ed abbandonata com'era. segneri, ii-315 : ma quando poi lo mirarono su l'
fuoco, quando sono vicini. ojetti, ii-315 : quel gioco dell'adulterio (foco
porcospino, lo pregò. tombari, ii-315 : un istrice tutto infilzato nei propri
al muro di cinta. tombari, ii-315 : si alzano, volgono il muso smarriti
vostra para d'adomezze. bonagiunta, ii-315 : tante avete adomezze, / gioco,
amore e del dolore. deledda, ii-315 : allora gli pareva di diventare astuto,
ultimo del sommo bene. segneri, ii-315 : questo sol che c'illumina, questa
monio restò annegato. segneri, ii-315 : ma oimè, che nell'ampio
, paziente e ubidiente. segneri, ii-315 : s'io vi dicessi, che
danno gli arricchiti nuovamente. panzini, ii-315 : un arricchito dei tempi nostri come
sia ben aguzza ed anotata. tozzi, ii-315 : guardava 1 feno dell'accetta e
imminente che sia per manifestarsi. panzini, ii-315 : i-292: laggiù, nella pianura,
un comportamento automatico. gobetti, ii-315 : soltanto i retori dei destini della latinità
anno o qualche decennio? palazzeschi, ii-315 : un povero sole ricoperto di bende
'canzone '. bonagiunta, ii-315 : ballata in cortesia, ad onta de'
luna un vel grigio. idem, ii-315 : oh! il sole, il sole
nel bettolino degli svizzeri. serra, ii-315 : dappertutto, nella montagna, nell'osteria
non ci aveva colpa. serra, ii-315 : se la sua mente non è comprensiva
poder cimi. francesco da barberino, ii-315 : grandeza di coraggio fue la prima
molte / frange ricinse. prati, ii-315 : -ecco il soave, / diana madre
all'alterigia e allo sprezzo. tommaseo, ii-315 : de'dolci colloquii ch'io nel
delle comprensive e cognoscitive. serra, ii-315 : la sua mente non è comprensiva,
confuso d'acque correnti. metastasio, ii-315 : al gran disegno / tutto cospira:
la mano ritratta. tasso, 11- ii-315 : tuttavolta il trattare de gli affetti appartiene
proponer in concilio. pallavicino, ii-315 : que'dottori... colà
a travagliare la chiesa. metastasio, ii-315 : ah! vendetta, vendetta:
-sommità del muro divisorio. milizia, ii-315 : * cresta del muro '. termine
(il sonno). palazzeschi, ii-315 : stamani mi sono svegliato tardi,
. che diluisce. bacchelli, ii-315 : [un misterioso individuo] si accingeva
dichiarata la dottrina cristiana. pallavicino, ii-315 : gran disgrazia di que'dottori, ch'
quanto che paian belle. bonagiunta, ii-315 : non si poria trovare / né donna
: giovane donna maritata. bonagiunta, ii-315 : non si poria trovare / né donna
male ha l'omo bene. bonagiunta, ii-315 : dura 'l meo core ardore /
eclissano o tramontano mai. pananti, ii-315 : ieri una bella e giovine persona brillava
membra con lasciva eleganza. de marchi, ii-315 : pareva cresciuta di nobiltà nell'eleganza
suol parto gemello. g. capponi, ii-315 : la sua faccia, chi la
faventini.! randello, 3-12 (ii-315 ): gli [a fra tomaso donato
alle fere. m. ricci, ii-315 : chiamarono quegli uomini alcuni fattocchiari tenuti
religioso francescano. bandello, 3-12 (ii-315 ): i franceschini condussero il dottor
e le poche forze. cesarotti, ii-315 : i conforti della filosofia...
frusta venosina. longhi, corte., ii-315 : voi, dato fiato intempestivamente alla
di gentiluomo della camera. milizia, ii-315 : vi si condusse sì degnamente che
cinque anni. bibbia volgar., ii-315 : se l'uomo troverà nel campo
, coraggio. francesco da barberino, ii-315 : grandezza di coraggio fue la prima
hume (1711-1776). papini, ii-315 : tutte quante le azioni -anche le
/ l'idolo antico. galdi, ii-315 : non si dovranno quindi dappertutto rigenerare
, sentenza. a. cattaneo, ii-315 : per preludio ci può servir quella
brama o di timor. panatili, ii-315 : un colpo rapido di morte scuote,
. c. ridolfi, ii-315 : molto meglio sarebbe tagliare all'olivo
pervenga senza preparazione. d'annunzio, ii-315 : seppellita ho anch'io la mia
indefessa la incatenava. d'annunzio, ii-315 : il mar glauco, il deserto
); intravedere. de amicis, ii-315 : lontano, all'orizzonte,..
