agi, nell'ozio. baretti, ii-296 : né voglio né amo sognare ch'io
seno- fonte, grazia. idem, ii-296 : ciò che io ho d'eloquenza
acquistare lo sommo bene. ottimo, ii-296 : consiste accidia... in essere
opera, lavoro. bonagiunta, ii-296 : ché ch'incomenza mez'ha compimento
serva perché lo ricucisca. ojetti, ii-296 : con la mano libera s'aggiusta
muti dominatori del luogo. panzini, ii-296 : erano ville patrizie,...
se non come arte ignobile. segneri, ii-296 : mi ammetteste fra'vostri servi,
mio sen pena angosciosa? bar etti, ii-296 : so ridermi anch'io di me
il vin talvolta ardire. segneri, ii-296 : non ho fatto altro, se
sì come consiglieri primari. segneri, ii-296 : voglio promettergli, che gli assisterete nelle
al figur. b. davanzali, ii-296 : ora rimane a dirsi con quali
di rapina. berchet, conc., ii-296 : qui ha luogo una scena di
in ogni cosa degenerato. tasso, ii-296 : io credo che nel signor don
d'oro. l. bellini, ii-296 : e vestita di panno fine fine,
. briosétto. l. bellini, ii-296 : e voi ritornerete briosetta, / gaia
si dilatava nell'alto. panzini, ii-296 : apparve la bella campagna, col
fare qualunque cambio vorrà. guerrazzi, ii-296 : i cartelloni... avvisavano su
antica cavalleria? berni, 27-1 (ii-296 ): con la qual dicon che
interdetto contro la città. guerrazzi, ii-296 : i cedoloni si costumano dalla curia
banda il colore del drappo. milizia, ii-296 : si diede il nome di *
dire in tono compassionevole. panzini, ii-296 : -povero serafino! -compassionò berenice
stato di solidità. d'annunzio, ii-296 : in luogo di buoni odori / vi
, raccoglie a unità. monti, ii-296 : il soggetto della cantata è teseo non
contro i suoi propositi. serra, ii-296 : bisognerà avvezzarsi, per l'intelligenza dell'
e molto spesso enigmatica. negri, ii-296 : richiama, invecchiato, il viso del
che l'avevano cacciato. menzini, ii-296 : ei delivrò le fosche e impure /
arte sottile e precisa. milizia, ii-296 : non erano disegnatori eleganti e morbidi
vitali non le scacciamo. cesarotti, ii-296 : vorrei che come nel vino, ella
, presa ella resta. stigliani, ii-296 : si finge uno indovino che risponda alla
se fossero scritti drammaticamente. verga, ii-296 : jolanda al contrario, padrona di
volesse se n'andasse. sarpi, ii-296 : li esorcismi e le altre cose
e tutto ben fallisse. bonagiunta, ii-296 : non credo dispresiando / che voi
ammaliare. lorenzo de'medici, ii-296 : or di bianco, or di vermiglio
dai fariglioni come un'anitroccola. ojetti, ii-296 : polifemo venne di corsa da laggiù
nelle sue virtù sincere. pananti, ii-296 : al figlio suo che affligevasi,
vie di monte- lusa. brancoli, ii-296 : ieri sono andata per confessarmi
altre fere. parini, giorno, ii-296 : cade la feconda pioggia / che
amoroso, intendersela. panzini, ii-296 : ma per molti è un pretesto,
sentimentale poco impegnativo. panzini, ii-296 : quassù è una fontana dove, quando
.). bibbia volgar., ii-296 : sappia che questo n'avrai per
. fiorinàccio. rinaldo degli albizzi, ii-296 : il papa a voi e a noi
delle soi costume. l. bellini, ii-296 : a capello in uno stesso modo
. benvenuto da imola volgar., ii-296 : condussono... ottocento cavalieri
fabbriche di forme insolite. milizia, ii-296 : la comodità di qualunque edificio ha
dan sempre in denari. cesarotti, ii-296 : vorrei che, come nel vino,
orizzonti di questa contrada. leopardi, ii-296 : omero... forse godette di
pareva crescesse. l. bellini, ii-296 : parrete un pollo d'india quando e'
conosce che studiò altrove. monti, ii-296 : la terza [scena] è un
fuoco delle pupille brillanti. foscolo, ii-296 : fuggir forse sapranli [i perigli]
. f. f. frugoni, ii-296 : non s'impania mai l'aquila esperta
cirimonia. l. pascoli, ii-296 : si deputò dal giudice della causa il
sola volta al mese. d'annunzio, ii-296 : una ven- trosa menzogna / sarà
ne saccia fare inconinanza. bonagiunta, ii-296 : io perseverando / la ricca incuminzanza
suo luogo. foscolo, gr., ii-296 : a suon de'brandi onde intronato
di difetto alcuno. pananti, ii-296 : * l'amabile zoppicante '. quella
se non latinamente. bandello, 3-7 (ii-296 ): guant... latinamente
sofistica, logicale. berni, 27-1 (ii-296 ): sono animali al mondo di
del dolor si pone. d'annunzio, ii-296 : una ventrosa menzogna / sarà posta
spalanca intanto le digiune gole. arici, ii-296 : accolti, sparsi negli antri
