per un tenue lembo azzurrino. ojetti, ii-283 : ossuto, la barbetta bianca,
passione fedifraga. guittone, ii-283 : lussuria, tu di saggi'om matto
con abbondanza di grazia. idem, ii-283 : non solo è certo ch'ei [
o in un dipinto. vasari, ii-283 : andrea con un girar di pieghe molto
quest'anima di purgatorio. deledda, ii-283 : ella si accorgeva d'essere in
un franco paladino. lorenzo de'medici, ii-283 : sicché a un'angiolella tu m'
. -anche rifl. sarpi, ii-283 : il re, il quale si tiene
che al comune. d'annunzio, ii-283 : onde il mio poter, fatto scemo
pagine entro al telaio. idem, ii-283 : la stanga è tenuta stretta contro
tornarsene alle patrie loro. boccalini, ii-283 : gli uomini non interessati,..
le mani. lorenzo de'medici, ii-283 : io ho trovato al bosco una
barba rada e brizzolata. soffici, ii-283 : uno dei clienti che capitava più spesso
che non son queste. giusti, ii-283 : se v'è buffonata che ci
, sidama). gioberti, ii-283 : nell'augurio di noè vengono accen
ed alti. lorenzo de'medici, ii-283 : cara nenciozza mia, i'aggio inteso
note ella s'incide. milizia, ii-283 : la colonna serve anche per monumento,
perfidia della propria abilità. panzini, ii-283 : concentrando nella pupilla le ultime luci
che la circoscrivono. vasari, ii-283 : andrea con un girar di pieghe molto
una precedente comparsa. soffici, ii-283 : a forza di sentenze emanate e impugnate
anche riguardo alla piccina. panzini, ii-283 : era in convento dalle monache dove
onore, di gloria. guittone, ii-283 : ahi, che valente e coronato priso
. -cuorùccio. beltramclli, ii-283 : veda, il mio cuoruccio bello veda
li dava. andrea da barberino, ii-283 : per la città era alcuno pianto di
la risposta del papa. segneri, ii-283 : dite che cedete, dite che cadete
.). m. adriani, ii-283 : tanto scaramucciando l'infestò un giorno
lingue ingannevoli de'depravatori. segneri, ii-283 : sant'agostino quanto chiaramente insegna ancor'
condannato chi 10 tace. cesarotti, ii-283 : posso però pregiarmi a differenza di
come contraffacenti alla legge. mazzini, ii-283 : una generazione corrotta, sensuale..
al figur. mazzini, ii-283 : terribile [la miseria] sovra tutte
dì medesmo aspetta. m. adriani, ii-283 : ed egli per ubbidire ratificò il
, un'azione). boccalini, ii-283 : gli uomini assolutamente disinteressati sono favolosi
gran numero d'ascoltanti. cesarotti, ii-283 : la traduzione in generale è felicissima,
per tutta la penisola. mazzini, ii-283 : ma intanto la musica si è segregata
estinguere le cose create. gioberti, ii-283 : il diluvio e l'ecpirosi, cioè
cosa. b. davanzali, ii-283 : vedete ora com'ei si rassetta
giuste esecrazioni. a. verri, ii-283 : ella [la vestale] inorridì,
sollecitati gli altri principi. pallavicino, ii-283 : giovano a far intendere qual maniera
e fortunosi. a. verri, ii-283 : allora il pontefice sopravvenne, come a
suo esterminio e diminuzione. guicciardini, ii-283 : da altra parte, molti considerando
fronte ogni virtute è sorda. arici, ii-283 : come nembo leggerissimo / di vapori
lieta faccia e pronta udienza. savonarola, ii-283 : le donne giucavano e andavano scoperto
lascive e dissolute. b. davanzati, ii-283 : ma prima facciamo a intenderci:
(una traduzione). cesarotti, ii-283 : la traduzione in generale è felicissima,
figura, adattarsi perfettamente. lanzi, ii-283 : per quanto il mengs abbia figurato
affidate al quinteri, indipendente. ojetti, ii-283 : danaro che il ministero..
