non cessano di moltiplicare. idem, ii-304 : tenendomi quasi sempre in moto, mi
il freddo ferro. d'annunzio, ii-304 : il pane addentato / dall'avidità
fallimento -'nver voi facesse. bonagiunta, ii-304 : ben me ne vorrìa partire /
. allontanato, distante. bonagiunta, ii-304 : ben mi credea in tutto esser
trochei, anapestica ai dattili. panzini, ii-304 : era la voce della padrona di
comprare il letto nuziale. panzini, ii-304 : queste altre [parole] ella
. -figur. bonagiunta, ii-304 : canzonetta dolze e fina, / va'
in quattro dì si morì. baretti, ii-304 : nessuna medicina contribuisce tanto al bene
più mi spreiate. bonagiunta, ii-304 : rimembrando m'au zide
di francia. bandello, 3-9 (ii-304 ): ebbe per marito un barone del
e le campagne intorno. soffici, ii-304 : frequentavo in sua compagnia qualche caffè
nuvola incesa all'occidente. panzini, ii-304 : vedeva la torretta del re enzo
'l cor mi cantano. panzini, ii-304 : serafino per la grande consolazione che
ma per interesse. guicciardini, ii-304 : ciascuno con quella quantità di amici
colla noncuranza dell'alpigiano. prati, ii-304 : dicon le rose: « oh!
appariscano figure di animali. fanzini, ii-304 : non è la moglie che giace per
rese l'anima al cielo. beltramelli, ii-304 : si lasciò condurre; non ci
da gioco). milizia, ii-304 : 'contorniate * diconsi le medaglie incassate
strazieg- giando contrafà altrui. milizia, ii-304 : quanti contraffacimenti nei quadri, nei
che recita contemporaneamente. milizia, ii-304 : 'contramuro'è un picciol muro che
sommergeano i singhiozzi de'moribondi. verga, ii-304 : quasi cercando ancora il suo pubblico
corrisposto). lorenzo de'medici, ii-304 : se vedete uno che passi /
intimarle o di denunziarle. cesarotti, ii-304 : egli [luciano] è il voltaire
e difficile la lettura. cesarotti, ii-304 : egli [luciano] è il voltaire
prostituirsi al proprio simile. verga, ii-304 : il principe si era alzato per
l'alto affar discuteasi. pananti, ii-304 : fredda deve essere la ragione, freddo
e con una pianella ammaestrato. stigliani, ii-304 : il tempo finirà di dismascherar
de sanctis, lett. it., ii-304 : è in fondo la storia della
vi burlate di me. cesarotti, ii-304 : sembra alle volte parlar a caso
giovanni da samminiato [petrarca], ii-304 : il barbagianni che stride sì dolorosamente
all'uso antico). verga, ii-304 : il principe si era alzato per cederle
voi, più gentil criatura. bonagiunta. ii-304 : ben mi credea in tutto essere
gridare a torto. de marchi, ii-304 : paolino delle cascine era noto nei
caldi caldi. parini, giorno, ii-304 : in voi ben tosto / le voglie
filastrocche mandate a memoria. serra, ii-304 : gli vien fra le mani questo libro
a modo mio. de marchi, ii-304 : veniva per la via dei prati,
spirito conciliante dei capi. moravia, ii-304 : questa consapevolezza non riguardava tanto la
sì et l'altro no. pananti, ii-304 : il freddo fortifica i germi dei
esaminarle freddamente e giudicarne! pananti, ii-304 : fredda deve essere la ragione,
di soccorrere quella terra. pananti, ii-304 : il freddo fortifica i germi dei
pregiudica spesso al vero. pananti, ii-304 : fredda deve essere la ragione,
si gracchia. lorenzo de'medici, ii-304 : s'una si fa alla finestra,
anziché di ottanta centesimi. de marchi, ii-304 : ora sì che l'avrebbero sentito
il numero dei personaggi. monti, ii-304 : in proposito della cantata, tocca
verbo immediatamente. m. adriani, ii-304 : dopo fanippo, nell'anno
un genere letterario). emiliani-giudici, ii-304 : la commedia comunque mezza fracassata,
smorfie caratteristiche di chicchessia. serao, ii-304 : la processione dei santi era 11
ecc.). siri, ii-304 : gli incursori e turbatori dell'alma pace
questo giaccio. lorenzo de'medici, ii-304 : i miei pulcini / par che
lungo indugio nell'antipurgatorio. moretti, ii-304 : aveva avuto cura di sciogliersi i
le maligne relazioni dategli. arici, ii-304 : informati del suo core, / puri
o a ragione. bar etti, ii-304 : alla mia lettera il sig. marchese
- anche al figur. boccaccio, ii-304 : d'africo mensola s'ingravidava /
forma del costoduto. c. campana, ii-304 : senza che nostri sudditi ne possano
signori inquisitori. m. ricci, ii-304 : il catechismo che feci e la
la vita. berchet, conc., ii-304 : un pescatore di que'luoghi,
la ragione del loro essere. mazzini, ii-304 : gli scrittori di drammi (non
pensieri cui furono condannate. gobetti, ii-304 : seguendo il ritmo dell'ampliamento della
cultura. g. ferrari, ii-304 : socrate si presenta; egli è rivelatore
/ languisce stando sano. bonagiunta, ii-304 : rimembrando m'auzide / e d'
ombra d'indizio almeno! moretti, ii-304 : ci fu poi un'alunna che salì
nella repubblica di venezia. montanari, ii-304 : la liretta d'argento, che valeva
carretto il can lupigno. bocchelli, ii-304 : [immaginavo] che quell'ululo sfigurato
i movimenti della penna. moretti, ii-304 : avanzava macchinalmente, macchinalmente parlava,
proprio simile. berni, 27-24 (ii-304 ): fuvvi meco ruggier, fuvvi don
e la forma rinovavale. monti, ii-304 : l'educò bambinetto in propria casa /
membranette e di muscoli. cesari, ii-304 : la talpa credeasi aver un vedere viziato
discenda / mistiche nozze. d'annunzio, ii-304 : la spica mietuta in silenzio /
lei. c. campana, ii-304 : senza che nostri sudditi ne possano
piscina. a. verri, ii-304 : ben tre migliaia di lavacri ed ampli
, nocciole, ecc. soffici, ii-304 : visitavo le fiere popolari che durante
di. berchet, conc., ii-304 : l'anello nuziale era stato perduto
per non ofendere iddio. savonarola, ii-304 : dimmi un poco: non era egli
momento di tempo. a. verri, ii-304 : era stellato il cielo e la
di canti funebri]. giuliani, ii-304 : per essere povera gente, l'hanno
dell'ombre e de'lumi. perticari, ii-304 : seguita finalmente un'ultima tavola del
alcuno altro. a. cattaneo, ii-304 : in vece di far un figlio ben
marzial palestra. a. verri, ii-304 : ben tre migliaia di lavacri ed
popolo resta oltremodo commosso. moretti, ii-304 : ci fu poi un'alunna che salì
(il labbro). beltramelli, ii-304 : ella parlava muovendo l'orrida bocca
, potrebbero essere peggio. giuliani, ii-304 : per essere povera gente, l'
soldi v. a. pucci, ii-304 : trattare [i pisani] e fermaron
io sono per farvi. gobetti, ii-304 : i profughi... né,
la perseguzione alla chiesa. giannone, ii-304 : nell'ultima persecuzione che i cristiani
mai. p. fortini, ii-304 : non sai tu come amor fa far
autore, furon puniti. boccalini, ii-304 : quest'uomo..., macchiato
di pollini. lorenzo de'medici, ii-304 : l'una dice: -i miei pulcini
fastidio ». c. campana, ii-304 : comandiamo... a'nostri
intende ostentare. de amicis, ii-304 : è la 'buvette 'tutta risplendente
o facesse o dicesse. ilangieri, ii-304 : esse [proposizioni] saranno semplici o
