gusto e grazia particolarissimi. beltramelli, ii-242 : i negozianti addimostravano, ma solo
a uscire de'loro luoghi. giusti, ii-242 : cos'è questa sventura che s'
, se non erro. ojetti, ii-242 : l'applauso scoppiò prima che l'inno
alla coltivazione dei cereali. deledda, ii-242 : così venne il tempo dell'aratura e
paltoncino di finto astracane. bocchelli, ii-242 : anche in persia c'era stata una
è grande virtude. idem, ii-242 : gli atti di fuor segno sono chente
, sentina mai pace. panzini, ii-242 : e qui il dio pan,
inebriava gli animi plebei. panzini, ii-242 : qualche volta poi avveniva che da quella
sommesso. qualcuno pregava. moravia, ii-242 : la voce del professore che spiegava la
un forno. parini, giorno, ii-242 : in voi non fia / vii opra
roma si dimandano capitolini. tommaseo, ii-242 : giuseppe ricorre al senato: ma
insulto alla santità dello scopo. cavour, ii-242 : non vi esiste forse un solo
tutti finiscono a aprile. metastasio, ii-242 : ciascun s'adoma, inteso /
ultimo della favola una volta. metastasio, ii-242 : ciascun s'adoma, inteso /
altrimenti l'atto produrrebbe. guicciardini, ii-242 : v'aveva espressa dentro [nella
dismessa l'usanza di colorirla. metastasio, ii-242 : chi di serici ammanti, /
in un tenerissimo pianto. metastasio, ii-242 : ciascun s'adorna, inteso / con
l'inverisimighanza delle circostanze. leopardi, ii-242 : un virtuoso fortunato... eccede
; guardarsi. andrea da barberino, ii-242 : sappi che uno cavaliere turco t'
la dabbenaggine di pagarli. il conciliatore, ii-242 : avreste voi la dabbenaggine di credere
ant. ingannare. guittone, ii-242 : iniqui, aggiate merzede / dei figliuoi
(un luogo). cavalca, ii-242 : singolarmente è grande offesa di dio,
e tepida d'inverno. bocchelli, ii-242 : sull'entrata della città di van,
scudi. guit tone, ii-242 : o gente iniqua e crudele, /
di gioia. guittone, ii-242 : s'alcun ben deletta / lo core
a fuggire l'affettazione. pascoli, ii-242 : la prudenza...,
dimando, sarebbe disgrazia. boccalini, ii-242 : le anime di quegli uomini non
non se ne possa dubitare. leopardi, ii-242 : dubito forte che questo 'fiaba
è bella fa come distrana. pindemonte, ii-242 : in vita / non fummo due
e di innocenti manie. brancoli, ii-242 : noi siamo dei classici che viviamo
ultimo di con fessarsi. oriani, ii-242 : per prendere fiato il ministero sciolse
, nella propria casa. verga, ii-242 : la contessa anna passò due settimane
fuoco. b. davanzali, ii-242 : anche contro agli scritti di que'
barbarie e deu'incivilimento. mazzini, ii-242 : cominciarono a viver nell'» io »
facea bollare. lorenzo de'medici, ii-242 : quando l'intriso nelle forme metti
così va il mondo. leopardi, ii-242 : noi abbiamo la voce 'fiaba'che
le loro funzioni). boccaccio, ii-242 : ella non era al fiume giunta a
non v'à. b. davanzali, ii-242 : furon cacciati i filosofi e sbandita
da quel flutto di sentimenti. moravia, ii-242 : si lasciava sommergere dal nero flutto
. 5. caterina da siena, ii-242 : noi siamo forestieri e peregrini in
la pasta. lorenzo de'medici, ii-242 : quando l'intriso nelle forme metti
far non è giusto. milizia, ii-242 : è rimarchevole fra le altre la formola
fosse di cotanta durezza cagione. leopardi, ii-242 : dubito forte che questo * fiaba
.). lorenzo de'medici, ii-242 : quando l'intriso nelle forme metti
tignere delle dette corde. capponi, ii-242 : ancora che... baruccio e
femmina di tanta genitura. vallisneri, ii-242 : con maestrale autorità [ippocrate] conchiude
