cinge d'eterno abbracciamento. panzini, ii-23 : come io sentivo quella mattina la
a pilato '. b. davanzali, ii-23 : galba era abburattato qua e là
cadaveri vi s'incenerissero. verga, ii-23 : accendevano un focherello fra due sassi,
medesima figura e acconciatura. vasari, ii-23: vennegli fantasia di dipingere..
esala. a. f. doni, ii-23 : però dicevano i vostri nemici «
secura degli affetti nostri. aretino, ii-23 : ella ha detto, che oltra
lui era la legge animata. tasso, ii-23 : il giudicar in tal modo,
di manicare. giovanni da samminiato, ii-23 : chi non vede la pertinacia dell'
confondendosi con l'antenna. moravia, ii-23 : un'antenna sorgeva nel mezzo del
al dominio desiderosi. b. davanzati, ii-23 : tosto fece aprir l'armeria,
apparire inconcepibili). segneri, ii-23 : affine di sostentare alcuni suoi dileggiatori
l'acqua dentro al cannello. baretti, ii-23 : il fatto sta, che dando
d'ambe le parti. idem, ii-23 : il generale francese lanciò nella città una
dalla vostra sola asserzione. baretti, ii-23 : né è punto vera l'asserzione che
, attitudini ed atti. segneri, ii-23 : quantunque per quell'atto mostrasse il fratello
bontà non puote essere gradita. novellino, ii-23 : allora il re s'aumiliò e
profferire. g. m. buondelmonti, ii-23 : e quello stesso che autorizza a
tutto il mio, ecc. tozzi, ii-23 : aveva questionato a morte..
uscio c'è un randello. idem, ii-23 : checca non è di quelle servettuole
-peggior. bambinàccio. pananti, ii-23 : checca non è di quelle servettuole,
goffi e sciocchi). pananti, ii-23 : e dove siei tu stato, mariolo
séte ingannato. idem, 2-40 (ii-23 ): tu stai qui a beccarti i
da samminiato [petrarca], ii-23 : i galli assaliscono l'uno che venisse
appannato del bicchiere. moravia, ii-23 : la baracca era quella del
voi siate il benissimo venuto. aretino, ii-23 : ben trovata la signoria de la
immobili, in piedi. moravia, ii-23 : dentro la baracca, ritta contro
, sognare e scrivere. moravia, ii-23 : i ragazzi se lo sballottavano a
provocarci alla vendetta! gioberti, ii-23 : e aggiungo che il patrizio ignorante
volse investire a guadagno. pulci, ii-23 : tutto il paese teneva in paura;
non mancava di grazia. moravia, ii-23 : un monelluccio dagli occhi grandi e
tutto il resto. de amicis, ii-23 : v'è [all'arena] il
margutte ha risposto. lorenzo de'medici, ii-23 : « luigi pulci ov'è,
che sfavilla al poco sole. moravia, ii-23 : dentro la baracca, ritta contro
panno e simili cose. cesarotti, ii-23 : a brani, a squarci /
noiose brighe per me. monti, ii-23 : in assenza adunque del medesimo, prenditi
del bruto...? gobetti, ii-23 : sola e desolata resta la loro
in qualcosa. de amicis, ii-23 : [ai] pezzi grossi..
