più l'e 'ngrato. idem, ii-260 : senza chieder lei ciò che m'agenza
sustantivo ci veggiamo forniti. bareni, ii-260 : vorrei pure che perdeste quel vezzo di
a un angolo piatto. ottimo, ii-260 : quando è alto,...
antecedente. b. davanzali, ii-260 : valicati i termini, io de'capitani
. mettere in archivio sensi. gioberti, ii-260 : dall'oriente, culla dell'uman genere
fermato, arrestato. alfieri, ii-260 : tentato invano di stendere il carlo i
loro più stretta- mente. tasso, ii-260 : potrete considerare ottimamente qual sia la
in gran copia. guittone, ii-260 : donque chi voi d'amor sempre gioire
umane, quasi caduta. sacchetti, ii-260 : il fattore de la legge è di
di sentenze avvene- voli. guittone, ii-260 : ché 'n me né 'n lei no
rami mollemente e passa. predi, ii-260 : croci, isolette e monti /
dalla realtà. giusti, ii-260 : era questo il tempo d'ovattarsi il
a bilanciare le perdite. moravia, ii-260 : si accorse allora che la sofferenza era
singolarmente ogni merce. moravia, ii-260 : « è tutta roba andante..
instaurare un ordine nuovo. idem, ii-260 : il libraio... cercava di
bono! bono! ». panzini, ii-260 : da via degli alemanni venivano giù
salmi sussurrati dal prete. panzini, ii-260 : venivano avanti due vecchierelle.
i canapi la fascia. bocchelli, ii-260 : tutti seguivano, chinati, il giuoco
di canna '(cfr. redi, ii-260 : « galileo galilei...
veri in nomi fitti. aretino, ii-260 : or qui è da spiar il nome
in campi d'oro. ojetti, ii-260 : i cassettoni o lacunari a rosoni sono
, ecc.). gioberti, ii-260 : la prima contezza, che si ebbe
nell'abissale cavo di cielo. bocchelli, ii-260 : codabassa saltò fuori dal cavo d'
potea giugnere uno granello. aretino, ii-260 : gli è tornato il miracolo che fu
de sanctis, lett. it., ii-260 : il naturalismo, la natura fatta
fece una breve concione. bocchelli, ii-260 : pieni di paura e di maltalento,
mette in vece del cidari. milizia, ii-260 : cidari. berretta conica che terminava
, un ambiente). milizia, ii-260 : 'cieco '. dicesi di camera
e di là da esso. milizia, ii-260 : 'cimasa 'è ogni modo
de sanctis, lett. it., ii-260 : la natura fatta centro di gravità
confermarle. me tastasio, ii-260 : che mi giova l'onor della cuna
-cornicciòlo (cornicciuòlo). soderini, ii-260 : fa [il papavero comune] suoi
, ecc.). guerrazzi, ii-260 : dall'ammirazione il principe passò alla
città nodrisce e regge. metastasio, ii-260 : che mi giova l'onor della
quando io non avevo male. boccalini, ii-260 : chi medica 11 capo languido,
di poter mai gustare altrettanto. brancoli, ii-260 : si andava percependo il fruscio di
guardia. andrea da barberino, ii-260 : giugnendo alle bandiere del re morlac
per vergogna il viso rosso. montanari, ii-260 : in questi primi tempi era così
donnicciuole del quartiere arabo. bocchelli, ii-260 : guardava [il cane] ora
, persuaso. b. davanzali, ii-260 : da sì fatto parlare dispostissimi,
alla disputa. bandello, 3-2 (ii-260 ): ce n'erano...
, male rispondono. bandello, 3-2 (ii-260 ): non solamente s'ingegnavano render
mente vive e minacciose. brancoli, ii-260 : spense la lampada e gettò la
anche presso molti cristiani. cavalca, ii-260 : non osservate i dì egiziachi, o
la cenere, e grave. vallisneri, ii-260 : si può anche ado- prare il
). bandello, 3-2 (ii-260 ): la più parte di loro
già illuminata dai fari. brancati, ii-260 : nel cielo alto, due fari
, autobus, filobus. brancoli, ii-260 : in cima a monte mario, nel
; snidato. b. davanzali, ii-260 : ecco lui [il nemico] ora
generale delle donne fiorentine. leopardi, ii-260 : l'uomo naturale condannando la soverchia
navi e di sé. foscolo, ii-260 : le bionde grazie schiusero / al
lingua parlata in giappone. gioberti, ii-260 : la prima contezza, che si ebbe
. dimin. girellétto. soderini, ii-260 : queste lacrime [di papavero] tritate
/ chiamommi il padre mio. colletta, ii-260 : nel breve giro di due settimane
il soldato. g. ferrari, ii-260 : la guerra scuote di continuo l'
senza fuoco. l. pascoli, ii-260 : se per inargentare una casa era
, non ci dimorare. savonarola, ii-260 : uno figulo... ha fatto
oltremarina effusa dagli occhi. brancoli, ii-260 : spense la lampada... con
confortativo di membri lassi. soderini, ii-260 : ai difetti del fegato umano giova la
è bene investito ogni male. zeno, ii-260 : a colui sarebbe molto investita la
l'uomo e la natura. ardigò, ii-260 : i finalisti fanno dell'ultimo ordine
e le secche latenti. soderini, ii-260 : ai difetti del fegato umano giova la
, così com'è. delfico, ii-260 : per mancanza di tale esame, le
terzo solo de'carichi. marnioni, ii-260 : oltre a ciò potrete lucrare coi vostri