-anche con litote. delfico, ii-315 : quella ciurma di pirati, ed assassini
qua e là l'istrumentazione. mazzini, ii-315 : l'istrumentazione, se non agguaglia
e iuridici. gir. priuli, ii-315 : per far la elleczione piuijuridica et mandar
fatto a lumaca. vallisneri, ii-315 : a prima vista restai quasi un giorno
rotocalchi). baretti, ii-315 : io mi muoio di voglia di leggere
baia e a pepezzuolo. comisso, ii-315 : potei bere il massico, che
lo più in insalata. soderini, ii-315 : le messe del radicchio sono dette
mecenate del giovane sconosciuto. verga, ii-315 : il mondo non era seminato di teatri
e con lei si mescolò. prati, ii-315 : -sarà ver ch'io deggia /
e nobile missione. delfico, ii-315 : quanto infatti non è mai bizzarra e
l'adulazione, il mendacio. boccalini, ii-315 : disse a'giudici che dalla carcere
dato comportamento. lorenzo de'medici, ii-315 : un amoroso stato / di gentilezza
occhi, ma hanno orecchi. giuliani, ii-315 : quan- d'era poi fuori via
di catene. b. tasso, ii-315 : illustre alma città...,
rifare, stornare. de sanctis, ii-315 : quella idea si è fatta innanzi
. g. m. cecchi, ii-315 : non han compassione, / neanco discrizione
solennità della recitazione). moretti, ii-315 : per la fìsima d'esser moderni noi
roma in un pareggi. galdi, ii-315 : con tante forze, con tanti lumi
compostezza della età matura. giuliani, ii-315 : unguanno che gli ulivi han fatto le
male. f. f. frugoni, ii-315 : della tolleranza vi ho favellato assai
il vostro studio. a. cattaneo, ii-315 : per preludio ci può servir quella
de la vostra amorevole natura. moretti, ii-315 : vo- fete che non ricordi.
a lei preporse. parini, giorno, ii-315 : allora / fu il vin preposto
artistica). francesco aa barberino, ii-315 : di tutte queste [virtù] /
pezzetto anche a me! gozzano. ii-315 : come / vivete, se non
e inveterata affezione ipocondriaca. beccaria, ii-315 : quanto alla cattiva distribuzione [delle
/ promettitor di pace. foscolo, ii-315 : quanti / segni di lutto sui
(una religione). lemene, ii-315 : monarchi umiliati / saran trono e sca-
e doppio a semplice. musso, ii-315 : questo titolo di maestro congiugne con infinita
che si tenesse ragione. savonarola, ii-315 : a proposito... dello
dette dal suo interlocutore. gozzano, ii-315 : « dite e traducete / il più
2. potatura leggera. giuliani, ii-315 : unguanno che gli ulivi han fatto le
fedelmente narrati. a. cattaneo, ii-315 : questa massima, che è la
ciel rinasce 'l giorno. tortora, ii-315 : il legato alla fine...
/ che rovina ogni cammin. giuliani, ii-315 : la neve dove non si leva
molteplici e non trascurabili. gobetti, ii-315 : in ford non si trova soltanto
per espressi segni. b. tasso, ii-315 : seguite voi il colto / e
albero delle parti secche. giuliani, ii-315 : unguanno che gli ulivi han fatto leolive
dolo libero di manifestarsi. giuliani, ii-315 : la neve dove non si leva (
si vogliono ben vivere. savonarola, ii-315 : l'opere del cristiano substanziale sono la
il supplizio de'parricidi. perticari, ii-315 : da lui saprai le ingiustizie ch'egli
un borgo colla sua rovina. foscolo, ii-315 : da'scommossi / ci- 41
in paese per surrogato. gobetti, ii-315 : in ford non si trova soltanto
e tremendo principe. b. tasso, ii-315 : seguite voi il colto / e
i fuochi di pietra-mala. beccaria, ii-315 : dal quadro sovraesposto al n. 1
saetta del folgorante tuono. arici, ii-315 : al suon del nome invitto, /
spacconata, fanfaronata. soffici, ii-315 : sedeva vicino alla finestra...
malignare, ad odiare. bacchetti, ii-315 : tu ti vesti di pensieri gravi: