ciò chiamata in albis. ojetti, ii-341 : stamane lunedì in albis, su quel
sentirsi sollevati dall'utilitarismo. deledda, ii-341 : le giovinette e qualche adolescente si
/ uso e natura. leopardi, ii-341 : nulla di poetico si scorge nella
a formare un perfetto tessuto. deledda, ii-341 : le gio vinette e
al consiglio maggiore. b. davanzali, ii-341 : non per altro giurava appellarsi:
l'appello. b. davanzali, ii-341 : l'appello in grazia del re non
intorno ad esso cilindro. carena, ii-341 : argano, validissimo stromento meccanico,
niuno atorio dall'amore. idem, ii-341 : di questa impresa non posso venire
fuora del letto. parini, giorno, ii-341 : mentre il servo / la seggiola
mi spasserò con lui. panzini, ii-341 : ma sono capace di andare sino
la batteria da cucina. monti, ii-341 : sta in voi il decidere se
aggiungasi, non legata. giusti, ii-341 : la folla si ammira di vedere i
a brillatura. soderini, ii-341 : in levante molti mangiano il sesamo
e argano si chiama burbera. carena, ii-341 : bùrbera, specie d'argano,
quel che la carta canta? prati, ii-341 : no, non turbarti. presagi
sguardo pieno d'ardor bestiale. serra, ii-341 : la conversazione in tutti i suoi
si fusse saputo essere nostro. giusti, ii-341 : nell'estate non so dove anderò
di minchione, citrullo. panzini, ii-341 : voi sapete bene... che
; i capelli cenerini. fanzini, ii-341 : viene fuori un signore che era trasparente
magro, diafano. panzini, ii-341 : mi fanno entrare, in una gran
essere famoso. chiaro davanzali, ii-341 : ella, ove fa apparenza, /
nel fondo della carrozza. ojetti, ii-341 : là quattromila anni addietro, in
il suo credito). panzini, ii-341 : sono capace di andare sino a roma
si trae da albero. giusti, ii-341 : la folla si ammira di vedere i
parte integrante del teatro. pananti, ii-341 : lo studio della composizione...
gl'imbasciatori cesarei. b. davanzali, ii-341 : lette furono le commessioni del pontefice
ostracismo. pecchio, conc., ii-341 : il solo furto in una bottega,
del progetto d'escursione. bocchelli, ii-341 : se gianfilippo aveva creduto alle voci di
fatta cotal rodetura? chiaro davanzati, ii-341 : li suoi cavei dorati, / e
a mutarsi. bandello, 3-17 (ii-341 ): quantunque questo co- mandamento gli
sm. comitato direttivo. beccaria, ii-341 : nelle mancanze in * munere 'degli
. e al figur. leopardi, ii-341 : nulla di poetico ne'suoi mezzi,
dell'onore. a. verri, ii-341 : ma la ritrosa larva, poiché pose
reputazione. a. verri, ii-341 : le consolatrici arti, le belle discipline
inegli scuri delle pieghe. milizia, ii-341 : 4 drappare '. dipingere drappi
e molto elastiche tessuta. pindemonte, ii-341 : o nell'ardenti legne ai giorni
essere di età matura. rovani, ii-341 : però ti avviso, caro il mio
terreno). bibbia volgar., ii-341 : il cielo, che di sopra ti
fiatoso, quale amaro. guerrazzi, ii-341 : insopportabile l'alito, perocché l'
che filava a meraviglia! brancoli, ii-341 : il ragionamento avrebbe filato in modo
ne la terra negra. serra, ii-341 : bice è la giovinetta, nipote della
: avere buon esito. soderini, ii-341 : il sesamo... che si
fissare. a. verri, ii-341 : ma la ritrosa larva, poiché pose
(una sala). monti, ii-341 : sta in voi il decidere se per
fuoco si chiarisce la verità. leopardi, ii-341 : [ii] fornello chimico di
redatto e diffuso). pananti, ii-341 : un antico maestro di cappella diceva:
nasce il sesamo o giuggiolena. soderini, ii-341 : il sesamo, che volgarmente si
: molesto, importuno. ottimo, ii-341 : è sì viscoso e glutinoso vizio [
con quella inconfessi. a. cattaneo, ii-341 : voi sete inconfesso di sette anni
comandamento indiscreto. bandello, 3-17 (ii-341 ): quantunque questo comandamento gli paresse
