] e chi iusticia affetta. ottimo, ii-310 : colui che disordinatamente affetta li cibi
altera incrina dolce vento. bonagiunta, ii-310 : e vivete -in allegranza / e
caduti nel mare. tozzi, ii-310 : l'azzurro brillava; i poggi e
esse a verona avvenuto. gobetti, ii-310 : è segno di cattiva amministrazione ricorrere
screpolare qua e là. tozzi, ii-310 : l'azzurro brillava; i poggi e
peggio, abborracciare. baretti, ii-310 : anch'io... ho arramacciate
arruffati, due occhi spiritati. deledda, ii-310 : benissimo, -proseguì, levandosi
funesto rumore s'affievolisse. prati, ii-310 : dormirem congiunti / sotto l'erbetta
v. barile1. guicciardini, ii-310 : acciò che la perdita de'bastioni
se tiene a vivere. bocchelli, ii-310 : lo scherniva per la nottata sott'il
i figli degli uomini. giusti, ii-310 : nemico giurato dei ciceroni, che non
d'avere lasciato un tacco. bacchetti, ii-310 : lo scherniva per la nottata sott'
è capace di virtù. cesarotti, ii-310 : se l'epopea non vi magnifica
parevan colpi di mazza. bocchelli, ii-310 : bravissimo nel bocciare, sfrombolava la sua
ad esser l'arme. guicciardini, ii-310 : né confidandosi totalmente alla grossezza e
mettea paura. bandello, 3-11 (ii-310 ): non si volendo veder un
.. studia troppo. panzini, ii-310 : molte volte, vedendo la berenice con
anche per simil. bocchelli, ii-310 : bravissimo nel bocciare, sfrombolava la
canzoni degli augelli. prati, ii-310 : della curva luna / al freddo raggio
dell'anima. lorenzo de'medici, ii-310 : e'gli venne la malìa / di
si va accomodando. berni, 27-41 (ii-310 ): ma dubitar di ciò non
della coda. d'annunzio, ii-310 : una inattesa bellezza / balenar talora
più parti si dissolvono. guicciardini, ii-310 : acciò che la per
le labbra vilmente imporporate. soffici, ii-310 : erano brune, i capelli lustri d'
ecc.). bacchelli, ii-310 : tarchiato, sanguigno, cotto in volto
è scilla biforme. d'annunzio, ii-310 : una inattesa bellezza / balenar talora mi
, cioè clodu-chiodo. cfr. carena, ii-310 : « chiodo, che gli antichi
in muro e in fresco. soffici, ii-310 : erano brune, i capelli lustri
più di due minuti. bocchelli, ii-310 : era ingiurioso, prepotente, sboccato
ci ho conosciuta da biasimare. ottimo, ii-310 : colui ch'è dato alla concupiscienza
nuovo qui succintamente replicarvene. guicciardini, ii-310 : empierono questo vano insino all'altezza
1, 82). panzini, ii-310 : i corazzieri sì, erano belli uomini
vene. foscolo, gr., ii-310 : né invan per l'altre età,
e di sudor cosparso. menzini, ii-310 : di lor sangue cosparsi ancor vi
cotti dal sole campagnolo. bacchelli, ii-310 : tarchiato, sanguigno, cotto in
ant. crudeltà. bonagiunta, ii-310 : non state più in duresse. /
. - anche assol. soderini, ii-310 : nel sommo de'rami fa [il
et inchina la testa. bonagiunta, ii-310 : li tormenti e li gravosi dogli
— scherz. cesarotti, ii-310 : né tacerò che un tal personaggio
nel mondo / un ideale. bocchelli, ii-310 : la passionacela era nata per merito
mal consigli. berni, 27-41 (ii-310 ): dubitar di ciò non gli
cittadini maggiori molte nimicizie. sarpi, ii-310 : il papa averebbe provveduto a tutti
tanto saccheggiato scrittore. de marchi, ii-310 : si sa, una bella donna dà
. raro. dolore. bonagiunta, ii-310 : li tormenti e li gravosi dogli,
. benvenuto da imola volgar., ii-310 : cesare la disciplina dimestica nelle piccole
in tempo di notte. pananti, ii-310 : teme ogni giorno visite domiciliane.
per terra attorno alla persona. bocchelli, ii-310 : corse una voce sorda, che
basso e natio suo centro. cesarotti, ii-310 : divinità non equivoche, né d'
dell'episcopio di tivoli. lanzi, ii-310 : quivi dipinse roberto di fedeli
. s. caterina da siena, ii-310 : la prima dolce verità...
in patti co'romani. nardi, ii-310 : il magno alessandro le restituì [
l'economia d'esercizio? gobetti, ii-310 : non occorre l'esperienza di un
le quali vennono iersera. sarpi, ii-310 : il papa averebbe provveduto a tutti
in terra d'esilio. metastasio, ii-310 : learco intanto, esule e disperato,
disertore se si afferra. verga, ii-310 : il principe d'antona discorrendo con una
emette fiato maleodorante. d'annunzio, ii-310 : una inattesa bellezza / balenar talor
drento alla spiga loro. soderini, ii-310 : fugge [il rosmarino] i luoghi
come a lui rivale. segneri, ii-310 : abbia tutte pronte d'intorno ad
de sanctis, lett. it., ii-310 : vico era come chi, vivuto
cuor magnanimo e gagliardo. leopardi, ii-310 : ciò sono le persone di carattere originale
di moneta e metalli preziosi. verga, ii-310 : finalmente la bella ricomparve..