non che le tenebre. vasari, ii-260 : ordinò egli similmente le lumiere,
. -sostant. segneri, ii-260 : tanta è la rabbia contro lui conceputa
in disaccordo. papini, ii-260 : men maldaccordo colla dignità dell'anima
di maltalento contro suo nipote. bocchelli, ii-260 : pieni di paura e di maltalento
sanguigni il brando ignudo. brancati, ii-260 : un filobus... mandò un
occhiata la comune indole. delfico, ii-260 : a queste cause o condizioni credute necessarie
tini di legno. l. pascoli, ii-260 : benché se ne ridesse,
che modestamente si laudi. guicciardini, ii-260 : aveano consigliato invano che la fortuna prospera
superflui e pregiudiziali. periodici popolari, ii-260 : se il giornalismo, come si
alle mosse. b. davanzati, ii-260 : già le schiere... si
la sua impronta originale. barilli, ii-260 : quest'è lo spagnolismo, vale a
la mente di idee. giusti, ii-260 : era questo il tempo d'ovattarsi il
marino si fa opio. soderini, ii-260 : il papavero detto * ceratitis ',
rammarico, rincrescimento. boccaccio, ii-260 : o cara sposa, / nostro figliuol
come piano e istruttivo! de sanctis, ii-260 : si leggevano prima gli scrittori piani
(il sole). giuliani, ii-260 : come sente il sole che picchia forte
(una pianta). giuliani, ii-260 : come sente il sole che picchia forte
a questo infermo? ». boccaccio, ii-260 : poi ch'alquanto il bel viso
di porre a disavanzi. forteguerri, ii-260 : la sacra prora non porranno a fondo
la possedevano. b. davanzati, ii-260 : valicati i termini, io de'capitani
-sostant. a. cattaneo, ii-260 : vedete che si affollano [i giornalieri
ma premono ripugnante sentiero. segneri, ii-260 : i più si recano a molto miglior
-attrazione, fascino. marinetti, ii-260 : esso [il teatro di varietà]
gli eve- nimenti porteranno. siri, ii-260 : affine di purgare questo corpo nettamente
un farneticar d'ammalati. pananti, ii-260 : dopo l'età bollente delle passioni,
. -istituzione. forteguerri, ii-260 : preghiam cristo che la santa fede,
rite nerlo. pananti, ii-260 : sofocle a più di cento anni pugnò
accanita ostilità. l. pascoli, ii-260 : non mancaron d'arrotare i loro arra-
-anche assol. soderini, ii-260 : il seme del papavero domestico mangiato
{ { f. casini, ii-260 : quanto a me, se veggo sollevarmisi
viveri, acqua). ojetti, ii-260 : il generale valle,...
scopo. giuseppe flavio volgar., ii-260 : li sediziosi andatosene alla casa del
ispinto, risoluzione e prestezza. lanzi, ii-260 : fu il franceschini...
e sposa e vita. goldoni, ii-260 : - uh, povera madre mia!
. riverbera poi in su. ottimo, ii-260 : come appare nello ragguardare nostro,
la luce riflessa. ottimo, ii-260 : i raggi del sole reverberano in cielo
l'ocho de fronte. giuliani, ii-260 : in piazza della roba (del grano
salvo mercé del gallo. giuliani, ii-260 : in piazza della roba (del grano
quanto tu vuoi. emiliani- giudici, ii-260 : quel grande poeta... voleva
e di selvaggie rose. foscolo, ii-260 : tu fra le spine floride / ancor
torbido ciel pianti gelati. lemene, ii-260 : giovinetta fresca e bella, / d'
discesa in acqua. ojetti, ii-260 : è lei [la trattrice] che
, tutta punte e brancati, ii-260 : spense la lampada... con
. -in partic.: impal- lemene, ii-260 : con raggi luminosi / altre [donzelle
alessandro, si resero b. davanzati, ii-260 : da sì fatto parlare dispostissimi,
della costa, ecc. brancati, ii-260 : spense la lampada... con
. prendere un'infreddatura. goldoni, ii-260 : -no saveu che chi va a letto
darebbe che b. davanzati, ii-260 : da sì fatto parlare dispostissimi, levad'
infinto, falso. boccaccio, ii-260 : per non far la cosa manifesta /
strada, nei campi. gozzano, ii-260 : ma le palle nell'assalto / lo
e nazionale degli spagnoli. barilli, ii-260 : ouest'è lo spagnolismo, vale a
largamente i suoi favori. segneri, ii-260 : altro fra i popoli non va egli
-sostant. l. pascoli, ii-260 : se vi furon i disprezzatori ed i
burroni poco lunge dalla marina. foscolo, ii-260 : tu fior splendente e semplice /
talento suo nella scoltura. lanzi, ii-260 : fu il franceschini...
ardisce di far queste cose? gioberti, ii-260 : nulla è più atto di tali
con quello degli altri. de amicis, ii-260 : avevano lo sguardo d'aquila di
quatro consoli overo rectori. mazzei, ii-260 : statuto è il dì della morte a
era vicino a perderla tutta. mazzini, ii-260 : i re hanno fatto lega per
. 0. targioni pozzetti, ii-260 : 'iradescantia': ephemerum. calicedi tre foglie
lor ambagi / favolosi navigli. ojetti, ii-260 : è lei [la trattrice]
vegliato da dischi rossi. gobetti, ii-260 : ella è stanca: sentire il fischio
un ostacolo. b. davanzati, ii-260 : valicati i termini, io de'capitani