ordine gesuitico. colletta, ii-242 : l'imperator de'francesi, riconoscendo
punzoni. lorenzo de'medici, ii-242 : piglia le grattapugie o un pannuccio
/ cento vergate piante. foscolo, ii-242 : tu diva idalia / che in ogni
4. farcito. dossi, ii-242 : nella vetrina del mercantello, sta esposto
. s. caterina da siena, ii-242 : la perversa vanità, piacimento e
troppo incarco di grassezza. bellincioni, ii-242 : el partorir, che all'altre
dimin. di incerato2. dossi, ii-242 : scorgi far capolino i cappucci dorati o
incrinata reliquia / tranquilla. moretti, ii-242 : s'accontenta del suo let- tuccio
il tuo bel piè. foscolo, ii-242 : me di fanciulla istàbile / arde l'
, intingolo. lorenzo de'medici, ii-242 : quando l'intriso nelle forme metti
-di animali. cavalca, ii-242 : per lo vitello, animale lascivio,
di feo lastraiolo. g. capponi, ii-242 : ancora che... baruccio
. -pirata. lamenti storici, ii-242 : ne l'isola di corsica ogni latrone
soppiantare le antiche. g. ferrari, ii-242 : verun conquistatore non pretese mai di
dell'opportuno. conciliatore, ii-242 : fra poche ore continueremo a far
l'alta magion librata. battista, ii-242 : brutta vista farebbe una superba magione
nell'anno 1336. d'annunzio, ii-242 : o città di sangue e di lucro
uomini contro le femmine. baretti, ii-242 : ti scommetto il tre contr'uno,
-sostant. f. casini, ii-242 : quando... tutti gli uomini
? -mercantèllo. dossi, ii-242 : nella vetrina del mercantalo, sta esposto
. s. caterina da siena, ii-242 : in questo tempo la creatura può annegare
5. caterina da siena, ii-242 : è vero che in questo tempo
). p. fortini, ii-242 : questo giovinetto da le donne come
marmo spezza. bandello, 2-59 (ii-242 ): il gentiluomo... gli
osceno). banaello, 2-59 (ii-242 ): poi che vide e..
morta, i vocaboli. moravia, ii-242 : le parole, pur risuonando nella
istituzione). g. ferrari, ii-242 : se il vinto cerca di regnare rassegnandosi
allusione oscena. lorenzo de'medici, ii-242 : piglia le grattapugie o un pannuccio
toppe. bandello, 2-59 (ii-242 ): gli diede anco la cura di
anche 'odeone '. prati, ii-242 : or le zuffe dei leoni /
per solito virtù da minori. pascoli, ii-242 : come mai dalle pagine che tanti
luogo alyomnibus automobile. guadagnali, ii-242 : a livorno non si va più in
quelli [versi]. cesari, ii-242 : gli orbi stando a'perdoni, per
). bandello, 2-59 (ii-242 ): perché egli mangiava da lavoratore
. lorenzo de'medici, ii-242 : piglia le grattapugie o un pannuccio
sudditi. f. f. frugoni, ii-242 : eccovi ora perché atene sia così
assai utile. bandello, 2-59 (ii-242 ): vide ed alcune volte provò che
insensata di pecore. g. ferrari, ii-242 : ora il vinto si demoralizza,
può aver pazienza a leggerle. vasari, ii-242 : sono alcuni ritratti da medaglie di
persone per li perdoni. cesari, ii-242 : gli orbi stando a'perdoni,
aspetto a conversione. periodici popolari, ii-242 : l'errore può irrompere e trascinare
. g. m. cecchi, ii-242 : forse ti parea poco il gran dominio
, ad una veglia. cesari, ii-242 : gli orbi, stando a'perdoni per
garante delle possessioni segregate. galdi, ii-242 : pure questo genio di esclusione fu
ad animali). giuliani, ii-242 : son passati quelli che vanno alla
o del boccaccio. tasso, n- ii-242 : - se noi prenderemo la scienza o
altri perché si affrettino. dossi, ii-242 : la fantesca, pressosa, mi tira
dire altro. ulloa [guevara], ii-242 : quello che un amico fa per
prevedere una nevicata. dossi, ii-242 : il cielo promettineve incombe viepiù.
