vollero deporre le armi. soffici, ii-227 : erano stati sgominati a loro volta
suon discese del materno vale. mazzini, ii-227 : la vita è al di fuori
ogni giogo. b. davanzali, ii-227 : ciò significare lo palafreno guemito, i
e la vita secolare. mazzini, ii-227 : e l'apostasia entrò nella sfera
si avventarono alla baionetta. soffici, ii-227 : quei nostri soldati che avevo visto
niuna di cotal fatto. segneri, ii-227 : sarebbe desiderabile, ch'oggi giorno
mandar in cornovaglia. idem, 2-56 (ii-227 ): i due fratelli fuor di
l'acqua battesimale. de sanctis, ii-227 : poi incontri un becchino, che
che incominci la primavera. serra, ii-227 : una passeggiata del carroccio..
che s'aggiogano all'aratro. serra, ii-227 : nei bovi, bianchi e rossi
troverà, mi ucciderà! gioberti, ii-227 : il tacito l'epiteto di regio porta
ognora caricano in grande. milizia, ii-227 : per non caricare, bisogna esser
somiglianza e la maestà. milizia, ii-227 : * caricatura 'è un carico di
i capelli rossicci). panzini, ii-227 : -com'vaia sta fazzenda -diceva con
son cento tanto disiosa. guittone, ii-227 : gentil mia donna, amor, s'
sinistra pieno di grano. segneri, ii-227 : sarebbe desiderabile, ch'oggi giorno
dispiacere di questa doppiezza? giusti, ii-227 : credi che questa solitudine, questa disperata
; costrizione, oppressione. tommaseo, ii-227 : i futuri pontefici, troveranno formata,
alle macchine che essi formano. tommaseo, ii-227 : i futuri pontefici, troveranno formata
di mistero). cavalca, ii-227 : come dunque, o cristiano, t'
e la felicità comune. giusti, ii-227 : dirai a enrico e a tutta
questa sementa del grano. deledda, ii-227 : nella vigna erano scese molte cutrettole
dar dietro alle ragazze. bocchelli, ii-227 : spiccò la corsa, e gli
un corpo depositario delle leggi. colletta, ii-227 : la storia deposto,
svalutazione. arrivacene, cono., ii-227 : una parte di queste...
morire dopo di lui. vasari, ii-227 : dolse la morte d'andrea per l'
. disus. smascherare. roberti, ii-227 : la grazia ha delle illustrazioni che
tutto dimenticato dell'onore. segneri, ii-227 : voi dunque non ardireste di consegnare
gioia e di gale. segneri, ii-227 : ciò sarebbe far come un folle ortolano
gli si dispiega e svela. serra, ii-227 : ogni oggetto, ogni viso,
. s. caterina da siena, ii-227 : egli arde e consuma, e distrugge
0. targioni tozzetti, ii-227 : 'prezzemolo selvatico, erba aglina
legumi 203 volte spirolati. soderini, ii-227 : né erba medica ancora invano s'ad-
, oziosamente. cavalca, ii-227 : come dunque, o cristiano, t'
in pezzi in fette. soderini, ii-227 : mondo e tritato in fette si
a conquistarne il favore. aretino, ii-227 : non son ben sicuro che anche tu
letter. fieristico. bocchelli, ii-227 : poco pratici di commercio fieràneo,
. arde il gran dorso. cesarotti, ii-227 : la lungh'erba /..
/ meraviglia e possanza. cesarotti, ii-227 : tu veloce, o morad, com'
, abile, consumato. bocchelli, ii-227 : quando questi vide che ormai si
guida spirituale o morale. rovani, ii-227 : di tutte le città cospicue del vecchio
cattivi e buoni odori. verga, ii-227 : era raggiante, poveretta, e sembrava
senza pericolo d'indigestione? serra, ii-227 : il carroccio del comune...
