come se abbruciasse di febbre. idem, ii-261 : le lagrime erano finite, ma
vogare e a nuotare. ojetti, ii-261 : è lui che ha addestrato giorno e
e tagliare panni lini. sacchetti, ii-261 : guarda l'occhio tuo quanto è piccolo
in tratto, scotendola. panzini, ii-261 : tutto era silenzio, sì che
archivolto, o sia guicciardini, ii-261 : l'archivio pieno di scritture at
il corpo de'carabinieri. ojetti, ii-261 : è più facile indurli a cantare in
in vetta al campanile. panzini, ii-261 : cominciò ad arrampicarsi su per il
possino andar a viaggio. guicciardini, ii-261 : appiccatosi o per caso o per fraude
non ne so niente. vallisneri, ii-261 : le dava per ciò mattina e sera
per forza. b. davanzati, ii-261 : se noi avessimo a fare con gente
in una solitudine diserta. sacchetti, ii-261 : il cielo, che è sì gran
, conforme. guicciardini, ii-261 : l'archivio pieno di scritture attenenti
sole batteva sul davanzale. panzini, ii-261 : l'aurora era sorta e la luce
nei cespugli per morire. panzini, ii-261 : mentre apriva la bocca, pareva
la stolta moltitudine. b. davanzati, ii-261 : giustificate la republica, che questo
) delle funi. bocchelli, ii-261 : le vele ridotte pendevano flaccide e
come un bruscolo negli occhi. panzini, ii-261 : e allora non potè più dormire
marmaglia. b. davanzali, ii-261 : così sono i britanni feroci stati
a fuggire. b. davanzali, ii-261 : son quei, sapete, dalle buone
di tempo. guittone, ii-261 : e tanto giuto ei so dietro e
, o sia rubrica fabrile. milizia, ii-261 : * cinabrese '. colore rosso
urna cineraria; sepolcro. milizia, ii-261 : 4 cinerari '. edifici nei quali
questu clamore a deu salia. guittone, ii-261 : e tanto giuto ei so dietro
/ e tuttora afinate. guittone, ii-261 : e poi lo meo penser fu sì
ordine sopra 'l timpano. segneri, ii-261 : due coppie di fratelli famosi furono
. lentiggini del viso. soffici, ii-261 : era alta,... magretta
necessario), mancanza. aretino, ii-261 : la fame, che il digiuno del
negli atti preparatori della tortura. oriani, ii-261 : la istituzione giacobina della giunta di
grossi, come un giunco. sodetini, ii-261 : il papavero spumeo o eraeleo
l'arte potrebbe recargli. leopardi, ii-261 : gli uomini dediti alle varie professioni
l'apparenza della verità. boccalini, ii-261 : la riforma, camminando co'piedi
ho scorta in voi. stigliani, ii-261 : l'uno è fallo di discortesia,
la fame della sua creatura. aretino, ii-261 : la fame, che il digiuno
me venir più meco. guicciardini, ii-261 : gli turbavano, oltre a'minacci
assomiglia a la fisonomia? roberti, ii-261 : non ci ha fisonomia più antipatica,
confondono i loro fogliami flaccidi. bocchelli, ii-261 : le vele ridotte pendevano flaccide e
. migrazione, invasione. galdi, ii-261 : in questo diverso flusso e riflusso di
istituzione); rivoluzionario. orioni, ii-261 : la istituzione giacobina della giunta di
giustificare il lettore. b. davanzati, ii-261 : saldate il conto dell'imprese,
lalalà, faceva a pugni. moravia, ii-261 : un pallone di cuoio e due
incognito, in padova. verga, ii-261 : sono stata a trovarvi, incognita.
a par del vento? d'annunzio, ii-261 : venia dallo spazio incurvo / da
al vivo e vero. pindemonte, ii-261 : il dubbio consigliar, placar tirato,
battaglia il feritore allenta. idem, ii-261 : * ingattigliare ', intricare.
