adunanze e dai rumori. de sanctis, ii-349 : anche a parigi si è creduto
la taciturna algebra dono. leopardi, ii-349 : quest'algebra di linguaggio...
4. figur. de sanctis, ii-349 : le conferenze sono il portato della
un solo pensiero aquilino. deledda, ii-349 : una figura di uomo primordiale, con
e velate di bianco. soffici, ii-349 : l'immagine di quel giovane sconosciuto,
nettamente tutti i compagni. bacchelli, ii-349 : tu piuttosto, se avessi continuato
col volto che le conviene. serra, ii-349 : si pensa ai dialoghi col vecchio
ateo della religione moderna. soffici, ii-349 : seguitammo per un certo tempo a
bisogne umili e consuete. soffici, ii-349 : venne il giorno che per farla
si avvicina facendo le boccacce. giusti, ii-349 : stile, a scorci, a
suo bel fare bonario. serra, ii-349 : [ii] vecchio prete..
e simili. soffici, ii-349 : dopo alcune lettere... feci
quasi detto il cervello! bocchelli, ii-349 : dimmi un po', cabalone, quando
era di età cadente. metastasio, ii-349 : che puoi tu farmi? / puoi
il can per l'aia. soffici, ii-349 : seguitammo per un certo tempo a
notevole valore. chiaro davanzati, ii-349 : il castoro quando egli è cacciato
. scalogno piccolo. soderini, ii-349 : le scalogne piccole, dette da colu-
il sonno coniugai calcava. tommaseo, ii-349 : perduta la moglie unica in età né
sul davanti della camicia. ojetti, ii-349 : il volto liscio così che anche le
esser preda del tiranno. metastasio, ii-349 : arte, che inganna / solo il
delli uomini disarmati. d'annunzio, ii-349 : o risvegliatore, o purificatore
'l sostien di quelle parti. giusti, ii-349 : si voltava grave, tutto d'
mista. g. m. cecchi, ii-349 : saria troppa gran sciocchezza / il
indicazione, designazione. leopardi, ii-349 : la qual lingua o maniera di segni
uscivano dalle sue labbra. moravia, ii-349 : occhi azzurri, enormi, un
privo. bandello, 3-18 (ii-349 ): in quei tempi era la misera
per tutto effeminato e vano. milizia, ii-349 : l'eleganza dunque non è nel
eleganza e al decoro. milizia, ii-349 : l'eleganza dunque non è nel
altri autori non classici. lanzi, ii-349 : a questi dì la lite è decisa
sanctis, lett. it., ii-349 : le gradazioni più fine, i concetti
discendenza d'uomini chiari. cesarotti, ii-349 : mando un bacio al
col corpo, che impegna il cesarotti, ii-349 : questa povera giovine è pressoché comparissero quali
degli animi e dei cervelli. oriani, ii-349 : il parlamento novizio e composto di
amiche, sarei fortunato. panzini, ii-349 : tu mi raccontavi di tanti giovani
. s. bernardino da siena, ii-349 : l'acque è dieci volte maggiore che
agile, pronto. bacchelli, ii-349 : in un baleno, i gradini a
ogni cosa. b. davanzali, ii-349 : i grandi,... lui
; gueritevi della presunzione. cesarotti, ii-349 : questa povera giovine è pressoché interamente
le prosperità più gustevoli. giusti, ii-349 credo di non aver avuto mai in
di provenienza egualmente inafferrabili. moravia, ii-349 : questo aspetto singolare, come di
s. maria maddalena de'pazzi, ii-349 : si cominciò dall'ultima ierar- chia
cosa a lei comparabile. segneri, ii-349 : andasse anch'egli gridando insaziabilmente per
sue rapine. f. casini, ii-349 : la menzogna e la calunnia,
provincie unite di fiandra. giannone, ii-349 : i padri di basilea..
dirò pure, diabolica. segneri, ii-349 : nominatemi alcun polieno,..
