un primo color d'oro. idem, ii-303 : [sui prati] un velo
feto nato intempestivamente. d'annunzio, ii-303 : ma dato non t'è partorire /
a questo tutta contraria. baretti, ii-303: ha lasciata la di lei lettera al
un tempo nei nostri paesi. moravia, ii-303: l'una accanto all'altra,
, sensibilità acuta. prati, ii-303 : misteriose voci / mi scendono nel core
nel sol s'affisa. menzini, ii-303 : s'uom tenta collo sguardo audace /
sventato la commetterà sempre. giusti, ii-303 : non so quanto pagherei se mi
disia, vive 'n dolore. bonagiunta, ii-303 : per lo dolze canto e fino
, protezione. guicciardini, ii-303 : a tanta e a sì gloriosa patria
quasi innanzi al 'muro'. guicciardini, ii-303 : a tanta e sì gloriosa patria
altrimenti posso appetire questo. idem, ii-303 : si raccoglie che in verità il
in aria di scherno. panzini, ii-303 : era riuscito a far cattedra e
alcuno. -augellétto. bonagiunta, ii-303 : quando apar l'aulente fiore, /
tutti i suoi cari. leopardi, ii-303 : [la nazione tartara] distrutto l'
/ in sua bailia? bonagiunta, ii-303 : per quella che m'ha in balia
alla fontana? bcrm, 27-21 (ii-303 ): ond'hai tanta superbia, bastardóne
mi certifica. bandello, 3-9 (ii-303 ): e chi dubita che oggidì non
come colorate di sangue. bocchelli, ii-303 : un albore biancicò sugli specchi delle
corsica dorsuta o la capraia. moravia, ii-303 : provava un turbamento lieve e piacevole
di non farsi male. d'annunzio, ii-303 : e il clamore era come /
era una carezza a vederla. panzini, ii-303 : come fu all'angolo di via
-moneta cartacea: cartamoneta. panzini, ii-303 : quegli abitanti ingegnosi avevano usanza
si conservano in filze. panzini, ii-303 : avrebbe voluto parlare a quella vecchietta
i più gentili spiriti. panzini, ii-303 : un grosso studente lombardo con voce
- anche al figur. bonagiunta, ii-303 : per quella che m'ha in balia
degli zoccoli di ferro. d'annunzio, ii-303 : ma dato non t'è partorire
ti buttò senza creanza. d'annunzio, ii-303 : ma dato non t'è partorire
in altra simile conserva depuratoria. milizia, ii-303 : 'conserva '. luogo,
padre e del figliuolo. sarpi, ii-303 : molte cose si credono per sola tradizione
cura. bonagiunta, ii-303 : lasso! quando m'ebbe priso
i gemiti e le agonie! roberti, ii-303 : ritorno alla chantal, ed alle
, liberarsi. donalo degli albanzani, ii-303 : tagliando la neve alta sei piedi
e sovenmi ad ogn'ura. bonagiunta, ii-303 : co'riguardi e dolce riso /
nocchiero] non credette. cesarotti, ii-303 : la lettura non è più continuata senza
di non so che transito. bacchelli, ii-303 : frusciavano d'un fruscio più lieve
spesa fra le armi. brancati, ii-303 : si può passare tutta 1'esistenza a
mezze porzioni di lacrime. moravia, ii-303 : il tempo era cattivo ma ancora indeciso
ed estende le idee? lanzi, ii-303 : così, cresciuti i sussidi,
lui conosce e noma. pallavicino, ii-303 : uomo che nella prima [lingua]
il pavimento sconnesso. bocchelli, 1- ii-303 : ogni volta, il vergoli, sfilando
strane / novellette oltramontane. ojetti, ii-303 : un fiocchetto di cravatta orizzontale sottolinea
un 'maglio'. pananti, ii-303 : si crede un uomo di spirito,
esalare (vapori). bocchelli, ii-303 : come se dal suolo abbeverato e
le grondaie. l. pascoli, ii-303 : tutto gaio e festoso cantava la
e la distribuzione geografica degli ojetti, ii-303 : un fiocchetto di cravatta orizzontale organismi;
, massime di testa. guerrazzi, ii-303 : un altro gravaccióne,...