da giannetta, bene apuntata. soderini, ii-283 : il pugni- topo è pianta che
tua lupa in foia. bocchelli, ii-283 : la loro natura li istigava [i
mi recarono sempre disgrazia. verga, ii-283 : fece una scena indiavolata, tirando fuori
fratelli e sorelle insieme. guittone, ii-283 : religiosi fai i proprietari, / semoniaci
sdegno e 'l duolo. metastasio, ii-283 : non so frenare il pianto, /
altre galantine di rodigo! fanzini, ii-283 : era figlia unica, galantina e
, maldicenti e ghiotti. alberti, ii-283 : detestabile cosa el giuoco! vita inquietissima
quanto dolor voracitade segue. brancoli, ii-283 : s'avvicina all'armadio fregandosi le mani
in acqua per lavarla. verga, ii-283 : ne aveva avuti tanti la bella
troppi gorgheggi, troppi voli. mazzini, ii-283 : una generazione corrotta, sensuale.
ne proviene; statale. beccaria, ii-283 : al paragrafo 30 della sopraccennata lettera
cadauna di quattro gradi. rovani, ii-283 : là in alto stavan gli edifizi
illudere con false promesse. pananti, ii-283 : a chi ci vuole ingannare con sue
-ant. sentenza ingiusta. pallavicino, ii-283 : secondo la ragion delle genti non
). lorenzo de'medici, ii-283 : io ho trovato al bosco una
asciutto; rinsecchito. pananti, ii-283 : sono eterni certi vecchi impresciut-
, circostanza; condizione. pallavicino, ii-283 : là dove la legge imperiale nega
termine trascendente ed inconoscibile. pascoli, ii-283 : è considerata [l'avarizia]
della romana curia. d'annunzio, ii-283 : quello / fu l'ultimo mio smarrimento
disgraziate delle sue dipinture. delfico, ii-283 : le prime opere dell'arte si possono
considerata solamente dal volgo. delfico, ii-283 : le prime opere dell'arte si possono
di perfezionare l'uomo. d'annunzio, ii-283 : quello / fu l'ultimo mio
.. insalvatichito un poco. segneri, ii-283 : ad una medesima grazia un cuore
massimo grado. savonarola, ii-283 : el vizio della sogdomia era in te
siano per restar superiori. pallavicino, ii-283 : là dove la legge imperiale nega
. -sostant. papini, ii-283 : noi, i larghi di spiriti,
in quella fantasmagoria di luminara. moretti, ii-283 : le sei di sera in via
soverchio timor ha del servile. menzini, ii-283 : ben mi ricorda, per le
compromesso il mio valore. giannone, ii-283 : il mondo per più secoli ha
indi in giù asino. savonarola, ii-283 : e1 vizio della sogdomia era in te
incredibilmente il lor dominio. montanari, ii-283 : sono pochi nulladimeno i cristiani che
nelle sue fantasie. de sanctis, ii-283 : la poesia della donna è tesser vinta
s. ij. c. ridolfi, ii-283 : chiusa la botte o altro vaso che
ogni regno soggiace. a. cattaneo, ii-283 : chi è colui che fa mutazioni
nettunismo; nettunista. gioberti, ii-283 : noterò di passata che il diluvio e
in toscana. lorenzo de'medici, ii-283 : ho trovato al bosco una nidiata
nostra cupidità? f. casini, ii-283 : chiunque si avviasse all'altare o
onne contrate. francesco da barberino, ii-283 : d'onne cosa donn'è rosa.
