stampato, color lucertola. deledda, ii-35 : in poco tempo egli si trasformò,
non si guadagnano facilmente. idem, ii-35: che dite... di questo
beuta prima assicura daltimbriacarsi. segneri, ii-35 : chi mi darà acqua da piangere
paiono giusto cedrati selvatichi. deledda, ii-35 : simile ad una bestiola selvatica,
, basette di varie forme. moravia, ii-35 : essi non erano più due affiliati
e provato dispetto. deledda, ii-35 : da lei aveva sempre ricevuto
si mossero né meno. idem, ii-35 : venne a sedere fra noi un vecchietto
/ da lungi preveder. baretti, ii-35 -quel mio desiderio d'aver la peste
di facili costumi. deledda, ii-35 : assicurò di aver incontrato oli a roma
allume di piuma. l. bellini, ii-35 : in punta d'ogni dente
renato fucini). sarpi, ii-35 : mi son piaciuti molto li anagrammi,
le spese della conversazione. panzini, ii-35 : raccontava con una gioia da bambino
superiore non è vano. deledda, ii-35 : egli anelava a qualche cosa d'ignoto
; eliminare. petrarca volgar., ii-35 : leone, allora pontefice romano,
giovanni da samminiado [petrarca], ii-35 : quanta battaglia hanno gli uomini colla
viveva su la gola. panzini, ii-35 : io vedevo le ombre farsi lunghe e
abate. petrarca volgar., ii-35 : eutiche, archimandrita eretico, sendosi
filelfo, lo fece eleggere. tasso, ii-35 : l'arte oratoria non ha per
articolo della dottrina aristotelica. baretti, ii-35 : credo d'avervi già pregato un tratto
aduggia l'animo). colombini, ii-35 : o figliuola mia, chi mi avesse
per gli indizii dei vessilli. soffici, ii-35 : era costui persona ricca, padrone
ferro né schivai percossa. idem, ii-35 : spero che se di questa grazia non
in barba ai miei tiranni. pananti, ii-35 : alle spalle e alla barba degli
de sanctis, lett. it., ii-35 : la burla ti coglie improvviso,
sm. borbonico. colletta, ii-35 : ne'campi l'esercito francese combatteva
fortuna francese in italia. giusti, ii-35 : quando ho sentito che non v'
, stava ritirato in chiesa. segneri, ii-35 : non più turbato ed afflitto,
a sentire qualche sciagura. giusti, ii-35 : pur troppo, aggirandomi tra tante
meschino. l. bellini, ii-35 : de'giuochi tutti sonvi i materiali,
che ardisse di si mostrare. soderini, ii-35 : rinnovando lor spesso ben la terra
la filosofia di democrito. gioberti, ii-35 : la politica, anche savia e moderata
quelle / sotterranee miniere. giordani, ii-35 : dapprima la regai vergine celatamente di
/ dalla mattina alla sera. bocchelli, ii-35 : barberino scrutava le ciere da quaresimale
gli sbarramenti del porto. dessi, ii-35 : dalla ciminiera della locomotiva uscivano,
e cognitrice di se medesima. menzini, ii-35 : a lui [all'intelletto]
mente e del cuore. giordani, ii-35 : avrebbe ogni giorno veduto...
del rozzo anziché no. metastasio, ii-35 : io vado, / mentre cresce
da topi e da faine. pellico, ii-35 : dopo essere stato lungo tempo a
commissione conciliare. petrarca volgar., ii-35 : contro al quale [nestorio] si
riposo e di oblio. panzini, ii-35 : un droghiere e il suo figliuolo mi
colpo che 'nvidia le diede. fazio, ii-35 : tosto crebbi in gran piacere,
anima grossi e irresoluti? menzini, ii-35 : ella depùra / ciò ch'è
mille un no scampa. fazio, ii-35 : tosto crebbi in gran piacere, /
dichiarollo / vincitor primo. sarpi, ii-35 : dubitarono che questa azione dell'imperatore
e se stesso. a. verri, ii-35 : chiamato poi a qui difendere la
ritira annoiata dall'austerità. manni, ii-35 : si veggia sempre più quanto la
. porro lambertenghi, conc., ii-35 : le esperienze più recenti mostrarono nondimeno
mi riposerò e dormirò. giordani, ii-35 : echetlo e milziade eminenti in vista
incognito fonte il nilo move. marino, ii-35 : loderei assaissimo che v. s
giovanni da samminiato [petrarca], ii-35 : se tu vuoi che..
