immortale / fior d'amaranto. deledda, ii-334 : egli era là, curvo sulla
pompa delle figure. de sanctis, ii-334 : kléber che aveva tanto potere sull'
diedegli la sua benedizione. guicciardini, ii-334 : fu commesso al medesimo che dissuadesse
soave atteggiamento alle mani. idem, ii-334 : non negherà chicchessia, cred'io,
: umiliarsi. chiaro davanzali, ii-334 : chi non s'aomilia, / già
suo bagaglio liberamente viaggiare. giusti, ii-334 : andai senza bagaglio, senza essere
molino favorito da le muse. goldoni, ii-334 : e in francia costui farebbe la
al benefìcio ecclesiastico. guicciardini, ii-334 : cause beneficiali o appartenenti alla giurisdizione
/ non c'è misericordia. idem, ii-334 : ignudo, bruco e sfiaccolato,
nella prigione contigua alla mia. leopardi, ii-334 : a forza di udir musiche e
. e al fìgur. panzini, ii-334 : il tempo è chiuso da una cateratta
medievali). francesco da barberino, ii-334 : del non veder e non udir
essere fatto così *. panzini, ii-334 : non faceva mica complimenti...
comprensibile al nostro senso. segneri, ii-334 : premi che, quantunque sublimi di
eroica fratellanza dei due amici. panzini, ii-334 : un altro signore mise pace fra
ambiente etnico e letterario. serra, ii-334 : la stessa asprezza quasi dispettosa può
assoluzione del loro operato. guerrazzi, ii-334 : ma non mi sarei mai aspettata questo
sarpi, ii-334 : fu anco chi ebbe opinione non esser
con finezza. bibbia volgar., ii-334 : iscriverai sopra le pietre tutte le
uno mese. b. davanzali, ii-334 : il primo precetto del levitico,
ben desta la conversazione. serra, ii-334 : idealmente, rappresenta anche quel che
per dividere i capelli. milizia, ii-334 : 'discemicolo'. ago crinale delle femmine
la purgazione del corpo. milizia, ii-334 : 'discolorato'dicesi un quadro che è mancante
maravigliosa concordia nel tutto. milizia, ii-334 : 'discordanza '. sconvenienza delle
; infamato. chiaro davanzali, ii-334 : non se'[firenze] più tua
poderi, a loro rimasta. gobetti, ii-334 : lo spirito di conquista di bolivar
gigantesche e de'colori smodati. leopardi, ii-334 : da vita, opinioni e costumi
le radici avea. a. verri, ii-334 : ecco, resistono alla fortuna i
. - anche sostant. guicciardini, ii-334 : fussino obbligati a restituire tutti i
sieno libere e esenti. guicciardini, ii-334 : non ponessero decime o alcuna specie
. esazione, riscossione. stigliani, ii-334 : io non mi vergogno di supplicare
dell'estensione del possibile. mazzini, ii-334 : perdemmo tutto, la irresistibil potenza degli
che dagli occhi uscio. mazzini, ii-334 : tutt'i geli del settentrione non
antichi e moderni ». orioni, ii-334 : affidato il governo di carrara al
diverse fasi della luna? pascoli, ii-334 : nella selva fonda, poiché ell'era
il braida nel fianco. metastasio, ii-334 : se tanto sei / avida di
florida questa nobil casa. lanzi, ii-334 : polidoro fu fondatore di una floridissima scuola
bibbia volgar., ii-334 : quivi sì edificherai l'altare a
tranquilla fronte. a. verri, ii-334 : ecco, resistono alla fortuna i trofei
un'esca d'amore. giusti, ii-334 : sono stato un mese in casa
civile; urbanità. chiaro davanzali, ii-334 : aimè, fiorenza... /
, ed essi son giganti. cesarotti, ii-334 : io veggo in lui [il
senso delle proporzioni. milizia, ii-334 : principino i giovinetti a disegnare le
gradisco le cose di mezzo. monti, ii-334 : se io ho delle veementi ragioni
aveva fatto ammazar molti. segneri, ii-334 : posto ciò, come avrebbe mai dio
e tutti gl'improperi. cesarotti, ii-334 : soffre di guadagnarsi i titoli d'impostore
un'impertinenza. a. cattaneo, ii-334 : un religioso... non potè
impresa della mia salute. tortora, ii-334 : fu avuto per verissimo che '
. s. maria maddalena de'pazzi, ii-334 : tu sei unito col verbo che
rapporto -designazione. beccaria, ii-334 : il r. direttore propone piuttosto
-invasato. b. tasso, ii-334 : l'insane baccanti /...
che avessi questa riuscita. guicciardini, ii-334 : non potessino [i veneziani] in
altro terreno. giuseppe flavio volgar., ii-334 : posto che s'investigassino e si
indiretto invece di me. boccaccio, ii-334 : o chiaro sole / di tutte noi
s. maria maddalena de'pazzi, ii-334 : muovisi la mia irascibile nella corrispondenzia
spargete. foscolo, gr., ii-334 : non già la febea fulgida lampa,
de sanctis, lett. it., ii-334 : sono ottave mediocrissime e poco limate
la mannaia lombarda. d'annunzio, ii-334 : enotrio, ora e sempre laudato /
altresì. bandello, 3-17 (ii-334 ): i vostri bellissimi madrigali, che
gran mantici di sedizione. tommaseo, ii-334 : egli aveva dimostrata ad altri e
buono. 0. targioni pozzetti, ii-334 : 'daphne mezèreum... mezèreo.