come in pareti di ghiaccio. pirandello, ii-23 : per un budello così lercio,
, savia, obbediente. pananti, ii-23 : checca non è di quelle servettuole
nei giochi alla contessina. verga, ii-23 : quand'essa arrivava piagnucolando ancora per
se cadesse lor sopra. segneri, ii-23 : si strigne improvvisamente addosso al nemico
intorno intorno d'oro. caporali, ii-23 : e gli miser la toga del piovano
. cocchio, carrozza. ariosto, ii-23 : né passar pur vogliono / la strada
, anche lontano, pericolo. guerrazzi, ii-23 : la censura della frequente allusione alle
senza centuplicare le carceri. pellico, ii-23 : il riposo, il perfetto silenzio
di una statua). vasari, ii-23 : avendo desiderio di dare sommo rilievo
(i bambini). pananti, ii-23 : checca non è di quelle servettuole,
, compostezza, equilibrio. panzini, ii-23 : le sue contrade [di modena]
ma non de'comandi. pellico, ii-23 : oh felici, se dio li togliesse
contro animali. de amicis, ii-23 : corre tutt'intomo all'arena una
coronato. foscolo, gr., ii-23 : or cento colli, onde appennin corona
coloni protestano la leanza. giusti, ii-23 : mi duole di vedermi passare così
che si rende cospicuo. gioberti, ii-23 : essa [la nobiltà civile] si
tempo ce le moltiplica. pellico, ii-23 : io mi rimproverava di non essermi
soprattutto al ferro. d'annunzio, ii-23 : udissi lunge / stridere su la
precipitoso urtò le genti. idem, ii-23 : se nel tribunale de la giustizia talora
gittar loro un tozzo. verga, ii-23 : ma nanni finiva sempre il giuoco col
altra ria deformità, deforma. sarpi, ii-23 : protestava la partita da trento e
scrittori per trastullo accademico. oriani, ii-23 : la strada c'è, con la
giudicati della stanza di parnaso. menzini, ii-23 : vedi come il cultore i rami
, / dispogliati gli altari. testi, ii-23 : qui depredata de'più bei germogli
una così gloriosa estromissione. moravia, ii-23 : vestiva una giacca nera da notaio con
rommi e farò meglio. fazio, ii-23 : canzon, i'credo che saranno
. spezzare, frantumare. oriani, ii-23 : proibito di viaggiare a tutte le persone
diligentemente quello ch'ella avesse. bembo, ii-23 : molto sovente e molto onoratamente ragionano
anni e dall'uso. de marchi, ii-23 : un piccolo raggio di sole,
scorciare possano la via. giordani, ii-23 : di maggiore obligo ci sentiam presi
abitudine, disabituare. beccaria, ii-23 : se li quattrini si accrescano, ciascuno
mente in voi le scopre milizia, ii-23 : il portone e l'appartamento sul cornicione
a sanar le piaghe. soffici, ii-23 : la mia famiglia... stava
, dolcificanti e nutritivi. vallisneri, ii-23 : nulla hanno giovato i decotti, i
de'popolani la nobiltà. folengo, ii-23 : qui la faconda lingua di que'
avviene di difalta di cuore. fazio, ii-23 : canzon, i'credo che saranno
pugna. a. f. doni, ii-23 : come voi avete l'arme,
senza alcuna esperienza. boine, ii-23 : non sanno dunque né il male né
; cuscuta minore. ricettario fiorentino, ii-23 : quello [epitimo] che comunemente
, et è rosso. ricettario fiorentino, ii-23 : l'epitimo è una pianta simile
de'settarii. testi, ii-23 : ma con vere battaglie / eserciti
senso non ti scorge? bartolini, ii-23 : allora, e giacché anch'io ero
ce lo scorgo. de sanctis, ii-23 : anche in seneca vi è molto
o qualcosa. rinaldo degli albizzi, ii-23 : ciascuno dì più ci moltiplicano le
soave al petto mio. oriani, ii-23 : la strada c'è, con la
l'altro è piccolo. ricettario fiorentino, ii-23 : l'esula si chiama da e'
ugnendone gli occhi. ricettario fiorentino, ii-23 : l'euforbio è un sugo,
a coloro / che aspettano. baldi, ii-23 : pur, s'io non erro,
iinprobabilità). lorenzo de'medici, ii-23 : -luigi pulci ov'è, che
f. f. frugoni, ii-23 : certuni farragginatori delle bib- blioteche.
doveva per me sì bello. colletta, ii-23 : avendo le nazioni qualcosa di fatale
, sciocca; stupidone. aretino, ii-23 : ah, ah, ah, non
si riscuota dal suo letargo? segneri, ii-23 : ti rendo la spada per non
maria fini. l. bellini, ii-23 : qual ei disse, tal fu fatto
sinceramente e sanza simulazione. folengo, ii-23 : allor quei fanciulletti di cent'anni
quella benedettissima sua storia. verga, ii-23 : ma nanni finiva sempre il giuoco
.). giusto de'conti, ii-23 : ben mi doglio, / che le
giovanni da samminiato [petrarca], ii-23 : vada uno cavallo di nuovo alla
può formar eguale amicizia. boccalini, ii-23 : ottima risoluzione sarebbe stata che dalle
fornirci l'idea di legge. guerrazzi, ii-23 : se il balzac non menava il
per terra. lorenzo de'medici, ii-23 : i frascon [dello sparviere]
colle memorie del tempo passato. oriani, ii-23 : la vita degli altri, estranea
beffeggiare crudelmente. lorenzo de'medici, ii-23 : guarti, corona, che, se
. g. c. croce, ii-23 : si fa intendere a tutt'i rovinati
, nel caricare il fucile. moravia, ii-23 : di fucilieri e di balestrieri,
, i dilettosi inganni. battista, ii-23 : perché cotal unità fugir si dee
splendore, scintillio. ottimo, ii-23 : chiaro appare la fulgidezza del suo
(il sangue). cesarotti, ii-23 : sgorga alto e fumeggia / il sangue
salute vicino a te. niccolini, ii-23 : ha le sue gioie anche il
de'focherelli in castello. verga, ii-23 : accendevano un focherello fra due sassi.