tutto torna in uno. serdonati, ii-35 *; tra'segni celesti...
grande del suo odore. micheli, ii-35 : non farebbero più di quello facciano
di questo mondo. ser giovanni, ii-35 : trovarono lucrezia, non come le
insegnò temi. a. verri, ii-35 : che se la violenta morte loro non
proporzioni, dell'armonia. labriola, ii-35 : esercitare il corpo con la ginnastica,
all'evizione. caro, 12- ii-35 : ma che vogliate che sia tutto mio
l'ampiezza del mondo. zanella, ii-35 : secolo faccendier, che del presente /
quello che hanno voluto. bembo, ii-35 : poco fa, ruppe una gamba al
è privo? lorenzo de'medici, ii-35 : quivi era d'ogni fior vermiglio e
onorare la sua festa. pascoli, ii-35 : festeggiare dunque il giorno del riposo
, anco. lorenzo de'medici, ii-35 : un fresco, dolce, chiar,
piedi. l. bellini, ii-35 : gli strumenti musicali / di fiato,
le dita nel naso. boine, ii-35 : domani è la festa. e proprio
mezzo filippo al braccio. beccaria, ii-35 : era indifferente l'avere 80 quattrini
, le occhiaie). verga, ii-35 ; s'era fatta grande...
di deturpare le nostre città. pananti, ii-35 : alle spalle e alla barba degli
più bella e più formosa. caporali, ii-35 : godeano altrove i lor tranquilli siti
cercare costantemente la propria felicità. pananti, ii-35 : più dei galanti zerbinetti imbelli,
volan lieti all'opra antica. cesarotti, ii-35 : l'ombre sui venti e su
ricerca di facili amori. pananti, ii-35 : più dei galanti zerbinetti imbelli /
. porro lambertenghi, conc., ii-35 : da molto tempo si conosce il
ausonio. f. f. frugoni, ii-35 : poveri bambalioni, che feste gemere
morte tutto sarà di loro. giordani, ii-35 : bandì gran convito, dove la
. s. bernardino da siena, ii-35 : erano di giacinto, cioè di colore
: attendere con impazienza. folengo, ii-35 : esce il grande esercito, ch'ascoso
, per qualunque scrittura. pananti, ii-35 : alle spalle e alla barba degli gnocchi
, e non amore. pananti, ii-35 : alle spalle e alla barba degli
il dì e la notte. marino, ii-35 : loderei assaissimo che v. s
decreto inevitabile e celeste. cesarotti, ii-35 : questo fu 'l vento, amico,
cogli urti anche più leggieri. boine, ii-35 : s'era appoggiato riguardoso all'altare
pace ed a tranquillitade. mazzini, ii-35 : io li spiava fra i nostri
. porro lambertenghi, corte., ii-35 : le esperienze più recenti mostrarono.
