una patria or è. idem, ii-313 : in cima alla ontologia di bonaventura
, come vi vanno. soderini, ii-313: così acconcia la terra, se
è di vano affare. bonagiunta, ii-313 : molto si fa biasmare / chi loda
una tal misura. giusti, ii-313 : queste ambizioncelle vanno perdonate a
come l'aurora alle tenebre. prati, ii-313 : l'aurora / non spunta ancor
o fraudi del demonio. de amicis, ii-313 : avevo inteso dire che uno straniero
col danno. bandello, 3-11 (ii-313 ): e i dui giovini rimasero con
nel bracere di rame. bocchelli, ii-313 : il parsimonioso riscaldamento dell'ospizio rattrappiva
succederanno a questo preambolo. cesarotti, ii-313 : ma questo autore mi diede più
poi co'cappelli ». panzini, ii-313 : tutte le altre ballerine portavano in
disposizione ad amare. ottimo, ii-313 : or questa complacibilitade... si
un oggetto). pallavicino, ii-313 : vestiti o... arredi che
affliggersi, rattristarsi. bonagiunta, ii-313 : molti son che no sanno / ben
diletti in mie'danni. bonagiunta, ii-313 : molti son che no sanno / ben
famosa. foscolo, gr., ii-313 : né invan per le altre età,
-iron. periodici popolari, ii-313 : non passava quasi giorno senza che
, soffocarti di baci. verga, ii-313 : l'indegno era arrivato al punto
non si diceano punto. forteguerri, ii-313 : ma del fratello mio demea,
de le rapid'acque. palazzeschi, ii-313 : in prossimità della villa c'è una
annunzio di avversa fortuna. pallavicino, ii-313 : appresela a'lettori la maniera delle
padre ebbe nome dissolvimento. palazzeschi, ii-313 : in prossimità della villa c'è
più bello al corso eterno. lemene, ii-313 : lieto la trova [la smarrita
-decomposizione. a. verri, ii-313 : quindi in ogni tempo anche le più
. lettera di sollecitazione. beccaria, ii-313 : in data dei 25 dicembre 1783 rispose
i minimi mezzi. vasari, ii-313 : certamente ognun sa quanto elleno [
mal propio de l'uomo'. vasari, ii-313 : [erinna] con un suo
del prossimo. lorenzo de'medici, ii-313 : porgete orecchi al canto de'romiti,
altrui stempra se stesso. menzini, ii-313 : piangete, o stelle, il memorando
mal fa segno- ragio. bonagiunta, ii-313 : molto più disvia / e cade in
, un racconto). pananti, ii-313 : bentosto nella foresta antica si alza,
ho ragion di temere. cesarotti, ii-313 : aggiungerò al pacchetto un tomo degli
non si dovesse risentire. metastasiio, ii-313 : io secondai, fingendo, /
e ingollava il caffè bollente. bacchelli, ii-313 : era d'autunno, alla stagione
di feste e apparati. metastasio, ii-313 : atrio del tempio di bacco, festivamente
ultime fragili speranze. moravia, ii-313 : erano le forze che gli avevano fatto
fiamme violacee dell'aurora. palazzeschi, ii-313 : io non so dove tu sia
e ridendo filosoficamente. 'verga, ii-313 : lui aspettava filosoficamente la dea fortuna al
mondo a illuminar le genti. verga, ii-313 : leda, astro della danza,
nascondere sotto una tavola. moravia, ii-313 : questa lucidità, per il fatto
molto galanti. lorenzo de'medici, ii-313 : noi fummo al mondo giovani galanti
levin le spade dallato. guicciardini, ii-313 : ricevuto il giuramento della fedeltà dal
dissegno. longhi, conc., ii-313 : voi dite che l'allusione delle
disfida arcibizzarra di vicenza. montanari, ii-313 : per attendere a sì lucroso traffico
fausto, figliuolo di siila. delfico, ii-313 : le reali donzelle andavano ad attingere