.). b. davanzali, ii-23 : pisone, dal furibondo crescer della
di più secoli. a. verri, ii-23 : siamo ingolfati nel pelago del tempo
-anche per simil. gioberti, ii-23 : a noi diletta il poterci confidare che
delle grandi parrucche incipriate. verga, ii-23 : accendevano un focherello fra due sassi
lo mandano a monte. verga, ii-23 : finiva sempre il giuoco col buttar le
del mare urtansi in giostra. cesarotti, ii-23 : come dall'alto / di rotte
io con questo girandolone? pananti, ii-23 : dove siei tu stato mariolo,
. g. c. croce, ii-23 : per secondare il suo cervello, /
ferro egregiamente si sanano. vallisneri, ii-23 : è salutifera [una purga di
appartenere al sesso femminile. pananti, ii-23 : non preme che sia brutta o che
(un seme). soderini, ii-23 : si elegghino quelli [semi] più
impudenza della falsità riconosciuta. oriani, ii-23 : lasciava ogni individuo solo contro la
o rifiutare gli indulti. nardi, ii-23 : furon fatti in fiorenza ufficiali di grazie
a li serventi. donato degli albanzani, ii-23 : acciò che il groppo fosse più
di sonnambuli e d'avari. bocchelli, ii-23 : -quello prima di sposarti vuol vedere
non l'ho ancora vista. cesarotti, ii-23 : per dar al canto le guerresche
incrostato di perle rosse. barilli, ii-23 : al di là di quei monti c'
naturale. f. f. frugoni, ii-23 : certuni farraggi- natori delle bibblioteche.
.. profferte. b. tasso, ii-23 : i fanciulli... per
. imprevisto, inaspettato. soderini, ii-23 : se per qualche improvvista o repentina
cani). lorenzo de'medici, ii-23 : intanto vuol lo sparviere impugnare,
aumento, di accrescimento. piccolomini, ii-23 : il vero circolar movimento non s'
incanutire, imbiancarsi. ottimo, ii-23 : in puerizia [il pelo umano]
paura di quel bene. guicciardini, ii-23 : essendo incertissimi... gli eventi
, ecc.). menzini, ii-23 : vedi come il cultore i rami incurva
un ramo). menzini, ii-23 : quantunque poi tu le disciolga [le
dissi c. gozzi, ii-23 : discendemmo alla stipulazione dipato, disperso.
chi baiar vuol, bai. tasso, ii-23 : se nel tribunale de la giustizia
deo per tal boccone. straparola, ii-23 : la noia della infetta scabbia.
. s. caterina da siena, ii-23 : noi, che siamo arbori sterili
osservare ai nostri innestati. baretti, ii-23 : rispondendo a quella parte della lettera
; esigentissimo. albertano volgar., ii-23 : con quello ch'è superbo d'occhi
, esaltazione, fervore. patrizi, ii-23 : lo entusiasmo certa divina inspirazione sembra
lelio o scevola chiamato. tasso, ii-23 : se nel tribunale de la giustizia
-intonso nume: apollo. mazza, ii-23 : risonar dopo un lustro ancor qui s'
all'inverno del 1864. barilli, ii-23 : terra [la turchia] di seviziatori
, ingordo di godimenti. brancati, ii-23 : vincenzo torrisi, scrittore istintivo,
fatte chimere. l. pascoli, ii-23 : il di lui spirito creatore ed inventore
dettagliatamente. latebra gherardi, ii-23 : resta ornai solamente dell'ultimo un
era il primo fra'laudati. manzoni, ii-23 : tanto d'ogni laudato esser la
di stagno. l. pascoli, ii-23 : non contento d'averne fatte tante co'
appena sento di vivere. manzoni, ii-23 : con lei / era il pensier de'
s'istituisse un maestrato. delfico, ii-23 : tale fu l'origine della storia
il governo pensa a scacciarlo. massaia, ii-23 : anche nell'occidente i governi civili
, però dice nulla. massaia, ii-23 : si proclama a parole libera chiesa
guardante l'ubere convalli. panzini, ii-23 : un'amabile classicità ha ravvolto gli
immensità locale in potenza. pascoli, ii-23 : vi è anche una corrispondenza meno
goda chi può goder. pindemonte, ii-23 : così appunto in quest'ora alma e
una luce). niccolini, ii-23 : ascolto / un suon funebre, un