. - anche assol. fagiuoii, ii-35 : basta, voi mi sapeste sì imbonire
animale). bibbia volgar., ii-35 : offerirà questa oblazione a dio,
, preparato, disposto. fazio, ii-35 : vo'che certamente pensi e stimi /
i piedi. albertano volgar., ii-35 : chi accompagna la pentola col paiuolo
, coloriti e incarnatini. rovani, ii-35 : per chi aveva intimità colle mode e
un'altra). mazzini, ii-35 : molti si erano introdotti ad uno ad
, da fronzoli e rosoni. gobetti, ii-35 : la figura di costanzo, a
è infallibile e generale. delminio, ii-35 : più infallibil regola debbiamo avere che
stravaganti cappella- ture posticce? giordani, ii-35 : ma quale disciplina di costumi o
a una comunità). siri, ii-35 : carlo il calvo si mosse ad infeudare
or quelle. lorenzo de'medici, ii-35 : quivi era d'ogni fior vermiglio e
adirarsi violentemente, infuriarsi. novellino, ii-35 : il cavaliere fu turbato, e cominciò
pago sonno mi venne. gelli, ii-35 : siedi ancor tu intanto che io sarò
l'intercessione t'offero. nardi, ii-35 : se non fusse stata la intercessione e
sulla man cadeano i baci. pindemonte, ii-35 : con interrotto e tardo passo /
. s. caterina da siena, ii-35 : perché il sangue non è senza
mente. a. f. doni, ii-35 : ho intronato il capo dal pensare
. o. targioni tozzetti, ii-35 : 'ixia crocàta '. foglie spadiformi
delle pinete e dei coltivati. brancoli, ii-35 : i loro occhi, aggressivi e
, baluginavano nell'ombra. brancati, ii-35 : il nipote arrossiva turbato da un
-vantaggiosamente, favorevolmente. tortora, ii-35 : [condè] non voleva risolversi ad
le sue rarissime vertù. tasso, ii-35 : i poeti lascian dopo sé i poemi
fanno masticare e inghiottire. dalla croce, ii-35 : essendo bisogno evacuar la colera,
. -rifl. serra, ii-35 : si può chiedere... se
tramazzare della sua famiglia. cavalca, ii-35 : mormorarono quelli lavoratori della vigna,
. g. p. zanotti, ii-35 : chiare tindaree stelle, illustri figli /
che li tirava ad esso? brancati, ii-35 : alzava vivamente il capo e sorprendeva
v. pianta. gherardi, ii-35 : seguitando per le magnifiche e ornatissime
la libagione. bibbia volgar., ii-35 : con questo offerirà uno canestro di
di piccola importanza. m. adriani, ii-35 : pur che, risvegliato ne'lor
chiamando con il fischio. pananti, ii-35 : contro i frusoni e contro i lucherini
terremoto nel mare sommerse. cebà, ii-35 : la magnificenza dei conviti luculliani non
a noi accade l'inverno. bocalosi, ii-35 : quella benemerita classe...
-donna malvagia. bandello, 2-40 (ii-35 ): -ma chi t'ha detto che
; calunnia. -anche: cattivo delfico, ii-35 : si è quindi voluto immaginare che la
e maestri di bottega. periodici popolari, ii-35 : si è veduto spesso che
. -guasto. palazzeschi, ii-35 : clof, clop, cloch, /
una carica. m. adriani, ii-35 : dubitando... che alcibiade non
mantenimento degli stati contribuire. bocalosi, ii-35 : lavorando tutti al mante
ne'sanguigni manti. b. tasso, ii-35 : i garruli augelletti a paro a
tutto a sangu'e fuoco. baretti, ii-35 : amico don francesco, non v'
gli fosse. bandello, 2-40 (ii-35 ): - dunque quella lupa de la
la con- dizion sua. delfico, ii-35 : tutti gli altri rami dell'umano
amori di madame ravier. brancati, ii-35 : i loro occhi, aggressivi e
nomati * monetari falsi '. filangieri, ii-35 : se si fa morire sopra una
ho cozzare. bibbia volgar., ii-35 : offerirà questa oblazione a dio, cioè