il liquido da iniettare. vallisneri, ii-261 : altre iniezioni e suffumigi corroboranti ed
. f. f. frugoni, ii-261 : tanti stili moderni... insorgono
s. maria maddalena de'pazzi, ii-261 : dio è eterno, e noi
. f. f. frugoni, ii-261 : tanti stili moderni... insorgono
/ l'invidia a superar. cesari, ii-261 : l'invidia nasce dall'amar le
, resistentissimo. a. verri, ii-261 : perché offendete con vani colpi invulnerabile
esser maligno a spese altrui. muratori, ii-261 : il levar poi affatto le prediche
. f. f. frugoni, ii-261 : aggiungean i malignatori che 'l suo
). 0. targioni pozzetti, ii-261 : 'salvastrella. sorbastrella. pimpinella
minori che di finocchio. vallisneri, ii-261 : gli cristei pure uterini, con acque
. subordinata. c. campana, ii-261 : fermossi il baron d'onù alla
-anche sostant. bandello, 3-2 (ii-261 ): ella era una di quelle misericordiose
modello delle cose umane. ardigò, ii-261 : secondo quelli che professano il principio
o vuoi bibion, procede. boccalini, ii-261 : non senza misteri grandi [la
una tavola del naufragio. d'annunzio, ii-261 : su mare notturno / s'ode
dell'acido nitrico. vallisneri, ii-261 : in questi casi ho veduto giovare i
conferire un beneficio. tortora, ii-261 : dovessero i governi di detti luoghi
medicinale per le spezierie. montanari, ii-261 : abbondano d'oglio la toscana, l'
deggio di chiamar omei. boccaccio, ii-261 : mai partiva il pensier da colei,
misurata da pause eguali. bacchelli, ii-261 : il mare, scuro e pesante da
luce agli alloggi sottostanti. bocchelli, ii-261 : il giorno era tanto scuro che attraverso
onde lor lume eterno vive. guicciardini, ii-261 : appiccatosi... il fuoco
l'ire e le posse. siri, ii-261 : 1 sudditi... riverirebbero
su per li pergami. reina, ii-261 : misteriosa... è quella lotta
o ambiente. bandelio, 3-2 (ii-261 ): chi lo levava fuor de le
di diverse discipline. gioberti, ii-261 : un costume invecchiato da due secoli
, per darle consolazione. giuliani, ii-261 : e tutta sentimento colei; ha quella
spiegamento di forze. colletta, ii-261 : dopo lunga sospensione d'armi, al
navigacion moderne. b. davanzati, ii-261 : noi non abbiamo né pratica de'
, gran praticone. bandello, 3-2 (ii-261 ): v'era tra gli altri
tanti celebri autori. l. pascoli, ii-261 : mancherebbe loro l'alto preggio che
di filatore di seta. leopardi, ii-261 : gli uomini dediti alle varie professioni materiali
non ha avuto colpa. vasari, ii-261 : vi fu poco appresso ordinato provisione
la materna carezza. de amicis, ii-261 : quale doveva essere il sentimento di
(una persona). giuliani, ii-261 : è una donna che si tira il
^ esser raddrizzati e guidati. mamiani, ii-261 : permane la quasi impossibilità di fondare
sone dicevoli. siri, ii-261 : tutti i buoni francesi avereb-
membro virile. b. giambullari, ii-261 : la soma col randel tanto si
, raccolta. lorenzo de'medici, ii-261 : va', bellincion, e fa'bene
. usato per innaffiare. lemene, ii-261 : con urne rigatrici / queste [donzelle
di che era rigurgitante. comisso, ii-261 : cominciai a fare il giro di tutte
, rilegati alla bodoniana. gozzano, ii-261 : 'carlotta'.. vedo il nome che
barbaro. soffici [in lacerba, ii-261 ]: una battaglia vinta o persa
esaminato con cura meticolosa. rovani, ii-261 : bonaparte... si accorse che
dello stato di milano. tortora, ii-261 : altre cose molto importanti a'collegati
cose nascoste, soprannaturali. cavalca, ii-261 : se pure gli uomini rivelano alcuna
riferimento a ispirazioni diaboliche. cavalca, ii-261 : se pure gli uomini revelano alcuna cosa
sbattesse nel sasso vivo. galdi, ii-261 : la natura istessa, la brevità della
(il mare). bacchelli, ii-261 : il rullìo e il beccheggio della nave
senga unguento fai saldare. boccaccio, ii-261 : o girafon, tu noi sai
intollerante. tommaseo]. giuliani, ii-261 : sempre lo dice, che quando
bella scaglia screziata. arti e mestieri, ii-261 : per tingere le scaglie della testuggine
, -ond'io mi schianto. giuliani, ii-261 : è tutta sentimento colei. sempre
terrore. b. davanzati, ii-261 : ora ricordatevi chi siete voi e domandate
che egli le aveva scomposti. gozzano, ii-261 : svesti la gonna d'oggi che
una ragione forte, severa. panzini, ii-261 : la vera elettricità è quello che
possa esser ammazzato violentemente. gozzano, ii-261 : « carlotta ».. vedo
il giudizio del popolo. monti, ii-261 : parmi che gli studenti m'ascoltino
dal pantano. b. davanzati, ii-261 : conciosia che tesser tanto camminati,
ore in amorose tempre. pananti, ii-261 : il sole della sera non ha gli
respiro prima della morte. pananti, ii-261 : la mia anima è nei giorni di
negoziasse una sospensione di offese. colletta, ii-261 : dopo lunga sospensione d'armi,
il linguaggio biblico). lemene, ii-261 : fu 'l sovrumano stil chiaro e facondo
, uno stile). lemene, ii-261 : fu 'l sovrumano stil chiaro e facondo
forse peggio. gius. succhi, ii-261 : bersagliava del continuo la linea francese e
. - anche sostant. verga, ii-261 : senza cuore, senza spirito, senz'
ancora mostro per tale. soderini, ii-261 : il papavero spumeo o eraeleo è bianco
. - anche sostant. boccalini, ii-261 : dovete sottometter gli squinternati cervellacci vostri
scalpitavano pronti a incamminarsi. gozzano, ii-261 : vesti la gonna di quel tempo:
più tesa verso l'avvenire. moretti, ii-261 : forse soffriva [la mamma]
pericoli. soffici [in lacerba, ii-261 ]: ditelo che siete i più ignobili
volto, e nel parlare. arici, ii-261 : goccia sangue dalle tempie / coronate
sdegnereste. giuseppe flavio volgar., ii-261 : stando a vedere ardere la città
vili a petto delle aquile. gozzano, ii-261 : t'aspetterò sopra il divano,
del viaggio esperto. c. campana, ii-261 : furono in contesa molto maggiore,
di questo eccelso senato. battista, ii-261 : la tragedia è purgatrice d'affetti viziosi
di lui affari zoppicavano. mamiani, ii-261 : io credo che costì le cose