dubbia la palma. parini, giorno, ii-310 : al giudizio di paride voi deste
prova alcuna. bibbia volgar., ii-310 : il padre e la madre sì piglieranno
e malaticcio. i. nelli, ii-310 : ma quando sono [i figli]
procacciarsene il favore. nardi, ii-310 : questo modo di gratuirsi i popoli tenuto
figur. minuzia pedante. giusti, ii-310 : il 'lei'mi tiene legato e quasi
. o. targioni tozzetti, ii-310 : acrimonia. santonia. erba guglielmo
i nostri piacer sono accresciuti. galdi, ii-310 : i schiavi e le ricchezze corruppero
incantamenti. berchet, conc., ii-310 : gli dei... consolano dushmanta
che non sia alterato. moretti, ii-310 : i più bravi e smaliziati..
successo. giuseppe flavio volgar., ii-310 : teridate,... essendo
armi suo contro tigrane. goldoni, ii-310 : trovai chiusi in due stanze terrene un
, impacchettato, incartato. giannone, ii-310 : gli ebrei tumultuarono quando intesero che
corpi che sotterra andonno. foscolo, ii-310 : vedilo! è dio che l'
. -anche sostant. cesari, ii-310 : or questo è diletto del leggere tal
-di animali. lemene, ii-310 : rubello al suo pastore, / senza
fatta da alcun cinquecentista che conosceva cesari, ii-310 : gode ammirando la maestria del poeta
primavera ventura. c. ridolfi, ii-310 : ogni fiorellino costituente la mignola non
e de'lumi. bandello, 3-11 (ii-310 ): questo vostro servidore non può
i poeti dell'altre nazioni? delfico, ii-310 : quel tempo antecedente agli storici scrittori
di angosciosa costrizione. boccaccio, ii-310 : nella gola mi s'è fatto un
cosa stessa della località. prati, ii-310 : cinta in bianca vesta, / la
-con sineddoche. bonagiunta, ii-310 : mi convene -una donna servire /
e piuttosto ben piantati. barilli, ii-310 : cinque gradi dopo l'equatore il
armonia di pompe rare. lemene, ii-310 : se di rose, di gigli e
o calculi di lunari. sarpi, ii-310 : simonetta si mise in viaggio,
salivazione o no. dizionario di sanità, ii-310 : 4 ptialismo ': sputo frequente
cose in un momento. pindemonte, ii-310 : -perdona, / gentilissimo ippolito,
sedurre. lorenzo de'medici, ii-310 : ella avea quegli occhi belli, /
hao moite riennite inestimabile. nardi, ii-310 : non accadendo tenere soldati pagati, né
di stranie chiacchiere. lettere facete, ii-310 : appena ho tempo di pregarvi e supplicarvi
(un gregge). lemene, ii-310 : rubello al suo pastore / senza guida
/ le membra algenti. brancati, ii-310 : « vediamo che cosa succede con
una parete diversa. vasari, ii-310 : alcuni cittadini..., sdegnandosi
farsene scrupolo. a. cattaneo, ii-310 : ti mostra cristo la via stretta,
a costantinopoli. arti e mestieri, ii-310 : prendi venticinque libbre di robbia e
bachi da seta. g. prati, ii-310 : minuscola formica / o ruchetta d'
bruno, or nero. giuliani, ii-310 : per la calce ci vuol sasso
gran pallida perla. brancati, ii-310 : « vediamo che cosa succede
che 'l fece. a. pucci, ii-310 : dirà... il signore
insulto). c. gozzi, ii-310 : s'io volessi riandare e confutare tutte
, con così servili? ottimo, ii-310 : colui ch'è dato alla concupiscenza
rosa ch'empia man isfiore. lemene, ii-310 : se di rose, di gigli
v'entrasse anche il corno. bacchelli, ii-310 : bravissimo nel bocciare, sfrombolava la
venga sicuramente a dolersene. giuliani, ii-310 : ve li mantengo (ve ne fo
-mortificare, avvilire qualcuno. beltramelli, ii-310 : l'avevano lasciata a se stessa;
la femina al maschio. boccalini, ii-310 : l'ubbidienza di subito eseguir quello
di s. giovanni. savonarola, ii-310 : io non credo già che di queste
esattamente i colori più scelti. moretti, ii-310 : stemperavano l'inchiostro di china in
se spiegamo al vento. giannone, ii-310 : gli ebrei tumultuarono quando intesero che
? e col tuo parlare? boccaccio, ii-310 : deh, morte, vieni a
degliocchi, oh che perfezione! moretti, ii-310 : annerivano l'orlo della palpebra inferiore
. dimin. torrioncèllo. guicciardini, ii-310 : avendo per tutto casematte e torrion-
più prossima bottega. m. adriani, ii-310 : ascoltati gli ambasciadori, fecero onoratissima
simile a un dio. cesarotti, ii-310 : il flagello de'barbari, il fulminator