li quali fo presi. guicciardini, ii-296 : il marchese... essendo fuggito
prezzo di 34 maravedis. montanari, ii-296 : se io dimando quanto vale in
. 1). giannone, ii-296 : ammiravasi in roma il martirèo
stette sopra modo dolente. tasso, ii-296 : io non misuro la grazia, la
nudi nella melma. d'annunzio, ii-296 : vidi il gran demagogo, / nomato
apparito un tal mostro. monti, ii-296 : il soggetto della cantata è teseo
alla nutrizion delle piante. panzini, ii-296 : c'era un pergolato col glicine
o esigenze. l. pascoli, ii-296 : trattandosi anche di materie architettoniche,
amari pianti. b. davanzati, ii-296 : ora rimane a dirci con quali
notti acerbe e dure! segneri, ii-296 : fia dunque spe- diente a gierusalemme
passione impedito vorremo osservare. rovani, ii-296 : da noi fu alzato il panno
grazie! ». d'annunzio, ii-296 : tu, sterile plebe / che
un giardino. b. davanzati, ii-296 : ciocché io ho d'eloquenza, l'
ling. pahlavi. gioberti, ii-296 : le riforme introdotte e universalmente sparse
una prop. subord. bonagiunta, ii-296 : fin amor mi conforta / e lo
finale raggiunto. l. pascoli, ii-296 : trattandosi anche di materie architettoniche,
lontano dal suo zenit. ojetti, ii-296 : siamo sotto una parete di roccia a
in una determinata linea. bonagiunta, ii-296 : ch'incomenza mez'ha compimento /
l'infelicità che precede. tortora, ii-296 : rimase ingannato enrico della risoluzione di
s. maria maddalena de'pazzi, ii-296 : si stava quivi in quel prato da
i casi della vita. foscolo, ii-296 : egli posa in grembo a liete paci
piglia sdegno neuno. lorenzo de'medici, ii-296 : non si vuol pigliare piacere /
sciocco piglio? lorenzo de'medici, ii-296 : tu ti mostri lieta in volto,
nella sua coscienza? de sanctis, ii-296 : né reca maraviglia che quelli i quali
per vizi e dissolutezza. deleada. ii-296 : -chi è il porco spino? -domandò
fisiche. giuseppe flavio volgar., ii-296 : lo seguivano molte navi, e
ulive, pretese dal medesimo. beccaria, ii-296 : il reale governo aveva di già
apprendistato. b. davanzati, ii-296 : ora rimane a dirci con quali esercizi
dalle proposizioni prime. berni, 27-1 (ii-296 ): sono animali al mondo di
10. liberatore. monti, ii-296 : il soggetto della 'cantata 'è
rammarichio. testamento di francesco datini, ii-296 : detti quattro di sopra nominati possino
pericolo di quel disgraziato. gozzano, ii-296 : tu dici bene: è tempo
ne'filosofi. b. davanzali, ii-296 : ciocché io [cicerone] ho d'
. -favorevole. bonagiunta, ii-296 : io perseverando / la ricca incumin-
avere una durata maggiore. giuliani, ii-296 : lutta il caldo a questi sollioni,
parla con se stessa. gozzano, ii-296 : un fiore gitterò dal mio rifugio [
trascorrimento lento e monotono. moretti, ii-296 : essi [i vent'anni] non
-con metonimia. boccaccio, ii-296 : poi, basciandola, disse: «
seguente. c. gozzi, ii-296 : vi giuro che non ho mai conosciuto
pacifici. g. m. cecchi, ii-296 : veggiamo / quanto gli spiaccin que'sudditi
le dignità ecclesiastiche. a. verri, ii-296 : finalmente narrai come nella britannia.
prua di una nave. montanari, ii-296 : questo nome di 'lira'non è che
72 di tale moneta. montanari, ii-296 : questo nome di 'lira'non è che
sudditi suoi. f. casini, ii-296 : l'amore mi ha ferito per
a metà della libella. montanari, ii-296 : questo nome di 'lira'non è che
di smalto. lorenzo de'medici, ii-296 : l'uom non è però di smalto
fronde ognor si riposa. luzi, ii-296 : l'uccello snidato s'alza a volo
persona. testamento di francesco datini, ii-296 : volle che i detti...
-sostant. testamenti di francesco datini, ii-296 : volle che i detti...
più vero sostegno del trono. pananti, ii-296 : hi non gode a offrir
d'alcuno spirito sopraumano? lemene, ii-296 : del mio custode alato / alor
lo intendere. b. davanzali, ii-296 : lo specolare fa scienza, e questa
tu non ti stia. vasari, ii-296 : nel qual tempo, per non si
documenti per la storia dell'arte senese, ii-296 : mi truovo avere isviata la buttiga
molto tempestosa. n. ginzburg, ii-296 : noi abbiamo avuto una domenica un
a. distaso [in lacerba, ii-296 ]: il friuli, udine specialmente,
in queste svagarti. d'annunzio, ii-296 : errava nelle parole / come uccellacci che
ronzio di insetti. guerrazzi, ii-296 : così profondo il silenzio che tu avresti
amarognolo e tannico. cesarotti, ii-296 : il 'refosco'sarà per me il re