bene piglia per talento. guittone, ii-254 : da me parte la vita a gran
abbeveratoio gli animali dissetandosi. deledda, ii-254 : qualche paesano conduceva i buoi o
subito dopo; successivamente. soderini, ii-254 : cogliesi la porcellana... e
avviluppato dal nemico. segneri, ii-254 : così lagrimavano i miseri per molte
il mondo. giovanni da samminiato, ii-254 : ora inganna [il mare]
acciocché ella venisse in luce. baretti, ii-254 : se rispondendo lettera per lettera potessi
approdo nulla. b. davanzali, ii-254 : passandosi il verno senza paura,
. di breme, conc., ii-254 : si mascheri da arcade in giubboncino
di colpir nel bersaglio. panzini, ii-254 : stavano in agguato come arcieri con
dove si mette la spada. idem, ii-254 : armacollo è da noi adoperato avverbialmente
di scorza le amadriadi segrete. panzini, ii-254 : dame e cavalieri, allo scoccare
li miseri nelle loro cause. guittone, ii-254 : da me parte la vita a
ancora prudentemente molti toscani. baretti, ii-254 : armacollo è da noi adoperato avverbialmente
per scegliere il tempo. panzini, ii-254 : se l'era veduta portar via
e dell'oro. de amicis, ii-254 : un altro barbaglio di colori e di
d'epiro la luna. soffici, ii-254 : tutto al di qua era pieno di
nel sangue nemico. d'annunzio, ii-254 : e quel pianto era pianto,
. disus. birbonata. giusti, ii-254 : non credere che queste birboncelluc- ciate
capretti e cagnolini. berni, 15-8 (ii-254 ): ecco una cagnolina tutta bianca
disus. scappellotto. giusti, ii-254 : a braccia legate, t'empie di
bisogno di fare una castratura. giusti, ii-254 : tu nato alle castrature reali e
quei dilavati e bianchi. milizia, ii-254 : 'cesio'. color celeste o azzurrognolo.
di viso bianco e chermisino. milizia, ii-254 : 'chermisi'o 'chermisino '.
l'arme di sua eccellenzia. milizia, ii-254 : * cherubini '. teste di
anche al figur. segneri, ii-254 : chiamando un poco a raccolta i vostri
è scuro dove è brunito. milizia, ii-254 : 'chiareggiare '. dare i chiari
memoria le scene intiere. milizia, ii-254 : 'chiarezza'è il pregio d'ogni opera
a farlo. berni, 25-9 (ii-254 ): s'io non ne cavo altro
mai trovarsi corti a espressioni. guerrazzi, ii-254 : madre e figlio si trovarono corti
de sanctis, lett. it., ii-254 : le mostruosità della luna, le
negro. -figur. segneri, ii-254 : ben si conosce chi ha depredato questo
. s. caterina da siena, ii-254 : per lo quale cognosci- mento della
l'esercizio dell'arti imbelli. rovani, ii-254 : la pessima amministrazione interna dello stato
del maggi stesso. a. verri, ii-254 : quindi non confortarci siccome afflitti perché
innocua, o anche salutare. deledda, ii-254 : fuochi di dissodatori che incendiavano le
de sanctis, lett. it., ii-254 : parecchi fatti divinati da bruno,
-noncuranza, indifferenza. aretino, ii-254 : io vi do licenzia, quando vi
noi da quei loro paesi. bartolini, ii-254 : confessa che gli riesce fastidiosissimo il
eri sua moglie. berni, 25-10 (ii-254 ): così dicendo, addietro si
pitone dalle fauci spalancate. bacchelli, ii-254 : convenne mettere a razione la galletta
suoi calzoni borchiata d'ottone. bocchelli, ii-254 : il suo odio era tanto da
muova e senta. parini, giorno, ii-254 : al cibo, al bere,
veste di seta verdina. bartolini, ii-254 : gli riesce fastidiosissimo il dover copiare,
germini e lunghi sarmenti. musso, ii-254 : al tuo cenno surgono le piante
gesso. l. pascoli, ii-254 : accettò non dimeno l'amico la promessa
girar con tutte tacque. cavalca, ii-254 : in questi balli fanno queste misere
scuola. di breme, conc., ii-254 : si mascheri da arcade in giubboncino
grosso. b. davanzali, ii-254 : dopo, nulla di collera gli restava
lume ben chiaro. l. pascoli, ii-254 : i pittori che vedevano che si
se mi metto a aretino, ii-254 : va', bei di nuovo, acciocché
diventare mucido; ammuffire. soderini, ii-254 : si caccia [la porcellana] a
del mio dovere imponente. moretti, ii-254 : notissimo, il barbitonsore ravennate, per
). b. davanzali, ii-254 : la quarta state finì nell'impossessarsi
da incordatura. lorenzo de'medici, ii-254 : chi non porta drieto gli occhi
, ecc.). roberti, ii-254 : io ho composto per vostro uso un
inserzione, frapposizione. leopardi, ii-254 : in conosciuto, vi è accidentale della
spine degli squarcianti disideri. alberti, ii-254 : vario intricaménto quello de'successi umani
spaventoso alza un mugito. vallisneri, ii-254 : la stessa disgrazia...
