grado l'impresa abbandona. guicciardini, ii-3 : i fiorentini, cominciati a insospettire di
come abortivi e illegittimi. gioberti, ii-3 : que'conati di rivoluzioni abortive,
e condurla. petrarca vólgar., ii-3 : costui amministrò cinque guerre civili.
lui m'appiglio. lorenzo de'medici, ii-3 : quella vaghezza, ch'agli occhi
più ampie e più sicure. baretti, ii-3 : vi siete voi mai abbattuto in
pare e piace. ariosto, ii-3 : data [la commedia] in preda
, ecc.). giusti, ii-3 : non vedo l'ora di tornare a
eterno artista: dio. michelangelo, ii-3 : esempio è di quel ben che 'l
dorme tra gli asfodeli? deledda, ii-3 : nella campagna intorno moriva la selvaggia
al re de'mori. giordani, ii-3 : è impegnato a raccoglier qualche avanzo
pianto or si fa bello. ariosto, ii-3 : o se potesse a voi questo
simili travagli, ben be'. gelli, ii-3 : bembè, tu non temi la
/ modular delle tibie. leopardi, ii-3 : l'immenso francesismo che inonda i costumi
acqua. a. f. doni, ii-3 : quando egli vide venire il re
attività commerciale in proprio. novellino, ii-3 : questi fece bottega, e cominciò a
le brighe delli impacci. marino, ii-3 : quanto al san lorenzo incollato in
. folgore da san gimignano, vi-11-133 (ii-3 ): i'doto voi, nel
fiammante è la rena. d'annunzio, ii-3 : o tu che col tuo cor
esser veditore. berni, 14-7 (ii-3 ): e non rompeva l'erba
ogni flato ed umore. segneri, ii-3 : tanti orrendi pericoli... del
, inclinare; abbassare. ristoro, ii-3 (70): se noi lo levamo
. cerchiato, circondato. ottimo, ii-3 : immagina essere questa montagna circa lo
maniera indiretta, un collaboratore. serra, ii-3 : scendiamo al più minuto esame che
autorevoli a bastanza comprovata. pallavicino, ii-3 : il pontefice approvò il fatto,
consiglio, risoluzione. chiaro davanzali, ii-3 : novel dimando e nova responsione /
coperte di peluria. soderini, ii-3 : un altro [quadro] un po'
rivedrai sovr'un ruscel corrente. fazio, ii-3 : d'arbori chiuso dentro a un
. g. m. buondelmonti, ii-3 : si sono occupati nel trattar della
grande del mare. d'annunzio, ii-3 : o tu che col tuo cor la
altre cure. parini, giorno, ii-3 : ardirò ancor tra i desinari illustri
i pontefici declinò al rigore. leopardi, ii-3 : questo scrittore studiosissimo delle voci e
che guelfa fusse. lorenzo de'medici, ii-3 : quella vaghezza, ch'agli occhi
agli uomini. lorenzo de'medici, ii-3 : déstati, pigro ingegno, da quel
miti; finito. ristoro, ii-3 (69): stando lo sole en
al figur. latini, ii-3 : forse lo spron ti move / che
anche al figur. ristoro, ii-3 (68): adonque pare che 'l
. ant. allontanamento. ristoro, ii-3 (69): da inde en là
o ci rivolge negli errori. milizia, ii-3 : gli abusi provengon dagli errori,
uso avverb. berni, 14-7 (ii-3 ): non rompeva l'erba tenerina,
da lepri e da cuniculi? menzini, ii-3 : né tace ancor di nobil suono
delicatezze in modo singolari. segneri, ii-3 : or non è questa veramente un'audacia
delle funzioni religiose. cavalca, ii-3 : più singolarmente si richiede santità e
esercitato. b. davanzati, ii-3 : nobiltà, ricchezza, rifiutati onori
a'lupi. lorenzo de'medici, ii-3 : sai per esperienzia quanto vale /
con la particella pronom. boccalini, ii-3 : con la moltitudine delle materie ne'
, che la poesia. boccalini, ii-3 : quelli che con gli scritti loro vogliono
europei che ciò usano. leopardi, ii-3 : l'immenso francesismo che inonda i
facilità genera grandissima maraviglia. boccalini, ii-3 : è incredibile quanto la facilità della
mondo ». capellano volgar., ii-3 : come quelli che non è amato possa
effluvio elettrico degli uragani. deledda, ii-3 : era una ragazza quindicenne, alta e
vivi i suoi cittadini. milizia, ii-3 : caverne e fenditure degli scogli,
. 0. targioni tozzetti, ii-3 40: filùcchio, vilucchio. vilucchio
entrato il fistolo addosso. gelli, ii-3 : egli è una bella gentilezza entrare
lume in tenebre segreto. campofregoso, ii-3 : cercato ha sempre quella la
; bambino irrequieto. bellincioni, ii-3 : qua e là, sì e no
un'aspra e fonda valle. zanella, ii-3 : dalla fonda vallea / d'ardui
-violentare carnalmente. simintendi, ii-3 : quegli fece forza a me non volon-
e successive. petrarca volgar., ii-3 : venne ad imperare, fra solo e
imprecavano contro i despoti. oriani, ii-3 : l'europa freme. la polonia.
