il mio machione,
malvoluto, uomo scipito. nardi, ii-351 : odiatissimo e mal voluto dalla madre
reazionario, retrogrado. periodici popolari, ii-351 : non ne vuol sapere con vittorio
donna simulatrice, ipocrita. verga, ii-351 : -sicuro! donna santa brocca! bisogna
ritegno a proprio vantaggio. montanari, ii-351 : il debitore proccura di mercantare il
. -anche sostant. ojetti, ii-351 : noi, che s'è per anni
s. bernardino da siena, ii-351 : non v'è stella sì minima
, lingua di fiamma. segneri, ii-351 : non fra i giardini di alcinoo,
paese degli orbi. d'annunzio, ii-351 : tu [dante] la vedesti col
dove ucello non giunge. pindemonte, ii-351 : la pupilla insonne / rivolgi al
bile dal 1578 al 1707. beccaria, ii-351 : si pretende da molti che la
risolse, come una febbre. ojetti, ii-351 : questa angoscia del precario che oggi
, possedere con altri. ottimo, ii-351 : è servo quelli che, maggiore di
mostrarsi palesemente. francesco da barberino, ii-351 : lo documento primo / ch'ella
abbiamo pettinato secondo fi merito. giusti, ii-351 : io, credi, ti pettinai
di oltramontani. bandello, 3-18 (ii-351 ): destatosi alboino e conosciuto il
. blocco di argilla. carena, ii-351 : 'piallaccio': pezzo d'argilla sciabordata,
/ pianamente al to balcon. nardi, ii-351 : uscitosi pianamente di camera,
e figurette ben piccole documenti visconti-sforza, ii-351 : item diamanti dui pizinini, videlicet
terra per predare. l. pascoli, ii-351 : imbarcatosi sopra una nave, mise
combattere e per riposare. giannone, ii-351 : contro alla posta dell'imperador germano
voi che tutto avete? d'annunzio, ii-351 : pallido il postremo alza le mani
. -sostant. ojetti, ii-351 : questa angoscia del precario che oggi domina
certe volte non ragiona. ojetti, ii-351 : s'è per anni e anni
compenso venale. b. davanzati, ii-351 : pochi di quei dottori che prezolati
., promettono assai. giuliani, ii-351 : i grani prometton bene. carducci,
mescolato insieme, frammischiato. santi, ii-351 : giacciono così nel solito margone cerule-
sa esercitarla. b. davanzati, ii-351 : sollecitò que'd'amburg e di lubeccio
francese e venecian. b. davanzati, ii-351 : reginaldo polo stupisce che il
durante la prova. barilli, ii-351 : sulle passerelle intorno ai pulsatori elettrici
e le vogliono mantenere. panzini, ii-351 : una ragazzòla... piena di
nuovi doni. g. capponi, ii-351 : lo rattenevano u poco fidarsi dei
quelli della prima aratura. giuliani, ii-351 : in maremma è altra cosa, bisogna
. 0. targioni tozzetti, ii-351 : le foglie di tutti questi rei
il repontico. 0. targioni tozzetti, ii-351 : le stesse virtù [del rabarbaro
modo di franza. documenti visconti-sforza, ii-351 : quale perle sono in la recamatura
in un ordine religioso. sercambi, ii-351 : avendo deliberato i dicti bianchi ri-
rinterzato e rinquartato il lavoro. giuliani, ii-351 : in maremma è altra cosa,
foglie secche di noce. giuliani, ii-351 : fin che non s'è riposto (
(una speranza). giuliani, ii-351 : i grani prometton bene; unguanno ce
certa salsa d'uovo oleosa. ojetti, ii-351 : m'assaporo a un banchetto del
del regno di sassonia. pallavicino, ii-351 : non così la prima volta erano rimasi
sceveri d'ogni umore. beccaria, ii-351 : la macinatura economica pretendesi che dia
di una compagnia teatrale. ojetti, ii-351 : è probabile che questa orchestra si debbasciogliere
trovò per quella linea. segneri, ii-351 : fumava il monte e agli squarci ed
verso di me con certi de sanctis, ii-351 : mettiamoci... insieme a studiare
, un terreno). santi, ii-351 : forse un terreno sempre movente, semprerovinoso
uno scopo. barilli, ii-351 : sulle passerelle intorno ai pulsatori elettrici
limita a sorvegliare questi. barilli, ii-351 : sulle passerelle intorno ai pulsatori elettrici
cane-, rosa selvatica. soderini, ii-351 : la spina di cane, detta 'cynobatos'
divin sangue i boschi folti. soderini, ii-351 : la spina di cane detta 'cynobatos'
conferma di una promessa. tasso, ii-351 : non vorrei c'alcuna promessa fattami vi
vii, ti saran date. verga, ii-351 : a dispetto del giudice che brandiva
rabbia e di pianto. bacchetti, ii-351 : « non scherzare più, ti prego
stato di coscienza. ottimo, ii-351 : stupidezza ed occupazione che avvenne della
dei ladron la poverina. p fortini, ii-351 : portommi il vento / in su
che me ne vennero. de amicis, ii-351 : là intorno, sopra le cime
addurre le ritrose stelle. pindemonte, ii-351 : o tu, che in mezzo all'
il senno di conài. barilli, ii-351 : lavorano taciturni, vanno e vengono ad
: il treno volava fragoroso. brancati, ii-351 : la macchina volava via con la