tralucenti e lucide campagne. vasari, ii-23 : [leonardo] cercava neri che
son fra le macie. pagano, ii-23 : più che gli altri popoli, serbarono
e magnanima risposta. della casa, ii-23 : sì fatto privilegio hanno, sacra
instabile e mal secura. marini, ii-23 : parve adirarsi nettuno che, senza verun
in casa riede. albertano volgar., ii-23 : manicare senza amico è vita
fiandra. goldoni, milizia, ii-23 : l'ago si accomoda in un manichetto
. -anche sostant. panzini, ii-23 : che lieto mattinare degli uccelli per
dizionario militare italiano [1817], ii-23 : 'mezza-parallela ': quella parte di
dizionario militare italiano [1817], ii-23 : 'miccia': una corda di stoppa
dizionario militare italiano [1817], ii-23 : 'metraglia': palline di ferro ed
madianitide [ecc.]. cebà, ii-23 : sarà parimente a proposito salutar ciascuno
a non molto l'uccisero. segneri, ii-23 : quantunque per quell'atto mostrasse il
. o. targioni tozzetti, ii-23 : 'monarda'. calice cilindrico striato.
circolo artico e del sogno. barilli, ii-23 : al di là di quei monti
meschinità del viver umano. boine, ii-23 : non sanno dunque né il male
della moneta che meritava. lippi, ii-23 : ma porco! oibò! questo cenciaccio
impennarsi nel cielo. pindemonte, ii-23 : in quest'ora alma e vitale /
una sensazione). ungaretti, ii-23 : autunni, / moribonde dolcezze.
più e più. de sanctis, ii-23 : fin qui quante mutazioni! quante
un mozzon di terra. milizia, ii-23 : non ne restavan [del tempio di
frode; estorcere. luca pulci, ii-23 : sì che tu vegga se potessi mugnere
danza; scambietto. caroso, ii-23 : nel quinto tempo, faranno insieme due
per lei. m. villani, ii-23 : uccisono alquanti uomini, alquanti ne presono
tratto fuor dell'uso suo. grossi, ii-23 : d'insano furor la plebe accesa
oli e vernici. vasari, ii-23 : cercava neri che ombrassero e fussero
-in una rappresentazione antropomorfa. vasari, ii-23 : vedevasi il mare turbato ed il carro
poco perspicace. giovio, ii-23 : io faccio presupposto 'in forma maxi-
costà dentro montano nulla. gelli, ii-23 : chi è quel che creda che
negro nuvol cela. fantoni, ii-23 : già la pioggia discende, un nuvol
, obici, cannoni. colletta, ii-23 : il generale francese lanciò nella città una
o incrostazioni tartarose. de amicis, ii-23 : sotto i palchi corre una galleria occupata
- anche assol. vasari, ii-23 : cercava neri che ombrassero e fussero
/ onde aeree del mondo. pindemonte, ii-23 : lodoletta montante, che su tale
fin oltre alla scrivia. manzoni, ii-23 : inclita come il sol, terribile come
l'apparenza). giovio, ii-23 : io faccio presupposto... sia
anche la pena capitale. cavalca, ii-23 : sentenziò che quel morto fosse legato
opposto, di fronte. campofreeoso, ii-23 : di l'aureo albergo verso l'oriente
di rischi. berni, 14-67 (ii-23 ): angelica rimase sbigottita, / che
di gomma arabica. l. pascoli, ii-23 : non contento d'averne fatte tante
dolci assai. p. nelli, ii-23 (92): son uscito fuor de'
indulgenza; amorevolmente. tortora, ii-23 : il papa, che non volle esasperarlo
peccatori del peccato orriginale. pascoli, ii-23 : i peccatori carnali, i rei
pedestre quel deliziosissimo argine. pisacane, ii-23 : il più sovente, quando la pugna
, del cranio. dalla croce, ii-23 : è statuito nell'uso della perforazio
fuse in questo mondo. gherardi, ii-23 : né una cosa più chiara si vede
, venuto. b. tasso, ii-23 : subito paventosa il volto tinge / di
sempre si veggono mendici. cebà, ii-23 : temistocle... non avea picciola
di mosaico. l. pascoli, ii-23 : non contento d'aveme fatte tante co'
-cono d'ombra. ristoro, ii-23 : pare che la terra sia quello corpo
g. f. pagnini, ii-23 : gli stessi trattati,...