amici di minore grado. gherardi, ii-227 : quantunche grado nelli reggenti si sia,
capo né guida. a. verri, ii-227 : gli animi reali, col dare
di incincischiare), ottimo, ii-227 : [ii] monte se ne incigne
indanaiato. b. davanzali, ii-227 : scelgono le pelle delle lor bestie,
. g. m. cecchi, ii-227 : inculto e orrido deserto, / anzi
e funesto all'industria. galdi, ii-227 : questa è l'origine della tanto
tione in tale acto vituperabile. tortora, ii-227 : il fondo del guado era migliore
abitualmente ingiusto. francesco da barberino, ii-227 : como città per iniu- stizia cade
tant'oltre. a. cattaneo, ii-227 : senza replica, senza perplessità,
faranno [i polli]! soderini, ii-227 : i poponi gialli di scorza che
del suo lungo divieto. arici, ii-227 : col desiderio affretta / del maritai
piatoso che m'ha consolata! boccaccio, ii-227 : lasso a me, che 'l
mormorando la fiamma ampia circonda. grossi, ii-227 : cammelli e dromedari / trovaro e
-anche al figur. boccaccio, ii-227 : mensola, andianne, è quella,
nemo sine crimine vivit. giannone, ii-227 : maometto... descrisse questo
meccanismo. arrivabene, cotte., ii-227 : l'autore presenta la più chiara spiegazione
terza spezie di mandragora. soderini, ii-227 : le melenzane in altro nome chiamansi pomi
propria vita? berni, 23-52 (ii-227 ): a sbaraglio mettendo la persona,
improprio: più migliore. gherardi, ii-227 : l'altro reggimento è il tirannico.
proprietà. arrivabene, conc., ii-227 : una parte di queste [rendite
e negro crin m'appago. vasari, ii-227 : i capegli suoi erano distesi e
, mutoli e vergognati. segneri, ii-227 : che sarebbe di voi, se rimaneste
porti vi abbia guidato. boccalini, ii-227 : nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi
giorni nefasti e inoperosi. d'annunzio, ii-227 : se gli iddii / non odono
: opporre un rifiuto. mazzei, ii-227 : m'era sempre affaticato...
di dio. bibbia volgar., ii-227 : non piglierai né ricorderai il nome
un nuvolo a vedere. bellincioni, ii-227 : quanto un nuvol la state o 'l
gusto indiano. l. pascoli, ii-227 : credevano i medici che fosse etico
onesta s'è difeso. mazzei, ii-227 : basta pure a me allevarsi il
ottimo parente e onorandissimo. strajarola, ii-227 : signor mio, disse gotfreddo,
, indole, temperamento. milizia, ii-227 : chi è d'una organizzazione molto
.. prov. esti, ii-227 : dove poco s'ottien, molto si
pronta morte. dizionario di sanità, ii-227 : 'panericcio': tumore stemmonoso che viene
carnalmente. lorenzo de'medici, ii-227 : e'non c'è niun più bel
. peccheróne. c. gozzi, ii-227 : non so quante libbre di china abbia
pena. b. davanzati, ii-227 : seguono in tante genti pochissimi adulteri
calare alla città. a. cattaneo, ii-227 : tutti i teologi affermano che,
, futili, vane. balbo, ii-227 : venezia... s'armò,
sempre stare. lorenzo de'medici, ii-227 : e'non c'è ni un più
si converte in pianto. giuliani, ii-227 : via ragazzi, via via come
ne conduce. b. davanzati, ii-227 : portano anche pelli di fiere: i
mondo pazientemente. donato degli albanzani, ii-227 : titurio sabino rispose... dicendo
una conseguenza. alberti, ii-227 : circa le cose della fortuna bisogna preparare
un soldato privato. m. adriani, ii-227 : pregandolo con le lacrime agli occhi
produttiva. àrrivabene, conc., ii-227 : l'autore considera a questo proposito
a quanto esso tratta. achillini, ii-227 : io non so scrivere senza lodare il
suo soldo stretto nel pugno. gozzano, ii-227 : serrati i pugni bianchi come cera
libere dall'eccessiva vegetazione. giuliani, ii-227 : la vite, se non la si
, imbronciato, triste. giuliani, ii-227 : tutto lo rattrista; la su'faccia
più savi di me. strafiarola, ii-227 : il re... comandò.
