il tergo han volto. baretti, ii-324 : ho caro ancora di sapere questo e
nave in onda. chiaro davanzati, ii-324 : la talpa in terra ha bene
e addio tutto come prima. verga, ii-324 : se mancava la fede, addio
. acciuga. chiaro davanzali, ii-324 : la talpa in terra ha bene,
atene fu serva de'retori. giusti, ii-324 : in paesi guasti, fra gente
v'è dio. baretti, ii-324 : se manderete alcune copie delle osservazioni
, è dura legge. gobetti, ii-324 : nella corsa verso l'europa, questi
da samminiato, [petrarca], ii-324 : ecco, tu non hai
ardente ingegno del pittore. bar etti, ii-324 : vedo dal vostro ardente scrivere di
figur. difficoltà estrema. sarpi, ii-324 : vedevano l'arduità della proposta e
mostra di battaglia orribil'arte. sarpi, ii-324 : fu formato il decreto con tanta
ancorché asprissima, ci diletta. idem, ii-324 : i passaggi nelle musiche de'barbari
l'acqua diventava subito nera. moravia, ii-324 : uscì e tornò dopo un momento
[la rosa] dispiega. panzini, ii-324 : guardò con preoccupazione la pancetta baldanzosa
la bellezza nella spazzatura. serra, ii-324 : qui ritroviamo il primo abbozzo di una
ripari e bastioni stampa. guicciardini, ii-324 : desiderando assicurarsi che vicenza e il
-per simil. panzini, ii-324 : e serafino vide il caro suocero suo
, assai ben grosso. panzini, ii-324 : guardò con preoccupazione la pancetta baldanzosa
ant. camaleonte. chiaro davanzati, ii-324 : la talpa in terra ha bene,
coi gusci di noce. panzini, ii-324 : e voi dove andate?..
ogni felice evento dell'austria. soffici, ii-324 : cominciò così per me un periodo
fa capolino; son loro. tommaseo, ii-324 : d'un raggio di sole che
convenzionali della società). serra, ii-324 : intelligenza malevola e brusca degli spostati,
; chirurgo inabile. panzini, ii-324 : e lui prese il braccio che quello
non se pò coprire. chiaro davanzali, ii-324 : dille che mi perdoni / s'
ma non palesemente. chiaro davanzali, ii-324 : ch'amore d'essa m'ha
en deo la smesuranza. chiaro davanzali, ii-324 : ed io sono animale / di
spolveraccio ed il sole. panzini, ii-324 : diede in tale scoppio di risa
ornamento roma e vicenza. milizia, ii-324 : i popoli più semplici, fino i
di una più raffinata musica. milizia, ii-324 : la principal decorazione è ne'teatri
, intenzione, proposito. bonagiunta, ii-324 : amore e la mia donna e lo
al figur. bibbia volgar., ii-324 : quando tu averai fatto e tagliato
dimoramento: abitare. chiaro davanzali, ii-324 : mia canzon d'ubidienza / e
. - anche assol. bonagiunta, ii-324 : mia canzon d'ubidienza / e di
di cuor risentito. d'annunzio, ii-324 : il suono si fece acque foglie
sguardi. foscolo, gr., ii-324 : mentre a ri trarla / pongo industre
de sanctis, leti, it., ii-324 : arbitrio erano non solo gli atti
naufragare in se medesimo. guerrazzi, ii-324 : quando taluno lo interrogava sopra quella
poi lo voi celare. bonagiunta, ii-324 : dille che mi perdoni / s'aggio
costumati uomini e scienziati. sarpi, ii-324 : oltre li cardinali erano cento e dodici
63. prov. giusti, ii-324 : non mi rincresce, sai, chiamarmi
sm. lingua fenicia. ojetti, ii-324 : come si sarà detto in fenicio?
le fibre auriculari. a. verri, ii-324 : cigolavano le ruote, e fremea
, una contesa). galdi, ii-324 : se i governi... vorranno
la minacci. a. verri, ii-324 : cigolavano le ruote e fremea tutto il
e non servii fatica. giusti, ii-324 : troveresti la semplicità e forse anco
o del genere da ammettersi. milizia, ii-324 : la principal decorazione è ne'teatri
al torpore della crisalide. milizia, ii-324 : l'uomo non soffre l'inazione:
grizia, indevozione. ottimo, ii-324 : d'accidia vegnono tepiditade,
industri? foscolo, gr., ii-324 : mentre a ritrarla / pongo industre
/ infiamma il cielo. cesari, ii-324 : in questa strada medesima del segno
lagrimato e pianto. b. tasso, ii-324 : né l'improvvisa morte o repentina
sospendere i lavori. periodici popolari, ii-324 : aspettate poi che gl'italiani di
rispetto far ogni ludibrio. menzini, ii-324 : volle per giunta il crudo assirio sdegno
come s. paolo. verga, ii-324 : -o tu che credi d'arrivare papa
belletto e di minio. pindemonte, ii-324 : più alto assai sul tormentato volto /
corsari molestavano quele marine. guicciardini, ii-324 : i viniziani, desiderando assicurarsi che
mai più potuta tornare. gobetti, ii-324 : nella corsa verso l'europa, questi
e con tal ministro. nardi, ii-324 : dopo queste cose sollecitavano i reverendissimi
libri che andai leggendo? ojetti, ii-324 : insomma, a noverare le rovine
riguardi che mi dovete. galdi, ii-324 : molte nazioni schiave, corrotte,
rose. o. targioni tozzetti, ii-324 : 'oenothera biennis ':..
