lasciarli accapigliarsi tra loro. idem, ii-278 : ma io m'accapiglio teco, o
come una campana. de amicis, ii-278 : bevono una limonata da un acquaiolo.
innocente come un agnello. deledda, ii-278 : bastava mostrarglisi gentile per renderlo mansueto
roma. albo comunale. panzini, ii-278 : e perché nessuno ricorresse contro questa
in liquidazione della società. ii-278 : responsabilità personale, nelle pubbliche ammi
d'un infelice amorazzo. baretti, ii-278 : il suo amoraccio col maestro di canto
e bello. lorenzo de'medici, ii-278 : la nencia mia non ha gnun mancamento
giovanni da samminialo [petrarca], ii-278 : la terra arata mena frutto abbondantemente.
arato. idem [petrarca], ii-278 : lo volto mio ha crespe squalide,
ilarità unanime corse il popolo. panzini, ii-278 : l'asino andava per l'acqua
. -figur. panzini, ii-278 : si diceva che al modo stesso che
or ora. lorenzo de'medici, ii-278 : io t'ho recato un mazzo
abbinlo i boattieri ». panzini, ii-278 : se qualche bestia moriva in stalla,
cacciato fuori del campo. cesarotti, ii-278 : intanto lungi dal far qualche conto
-fossetta. lorenzo de'medici, ii-278 : la nencia mia non ha gnun
mandavano di venire ricondotti. prati, ii-278 : a celebrar quel dì,
', secondo i luoghi. bacchetti, ii-278 : vecchio veliero riarmato alla lesta per
. per loro base. milizia, ii-278 : 'cobalto', sostanza metallica, la
in un plico. monti, ii-278 : a riscontro del cortese invito vostro,
invisibile e assiduo conteggio. panzini, ii-278 : ma una volta accadde un certo errore
supplire alla loro mancanza. prati, ii-278 : a celebrar quel dì, iole
/ contra l'impedimento. serra, ii-278 : non è un'anima di artista,
gente dappiù di noi. lanzi, ii-278 : non era egli sì forsennato, che
, imperfetto, scadente. ottimo, ii-278 : intende l'autore mostrare che 'l mondo
ancora propria del delegato. beccaria, ii-278 : conosciuta in tal modo la spesa
del divorzio in iscrittura. monti, ii-278 : un decreto del governo provvisorio esistente
il cigno savonese udirò. ojetti, ii-278 : serve [il muretto], mi
arte raffinatissima della natura. serra, ii-278 : non sono dunque i vizi dell'
tortuosa, si segna. perticari, ii-278 : il 4 quale 'vuole sempre l'
nelle lezioni oxfor- diesi. pcrlicari, ii-278 : * quale 'vuole sempre l'articolo
o con l'elocuzione. serra, ii-278 : non sono... i vizi
alziamo al cielo i lumi. menzini, ii-278 : so che dici a te stesso
paesi in quello esistenti. monti, ii-278 : un decreto del governo provvisorio esistente
propria predilezione a qualcuno. boccaccio, ii-278 : africo, sempre gli occhi a lei
e più oltre non chiede. ottimo, ii-278 : intende l'autore mostrare che 'l
di panno tutto filaccioso. bocchelli, ii-278 : aveva una lunga barba filacciosa, e
o di un continente. pascoli, ii-278 : ecco [dante] inspirato a far
più crudele all'amore. brancoli, ii-278 : non c'era nessuno che si frapponesse
dove io dormiva. i. nelli, ii-278 : sono scapato di casa gattón gattoni
, nascimento od origine. gioberti, ii-278 : la genesi, che, considerata generalmente
e polemico. b. davanzali, ii-278 : le gioconde ode, le lascive
più onorato. b. davanzali, ii-278 : se tu fossi nato in grecia,
dicesi gola del cammino. pananti, ii-278 : tutte le sue acque e tutti
tutta la persona. berni, 26-13 (ii-278 ): non venne già uberto dal
voler grandeggiare. lorenzo de'medici, ii-278 : io t'ho recato un mazzo di
ultimo luogo l'tt. stigliani, ii-278 : 'gl'grossa si è quella che
di guastarmi lo stile. serra, ii-278 : non sono... i vizi
abbandonata da ognuno. b. davanzali, ii-278 : i poeti mediocri niun guata,
giovanni da samminiato [petrarca], ii-278 : la vecchiezza bene guidata mena e
moralmente o spiritualmente. guerrazzi, ii-278 : veramente i baci gelidi dell'aria
sillabe hanno la loro uscita. stigliani, ii-278 : 'gl'infranta... si
immaginazioni della varia trascendenza. papini, ii-278 : chi purgherà la mia testa dagli
, salire sopra. menzini, ii-278 : né già biasmar si dee s'aspra
e donne. m. adriani, ii-278 : il vincitore... cammina a
, per via po. moravia, ii-278 : ella irrompeva, facendosi seguire da
istituzione. f. f. frugoni, ii-278 : vedendo... che non
salvatico. o. targioni tozzetti, ii-278 : 'tulipa sylvestris'. foglie lanciolate.