manda il raggio di luna. ojetti, ii-3 : la voce di leone xiii era
frondoso, verdeggiante. ottimo, ii-3 : pare che in questa piaggia non sia
bella accoglienza. g. villani, ii-3 : la vostra cittade... puote
. 16). giraldi cinzio, ii-3 : scrissi al già messer giulio ponzio
, un costume). leopardi, ii-3 : roma e l'italia da'tempi del
fatto la pace impossibile. gioberti, ii-3 : a niuno tanto giova l'immode-
incarnata, fantasma del tempo. fazio, ii-3 : quest'è la donna che fu
, porre in crisi. giusti, ii-3 : né credo che qualche frustata data qua
-come personificazione. francesco da barberino, ii-3 : industria ci manda il nostro sire
e spegnevi l'infiammagione. dalla croce, ii-3 : il sangue,...
cosa. b. davanzali, ii-3 : domiziano innalzò la mia riputazione.
su qualcuno o qualcosa. leopardi, ii-3 : l'immenso francesismo che inonda i
(un'ideologia). gioberti, ii-3 : nulla più osta, secondo il parere
intese la sapienzia di dio. giannone, ii-3 : per questo nuovo messia intendeva giovanni
interessanti ». g. buondelmonti, ii-3 : non ha fatto [la politica]
crudele zuffa. dizionario militare italiano, ii-3 : 'venire a mezza lama 'o
avolo. s. caterina da siena, ii-3 : a romano linaiuolo alla compagnia
e cattivi. bandello, 2-38 (ii-3 ): certamente io credo che sia di
è una poesia muta. fagiuoli, ii-3 : sempre ho sentito dire, e
passaggio luttuosissimo a'sensali. chiari, ii-3 : i mediocri talenti sono esposti ordinariamente
cosa miracolosa. c. campana, ii-3 : in perpetuo testimonio di cotal azione ordinò
scorti e non curanti. campofregoso, ii-3 : uno assueto al vivere noioso /
arbore maltrattato da lei. marino, ii-3 : quanto al san lorenzo incollato in
la ubbidivano. francesco da barberino, ii-3 : industria ci manda il nostro sire.
contro l'oppressore borbonico. barilli, ii-3 : dovunque se ne trovano grossi assembramenti
è il guardarsi dalla bocca. campofregoso, ii-3 : fortuna in la città sempre villana
dura madre. dalla croce, ii-3 : nelle gran ruine o cader da alto
possa sapere. bandello, 2-38 (ii-3 ): io credo che sia di grandissimo
cioché tutto fu menzogna. batacchi, ii-3 : donna men bella di quel che
ambiente familiare. g. ferrari, ii-3 : la società è il mezzo naturale dei
un rilievo pulito e diligente. idem, ii-3 : se ne invaghì francesco e li
di parlare d'amore. campofregoso, ii-3 : io comenzavo pieno di dispetto /
, rovina. lorenzo de'medici, ii-3 : quella vaghezza, ch'agli occhi
soffio a dissiparsi affatto. spallanzani, ii-3 : incomincio la lettera dal fare un
territorio. giuseppe flavio volgar., ii-3 : benché questa città fussi per natura
g. m. buondelmonti, ii-3 : bacone ed altri pochi autori della
potesse offendere la città. soderini, ii-3 : dee il giardino...
palpebre battevano di continuo. deledda, ii-3 : era una ragazza quindicenne, alta e
. occidente. lorenzo de'medici, ii-3 : sai per esperienza quanto vale /
servo ornai! lorenzo de'medici, ii-3 : déstati, pigro ingegno, da quel
non può dare opere vive. getti, ii-3 : la buona fede senza la quale
azione delittuosa. b. davanzati, ii-3 : i premi delle spie, abbominevoli
dopo ordinariamente ha il genitivo. chiari, ii-3 : i mediocri talenti sono esposti ordinariamente
ed affliggersi le mammelle. segneri, ii-3 : si truovano là nell'affrica certi
è quella de gli orti. soderini, ii-3 : dee il giardino...
