catalogo gli si adatta. gioberti, ii-25 : benemerito è chiunque usa l'ingegno
all'ombra del pozzo. idem, ii-25 : tiravano fuori dalla bisaccia la scarsa
della mia sincera affezione. giordani, ii-25 : mio caro vieusseux, non dovete
e facoltà d'affigliare. moravia, ii-25 : aveva avuto l'idea di creare un
marchio manifesto della pestilenza. pellico, ii-25 : talora fingo d'essere allegro affinché
farai allegrezza. b. davanzali, ii-25 : gli pareva dover della morte di pisone
di tutti, bel discorritore. soffici, ii-25 : rimase in casa nostra più giorni
/ il maggior mal! segneri, ii-25 : qual delle due vi par dunque
, incredulità. lorenzo de'medici, ii-25 : tira, buon can, su;
annali si ritrova ancora. giordani, ii-25 : dio prosperi il vostro santissimo progetto degli
) da giampietro vieusseux. giordani, ii-25 : mio caro vieusseux, non dovete dire
d'un zefiro cilestre. ojetti, ii-25 : son belli anche i veli di nebbia
sommergersi di vita anteriore. ojetti, ii-25 : mutano [le nuvole] colore per
a farti la lezione. verga, ii-25 : nel forte della febbre tornava a
fratelli binati. petrarca volgar., ii-25 : soffersono anche passione cosimo e damiano
della voce di maddalena. gobetti, ii-25 : maria, la protagonista,..
. f. d'ambra, xxi- ii-25 : o ingegno felicissimo! o solo aiuto
una caccia. lorenzo de'medici, ii-25 : era bartolo al fondo ed uli-
potenze cognoscitive ed appetitive. segneri, ii-25 : ebbe per ven- totto anni a
infino a qui ricusa. ariosto, ii-25 : né altra cauzione dar mi vogliono,
han i piccioni casarecci. ojetti, ii-25 : selve nere e prati verdi, fiumi
cittadino più onorato di te. aretino, ii-25 : qual limosina può far maggiore,
; proprio, legittimo. latini, ii-25 : volere e non volere / ciascuno ed
è affannato. francesco da barberino, ii-25 : ancor a ciò che meglio intrar tu
donna sciatta, volgare. pananti, ii-25 : la checca replicò: vero verissimo,
calze da sprazzi indanaiate. pananti, ii-25 : giuno gridò: figliuol di satanasso
volgare far non può. vasari, ii-25 : gl'ingegni elevati talor che manco lavorano
di chi è soprapensiero. vasari, ii-25 : dicesi che il priore di quel luogo
e il poeta recanatese. serra, ii-25 : o m'inganno, o ci troviamo
al paragon non perde. giordani, ii-25 : timante nell'ifigenia, timomaco nella
omaccione. l. bellini, ii-25 : ch'ogni più indiavolato cospettone,
vista, e pare sgraziata. soderini, ii-25 : se l'orto covi o stia
: scongiurare, abolire. novellino, ii-25 : messere, io errava; e volse
tolto soltanto un ubriaco. ungaretti, ii-25 : le montagne si sono ridotte a deboli
cresciute. g. c. croce, ii-25 : chi per sua pigrizia, e
neve da tutte le parti. monti, ii-25 : nel momento in cui ti scrivo
suoi membri essere animato. sarpi, ii-25 : per quello che tassa lui da negligente
maligni. l. bellini, ii-25 : baobat, ietaiba, quaichtlepopotl /
dalla parte di drento. folengo, ii-25 : mirate, prego, in quei lor
. g. c. croce, ii-25 : chi per sua pigrizia e negligenza
discapito alle pubbliche rendite. segneri, ii-25 : pare a voi dunque gran fatto
verisimile d'alcune deboli opinioni. roberti, ii-25 : già da lui non si può
. -intr. boine, ii-25 : amava dunque discutere su stimer e
de sanctis, lett. it., ii-25 : [ariosto] dipinge duelli,