velenosi. a. pucci, ii-35 : évi una terra abitata solamente da
dizionario militare italiano [1817], ii-35 : 'moscolo 'e 'muscolo
dizionario militare italiano [1827], ii-35 : 'mostra': rassegna d'un corpo
di giungere d'improvviso. tortora, ii-35 : furono a condé gravemente moleste tali
sonoro titolo d'avvocati. pananti, ii-35 : alle spalle e alla barba degli gnocchi
'l preme. berni, 15-20 (ii-35 ): le ginocchia sì forte serrava,
stoccata finale. de amicis, ii-35 : sovente, invece di slanciarsi contro
del tutto andranadoro. ser giovanni, ii-35 : trovarono lucrezia... in
abitarsi da private famiglie. colletta, ii-35 : incontro a quello esercito il generai mack
pietre e rocce. ristoro, ii-35 : se noi ne movemo più oltre,
per la bassezza del cambio. bocalosi, ii-35 : s'empivano i conventi d'uomini
per le vie della rupe. pananti, ii-35 : più dei galanti zerbinetti imbelli /
il figlio). manzoni, ii-35 : godi, o donna alma del cielo
mio cuor solo stassi. d'annunzio, ii-35 : allora, come una statua /
, più condizioni si ricercano. idem, ii-35 : la terra dell'uno [mondo
lessione non vaglia. chiaro davanzati, ii-35 : mio è '1 fallo o vostr'è
: alcuna mirra molto olorosa. gherardi, ii-35 : le rose clorosissime co'legiadri e
, il fece riconoscere. musso, ii-35 : il signore per vietar l'omicidio
e non ho d'onde. segneri, ii-35 : risoluto a dar anche le proprie
che disse boezio? chiaro davanzati, ii-35 : io vi dimostro ciò che mi
, orror di valle. pindemonte, ii-35 : si fece / sedil d'un sasso
-in una comparazione. ristoro, ii-35 : poteremo fare una similitudine e una
otta: nel frattempo. fagiuoli, ii-35 : fammi il servizio tu di ascendere /
alla divinità. bibbia volgar., ii-35 : offerirà questa oblazione a dio,
palesati i segreti del gabinetto. chiari, ii-35 : 10 m'era raccomandata a ridolfo
/ vin torbido annacquato. bocalosi, ii-35 : attendono [gli oziosi] a consumare
tarme conosciuti. bandello, 2-40 (ii-35 ): ella è una trista ubriaca né
di san gennaro. b. tasso, ii-35 : i garruli augelletti a paro a
quattrini e pochissime lire. beccaria, ii-35 : si coniarono... de'nuovi
ad vui ad- micavelemente. latini, ii-35 : amico che maggiore / vuol essere
altro si abbia passaggio. rapini, ii-35 : kant non potrebbe neppure invocare in difesa
turare ermeticamente recipienti. ricettario fiorentino, ii-35 : l'altra [pece] e el
bollitura o essiccazione. ricettario fiorentino, ii-35 : la pece secca si fa della
carbonio e cenere. ricettario fiorentino, ii-35 : un'altra sorta di pece chiamavano
inquini e imbratti. albertano volgar., ii-35 : chi toccherà la pece, sozzerassi
. -di animali. pindemonte, ii-35 : o pensieroso augel [il gufo]
più debole. albertano volgar., ii-35 : a più ricco di te non sarai
emorroide e de'prestri. dalla croce, ii-35 : essendo bisogno evacuar la colera,
gesta lor non scrisse. prati, ii-35 : lieto chi pére o langue, /
giovanni da samminiato [petrarca], ii-35 : se tu vuoi sapere di quanti
a poche altre cose. ricettario fiorentino, ii-35 : la pece è quella che scola
scese a mutare abito. comisso, ii-35 : stava presente alla vendemmia e tirava le
mitigare. b. davanzati, ii-35 : missono in gallia tanto spavento che
intelligenti simili all'uomo. piccolomini, ii-35 : incominciando il discorso nostro intorno alla
ingombri da un terreno. milizia, ii-35 : rifà anche il palazzo rovinato e polisci
ce le metterà. g. ferrari, ii-35 : il politico opera come il poeta