, di un sentimento. moretti, ii-304 : data la mia sensibilità, il pianto
o meno proveduto. de marchi, ii-304 : paolino delle cascine era noto nei
luglio). solferini, ii-304 : il vero tempo di seminar le rape
'tour de nesle '. beltramelli, ii-304 : si lasciò condur via, mansueta
unire insieme il colore. idem, ii-304 : seminanle [le rape] alcuni innanzi
i cattivi. c. campana, ii-304 : senza che nostri sudditi né possano giammai
rimano e non tornano. gozzano, ii-304 : perché non tenteremo la fortuna /
denaro contante. berchet, conc., ii-304 : l'anello nuziale era stato perduto
, risorgere. a. cattaneo, ii-304 : sciocco, che non sapeste migliorar
la vista. l. pascoli, ii-304 : finite le crisi, rischiarò gli occhi
attratto verso un luogo. moravia, ii-304 : davanti all'edificio della scuola, una
la vita passata. segneri, ii-304 : se voi poteste ritornare ora nel mondo
via, rubato. documenti visconti-sforza, ii-304 : dubitamo, smontata la prelibata madona
un fenomeno meteorologico). pananti, ii-304 : la neve cne copre l'universo feconda
col vostro sangue freddo? pananti, ii-304 : bisogna freddamente discutere, esaminare;
il popolo dal tempio. serao, ii-304 : i santi passavano, passavano,
la tela della storia. moretti, ii-304 : data la mia sensibilità, il pianto
fastidiosa sensazione di vuoto. bacchelli, ii-304 : rizzò il muso a fiutar l'aria
e coraggio estremo. rapini, ii-304 : v'è un calcolo raffinato nel nostro
convenevol sieno a riparare. guerrazzi, ii-304 : quindi mutati alquanti nuovi passi sempre
: fingere di piangere. moretti, ii-304 : ero stupito e confuso e non vedevo
complessa o periodo). filangieri, ii-304 : esse [proposizioni] saranno semplici
della cultura popolare). mazzini, ii-304 : cantilene nazionali che la tradizione e
per li nostri. m. adriani, ii-304 : volti in fuga i barbari.
in dono ad aristo- musso, ii-304 : verrà il tempo che dio ti smagrirà
scrivere la più vera norma. gozzano, ii-304 : perché non tenteremo la fortuna /
dalla novità del linguaggio. galdi, ii-304 : è incalcolabile la celerità con la quale
: i sonetti del ritorno. idem, ii-304 : perché non tenteremo la fortuna /
di personaggi illustri. documenti visconti-sforza, ii-304 : è parso... si dovesse
succedesse qualche irreparabile sventura. bratteati, ii-304 : « paolo! » chiamò una voce
rado. lorenzo de'medici, ii-304 : 1 miei pulcini / par che
l'entrata, sprolungan. ginzburg, ii-304 : preferisci che angelica scappi con rag.
i pizzicati dell'esteta. moretti, ii-304 : gli echi delle sue canzoni,
selli le bestie. lamenti storici, ii-304 : e'capitani studiavon la gente /
che si chiama subordinazione. monti, ii-304 : il ricordare a me la subordinazione
sopravvive a catastrofi storico-politiche. guicciardini, ii-304 : io primo, senza aspettare la vostra
, da pericoli. giusti, ii-304 : giorgini, sapendomi tappato nel mio paese
di lui perfino la calligrafia. gobetti, ii-304 : vendute le povere suppellettili e accontentato
tersi. b. pulci, lxxxviii- ii-304 : miser, i'cerco ho già tanti
n. 1. ojetti, ii-304 : il traduttore dall'inglese, giovane,
del letto. berni, 27-24 (ii-304 ): ma non vuoi ben contar com'
ira e con la rabbia. lemene, ii-304 : deh fa tregua col pianto almen
de'nemici assalir senza pavento. boccaccio, ii-304 : d'africo mensola s'ingravidava /
vocale. mo retti, ii-304 : voce tremula, fievole, con leggeri