, ecc.). vasari, ii-349 : ha anco molti disegni e teste colorite
de sanctis, lett. it., ii-349 : questa chiarezza metastasiana, tanto vantata
conquista di una regione. delfico, ii-349 : potè esser ben facile la mossa di
poi tutto lo stesso? verga, ii-349 : gli uomini per simili donnaccie trascurano fino
in una riproduzione fotografica. moretti, ii-349 : mi offriva [il tenore] intanto
matrimonio sia nullo. giannone, ii-349 : i padri di basi
per pasto alle fiere. giuliani, ii-349 : la frasca, alle bestie,
ll'orto. francesco da barberino, ii-349 : sua veste ha di colore / di
, sbattuto. alberti, ii-349 : spesso per el comuoversi della nave
sasso. a. verri, ii-349 : alcune larve osservarono immantenente alla sinistra
può pagare le spese. giuliani, ii-349 : come sono sfiaccolato! ho porto
si partì. b. davanzati, ii-349 : in tanto campeggio ebbe lettere dal
, fresco, infantile. deledda, ii-349 : una figura di uomo primordiale, con
umiltà di questi tetti. segneri, ii-349 : abbiansi pure gli empi quanto si
egli n'era assente. monti, ii-349 : questa è già la quarta lettera che
il rapprendersi, rasciugarsi. giuliani, ii-349 : come fu a casa, non s'
esse grane piantò. ramusio, cii- ii-349 : il leon picciolo non fa altro che
remeggia il cigno sugli stagni. moretti, ii-349 : mi piacque un cavaliere strano e
proprie riflessioni su questo affare. segneri, ii-349 : chi non iscorge...
di biasimo; obiezione. spallanzani, ii-349 : l'unico rilievo fatto ad esso catalogo
una mansione. b. davanzati, ii-349 : aspettando che a'legati venisse rinnovata
renunziarla a qualcun altro. zeno, ii-349 : non vi ha settimana che non
mondo (dio). giuliani, ii-349 : come fu a casa, non s'
e di sermenti. a. cattaneo, ii-349 : uscito dalla cella, accese un
/ anche d'amoreè segno. pananti, ii-349 : lo sbadiglio passa per segno di
-compiuto con i sensi. segneri, ii-349 : i santi, qualunque volta uscivano dal
un'ellemosina al meschino. giusti, ii-349 : « se il signociare la catenella
odio. f. f. frugoni, ii-349 : non ebbe lo spartano più sofferenza
ratificata da loro. b. davanzati, ii-349 : fatto consiglio, mandarono al re
sovvertono poi il legno. alberti, ii-349 : con troppa nostra miseria fu sovvertita fa
tronchi splendere il mare. gozzano, ii-349 : splende come acquamarina / il lago,
e il passo stende. musso, ii-349 : ogni uomo era zoppo, e sebbene
pesanti fino allo sfinimento. giuliani, ii-349 : noi contadini si campa di lavoro,
cima del monte olimpo. pedemonte, ii-349 : andavan gli occhi ghiotti ancor più in
in capua a svernare. saraceni, ii-349 : l'imperatore eraclio con l'essercito suo
di movimenti concitati. moravia, ii-349 : capelli... sempre un po'
ch'egli hanno acquistato. ottimo, ii-349 : come di là fummo stretti, tegnenti
corruzione morale e spirituale. siri, ii-349 : in effetti era poi una tignuòla che
provocata. m. adriani, ii-349 : essendo eletti dalla repubblica tra ambasciatori
s. maria maddalena de'pazzi, ii-349 : si cominciò dall'ultima ierarchia,
qualunque città. c. campana, ii-349 : la morte poi del cardinal farnese
vigilate notti inchinevolmente offerisco. niccolini, ii-349 : in vigilate notti, / nei dì
comportamento riprovevole. f. casini, ii-349 : salgono [la menzogna e la calunnia