un difetto fisico). siri, ii-334 : minorava nondimeno sempre più la speranza
morboso, di innaturale. de marchi, ii-334 : frugando nelle tasche della giacca per
compagni, guerra. nardi, ii-334 : i procuratori riferirono a covos e
). chi di maligno. menzini, ii-334 : dov'è la gente che al
ed a giusta misura. verga, ii-334 : poteva essere mezzogiorno, a occhio
(una costruzione). arici, ii-334 : al guardo ecco si perdono / le
; succhione. giuliani, ii-334 : tante volte sono i pappaioni e i
studioso di sociologia paretiana. gobetti, ii-334 : staccate dalla madre patria le nuove
si pavoneggiava coi compagni. moravia, ii-334 : un giorno che parlavano della bellezza
scriver mio. bandello, 3-17 (ii-334 ): quella eccellente signora che oggidì
e l'altro. giuliani, ii-334 : i pisani chiaman 'pendagliola 'ciò
un sostegno all'altro. giuliani, ii-334 : i pisani chiamano 'pendagliela'ciò che
è originario. d'annunzio, ii-334 : le pestàne / rose.
richiamato alla sua patria. pananti, ii-334 : neker ha scritto su tal soggetto delle
filosofico). g. ferrari, ii-334 : i teologi e i metafisici disprezzano
foco. b. pulci, lxxxviii- ii-334 : non neve alpestra o freddo, ghiaccio
come a me piace. gozzano, ii-334 : preferisco restarmene con lei / e taccio
l conduttor de'liei oronte. gozzano, ii-334 : ho per amico un bell'originale
profana, licenziosa. tasso, ii-334 : non è però senza alcun esempio ne'
ben compartito di rialto. tasso, ii-334 : molte cose profane sono mescolate in dante
qualche ripostiglio. -sostanti tasso, ii-334 : il profano s'oppone al santo,
, profumo, odore. lemene, ii-334 : venticelli innamorati / de'lor fiati fan
facilmente pigliare del pesce. spallanzani, ii-334 : per gratificar quelli che mi prendono
(una pianta). giuliani, ii-334 : non è bene sciupare le piante appena
documenti per la storia dell'arte senese, ii-334 : una bot- tiga d'essa compagnia
lezza. mazzini, ii-334 : tocca a noi rinobilitare in qualche
. sostant. rimbombo. foscolo, ii-334 : tu de l'alpi da l'aerie
da un'occupazione oppressiva. saraceni, ii-334 : questo vittorioso conflitto... ripurgò
pali o piante. giuliani, ii-334 : i pisani chiamano 'pendagliela'ciò che
ambe son pinte di fiori. lemene, ii-334 : sul mattin dolce cantando / mi
. region. pendagliela. giuliani, ii-334 : i pisani chiamano 'pendagliela'ciò che
povertà sentenza. a. verri, ii-334 : ecco, resistono alla fortuna i trofei
sua sferza, la montagnola ardeva troppo. ii-334 : anelanti ti sieguono i cavalli / che
riferimento ai polloni). giuliani, ii-334 : tante volte sono i pappaioni e i
rende frutte. c. ridolfi, ii-334 : lasciato convenientemente sfogare [l'ulivo
del pari ambe le parti. mamiani, ii-334 : nei reggimenti costituzionali, interviene tra
? goldoni, vii- savonarola, ii-334 : e'predicatori... dicono:
al signor pietro giordani. gozzano, ii-334 : tornò, sì, morta, al
quello spiantato. n. ginzburg, ii-334 : non possiamo telefonare... a
, un fiotto di sangue. luzi, ii-334 : quelle mani ossute e tese da
leggi della sua patria. gozzano, ii-334 : tornò, sì, morta, al
superiore. rasori, conc., ii-334 : il signor dottor fossati,..
pagare in due casi. cavour, ii-334 : ho qui la tariffa inglese ufficiale che
. f. agnoletti [in lacerba, ii-334 ]: noi non siamo ciechi come
effettuata una scelta. beccaria, ii-334 : il r. direttore propone piuttosto un'
4. pendagliela. giuliani, ii-334 : i pisani chiamano 'pendagliela'ciò che
improntate non potevano essere. montanari, ii-334 : era già introdotto in francia l'
, ritoccandola, la perfeziona. cavour, ii-334 : qui debbo far avvertita la camera
sarà tenuta moderata nella tralciaia. giuliani, ii-334 : i pisani chiamano 'pendagliola'ciò che
acce m. adriani, ii-334 : fece [falereo] fare un decreto
sia valido. b. davanzati, ii-334 : i cardinali e teologi, veduti i
meni 'l vampo. pindemonte, ii-334 : o voi di giano / nepoti illustri
grandissima acconciamente si adatta. montanari, ii-334 : è un instromento [il torchio