scale. di breme, corte., ii-254 : sia fine a tante irresoluzioni una
degno uccisore di se medesimo. segneri, ii-254 : i predicatori v'invitano, i
ed aspreza. berni, 25-8 (ii-254 ): ecco una cagnolina tutta bianca /
di battezzarsi. b. davanzali, ii-254 : spaurito il nimico, non avendo animo
aumentava paurosamente la moria. idem, ii-254 : l'afa sta gnante
ottimo per i bambini moderni. moravia, ii-254 : dopo il teatro era stata la
appellato un piccolo teocosmo. labriola, ii-254 : mondo mescolanza d'idee e di
un monte). barilli, ii-254 : le pendici verdi dei bassi pirenei
dividerli a suolo a suolo. giuliani, ii-254 : costaggiù son terreni fruttivi di molto
saldi occipizi di smalto. forteguerri, ii-254 : quando si sappia, avrà delle
. f. f. frugoni, ii-254 : che direbbe il nostro milciade,
montagne e sopra tonde. boccaccio, ii-254 : sì lo punson gli amorosi sproni /
d'albero cui chiamano ornello. santi, ii-254 : le querci, i cerri,
egli aveno ad aglana. boccaccio, ii-254 : agli orecchi que'sermoni / della
donne col tempo s'ossificano. vallisneri, ii-254 : possono [le trombe fallopiane]
precipitano a sera. b. davanzati, ii-254 : passandosi il verno senza paura.
-essere immesso. brancati, ii-254 : sentiva nell'apparecchio penetrare, uno
facoltà intellettuali. dizionario di sanità, ii-254 : peripneumonia: infiammazione del polmone con
orbi celesti. bandello, 3-1 (ii-254 ): marito mio caro e da me
della propria missione. serra, ii-254 : mi toma a mente...
parlari tuoi. bandello, 3-1 (ii-254 ): io sono... giunta
, ma ben pensate parole. siri, ii-254 : si condussero i puritani alla casa
/ la lor potenza. baretti, ii-254 : ho caro vi sia venuta sotto
/ si condusse a morire. boccalini, ii-254 : sommamente odiosi gli erano quegli avari
doventa bella e secca. giuliani, ii-254 : a mala pena è segato, si
. 2. b. davanzati, ii-254 : osservavano gl'intendenti niuno aver preso
ce ne puole con lui. giuliani, ii-254 : lavoran tanto alla stracca questa gente
pur fanno il dono. idem, ii-254 : unguenti son di diverse maniere, /
un presepe, laggiù. gozzano, ii-254 : natali dell'infanzia, o buone gioie
che sano addietro redire. nardi, ii-254 : grato e ricordevole del beneficio ricevuto
composto in prosa. pinaemonte, ii-254 : dicono abbassarsi il poeta che in
assol. francesco da barberino, ii-254 : unguenti son di diverse maniere /
del giorno. c. campana, ii-254 : per risolver... il re
interiore, spirituale). forteguerri, ii-254 : in somma un sol non troverai tra
, d'ora innanzi. baretti, ii-254 : sarà duopo quindinpòi che gli amici
o nell'altro. mazzei, ii-254 : è casa che sempre s'appigiona bene
da loro. b. davanzati, ii-254 : l'ibemia... è piccola
non arrendersi. b. davanzati, ii-254 : osservavano gli intendenti... niu-
: colpirla di nuovo. giuliani, ii-254 : ero svelto dimolto a camminare; si
di melano. b. davanzali, ii-254 : osservavano gl'intendenti, niuno aver
della palla nel gioco. giuliani, ii-254 : ero svelto dimolto a camminare; si
iniziativa. papini [in lacerba, ii-254 ]: non tutti fra noi sono adoratori
svelta, molto sollecitamente. goldoni, ii-254 : -andate a prender dei lumi, per
son trovati. catzelu [guevara], ii-254 : la colpa d'un rustico finisce
strazio? giuseppe flavio volgar., ii-254 : nel dividere la preda ne toccò tanta
quali è naturai procesco da barberino, ii-254 : unguenti son di diverse maniepietà l'
, la speranza semiviva. segneri, ii-254 : spenta è la carità, semiviva la
si fossero sgombrate. mazzei, ii-254 : rispondi tosto, se vuoi chi la
, obbedendo alla passione. de marchi ii-254 : non posso fare un matrimonio di slancio
a convertirsi in sodi. giuliani, ii-254 : più su v'è de'sodi,
città suggiuga. b. davanzati, ii-254 : nel quinto anno, imbarcatosi al primo
barnabiti, i somaschi. tommaseo, ii-254 : nel 1667 alessandro vii propose d'
un assedio. b. davanzali, ii-254 : osservavano gli intendenti niuno aver presi
morti in ravenna. a. pucci, ii-254 : sofferenza è una virtù di sofferire
esser base della guerra presente. baretti, ii-254 : non avevo sparmiato fatica per renderlo
: spegnitoio. breme, conc., ii-254 : mercurina è il primo trova-roba di
, sì duro 'l freno. boccaccio, ii-254 : sì lo punson gli amorosi sproni
e savi e cauti. pallavicino, ii-254 : dichiarava il medesimo intorno all'ostacolo
subornazione. m. ricci, ii-254 : il dottor paulo aveva di uscire fuori
che le si propongono. araigò, ii-254 : il fondamento degli errori precedenti è
qualche disperato partito. carducci, iii- ii-254 : a tale eran le cose, quando
verde con le barche gialle. palazzeschi, ii-254 : sottane con crespe, / avanzi
in guisa di transenne. moretti, ii-254 : notissimo, il barbitonsore ravennate, per
saggio cristiano. a. verri, ii-254 : fragile e transitoria cosa, disse tullio
. f. casini, ii-254 : voglio concedere... che siano
mollusco della famiglia turbinidi. santi, ii-254 : sterilissimo fu questo viaggetto per la nostra
, una coltura). soderini, ii-254 : quella [la porcellana] si semina
, una forte delusione. colletta, ii-254 : voi, generale, siate in punto
convien voltare. lorenzo de'medici, ii-254 : chi non porta drieto gli occhi,