la cursoria guerra. boccalini, ii-25 : fu posto in consulta quando dalle armi
dal 1472 al 1478. leopardi, ii-25 : anzi ivi, 1. ili,
malefica. l. bellini, ii-25 : se tu vuoi guarir gli spiritati /
preci ed espiazioni. tasso, ii-25 : fra'gentili s'usava l'espiazione,
de la suora. p. fortini, ii-25 : avenne come volse la sorte che
capitani. f. f. frugoni, ii-25 : tali... son le
l'ingorde fauci avemo. cesarotti, ii-25 : schiude la morte / tutte le
seppono dare degne risposte. aretino, ii-25 : se io volessi moglie col dotarla
in prigione. capellano volga /., ii-25 : ma questo abbi per regola,
-cresciuto, allevato. folengo, ii-25 : [dio] entra nel cor d'
nei contemporanei della scuola. ungaretti, ii-25 : il florido carnato del mare fattosi verde
foche e le balene. michiele, ii-25 : odo solo / gli empi muggiti de
il ferro rovente. cesarotti, ii-25 : monti echeggiano e piagge, al par
della notte. giusto de'conti, ii-25 : il sol si affretta a fornire il
di due bicchieri in mano. verga, ii-25 : nel forte della febbre tornava a
torre al nostro parlare. soderini, ii-25 : nutrica [il grassume] l'
volto il portamento è fregio. testi, ii-25 : il vostro nome / di doppia
veduta con occhi freschi. ungaretti, ii-25 : ha [la mattina] una corona
nel piano fa scendere. pisacane, ii-25 : con l'esercito fronteggiante dal minacciato
se 'l cor mi trema. folengo, ii-25 : voi, gli assisi / ne'
preterito in vece del futuro. leopardi, ii-25 : luogo da aggiungersi a quelli che
dal favore de'plebei. aretino, ii-25 : qual limosina può far maggiore, che
capelli col pettine. ricettario fiorentino, ii-25 : la galanga è una radice piena
di piacevol contesa esercitando. caporali, ii-25 : per compir la pompa, si
-in frasi beneauguranti. metastasio, ii-25 : il piacer, la gioia scenda,
potevi dare diritto giudicio. folengo, ii-25 : grand'ira vi prometto, /
da mane a sera. bartolini, ii-25 : si reca..., spesse
/ al suo pelame bigio. cesarotti, ii-25 : empion la casa d'ulutati i
, agguato. lorenzo de'medici, ii-25 : si spargon tutti per la valle
b. giambul lari, ii-25 : fur tutti d'accordo, / di
figur. berni, 4-72 (ii-25 ): il conte che vuol farla a
.. a dietro! periodici popolari, ii-25 : fra quelle corporazioni religiose una ve
ombra dorata del salice. brancati, ii-25 : questa donna aveva un'aria ilare e
maniera la vostra coscienza? mazzini, ii-25 : sire! non vi lasciate illudere
trotto dal ponte levatoio. bartolini, ii-25 : ci piaceva imbracciare un buon fucile
ombre e di fole. caporali, ii-25 : vano immaginator d'ombre e di
una prop. subordinata. cavalca, ii-25 : volendo piacere al confessore, eglino
avanti impallidito. berni, 14-72 (ii-25 ): era in viso impallidita e
plurimum 'in bocca. pananti, ii-25 : lo sdegnoso dio / la prende,
ha avuto principio. musso, ii-25 : oh dio, oh dio, tu
quella di quel santone. bocalosi, ii-25 : il popolo... spesso incensa
, taglio. f. casini, ii-25 : le più volgari gomme odorifere sono
-in posizione enclitica. chiaro davanzali, ii-25 : a far mesione honde scole tenute
, rattristarsi. giusto de'conti, ii-25 : come intorno il fuggitivo raggio /
ingaggiar battaglia con esso loro. cebà, ii-25 : si dee avvertire a non curarsi
ghiacciato. a. pucci, ii-25 : aviene spesso che l'umidore..