orecchia a quella donna. delfico, ii-341 : ciascuno sa che fu pur usato dai
pagato integralmente. bandello, 3-17 (ii-341 ): quantunque questo comandamento gli paresse
-sostant. l. pascoli, ii-341 : eran tanti gl'invogliati che dubitavano
dal cerebro. bandello, 3-17 (ii-341 ): meravigliosa cosa pareva a ciascuno che
aboliti in toscana. periodici popolari, ii-341 : ora le cose sono mutate: non
, perfidia. galdi, ii-341 : la storia della guerra presente, giacché
congegno interno; automatico. carena, ii-341 : « argano », validissimo stromento meccanico
vasto a cui appartiene. mazzini, ii-341 : qui dove noi possiamo parlare la
, n. 3. montanari, ii-341 : del 1653 erano introdotte in firenze,
padre fosse. b. davanzati, ii-341 : lette furono le commessioni del pontefice e
nelle nostre sale. periodici popolari, ii-341 : quel grand'omaccione di dante alighieri
bugia officiosa. f. casini, ii-341 : nel gran libro de'divini decreti,
(una nave). pindemonte, ii-341 : le vie scorgo del mar, che
s. maria maddalena de'pazzi, ii-341 : se lo risguardo nella sepoltura,
del povero commesso farmacista. idem, ii-341 : oh! sposerei ben meglio un
eccessiva. a. verri, ii-341 : tutte [le nazioni in europa]
altre pretese nella vita. gozzano, ii-341 : -oh! sposerei ben meglio un umile
0 lungo le prode. giuliani, ii-341 : se tiene lungo la di questa
il prodotto dell'illusione. ardigò, ii-341 : pel positivista, nell'ordine logico,
piccineria, grettezza. documenti visconti-sforza, ii-341 : fallo... per isfogarsi
di un prodotto commerciale. moretti, ii-341 : si fermavano allo stesso banco per tracannare
forte come io quadrangulo. musso, ii-341 : d savio è quadrangolo, fermo
offerisse bene e a ragione. boccaccio, ii-341 : così atta- ante fece girafone /
scorgere la grande sovrana. gozzano, ii-341 : la regina maria, re vittorio amedeo
mano in mano dentro. vittorelli, ii-341 : i quaranta beccafichi mi giunsero sani e
ufficio. b. davanzati, ii-341 : lette furono le commessioni del pontefice
propria la profession di fede. bacchetti, ii-341 : alla compiacenza che stupiva lui,
letterati tutti del mondo. salvini, ii-341 : credo che dante riscotesse applausi in vita
rovescio di una moneta. delfico, ii-341 : ciascuno sa che fu pur usato dai
cotante sì degne lodi. foscolo, ii-341 : se furenti modi / dal pacifico tempio
ricoverato in un sanatorio. moravia, ii-341 : i genitori di luca avevano fissato
sconvolta, rimarrebbe abbattuta. pedemonte, ii-341 : offronsi nuovi / di scelleranze aspetti e
lecondussero e altrui. b. davanzati, ii-341 : lui, sé scontor
gran quantità di sesamo. soderini, ii-341 : il sesamo, che volgarmente si chiama
fronte rischiarata dal lume. gozzano, ii-341 : così parlava il padre, il re
e spacciarsi da ogni impedimento. ottimo, ii-341 : questo propriamente è l'avarizia:
giovane che ella ama. gozzano, ii-341 : - verso il promesso sposo tra
accenda la sua da quella. gozzano, ii-341 : -verso il promesso sposo? non
in fiorenza. b. davanzati, ii-341 : la supplica al papa fu in nome
supplicante il delicato petto. saraceno, ii-341 : attila... crudele e inesorabile
sottoposto a dure prove. giusti, ii-341 : la folla si ammira di vedere i
torvi e con terribil voce. saraceni, ii-341 : attila... era di
costringere, strizzare. giuliani, ii-341 : il dolore mi si partì dal fil
germente qualcuno. giusti, ii-341 : la folla si ammira di vedere i
, un vizio). ottimo, ii-341 : e questo propriamente è l'avarizia;
appropriate e più vive. de sanctis, ii-341 : ma ciò che è uscito dalla
zucchero e mèle. g. gozzi, ii-341 : altri... sono di pasta
valore scherz.). cesarotti, ii-341 : rispetterò i diritti dell'imeneo (salvi