udir credi i latrati. segneri, ii-278 : gli darebbono [a dio] forse
e non coll'altrui. forteguerri, ii-278 : il nascere sottoposto all'altrui impero
un popolo soggetto). guicciardini, ii-278 : i popoli, licenziati spontaneamente da
l'abbiamo. bandello, 3-4 (ii-278 ): frate bernardino occhino da siena
a pallamaglio. b. davanzati, ii-278 : io non patirei che que'braccioni,
, lontanissimi. b. davanzali, ii-278 : chi è quegli che venuto a roma
-intermediario. a. pucci, ii-278 : uno amante mandò uno messaggio a
lecco. a. verri, ii-278 : compiuti ornai gli spettacoli tumultuosi,
impegnarvisi eccessivamente. andrea da barberino, ii-278 : questa andata d'elia non fu
in uno prato. bandello, 3-4 (ii-278 ): frate bernardino occhino da siena
, verosimile. g. ferrari, ii-278 : il dio cristiano è il più ragionevole
sessantamila fiorini. gir. priuli, ii-278 : il monte nuovo predicto era montato
suo morbido e polito. soderini, ii-278 : così fatti artifizi si faccino in terreni
ornai traluco. parini, giorno, ii-278 : l'aura estiva del cadente rivo /
mare; marino. d'annunzio, ii-278 : eterna sei là, simulando / col
fato il niega. b. davanzati, ii-278 : non per questo, cui la
s. bernardino da siena, ii-278 : può venire [l'anima]
. benvenuto da imola volgar., ii-278 : l'altro serpente si chiama ceraste
solo che 'l mantice. papini, ii-278 : io non pretendo che i miei discorsi
alcuna parte discerner termine. batacchi, ii-278 : palla, in atto di sdegno
delle genti loro. camaiani, 4- ii-278 : gli uomini di montevarchi hanno disegnato,
la mia mala fortuna. guicciardini, ii-278 : commesseno [i veneziani] agli ufficiali
più avanti. b. davanzati, ii-278 : chi è quegli che, venuto
ne conto i momenti. 'tortora, ii-278 : alla fine dopo due ore di
municciate gli scropuli in peluzzi. cesari, ii-278 : ecco... utilità dello
nostre forze. b. davanzati, ii-278 : quando e's'è recitato la più
stata veruna perla. d'annunzio, ii-278 : la tua bocca socchiusa / è da
dal peso dei vecchi affetti. forteguerri, ii-278 : il nascere sottoposto all'altrui impero
folta schiera. andrea da barberino. ii-278 : volto elia in dietro e ritornando
-poggiolino. lorenzo de'medici, ii-278 : tutto dì ier t'aspettai al
. poggetto. lorenzo de'medici, ii-278 : noi ce n'andremo insieme alle
/ mi ritornavo a casa. soderini, ii-278 : meglio è... abbruciare
mangiandogli col mele. bandello, 3-4 (ii-278 ): ogni soccorso fu in tutto
messaggi e con presenti. boccaccio, ii-278 : or ci fosse diana, / che
panfilo. a. pucci, ii-278 : ella deb'essere tenuta donna senza prodezza
preso dall'avvocato degli ecclesiastici. cavour, ii-278 : se si vogliono dei documenti onde
l'avanzare delle stagioni. filangieri, ii-278 : il terreno... ci offre
per- tiene al papa. battaglini, ii-278 : 1 due prelati delegati nella
-senza curarsene. lorenzo de'medici, ii-278 : stato m'è detto che tu mi
eroico) da vulcano. batacchi, ii-278 : de la rete i nodi ogni momento
non sono d'onori. ottimo, ii-278 : è condotto [il mondo] a
di ricami e d'ostro? montanari, ii-278 : la pace innalza il prezzo a'
in pregiudicio della cristianità. segneri, ii-278 : troppo sfacciata è la temerità di
, di nuovo rigermoglia. menzini, ii-278 : quantunque dal piè calpesta, l'
suoi peccati e rimessi. sercambi, ii-278 : il predicto papa rimisse e perdonò
. benvenuto da imola volgar., ii-278 : l'altro serpente si chiama sitalis
lasciamo o scambiamo qualcosa. pananti, ii-278 : due ciarlatani avean fra loro ideata
. -rimboschire. beccaria, ii-278 : si fisseranno i terreni che si dovranno
gerusalemme. -rimboschimento. beccaria, ii-278 : il danaro ritratto dalle accennate alienazioni
corso di guerra. documenti visconti-sforza, ii-278 : venendosi ad rottura di guerra,
dovette andare a sangue. baretti, ii-278 : cotesto scrivere alla carlona già lo sapete
scappare alla sua attenta curiosità. cesari, ii-278 : ecco... utilità dello
e da interpretare. de sanctis, ii-278 : tra 'più belli, appunto perché
, anche la grippa. foscolo, ii-278 : meglio vivrai se non ti spingi ardito
divide il mio cuore. luzi, ii-278 : un brontolio di tuono sgretola / l'
, prevaricatore, arrogante. alberti, ii-278 : quando le ricchezze pervengono a pochi,
troppo per costoro. g. ferrari, ii-278 : la favola cristiana è la più
. benvenuto da imola volgar., ii-278 : l'altro serpente si chiama ceraste
che ad altrui. de marchi, ii-278 : in principio... ci fu
verità che dante sentiva. giuliani, ii-278 : durò poco [la tempesta];
tutte le parti oratorie. baretti, ii-278 : sia l'ingegno nostro grande, vivo
ed ali. n. ginzburg, ii-278 : tecla. tua madre ti ha tagliato
un oggetto. c. marzocchi, ii-278 : esso però la fece mettere a sedere
se le raccolte siano ubertose. filangieri, ii-278 : le raccolte saranno ubertose se la
. ant. vasellame. sercambi, ii-278 : essendogli stato donato dal dicto duga alquanti
persona venisse qua. bandello, 3-4 (ii-278 ): ogni soccorso fu in tutto
indole volubile e incostante. ottimo, ii-278 : l'anima è creata da dio simplicetta
cime. foscolo, gr., ii-278 : pregavi lenta l'invisibil parca / che
-travagliare, tormentare. d'annunzio, ii-278 : e la melancolìa / delle fiumane tortuose
opera). b. davanzati, ii-278 : questa parte d'eloquenza, come ogn'
loro industriosa zucca. c. gozzi, ii-278 : la parte d'episodio del don