inizii di un amore. barilli, ii-25 : all'inizio della grande guerra in
un mare). gherardi, ii-25 : passando il fiume indo,..
da tutti senza cervello. bocalosi, ii-25 : troppo merito e troppa virtù fa
lei un barlume di speranza. ungaretti, ii-25 : le montagne si sono ridotte a
inverso l'ultimo mare. gherardi, ii-25 : inverso la grande india e mirabile
delle ammonizioni della ragione. pascoli, ii-25 : nel purgatorio... i
moveano a prova. m. adriani, ii-25 : inasprito per tanto il popolo amaramente
sì fatta cosa. girolamo da siena, ii-25 : dovete credere che ogni disperato sia
innara- rono le meraviglie. pindemonte, ii-25 : le falci in man de'mietitor
. a. f. doni, ii-25 : la mia lavoratora era pur alquanto
de sanctis, lett. it., ii-25 : nelle ottave del poliziano la superficie
non dovrebbono avere. g. buondelmonti, ii-25 : per un dritto di rappresaglia,
lenticolari, sferiche, ovali. ardigò, ii-25 : questa massa nebulosa, incandescente,
. 6). dalla croce, ii-25 : questo sarebbe il luogo di favellare
sanctis, lett. it., ii-25 : nelle ottave del poliziano la superficie non
egli vederlo adempiuto facilmente. bocalosi, ii-25 : troppo merito e troppa virtù fa
. f. f. frugoni, ii-25 : le biblioteche... si proporzionano
il secol diveniva miscredente. emiliani-giudici, ii-25 : additata la esistenza della magagna nelle
mio mena il flagello. pananti, ii-25 : così le tolse il gusto malandrino /
più attaccaticcio della peste. bocalosi, ii-25 : non v'ha sistema e governo senza
per ogni vile buxeto. straparola, ii-25 : l'astuta e maledetta madre.
manname la malsania! cavalca, ii-25 : per nostro mormorare, dio non
un rantolo più forte. brancati, ii-25 : mandava una risata che si comunicava
, simbolo della mansuetudine. cavalca, ii-25 : di cristo, profetando, isaia dice
; estremamente pericoloso. panzini, ii-25 : l'automobile può essere massacratrice,
l'arredamento. bibbia volgar., ii-25 : l'officio loro sarà questo: che
politica e di governo. papini, ii-25 : c'è... una 'materia'
prima di mattina inoltrata. ungaretti, ii-25 : 'mattina'. ha una corona di
veramente avvenuto. b. davanzali, ii-25 : vide l'età nostra quel giorno
di lei era. ser giovanni, ii-25 : sendo quei popoli di rozzo e
svago e di diletto. giovio, ii-25 : per satisfare all'appetito de voi altri
itinerario / del laberinto. moravia, ii-25 : fuori di metafora, il perro durante
preliminari). dizionario militare italiano, ii-25 : la cavità dove si colloca la
militare italiano [1817], ii-25 : quando [la camera della mina]
come talpa. dizionario militare italiano, ii-25 : siccome le mine sono dirette tanto
-socialmente inferiore. c. campana, ii-25 : vi morì anche il vingarden e
questo caso strano. b. davanzati, ii-25 : di niuna morte dicono avere otone
braccio ai greci confinanti. bocalosi, ii-25 : in repubblica ci vuole una data
mai, la mobilitazione. barilli, ii-25 : all'inizio della grande guerra in
insegnata. berchet, conc., ii-25 : imitatrice della provenzale, era sorta nella
lo strimpellamento del colascione. niccolini, ii-25 : le meste rime io modular t'intesi
il chiuso della cella. milizia, ii-25 : i greci chiamavano 'ptera '
freno erano nati. de amicis, ii-25 : il re è arrivato; è arrivato
detrattore, pettegolo. cavalca, ii-25 : lo susurrone e mormoratore e bi-