pel ventre la collora. ricettario fiorentino, ii-23 : per l'esula maggiore s'intende
oziare lungamente. lorenzo de'medici, ii-23 : meglio è straccar la coltrice e
lui soltanto si sottomettono. ojetti, ii-23 : per persuadere gl'italiani a volare
che porga quella nobil città. cesari, ii-23 : beate quelle lingue che alla immaginazion
organismo che lo detiene. bocalosi, ii-23 : siccome quelle costituzioni e special- mente
perfino selvaggi ne'loro vocaboli. cesari, ii-23 : beate quelle lingue che alla immaginazion
cappuccini. catzelu [guevara], ii-23 : quantunque un uomo sappia leggere,
fa la zona. a. pucci, ii-23 : piova nasce quando il nuvolo è
petto e il fianco. straparola, ii-23 : il meschinello, oltre la noia della
sentenza contra di loro. segneri, ii-23 : quantunque egli avesse...
e con nodi. lorenzo de'medici, ii-23 : non rese mai il corona uno
cotale acquisto. b. davanzali, ii-23 : i buoni consigli prendon forza da voi
che sono buoni. albertano volgar., ii-23 : la fede è all'amico presame
una materia perfettamente omogenea. muratori, ii-23 : la mente umana... sa
minime variazioni di temperatura. moravia, ii-23 : adesso gli apparivano oneste, semplici
della salvezza del paese. ardigò, ii-23 : la verità del principio della gravitazione
agghiaccia il core. della casa, ii-23 : sì fatto privilegio hanno...
una persona). giovio, ii-23 : io faccio presuppositi... che
(il linguaggio). delminio, ii-23 : locuzione... non è altro
e rapida azione militare. balbo, ii-23 : borbone e pescara fecero quindi una
parte lucida nel seguente modo. dudleo, ii-23 : la luna chiara e gialla e
in quarto della luna. dudleo, ii-23 : se la luna entra in opposizione col
; grassatore. barilli, ii-23 : terra di seviziatori, di rapinatori,
. s. caterina da siena, ii-23 : noi, che siamo arbori sterili e
un'armatura. lorenzo de'medici, ii-23 : rassettando la manica aperta, /
regalare la qualità feudale. fanzini, ii-23 : io trovai... modena meritevole
intolleranza fra dispotica e pubblicitaria. gobetti, ii-23 : nella relatività del suo mondo e
che sia fatto p. nelli, ii-23 (92): ritornando ora a quel
nuovo più intenso. mamìani, ii-23 : il caldo ridà su e spero che
gratitudine -della toscana. periodici popolari, ii-23 : tutti o quasi tutti i nostri
appetesse. s. bernardo volgar., ii-23 : guai a colui il uale rinuncia
(il mondo). baldi, ii-23 : di tante cose ond'è ripieno il
sonno). cassiano volgar., ii-23 (29): senza niuno pizzicore il
aiutarle ad un bisogno. pisacane, ii-23 : 1 triari, riscossa o sussidio
notizia). b. davanzati, ii-23 : pisone, dal furibondo crescer della
d'ogni suo danno. nardi, ii-23 : non mancarono ancora i medici di
d'esser sempre noi. ungaretti, ii-23 : dall'ampia ansia dell'alba /
della moneta circolante. beccaria, ii-23 : pare... necessaria, o
a un soggetto inanimato. bellincioni, ii-23 : -bellincion, che vorresti ire a ferrara
rocca silvana avea notrito. guicciardini, ii-23 : i colonnesi..., lasciata
nalismo alla forma estrema. massaia, ii-23 : anche nell'occidente i governi civili.