cento incomodità più gravose. cesarotti, ii-303 : la lettura non è più continuata
/ questo suono menzogner. galdi, ii-303 : il cristianesimo... si
mare. giuseppe flavio volgar., ii-303 : ogni giorno faceva uscir fuori molti
ardimenti ad una paurosa. moretti, ii-303 : invadeva il palcoscenico con la sua impetuosità
, valuti poco fossero. nardi, ii-303 : voleva [il papa] dall'inclemenza
, rifiutarsi, esimersi. bonagiunta, ii-303 : lasso! quando m'abbe priso /
, infierisce. g. ferrari, ii-303 : era in traccia d'una patria,
-anche al figur. guerrazzi, ii-303 : ringrazia dio che il codice penale
metodo. a. cattaneo, ii-303 : in occasione di assistere agli infermi,
s. maria maddalena de'pazzi, ii-303 : iesu illuminò de'ciechi visibilmente e
/ fermani la grand'esmanza. bonagiunta, ii-303 : co'riguardi e dolce riso /
il canto degli uccelli. bonagiunta, ii-303 : quando appar l'aulente fiore / lo
digu avir confurtanza / eu. bonagiunta, ii-303 : per lo dolze canto e fino
dee portare. m. adriani, ii-303 : avendo in ciascun giorno ciascuno de'
colpi, percosse). guerrazzi, ii-303 : gli offesi si drizzano su come aspidi
arnesi e la lorica. tortora, ii-303 : per confermar la città di orliens,
magniloquente. g. ferrari, ii-303 : era in traccia d'una patria,
, caos. lorenzo de'medici, ii-303 : quando all'uscio voi filate,
sempre un asilo. d'annunzio, ii-303 : dato non t'è partorire /
animali lassi prendevano riposo. montanari, ii-303 : qualora le monete dell'uno e
al bagno. lorenzo de'medici, ii-303 : mona questa e mona quella,
freddo mordente e imbruniva. serra, ii-303 : in quella tetraggine di nuvole e nebbia
. - anche assol. boccaccio, ii-303 : quivi l'un l'altro basciava e
al regno. parini, giorno, ii-303 : voi l'ignoto solletico sentiste /
umane. giuseppe flavio volgar., ii-303 : ogni giorno faceva uscir fuori molti
del linguaggio familiare). giuliani, ii-303 : vi pensate che abbia [la bimba
). perni, 27-20 (ii-303 ): tu pensi... esser
di carne né di pesce. giuliani, ii-303 : noi si chiama la merenda quella
al destro. berni, 27-21 (ii-303 ): ben se'proprio figliuol duna
-offrire alla vista. brancati, ii-303 : a mirare la fiamma del camino,
case in ruina? i. nelli, ii-303 : gran stordita che tu sei!
insieme. iacopo da pilaia, lxxxviii- ii-303 : nel mie cor mi rimembra sospirando /
addentro cercare. lorenzo de'medici, ii-303 : poi ch'io son stato pregato /
le polle della dolcitudine ficaie. papini, ii-303 : nel dolore è la polla della
di una città. tortora, ii-303 : diede ordine al governo della città,
circolo aspr. c. campana, ii-303 : le città che disubediranno a presenti
di gran prodezza. garzo, xxxv- ii-303 : ingegno con prodezza / fa gerire fortezza
professo. m. ricci, ii-303 : dirò anco del padre nicolao longobardi,
che non finivano mai. gozzano, ii-303 : conduce un filo il moto che
scomunica per amore de'pusilli. musso, ii-303 : coprire la mala vita con apparenzia
di quadroni di cotto. santi, ii-303 : le urne sepolcrali con caratteri etruschi
più). lorenzo de'medici, ii-303 : mona questa e mona quella,
-disgregato. g. capponi, ii-303 : i medici veramente non vi avevano
è proprietario e padrone. galdi, ii-303 : il cristianesimo, che niente di amabile
una macchina). gozzano, ii-303 : conduce un filo il moto che tu
andare. gobetti, ii-303 : 1 profughi di saffron hill sono inesorabilmente
periodo di tempo). brancati, ii-303 : questo pensiero somigliava stranamente alle impressioni
terra dopo la vangatura. giuliani, ii-303 : per sant'agata (ai primi di
mino -divenuto a mura. bonagiunta, ii-303 : quando appar l'aulente fiore / lo
atteggiamenti che ne derivano. bonagiunta, ii-303 : partir mi voglio / d'amore e
merenda si rimbuca). giuliani, ii-303 : a san luca poi la merenda si
, una città). gozzano, ii-303 : conduce un filo il moto che tu
la mia coppa è vuota. gozzano, ii-303 : il tuo parente più leggiadro e
, bianco di salsedine. ojetti, ii-303 : ha ancora la pelle arrossata dalla salsedine
giovanni da samminiato [petrarca], ii-303 : perché hai tu superbia, o tu
da seguire. c. cam-pana, ii-303 : giuriamo e promettiamo similmente atutt'i nostri
care. giuliani, ii-303 : dalla mattina alla sera tener in mano
accostar più in questa casa. boccalini, ii-303 : a nome di sua maestà al
elevata. 1. nelli, ii-303 : sappiate che ci è quella po'di
costei sia la più bella? gozzano, ii-303 : il tuo parente più leggiadro e
tuoi presenti affanni. d'annunzio, ii-303 : il clamore era come / di femmina
quattrin nemmen per sogno. giuliani, ii-303 : vi pensate che abbia fame?
per un uomo solo e cavour, ii-303 : se in ogni villaggio vi dev'essere
vi fidate troppo nelle spere. vasari, ii-303 : andrea, quasi indovinando esser vicino
confusa e imbarazzante. de marchi, ii-303 : un giorno, tra le altre cose
imagine intera e salda. arici, ii-303 : educato all'alma scola / della croce
o incarico. c. campana, ii-303 : s'in esse [città] vi
. i. nelli, ii-303 : gran stordita che tu sei! ti
per troppo esercizio. g. capponi, ii-303 : l'amo re della
semplicità di vita. n. ginzburg, ii-303 : è un digiuno studiato, per
ti darò un susomo ». guerrazzi, ii-303 : gli offesi si drizzano su come
un tondo, come sigillo. santi, ii-303 : le urne sepolcrali con caratteri etruschi
tirannico e dispotico. nardi, ii-303 : costui seguitando le vestigia del papa,