a denigrare. cavalca, ii-25 : guardatevi dalla mormorazione, perocché non
indugio prendo. b. davanzati, ii-25 : pisone, benché ferito, fuggì nel
, ecc. lorenzo de'medici, ii-25 : non altrimenti quando la trombetta /
e complessa. francesco da barberino, ii-25 : ancor a ciò che meglio intrar
di ragionare dava materia. nardi, ii-25 : di questi tali piacevolmente motteggiando diceva
stupendo e incomprensibile trono. michiele, ii-25 : odo solo / gli empi muggiti de
naturali fai le simiglianze. marini, ii-25 : parve che a questi detti, con
che questa. p. nelli, ii-25 (96): gli uomin degni non
nomò e distinse conrio. ariosto, ii-25 : qual sagra, qual falcon, qual
grande, sporgente. alberti, ii-25 : mea mia dolce dai capei dell'oro
ali coperte di stelle. papi, ii-25 : a un punto i quattro / cherubini
aria n'era occupata. campofregoso, ii-25 : il sol... / mostrava
valli di gigli fiorite. panzini, ii-25 : pare che la strada si sollevi in
nobilissimo d'opere maravigliose. vasari, ii-25 : infino nella tovaglia è contraffatto l'
parte). ottimo, ii-25 : qui mostra la diversità dell'anime disgiunte
un piano). piccolomini, ii-25 : veggiamo in questa figura che la
s. gregorio magno volgar., ii-25 (2): diròve in che logo
l'osservavano. compagnia della lesina, ii-25 : la prego ad amarmi sì come 10
ottantesimo anno. f. antoni, ii-25 : senza affanno / giunsi contento all'
quella delle stelle fisse. ristoro, ii-25 : era chiamato movemento d'ottava spera
alimentazione intensiva. giusto de'conti, ii-25 : iteve a casa e noi lassate al
l'omblico. b. davanzati, ii-25 : dinanzi al tempio del divino giulio spirò
reciproco complimento. compagnia della lesina, ii-25 : noi tra tanto daremo quattro passeggiate
sempre potendo far la parità. soderini, ii-25 : se l'orto covi o stia
una sua pecorella. giusto de'conti, ii-25 : iteve a casa, e noi
mangian quando han fame. pananti, ii-25 : guardate se ha da fare un illustrissimo
i vostri. p. nelli, ii-25 (96): gli uomini degni non
una penellata d'oltremare. deledda, ii-25 : la nebbia diradavasi; in alto il
vivai, si perdono affatto. giuliani, ii-25 : la vite bisogna potarla a buon
un comportamento. b. davanzati, ii-25 : di niuna morte dicono avere otone
pervertì tutto il fatto. sarpi, ii-25 : l'ambasciatore aveva pervertito l'ordine
-bastonare. lorenzo de'medici, ii-25 : non altrimenti quando la trombetta /
foglie d'olivo. bocalosi, ii-25 : ecco i giusti motivi degli ostracismi e
e ardor deio luogo. straparola, ii-25 : stando... panfilio appresso il
terroso). p. nelli, ii-25 (95): signor liorso, io
affermazioni altrui. p. nelli, ii-25 (95): non so chi per
gemme non muovono ancora. giuliani, ii-25 : la vite bisogna potarla a buon modo
un rumore meccanico). panzini, ii-25 : armonizza stranamente col fremito precipitoso degli
in nessun caso. fazio, ii-25 : l'uom, ch'è prode,
della mculcazione. bandello, 2-55 (ii-25 ): seco stesso diceva:
da fare per nulla. giovio, ii-25 : ognuno, come le bestia, ha
; procurata evasione. guicciardini, ii-25 : renuccio da marciano... il
pura / sacerdotale insegna. delfico, ii-25 : altro modo di far passare ai
dato a questi. a. verri, ii-25 : alcuni erano vestiti di toga prolissa
. f. f. frugoni, ii-25 : tali... son le pitture
e riflettere. l. pascoli, ii-25 : non parendogli d'esseme a proporzione rimunerato