la latina lingua si abbia. giuliani, ii-324 : in opra di numero (per
opere e non vi stia. giuliani, ii-324 : ci son certe opre..
non omogeneo con esso. barilli, ii-324 : qui [a città del capo]
pagamento avevano voluto pagarlo. montanari, ii-324 : avevano que'passatori sempre esatto un
grande. gambacorti [in mazzei, ii-324 ]: or vive come vero cristiano
l'uso frequente d'italia. montanari, ii-324 : questo dazio o pedagio non era
. -sostant. musso, ii-324 : il nostro costume è d'amar sempre
asfalto ed il pissasfalto. santi, ii-324 : pisasfalto staccato dal piligno a cui
ascoltate e lette. b. davanzati, ii-324 : il popolo inghilese, saputo ciò
grande ardire. foscolo, gr., ii-324 : mentre a ritrarla / pongo industre
pieno potere di lei. gozzano, ii-324 : la bella curva delle spalle ignude
farine, per quanto udiva. gobetti, ii-324 : nella corsa verso l'europa,
polmonia che chiamasi bronchiale. baretti, ii-324 : que'gozzi... si crede
diventano precetti di religione. pananti, ii-324 : chiamasi sapere ascoltare quel vivo segno
e sovente le fiaccano. cavour, ii-324 : il sistema protettore non ha facoltà
di color d'oro. guerrazzi, ii-324 : per molta moneta largita al custode del
pulcino nella stoppa. bacchetti, 1- ii-324 : -io non pretendo tanto, e mi
la chiave del racconto. iuliani, ii-324 : in opra di numero (per far
senza alcun segno flessivo. ojetti, ii-324 : il nome di malta pare derivi da
. 0. targioni pozzetti, ii-324 : * oenothera biennis ':.
. 0. targioni tozzetti, ii-324 : * oenothera biennis ':.
grande apparato di mezzi. battaglini, ii-324 : sì partirono poi i greci di venezia
cominciava a soffiare il vento. gozzano, ii-324 : le ritrovammo dopo pochi giorni /
compensare la fatica. giuliani, ii-324 : di verno, che i padroni non
affannato si fece alla finestra. idem, ii-324 : mensola nel bel viso venne rossa
s'asconde e frammischia. grossi, ii-324 : 1 franchi, giù dall'alto
raffi tu gli abbia. giusti, ii-324 : quando troverò qualche incaglio scriverò a
s. maria maddalena de'pazzi, ii-324 : doppo vedeva che iesu gettava certi
, ampia sagena. d'annunzio, ii-324 : trassi il refe da una sagena
tocca. i. nelli, ii-324 : temo che la mia opera non abbia
e le scaglie. d'annunzio, ii-324 : trassi il refe da una sagena
una pianta, seccume. soderini, ii-324 : si trasponghino [i rosai] a
ricavata da alberi morti. giuliani, ii-324 : di verno, che i padroni non
tommaseo]: pare vergogna a dire ii-324 : a te dico, che m'odi
per un avvenimento mondano. gozzano, ii-324 : le incontrammo dovunque: nelle sere /
loro, gli amazzava. segneri, ii-324 : oh tracotanza di giudice sfrontatissimo!
e lenta si sprofonda. gozzano, ii-324 : sfugge la sabbia tra le dita /
progetti futuri, vaneggiando. gozzano, ii-324 : ogni giorno l'anima delusa /
(un movimento). pindemonte, ii-324 : nuovo è il gesto ed il passo
. partorire. lorenzo de'medici, ii-324 : acque abbiam di più vertù /
sorreggono la folta / cupola. gozzano, ii-324 : sembra che il collo, esile
par chiamarei degna. a. cattaneo, ii-324 : se un cavaliero dovesse entrar in
e fastidioso. d'annunzio, ii-324 : ebbi acuto l'orecchio / al rombo
suppellettile del palazzo pontificio. moretti, ii-324 : strane dovevano essere le suppellettili in
di quella lepre si cibarono benché boccaccio, ii-324 : saria questo difetto, che mi piglia
(un abitudine). gobetti, ii-324 : nella corsa verso l'europa, questi
con tono cantilenante. bacchetti, ii-324 : c'è una filastrocca che si recita
in un contesto iperb. boccaccio, ii-324 : mensola nel bel viso venne rossa,
usurpatore de'suoi diritti. delfico, ii-324 : 1 congiunti e gli amici di
posto, non adatto. cesarotti, ii-324 : non mi stupisce se l'invidia per
c. e. gadda, ii-324 : le poche macchine a disposizione della polizzia