. o. targioni tozzetti, ii-283 : ossifrago...: 'gramen
le vostre offensioni. lamenti storici, ii-283 : pregamo idio e la matre maria,
frutto, seme globoso. soderini, ii-283 : ha il seme [il pungitopo]
modo di parlare). moretti, ii-283 : mio padre... era volgare
temperatura dell'aria. g. ferrari, ii-283 : la sua scienza [di bacone
? zione. bandello, 3-5 (ii-283 ): il povero padre e la misera
-di animali. boccaccio, ii-283 : lo lupo affamato / percuote alla
poca o niuna essenza. montanari, ii-283 : per pizzi, riccami ed altre
, che dava sulla strada. marinetti, ii-283 : portafinestra, aperta. buzzati,
una carica. f. cassini, ii-283 : era entrato l'artificioso levita nel
porto onde salute prenda. lemene, ii-283 : celeste amor mio, / deh prendi
né d'infruttuoso servigio. pallavicino, ii-283 : la benignità de'canoni ha procurato di
nome del promovendo. f. casini, ii-283 : piangeva el santissimo arcivescovo acerbamente che
vecchia e in disuso. giuliani, ii-283 : proverbialmente si dice: 'gennaio
e uomini d'affari. moretti, ii-283 : le sei di sera in via de'
per non udir le sirene. pindemonte, ii-283 : o buon maestro, benché a
giannetta, bene apuntata. soderini, ii-283 : il pugnitopo è pianta che ha la
, poltrone! » lorenzo ae'medici, ii-283 : andiam più qua, che qui
, passava adagio adagio. gozzano, ii-283 : è l'isola fatata che scivola sui
aria intelligente e ragionevole. idem, ii-283 : veggasi bacone: egli si ferma nella
rappiglia per lo sbattuto quaglio. santi, ii-283 : là il tartaro è superficialmente giallastro
al plur.). galdi, ii-283 : l'asia, la più estesa,
gesù cristo. giuseppe flavio volgar., ii-283 : e1 popolo, udito simil cose
diplomatiche. andrea da barberino, ii-283 : l'alfamir sentì come agumia era
calcenaiuglie. testamento di francesco datini, ii-283 : a niuno manovale, renaiuolo,
a sentir qualche beneficio. pallavicino, ii-283 : concedendo podestà di ricuperare il suo
rigore di una legge. boccalini, ii-283 : 1 poeti, obbedientissimi ad ogni cenno
dio per il peccatore. savonarola, ii-283 : quando iddio dà repulsa a uno è
esito favorevole. nardi, ii-283 : era caduto nell'animo suo [di
li sprona andarle investigando. tortora, ii-283 : sparse il re per tutto 'l
. - anche assol. giuliani, ii-283 : ferraio intenera, marzo imbrocca,
mezzo del ellico. battista, ii-283 : emone strinse il ferro per uccider
morti con le loro istorie. deamicis, ii-283 : 1 pompieri, mal disciplinati
a tante sconvulsioni del suo pencomisso, ii-283 : quella notte sognai per la prima volta
non conviensi a donna. verga, ii-283 : la violante si ubbriacava pure agli
di un uso futuro. ottimo, ii-283 : ne'dì descritti per calendi sì s'
. goldoni, iii- delfico, ii-283 : le prime opere dell'arte si possono
a un popolo semitico. ojetti, ii-283 : settant'anni prima aveva salvato a imerala
: facilitarne il conseguimento. lemene, ii-283 : celeste amor mio, / deh prendi
dissolvere col proprio calore. arici, ii-283 : come nembo leggerissimo / di vapori alciel
v. soccida. galdi, ii-283 : fa di mestieri che il bianco europeo
'l brutto vizio della sodomia. savonarola, ii-283 : e1 vizio siena, 2-i-281
m'erano restati. lorenzo de'medici, ii-283 : non mi fo far zaz
ci avvolgeva sinistra- mente. gozzano, ii-283 : tra fiori mai veduti svettano palme
al governo dell'uomo. guicciardini, ii-283 : moveva variamente tanta rovina [della repubblica
/ da tempo antico. gozzano, ii-283 : è l'isola fatata che scivola sui
prova enorme imbarazzo. de marchi, ii-283 : il povero bianconi si rannicchiò sulla
n'è fatto strapazzo. montanari, ii-283 : d'ogni lusso, d'ogni strapazzo
ponno / trapassarne le idee. rovani, ii-283 : là nisteriali si
. g. prezzolini [in lacerba, ii-283 ]: il p2dtadi pregio.
male, se caterina da siena, ii-283 : tenete a mente, suora mia carissima
vizio travestito in virtù. pananti, ii-283 : montesquieu ha detta la lettura una
della giustizia militare. cavour, ii-283 : il ministero... ha già
. -corteggiare insistentemente. verga, ii-283 : ne aveva avuti tanti la bella figliuola
ribel li. lemene, ii-283 : a te gesù tuo sposo ancor m'
e fidato). galeazzi, ii-283 : devono tutti i violini d'un'orchestra
file d'oro. lorenzo de'medici, ii-283 : e non mi fo far zazzera
molli, zoppicature, gonfiagioni. tozzi, ii-283 : l zoppicatura le è venuta da