a se medesmo parca. testi, ii-25 : voltiam la prora al porto,
per accennare qualche figura. gobetti, ii-25 : la protagonista... è stata
uomini illustri del sec. xvi, ii-25 : ringrazio infinitamente la reverenzia vostra de'
-difficoltà terminologica. papini, ii-25 : il ragionamento di kant, quando sia
toni e modi naturalissimi. brancati, ii-25 : la donna si voltava verso di lui
cittadino e intendente uomo. savonarola, ii-25 : io commisi questo officio a uno
/ l'uniforme invitto flusso. papi, ii-25 : in ogni parte / fioccan non
su quel punto. de amicis, ii-25 : mi ricorderò per tutta la vita
s. gregorio magno volgar., ii-25 (17): la tua raxoneive
-attraversato dalla luce solare. ojetti, ii-25 : son belli anche i veli di nebbia
agre rampogne. banaello, 2-40 (ii-25 ): parve a la balia che cinzia
morte). a. cattaneo, ii-25 : se avete gran memoria, intelletto
rappresentare. g. aver ani, ii-25 : è... necessario credere
-con uso reciproco. musso, ii-25 : fai ogni cosa simile a te:
, istituzione monarchica. bocalosi, ii-25 : aveva dato [scipione] di che
regina e diva! de amicis, ii-25 : quali ombre passano sul viso della signora
questa materia. p. nelli, ii-25 (95): se questi, ch'
di compiere un'azione. campofregoso, ii-25 : già i misteri mortali a le sue
campo. bandello, 2-4. 0 (ii-25 ): parve a la balia che cinzia
una pianta). giuliani, ii-25 : le viti, come si lasciano i
ecc.). soderini, ii-25 : quanto più si lavora e rilavora la
gioia rimbaldire. laude cortonesi, xxxv- ii-25 : confortami di te, madonna mia,
; consapevolezza. è. davanzati, ii-25 : pur restato confuso quell'animo [di
/ spirti uscir puote. niccolim, ii-25 : discese / sulle tremule corde un
pratica in pu- blico. cebà, ii-25 : si dèe avvertire a non curarsi poco
spesso risovvenire il figlio. chiari, ii-25 : risovvenendomi ravviso datomi dalla marchesa,
-di animali. roseo, ii-25 : l'animale rissoso e l'omo inquieto
storia a ritroso. periodici popolari, ii-25 : i gesuiti avevano in piemonte varie
l'ascoltavi più. bandello, 2-40 (ii-25 ): parve a la balia che
romor tu noi condanni? giusti, ii-25 : a roma mi raggiunse un rumore
mortale. giuseppe flavio volgar., ii-25 : ragunato che egli ebbono un tribo di
radice nella terra straniera. giuliani, ii-25 : dall'alidore parea fosser abbondonate (già
lasciare ombra di dubbio. restoro, ii-25 : potremo iurare salvamente che e. lli
a regolare la prudente bzzetti, ii-25 : 'salvia officinalis'..., 'salvia
santità. p. nelli, ii-25 (97): chi arrebbe creduto che
li pani in saturitade! straparola, ii-25 : stando... panfilio appresso
negl'inservienti alle sagrestie. brancati, ii-25 : questa donna aveva un'aria ilare
rapivano a le mura. barilli, ii-25 : i corpi dell'esercito deltimpero danubiano
arde, strugge e ghiaccia. campofregoso, ii-25 : il sol, ch'è vita
io dirvi alcune sempiarie. idem, ii-25 (95): non so chi per
e posto in terra ferma. caporali, ii-25 : vano imma- ginator d'ombre e
la vostra docilità. c. gozzi, ii-25 : dono il dramma perché non s'
, schifare. p. nelli, ii-25 (95): voi volete dar fuor
quintino, il sestino. beccaria, ii-25 : conchiudo potersi far precedere la riduzione de'
subito dei cardi nuovi. ojetti, ii-25 : son belli anche i veli di
a indirizzarsi contro verona. barilli, ii-25 : i corpi dell'esercito dell'impero danubiano
alzar tuo soglio? » gozzano, ii-25 : sono un piccolo randagio, /