medollare e meditulio. idem, ii-3 : ho veduto nel capo d'uno tosso
astrakan nero con gli orli. barilli, ii-3 : lo stravagante quartiere della stazione pullula
apparenza esteriore. lorenzo de'medici, ii-3 : brieve, fugace, falsa e pien
e le analogie. de sanctis, ii-3 : il parallelismo ebbe il suo significato,
splendor pareggi il sole. tortora, ii-3 : fu l'ordine da coloro sì ben
di divinitate. g. averani, ii-3 : lasciò egli [a- ristotele]
noi usiamo le predette superfizie. soderini, ii-3 : dee il giardino...
intendenti ogn'altra cosa. lastri, ii-3 : mi ha... sempre fatto
passeggero. a. cattaneo, ii-3 : ogni passioncèlla sfrenata, ogni me-
il gentile d'accanto. roseo, ii-3 : dovendo iddio quel suo peculiar popolo
v. pelatina2). giovio, ii-3 : amateme e state sano e guardateve
ogni altro addolorato vecchio. segneri, ii-3 : e pur che vi fanno? si
). o. targioni tozzetti, ii-3 : 'amomum zingiber':..
? s. gregorio magno volgar., ii-3 (29): per che dunca
a cause traumatiche. dalla croce, ii-3 : oltre alle predette cinque spezie di
sommo bene. f. casini, ii-3 : la volontà di dio permissiva unì al
t gregorio magno volgar., ii-3 (29): per che dunca
gran personaggi. gir. priuli, ii-3 : posse il castello et il governo
n. e l. santa paulina, ii-3 : serva... per regola universale
n. e l. santa paulina, ii-3 : non potendo mutare il cavallo se
gran bene dal piccolo. savonarola, ii-3 : se vuoi torti via tutti li timori
, alla morte. a. cattaneo, ii-3 : al primo ingresso che faremo nel
, diedi loro la pinta. gioberti, ii-3 : gli uomini prudenti e assegnati o
, anzi pur nostro. idem, ii-3 (12): questa penna oggi piscia
nomi detti per ischerzo. fagiuoli, ii-3 : sempre ho sentito dire e l'ho
dolor, potè 'l digiuno. cavalca, ii-3 : molto più peccano quelli i quali
terra per la pesantezza. ristoro, ii-3 : noi vedemo li animali avere revolte le
; placidamente, tranquillamente. segneri, ii-3 : alcuni si stupiscono molto come un elia
colle ginocchia la prateria calcò. soderini, ii-3 : dèe il giardino...
totale sfacelo. donato degli albanzani, ii-3 : gaio giulio cesare dittatore, come
s. gregorio magno volgar., ii-3 (31): per poei'fugir la
. -di animali. tortora, ii-3 : fatti stare presti i cavalli, sotto
, sono fanciullesche cose. giannone, ii-3 : a'tempi di tiberio augusto,
spuntare una pianta. cavalca, ii-3 : mostruosa cosa è che di una fontana
cravaliz [gómara], ii-3 : opinione e parere fu di molti e
mi fece discepolo! ». piccolomini, ii-3 : un vero raggio di sapienzia riduca
-assol. pubblicare. pascoli, ii-3 : in quel « convito », in
-pieno, colmo. batacchi, ii-3 : pelapiedi legai, che qualche trista /
di gesso e di cartone. bellori, ii-3 : scolpì [francesco di quesnoy]
moscata di questa. p. nelli, ii-3 (14): come conoscerebbe il
scrivo che per ratificarvela. roseo, ii-3 : siamo noi cristiani liberati dalla servitù
in mutamento. bibbia volgar., ii-3 : raunaronsi lo primo dì del mese secondo
de sanctis, lett. it., ii-3 : alla calata di carlo ottavo,
clima o dell'invecchiamento. mazzei, ii-3 : mandai il fanciullo per tre saggiuoli de'
s. gregorio magno volgar., ii-3 (5): vogliando restrence'li
le ren'giraffa m'asomiglia. restoro, ii-3 : noi ve- demo li animali avere
. s. gregorio magno volgar., ii-3 (5): e voglanao restrence'
dio. catzelu [guevara], ii-3 : per pagamento d'esser io stato
di prìncipi o famiglie potenti. ojetti, ii-3 : la « revue des deux mondes
ben visibile in trasparenza. simintendi, ii-3 : menante l'awicendevoli braccia, ri-
, gli occhi). simintendi, ii-3 : gli occhi della ninfa rilucono non al-
col sudore del sangue. reina, ii-3 : da pazzo è fuggire i colpi di
.). b. davanzati, ii-3 : io metto mano a un'opera piena
ha riprova / bastante. goldoni, ii-3 : non basterebbe tutta la vostra virtù
n. e l. santa paulina, ii-3 : le chiamate finalmente hanno da essere
cenno che voi rientriate. cesari, ii-3 : appena riuscito dante così all'aperto,
le lodi. p. nelli, ii-3 (12): la penna ritrosa,
la pioggia in voi. fantoni, ii-3 : cespi di mirto e di selvaggie
. catzelu [guevara], ii-3 : padre perdona a quelli poi che
en gloria. bandello, 2-38 (ii-3 ): come volgarmente si dice tutti i
di vite umane. cassiano volgar. ii-3 (19): vogliendo maggiormente per
s. gregorio magno volgar., ii-3 (15): si mise..