lebe col pan cotto. della casa, ii-242 : poiché non vi basta animo di
buona disposizione d'animo. giuliani, ii-242 : se vien l'ora destinata, bisogna
con la frode. lamenti storici, ii-242 : pensa un poco, s'el ti
richiamo, collegamento mentale. delfico, ii-242 : la 'trasfigurazione 'di raffaello ed
ardente. catzelu [guevara], ii-242 : non bastarono i tormenti del corpo suo
. f. f. frugoni, ii-242 : col progresso della malizia crebbe la
, spifferare. /. netti, ii-242 : sento che il tuo padrone ti tenga
documenti per la storia dell'arte senese, ii-242 : lavoro di dieci quadri che benvenuto
giacendo e ruminando. a. verri, ii-242 : era quello spazio ricoperto di buoi
indumento). lorenzo de'medici, ii-242 : piglia le grattapugie o un pannuccio
larghezza di un salmo gregoriano. ojetti, ii-242 : quei ragazzi intonarono su nuove parole
. danzatore, ballerino. cavalca, ii-242 : è grande male che in quei tempi
da violenze. b. dei, ii-242 : trovavi suso in su dette croniche 25
da caccia). giuliani, ii-242 : i cani poi li sentivo scagnare giù
risolvere situazioni difficili. giuliani, ii-242 : ci vuol dello scapaménto e aver cen-
manifesta una singolare affinità. moravia, ii-242 : gli piaceva constatare che in questi movimenti
, or gli rilega. bellincioni, ii-242 : nel freddo tempo poi, quando
fare proceda a schizzi. giuliani, ii-242 : la lepre fa uno schizzo, e
tirò e gli crepòla canna. giuliani, ii-242 : son passati quelli che vanno alla
il servire il pasto. dossi, ii-242 : è l'ora dello scopripignatte, l'
costui porta non il segno, giuliani, ii-242 : la lepre fa uno schizzo, e
un vicino sgombero degli austriaci. barilli, ii-242 : a costantinopoli c'è un gran
. b. giambullari, ii-242 : cominciava a sgretolare il lebollettini della
della pubblica sicurezza. b. davanzati, ii-242 : noi siamo, non pure in
amore di gesù cristo. mazzini, ii-242 : altri finalmente, nati a combattere
schiena insieme roppe. berni, 24-38 (ii-242 ): tanto sinistraniente
sossopra). lorenzo de'medici, ii-242 : quando l'intriso nelle forme metti
coperto e dissimulato. il conciliatore, ii-242 : la leggiera ferita della donna va rimarginandosi
parte / le funeree faccende. giuliani, ii-242 : quel cacciatore più vecchio ci spessica
assiduità in un luogo. giuliani, ii-242 : quel cacciatore più vecchio ci spessica
vegga morir e lo comporte. arici, ii-242 : al sangue discorrono / le mani
, / spopolò le città. galdi, ii-242 : la spagna, dopo aver devastata
giovanni da samminiato [petrarca], ii-242 : sia tu costante e temperato;
o la selvaggina inseguita. boccaccio, ii-242 : lo sciagurato mugnon gioia ne mena,
quello d'origine. galdi, ii-242 : l'africa servì benanche a ripopolar di
anteriore le dava ombra. brancati, ii-242 : quei discorsi dell'amico, stringendogli il
mossi, inteneriti, strutti. giuliani, ii-242 : lo colse la feb
supplici pregavano per la vita. foscolo, ii-242 : a te [venere] ricorro
atto avventato, sconsiderato. mamiani, ii-242 : vi ringrazio di tanto amore e che
tre volte tre. a. cattaneo, ii-242 : io ho un ternario di sentenze
poi con la bocca aperta. giuliani, ii-242 : se vien l'ora destinata,
vino del suo sangue. baruffaci, ii-242 : sì, gran dio, che 'l
-in una rappresentazione pittorica. delfico, ii-242 : la trasfigurazione di raffaello ed il 'cenacolo'
ai turchi? papini [in lacerba, ii-242 ]: come primo espediente del momento
manifestando sdegno e collera. cavalca, ii-242 : facendo certi villani, e loro femmine
). foscolo, gr., ii-242 : 1 suoi atti venusti 7 gli rendan