sfiora e accarezza il sofferente. luzi, ii-25 : 1 dolori rilucono in atti
il terzo mondo. t. regge, ii-25 : al contrario di quanto capitava a
in atto d'implorazione. fantoni, ii-25 : sollevando gli azzurri occhi languenti, /
più tristi malattie dello spirito. barilli, ii-25 : era vecchio, corpulento e robusto
e all'anima). musso, ii-25 : tu non sei sostanza, tu non
modo arbitrario. girolamo da siena, ii-25 : così soprusano el ben fare, come
avean discoperto due vele. lemene, ii-25 : già par ch'ogni riparo il piè
astro). giusto de'conti, ii-25 : tu vicin perdio la mandra serra /
s. gregorio magno volgar., ii-25 (5): designàli sotiménti dunde e
. andamento perfettamente rettilineo. ojetti, ii-25 : siamo usciti dal cielo della monotona carinzia
tra 'l timor sospesa. pindemonte, ii-25 : tu, buon mietitor, frena il
, ma che sta spionando. pananti, ii-25 : così dicendo considerata dal punto
compimento e fine. b. davanzati, ii-25 : dinanzi al tempio del divino giulio
-riflettersi nell'acqua. ungaretti, ii-25 : 'mattina'. ha una corona di freschi
colui che per sé splende. laudi, ii-25 : piero della francesca...
, sf. acquisizione di una ra, ii-25 : per non trovarsi sprovedutamente assalito, mandò
alla tanta povertà! periodici popolari, ii-25 : raccoglievano vistose somme (15 o 16
altri ti stia a vedere. fagiuoli, ii-25 : io vi stava a sentire a
. che starnutisce. manni, ii-25 : lo stranutirsi finalmente sulla mano manca
più improvviso, inatteso. caporali, ii-25 : focide rimbombò, pindo e libetro /
parole a quell'otta. fagiuoli, ii-25 : io restava strabilito / in vedere un
persona; unirsi sessualmente. alberti, ii-25 : o tirsis, ben ti godi quinci
nitore. s. gregoriomagno volgar., ii-25 (15): abacuc profeta fu levao
e preoccupazioni, spensierato. ojetti, ii-25 : belle figliole liete e svagate su una
. f. f. frugoni, ii-25 : tanta dunque è la discrepanza da i
(una pianta). giuliani, ii-25 : le viti, come si lasciano i
castello con i suoi merli. reina, ii-25 : la manna d'ogni sapore.
espressione tavola astronomica). restoro, ii-25 : questo movimento de l'ottava spera,
club) e gli stadi. tabucchi, ii-25 : sotto la pensilina del bar c'
li fa bene. documenti perugini, ii-25 : genistrello da tenta, per soma soldi
di pecora). cavalca, ii-25 : di cristo, profetando isaia dice,
riferimento a soggetti astratti. cavalca, ii-25 : lo susurrone e mormoratore e bilinguo è
. a. f. doni, ii-25 : io lasciai l'uccellaia de'tordi e
e di noi medesimi ancora. ungaretti, ii-25 : quel moto di vergogna delle cose
f. f. frugoni, ii-25 : postasi alla bocca la sommità di quello
s. gregorio magno volgar., ii-25 (4): aspetando cum gram desiderio
la volontà di qualcuno. pananti, ii-25 : ora sì bramerebbe di sapere / su
inopie / di pedanti meschini. pananti, ii-25 : finirò io la seccatura, /
percorso da compiere. mazzei, ii-25 : dopo nona venia a voi; e
. s. gregorio magno volgar., ii-25 (6): desveglandose...
profundo andava volando. lorenzo de'medici, ii-25 : quando la trombetta / sente alle
non se ne accorgono. mazzini, ii-25 : sire! non vi lasciate illudere da'
del mondo. gruppo kevala, ii-25 : il sé o 'atman', come il
relativo all'atman. gruppo kevala, ii-25 : il sé o atman', come il
in una busta chiusa. baretti, ii-25 : la risposta che le debbo adesso m'