fa la sua usa. cavalca, ii-3 : cristo si maravigliò e scandalezzo contro a'
. sbafatore; parassita. giovio, ii-3 : nella vostra tavola della iustizia ho fatto
piuttosto scarsa che abbondante. spallanzani, ii-3 : il foco della lente che ella
dalla contemplazione i solitari. gioberti, ii-3 : anch'io fui schiantato dalla mia
non puoi fare. p. nelli, ii-3 (14): come conoscerebbe il
, a p. nelli, ii-3 (15): questa mia pennaccia ornai
(un discorso). malaparte, ii-3 : basta che fra il pubblico ci sia
. catzelu [gue- vara], ii-3 : ritrovandosi... il verbo divino
-di animali. berni, 14-6 (ii-3 ): poiché prese in man la ricca
medicina. bandello, 2-ded. (ii-3 ): come volgarmente si dice tutti i
uomini). bandello, 2-38 (ii-3 ): chi è colui che in sì
, distorte, assiderate. segnesi, ii-3 : tanti orrendi pericoli...
negligenzia. lorenzo ae'medici, ii-3 : déstati, pigro ingegno, da quel
essa i templi stessi soqquadrati. foscolo, ii-3 io: infuriata guerra / cittadi sfianca
, il clero. periodici popolari, ii-3 28: se io non avessi conosciuto i
. dizionario militare italiano [1817], ii-3 : 'venire a mezza spada': stringersi
s. gregorio magno volgar., ii-3 (14): quante volte se spandamo
5. gregorio magno volgar., ii-3 (20): in doi modi insamo
il volto del giovane tenore. barilli, ii-3 : dovunque se ne trovano [di
. foscolo, gr., ii-3 : tre vaghissime donne, a cui te
meno pensoso e più spontaneo. ojetti, ii-3 : l'ho conosciuta [la principessa
segno di croce fugge via. fantoni, ii-3 : l'onda tremante, / che
governo del regno commesso cominciò. monti, ii-3 : per uccidere la superstizione della moltitudine
capo dell'uomo col predominio? battaglini, ii-3 : si parteciparono gli stravoglimenti della corte
vuol presta. lorenzo de'medici, ii-3 : déstati, pigro ingegno, da quel
delle ossa. dalla croce, ii-3 : potrebbonsi descriver alcune altre passioni,
farli regi e tetrarchi. giannone, ii-3 : a'tempi di tiberio augusto,
e ingratissimo. g. capponi, ii-3 : cosimo a quelli che lo accusavano di
è detto oceano. albertano volgar., ii-3 : la mente che non è torneata
manifestazione di tale sentimento. campofregoso, ii-3 : io comenzavo pieno di dispetto / posto
d'acqua. g. soderini, ii-3 : erbe medicinali, le quali levate dai
s. gregorio magno volgar., ii-3 (6): comengam a tratar d'
alte porte resistenza alcuna. giannone, ii-3 : a'tempi di tiberio augusto, essendo
s. gregorio magno volgar., ii-3 (28): quando nizum fruto se
da essi; vascolare. vallisneri, ii-3 : vi sono ancora altre parti tenere [
e il vino. cavalca, ii-3 : si richiede santità e nettezza nella lingua
. s. gregorio magno volgar., ii-3 (0): in mente vegiaeram constreiti
. che farebbe una gatta. ojetti, ii-3 : la revue des deux mondes'viene
verbo. ulloa [guevara], ii-3 : ritrovandosi adunque il verbo divino nel monte
la estate assai stupendo. soderini, ii-3 : dèe il giardino... oltre
per difesa de'beni. fantoni, ii-3 : cespi di mirto e di selvaggie rose
/ la dolce provedenza. campofregoso, ii-3 : fortuna in la città sempre villana /
un soggetto personificato). campofregoso, ii-3 : io comenzavo pieno di dispetto / posto