. 1). mazzei, ii-35 : se quella fede aveste a dio a
facilità nell'operare. giuliani, ii-35 : ci vuol pratichézza, aver fatte prove
; direttamente. ser giovanni, ii-35 : quivi collarino disse: qua non bisognano
communità nostra onorevole provisionato. giovio, ii-35 : il santissimo pastor papa paulo non
prestami e il pensiero. straparola, ii-35 : il che agevolmente potrete comprendere,
a un decesso). giovio, ii-35 : già si sa che prima li predetti
, pessima, pretaia. contile, ii-35 : siate la mal venuta, pretaia,
, e monsignor morvillier. tortora, ii-35 : furono a condé gravemente moleste tali
d'oppiano del poetissimo salvini. cesari, ii-35 : ehi! girolamo: voi mi
(un vizio). segneri, ii-35 : pùò essere che ciò sia non voglio
fumi odorosi. l. bellini, ii-35 : v'ardea sopra una catasta intera /
che puote. rinaldo degli albizzi, ii-35 : voi vedete quanto per le lettere vi
. asciugare, seccare. lastri, ii-35 : generalmente i contadini scaldano troppo il
e misericordia. b. davanzati, ii-35 : missono in gallia tanto spavento che
nimici con qualche religione. guicciardini, ii-35 : il viceré franzese, insuperbito perché era
documenti per la storia dell'arte senese, ii-35 : le dette campane dieno fare ben
attività o di interessi. bocalosi, ii-35 : quelle che si dicono vocazioni di natura
sensi de'propri ministri. segneri, ii-35 : avea per uso di porsi spesso
': puttaneschi e vili. gonzaga, ii-35 : con queste melate parole gli farà
in questo frangente. ser giovanni, ii-35 : quivi collatino disse: « qua non
vero fine delle regole civili. pananti, ii-35 : o rabule forensi, o cavalocchi
. f. f. frugoni, ii-35 : come i coribanti con gli perpetui
storia generale dell'uomo. delfico, ii-35 : si può considerare... la
ramuscelli non si dannifichino. alberti, ii-35 : io ho visto ausello / fra'
. f. f. frugoni, ii-35 : oh, mi direte che le vostre
. gregorio magno volgar., ii-35 (7): levate, levate,
l'appennin silvoso. della casa, ii-35 : certo sono che molti si credono
e il bosco ombreggia. ojetti, ii-35 : la sua [di f. martini
s. gregorio magno volgar., ii-35 (2): aceiso d'avaricia pigliò
indagine, sull'analisi. labriola, ii-35 : con le sue esigenze ricercative [socrate
di fuori assai contento. sercambi, ii-35 : le genti di lucca, avendo già
t'avesse ricolta del fango! gonzaga, ii-35 : mi fosse conceduto il poter levarmi
ringraziamento pieno di sconcordanze. fusinato, ii-35 : in ricognizione / de'suoi studi umanitari
e una castellata d'uva. batacchi, ii-35 : or se dormir vi faccio in
. papini [in lacerba, ii-35 ]: ci son tanti che guadagnano
rigavano tutto. lorenzo de'medici, ii-35 : un fresco, dolce, chiar
s. gregorio magno volgar., ii-35 (7): reguardandelo cum gram
s. gregorio magno volgar., ii-35 (15): beneto...
nemica marciavano. g. gozzi, ii-35 : affacciatomi al capocomico sacelli, gli
tramontate. tapini [in lacerba, ii-35 ]: ci son tanti che guadagnano barche
furore). b. davanzati, ii-35 : si voltano con l'armi contro a
inventiva. tapini [in lacerba, ii-35 ]: ci son tanti che guadagnano
o un errore. delfico, ii-35 : tutti gli altri rami dell'umano sapere
il risalgallo fine. documenti perugini, ii-35 : risalgaro o arseneco, per soma libbra
, di seduzione femminile. alberti, ii-35 : ho visto inserta / fra 'sacrati
ii soldi kabella. documenti perugini, ii-35 : riso per soma libbra i.