senza veruna bellezza accessoria. filangieri, ii-313 : per distinguere questa terza specie d'
il corso alla licenza. pascoli, ii-313 : il magnanimo è virgilio, l'altro
gli occhi. c. ridolfi, ii-313 : avete davanti a voi più modi per
piante fruttifere. c. ridolfi, ii-313 : anche per le piante un po'grosse
stolidità e l'insensataggine. segneri, ii-313 : non vi par questo un prodigio
ella velocemente si fugge. segneri, ii-313 : insensatissimo era ben divenuto quell'empio
ovunque toccavano. bandello, 3-11 (ii-313 ): come egli fu quasi in cima
avessino dependenza dalla chiesa. vasari, ii-313 : è gran cosa che in tutte
-ferino, bestiale. d'annunzio, ii-313 : ne'miei occhi umani / sentii la
. 5. bernardino da siena, ii-313 : avevano una misura [di manna
vecchiezza incattivisce e traligna. soderini, ii-313 : la pianta del ramerino in dieci o
disprezzo verso la divinità. grossi, ii-313 : irridi pur l'eterno, che lo
3. pietrificato. vallisneri, ii-313 : stenterà forte a persuaderci che non
/ latini si diranno. galdi, ii-313 : progredirono sempre le armi latine con
da cui si astraggono. pascoli, ii-313 : ora fortezza o magnanimità...
, rousseau ed io. manzoni, ii-313 : -vuoisi egli far mallevador del conte
a marza ». c. ridolfi, ii-313 : anche per le piante un po'
una mascarina modenese. i. nelli, ii-313 : ognun ci guardava dietro e tutti
ulivo selvatico. lorenzo de'medici, ii-313 : tenete strette allo spender le spanne,
che aspettano in anticamera? branca i, ii-313 : vogliono prenderci per minchioni? quel
sé mistura alcuna. bandello, 3-11 (ii-313 ): l'acqua che dentro [
dell'interdetto co'viniziani. cesari, ii-313 : l'accidia è amar il ben
, un petalo). santi, ii-313 : dell " asbinthium seriphium germani- cum
dii contado, ducati lo. guicciardini, ii-313 : l'esercito... era
ruppe dopo alcune miglia. pindemonte, ii-313 : quai neglesse giardini? è ver che
nervo della loro potenza. montanari, ii-313 : le arti, che sono il
, meschino, gretto. pascoli, ii-313 : ora fortezza o magnanimità...
in mal nome. bibbia volgar., ii-313 : se l'uomo menerà moglie e
(un poema). vasari, ii-313 : erinna... con trecento versi
a contrastar coi battilani. giuliani, ii-313 : badi, me lo merito questo
genti dell'isola nata. capponi, ii-313 : non volevano vedere in palagio niuno
paesello; paese natio. giusti, ii-313 : erano quattordici mesi che me stavo
tutto macchiato. bandello, 3-11 (ii-313 ): il portatore che ritenne sempre
come un pardo. d'annunzio, ii-313 : la bellezza dei grandi / ardenti
fatte sotto. b. davanzali, ii-313 : ne'primi cinque libri di cornelio tacito
a'danni di mehemetho. stigliani, ii-313 : il vero... non
. -scandaloso. moretti, ii-313 : al primo piano di quell'edificio dal
ispiritato senza profitto scongiurava. siri, ii-313 : d re... penò grandemente
passetti solleciti e uguali. panzini, ii-313 : il fìdanzatino che ti viene a
peso. bandello, 3-11 (ii-313 ): come egli fu quasi in cima
contenute nei testi sacri. pallavicino, ii-313 : chiamasi teologia positiva quella che si
, si dice comparativo. pallavicino, ii-313 : all'uso degli antichi gramatici, i
santa maria di galliera. giuliani, ii-313 : mi montò il sangue da'piedi
enfatico e iperbolico). tortora, ii-313 : scrisse a roma di essersi protestato co