persona strana non passionata. pallavicino, ii-227 : l'offesa in un animo ardente
ore di franco sacchetti. giuliani, ii-227 : tutto lo rattrista; la su'
come ravvivate entrambe. tarchetti, 6- ii-227 : passate qualche giorno in campagna, tra
suo bisogno. catzelu [guevara], ii-227 : privilegio de'vecchi è non voler
. tela di ragno. giuliani, ii-227 : stamane... mi son messa
di alcuna utilità. l. pascoli, ii-227 : siccome la gente s'appagava del
aspetto di una persona. milizia, ii-227 : caricatura è un carico di ridicolezze ne'
meritevole e così parziale. barilli, ii-227 : queste sono frontiere che non ci
intorno gli occhi smarriti. gozzano, ii-227 : sul divano è un guanto che rimosse
nuovamente; rimpiangere dolorosamente. boccaccio, ii-227 : il qual soletto rimase pensoso, /
/ cupe. gozzano, ii-227 : due lumi sopra un cofano.
800. 000. documenti visconti-sforza, ii-227 : ve confortiamo, stringemo e caricamo
vapori non si risolvono. straparola, ii-227 : sapiate, signor mio, che
). l. pascoli, ii-227 : credevano i medici che fosse etico;
tormento di pungenti spine. gozzano, ii-227 : serrati i pugni bianchi come cera /
roncheggiava. catzelu [guevara], ii-227 : se [i vecchi] per caso
di sé. a. cattaneo, ii-227 : una donzella che non ubbidì, una
. molto. documenti perugini, ii-227 : sia tenuto e degga el dicto
buoni e medicine. lorenzo de'medici, ii-227 : non è niun sì sciocco e
perdere vigore, indebolirsi. restoro, ii-227 : se partesci la quantità del foco en
mi scorti i capelli. tortora, ii-227 : l'avrebbono il seguente giorno facilmente
strumento nel sonarlo. pindemonte, ii-227 : sovente tarpa allora / depose e impugnò
, infastidito dal cibo. giuliani, ii-227 : di mangiare non puoi vedere più nulla
proprio comportamento biasimevole. lemene, ii-227 : in questa valle / l'uom sempre
e'non voglion venire. boccalini, ii-227 : nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi
(un fatto). straparola, ii-227 : sapiate, signor mio, che l'
nebulositate. catzelu [guevara], ii-227 : sogliono ancora i vecchi aver gran conto
(un gesto). boccaccio, ii-227 : con angelico viso ed atti isnelli,
giovanni da samminiato [petrarca], ii-227 : la mente, fondata in.
vita eterna. bibbia volgar., ii-227 : non ti farai alcuna imagine scolpita
potestà de'prìncipi. galdi, ii-227 : le innocenti permute, gli amichevoli commerci
. -sostant. fusinato, ii-227 : poi narrava siccome trascinata / da quel
catzelu [guevara], ii-227 : privilegio de'vecchi è accostarsi a
mistico. santa caterina da siena, ii-227 : io catarina, serva inutile,
spira, sempre spera. testi, ii-227 : dove poco s'ottien, molto si
farmaco. c. gozzi, ii-227 : qui non è da attendere il terzo
determinato evento. de marchi, ii-227 : quella cartolina non era che una staffetta
). catzelu [guevara], ii-227 : le porte siano ben serrate e lefinestre
un popolo). gioberti, ii-227 : distingue [tacito] il principato civile
di carne macellata. documenti perugini, ii-227 : sia tenuto e degga el dicto comparatore
giorni con una noiosissima grippa. giuliani, ii-227 : di mangiare non puoi vedere più
s. maria maddalena de'pazzi, ii-227 : nel testamento nuovo non s'è sentito
accenna a l'alto. d'annunzio, ii-227 : meglio è segnar nuovi solchi /
re). g. prati, ii-227 : in sotterranee celle / c'è un
delle viscere. a. cattaneo, ii-227 : se la bevi per forza, e
scogli vicini a rapallo. de amicis, ii-227 : lo guardò attentamente...
contare pene solo deten- guerrazzi, ii-227 : e poiché, come ammonivano gli antichi
passione. papini [in lacerba, ii-227 ]: a poco a poco l'amicizia