. g. f. pagnini, ii-23 : gli stessi trattati,...
partito la fischia. moravia, ii-23 : 1 ragazzi se lo sballottavano a
letter. scarruffare. contile, ii-23 : s'ogni dì vedessi roma come oggi
paura / se non cantando. batacchi, ii-23 : venere sola, cui l'interna
aspetto singolare, stravagante. baretti, ii-23 : avrete qualche volta vedute uomini e
. -ansimare. contile, ii-23 : il caminar con prestezza m'ha fatto
di quelle dell'abete. vasari, ii-23 : quello ingegno [leonardo da vinci]
altri secondo gli ordini loro. caporali, ii-23 : né, dopo molto agli oratori
, discendenza, progenie. fazio, ii-23 : dispenta sia la sementa di giuda /
uomo libero si appartiene. giordani, ii-23 : il divenir capace, o almeno bramoso
inondar l'anima mesta. d'annunzio, ii-23 : io ti saziai, / o
. -servettuòla. pananti, ii-23 : checca non è di quelle servettuole /
e letter. sedicesimo. restoro, ii-23 : capitolo sestadecimo. de l'ottava speraco
profession setaiuolo. c. dati, ii-23 : scrissi a vostra signoria illustrissima significandole
; torturatore. barilli, ii-23 : terra [la turchia] di seviziatori
documenti per la storia dell'arte senese, ii-23 : essa voltasata, e la sera fui
porto di genova. buzzati, ii-23 : benedetta... questa giornata libera
lusingare, blandire. luca pulci, ii-23 : po'destramente sappi alquanto pungnere /
). donato degli albanzani, ii-23 : fece con solerte e aguzzo ingegno
aver quella rugiada a sdegno. fantoni, ii-23 : un nuvol nero / corre e
m'inspirorono mercé loro. tortora, ii-23 : si affaticarono di persuader tutti che
ima parte. g. prati, ii-23 : ecco la quercia e i candidi /
rivinti ma non spenti. segneri, ii-23 : fingetevi questi personaggi medesimi non aver
vette erme de'monti. brancati, ii-23 : il sole cade dietro il gia-
.?? giuliani, ii-23 : è un miracolo di dio che non
altri innanzi a lui. taucchi, ii-23 : lui è a suo perfetto agio in
pianta). p. nelli, ii-23 (89): i quali [alberi
solennemente. petrarca volgar., ii-23 : ordinò che il matrimonio sia prima
/ forse fora me- giambullari, ii-23 : sinefido cotal parole ispreme. leonardo,
. s. caterina da siena, ii-23 : noi che siamo arbori sterili e
. strabbocchevolmente. vita di ferdinando, ii-23 : come il granduca perdeva con catello
a qualcuno nella lotta. segneri, ii-23 : si strigne improvvisamente addosso al nemico;
in cui si dissolvono. segneri, ii-23 : acacio... affine di sostentare
ai torno un seccante. brancati, ii-23 : un amore superstizioso per la vita semplice
. colpo di vento. ojetti, ii-23 : un bel viaggio in velivolo come premio
; diffondere maldicenze. cavalca, ii-23 : se noi fossimo veri figliuoli di dio
del taglione. a. cattaneo, ii-23 : correva anticamente nelle cause criminali e si
trovar tema da ragionare. savonarola, ii-23 : quella mattina ch'io presi questo psalmo
, pred.). delminio, ii-23 : proponiamo adunque queste due costruz- zioni
, molto vicini. fagiuoli, ii-23 : fu che tre vidi star tutti in
dì l'ancella sesta. béllincioni, ii-23 : sicuro or siete dell'uccel di giove
, il raspatore. dalla croce, ii-23 : quando si ha da operare e
in atto, perpetrare. segneri, ii-23 : di nuovo agitato da interne furie,
di governo). gherardi, ii-23 : né una cosa più chiara si vede
haco recuperata. l. ghiberti, ii-23 : nella tribuna [di santa maria del
tu per te ne cerchi. pascoli, ii-23 : or dunque dichiarare più minutamente nel
s. gregorio magno volgar., ii-23 (6): e'dùm morir avanti
un gran'urto di nervi. bacchetti, ii-23 : ebbe subito un urto di nervi
aspetto stilistico ed espressivo. cesari, ii-23 : ma catullo la sua bellissima similitudine tolse
sicurezza mi fece esultare. brancati, ii-23 : il sole cade dietro il gianicolo
. g. f. pagnini, ii-23 : gli stessi trattati,...
del vino. ulloa [guevara], ii-23 : nella croce fu il luogo dove
ognun'fuorché il marito. pananti, ii-23 : e dove siei tu stato mariolo,
pretesa intellettualità). tondelli, ii-23 : una certa crema carpigiana che seguiva i
in arrivo. imbriani, ii-23 : bisognerebbe ricorrere ai facchini, ai bazzarioti