. ma il sapiente. labriola, ii-35 : le opinioni di certi eruditi di
, investì il palazzo. brancati, ii-35 : un uccello... vede.
lo riduce all'estremità. dalla croce, ii-35 : i medici dicono che le medicine
da e'greci scamonio. dalla croce, ii-35 : essendo bisogno evacuar la colera,
s. gregorio magno volgar., ii-35 (3): per poei'a lo
scienziati, da studiosi. bocalosi, ii-35 : quelle che si dicono vocazioni di natura
scienza di poesia. r. borghini, ii-35 : fu il primo dipintore [apelle
miei chiama a raccolta. pedemonte, ii-35 : spirto gentil, la solitaria vita /
f. f. frugoni, ii-35 : come i coribanti, con gli perpetuiraggiri
le acque in eccesso. soderini, ii-35 : queste così fatte coltivazioni pensili si
che contiene una lettera. goldoni, ii-35 : - questa lettera è stata aperta.
e d'aspetto signorile. della casa, ii-35 : molti si credono letica il
a rappresentare simbolicamente. pascoli, ii-35 : mi pareva non impossibile che, nel
della crusca. c. dati, ii-35 : furono ambedue invitati al solennissimo, e
un giorno a smemorarmi. ungaretti, ii-35 : ah! questa è l'ora che
oblio v'ad- dorme. battolini, ii-35 : l'arte consiste in questo: levigare
impegno e precisione. periodici popolari, ii-35 : come si può egli affidare lavori di
; bene supremo. balbo, ii-35 : il sole risorto della libertà non può
; tradire. albertano volgar., ii-35 : lo ricco... se tu
gli arredi ben detersi. barilli, ii-35 : sordi boati di artiglieria giungevano ad intervalli
di quel luogo di delizie. cavour, ii-35 : ponete mente che io suppongo che
sganciare, sfilare. restoro, ii-35 : quando [la spugna] se spicca
?? restoro, ii-35 : noi trovamo una cosa engenerata, che
stabilirsi nella possessione della navarra. tortora, ii-35 : aveva deliberato di stabilirsi colparmi,
-acer. stolidóne. bacchetti, ii-35 : contenta d'esser ripresa come una pazzerel-
questo più viva. g. averani, ii-35 : scaldatolo al sole, v'accostavano
s. gregorio magno volgar., ii-35 (4): ligandoli le brage streitamenti
ant. sottintendere. ottimo, ii-35 : io non mi disposi, 'subintende',
molto progredito di sviluppo. delfico, ii-35 : si è quindi voluto immaginare che la
con lei la fuga prenda. giovio, ii-35 : resta mò ad supricar vostra eccellenzia
il libro del talmud. musso, ii-35 : quando vi saria meglio david,
e seccatrice, ficcanaso. fagiuoli, ii-35 : o naso in tasca (voi mi
mentito per la gola. chiari, ii-35 : io m'era raccomandata a ridolfo perché
in distanza dal confine. cavour, ii-35 : quantunque questo piano di riforme amministrative
argivo. g. p. zanotti, ii-35 : chiare tindaree stelle, illustri figli /
. f. f. frugoni, ii-35 : poveri bambalioni, che feste gemere i
e munificenza. c. dati, ii-35 : ella però che non misura le sue
a ratisbona. c. gozzi, ii-35 : affacciatomi al capocomico sacchi gli chiesi
aveva appena potuto proferire. panzini, ii-35 : pronunciò questa parola con voce tremante e
là, mi tenni fortunato. baretti, ii-35 : voi... vi 'trompate'
la via si tronchi. grossi, ii-35 : l'unto di dio, l'ammesso
dal peccato. febus el forte, ii-35 : signori, del mio regno / in
vacanza lavorativa). periodici popolari, ii-35 : se veramente ei [il lavorante]
). ulloa [guevara], ii-35 : stanno gli occhi miei come fontane
ma di un pretioso liquamine. ricettario fiorentino ii-35 : un'altra sorte eli pece chiamavano
inferto con un frustino. imbriani, ii-35 : ma, poich'egli ebbe preso un
p. lambertenghi, conc., ii-35 : il gaz illuminante che si decompone si