determinazione. francesco da barberino, ii-313 : convienti aver con teco in compagnia
meno circunspetto e più lento. nardi, ii-313 : che conto tener si debba dei
nell'essere ornata. b. davanzati, ii-313 : questa nostra lingua pura e breve
et a mangiarlo migliore. soderini, ii-313 : il radicchio vien meglio traspiantato che
reai, ma sembra ancella. delfico, ii-313 : le reali donzelle andavano ad attingere
s. maria maddalena de'pazzi, ii-313 : si vedde che aveva un viso come
alla sua massa e celerità. ardigò, ii-313 : il peso di una materialità è
e nascondere la verità. nardi, ii-313 : che conto tener si debba dei tiranni
benvenuto da imola volgar., ii-313 : cesare aveva lo cavallo maraviglioso,
giovanni aa samminiato [petrarca], ii-313 : contra il teremoto niuno rifùggio si
intratteniamo con le favole. giusti, ii-313 : erano quattordici mesi che me ne
/ mi son privato. giuliani, ii-313 : badi, me lo merito questo
valori estetici. b. davanzati, ii-313 : ne ho tentata un'altra [esperienza
pugnale tipico della romagna. giuliani, ii-313 : mi montò il sangue da'piedi ai
tipico di tale regione. giuliani, ii-313 : avevo un romagnolo (un coltello alla
, è purgante... idem, ii-313 : 'romice acquatica, romice che si
pisum sativum). soderini, ii-313 : il rovaiotto bisi s'addomanda a vine-
sagace / indovin del futuro. delfico, ii-313 : il mazzocchi ed i più dotti
teodosia. g. m. cecchi, ii-313 : il mio desire or fia saziato
all'infanzia). boccaccio, ii-313 : aspettò tanto, che del sol la
con contraforti non molto grosso. soderini, ii-313 : seminasi [il radicchio] in
religione rivelata. pallavicino, ii-313 : chiamasi teologia positiva quella che si
plebe del monte sacro. galdi, ii-313 : molti di questi popoli vivean felici
tristi lamenti. lorenzo de'medici, ii-313 : serbate questi triboli per segno,
durata di sei mesi. perticari, ii-313 : la vostra lettera m'è giunta così
a taforisi d'egitto. santi, ii-313 : il clusio... ci dice
servigietto a questa lucrezia. delfico, ii-313 : le reali donzelle andavano ad attingere
fai meco il sordo. pindemonte, ii-313 : il conte al postiglion che fa del
fior fia la mia morte! giuliani, ii-313 : domani è santa caterina delle sorti
mio padre in disparte. guerrazzi, ii-313 : tolta in mano la lanterna, scoperse
. - anche sostant. boccaccio, ii-313 : quivi credette mensola trovare, / ma
-allentare un abbraccio. gozzano, ii-313 : io ti chiedo perdono nel tuo nome
rilevante; ordinanza. lamenti storici, ii-313 : tre volte entromo e'turchi il giorno
ridotti di erbe e frutta. cavour, ii-313 : la savoia ha bisofrio di uno
come se fosse stata unta. gozzano, ii-313 : io ti chiedo perdono..
dati superstiziosamente ad intendere. galdi, ii-313 : infatti le guerre contro i volsci,
volta si confessa vinto. ojetti, ii-313 : il padre stesso e la madre e
osò di provocarle in guerra. pindemonte, ii-313 : l'erto cammino i gallici destrieri
. nubile, zitella. giuliani, ii-313 : domani è santa caterina delle sorti,
io tanto amo. lorenzo de'medici, ii-313 : tenete strette allo splender le spanne
nell'abito ch'ella vede. monti, ii-313 : sbrigate le mie faccende e la
5. maria maddalena de'pazzi, ii-313 : pregando il padre che risguardassi in
cose morte. n. ginzburg, ii-313 : l'arte è adulta, e trascina
lo stile letterario). boccalini, ii-313 : che però monsignor giovio, con riputazion