amico ed a me. prati, ii-224 : saprà darmi letizia o turbamento /
per coltivar la mente. baretti, ii-224 : giovanni mi consiglia a non m'affannare
acini agrestini e non maturi. segneri, ii-224 : nascono questi [frutti] piccoli
sf. scomparto. vallisneri, ii-224 : le uova non vengono escluse da
nichi [plinio], ii-224 : alcuni tengono ch'esiodo chiami alimo
così qui come altrove. sacchetti, ii-224 : a cosa che ti venisse a
regioni. b. davanzati, ii-224 : osservano gli annitriri e gli
mise in maria vergine. idem, ii-224 : fece andrea l'angelo gabbriello che annunzia
quivi s'as- serragliaro. capponi, ii-224 : asserragliavansi intorno alle vie e alle
all'aumento di quelli. baretti, ii-224 : un paese dove il prezzo d'ogni
si cavasse d'impaccio. panzini, ii-224 : gli automedonti gridavano: grand hótel
e la distende a terra. giusti, ii-224 : se io nel vangare inciampo in
chiammeme papà! '. panzini, ii-224 : allora su voi, da bravi,
l'artigianato). carena, ii-224 : becchetto della palliniera [negli strumenti
bellezza di quel cagnolino. panzini, ii-224 : era un servizievole portare di valigette
n'andò. andrea da barberino, ii-224 : la contessa sentì queste parole,
la pensosa anima mia. leopardi, ii-224 : il canto fermo è come la
-anche al fìgur. vasari, ii-224 : nelle piume degli angeli, nella capigliatura
che non fossero parenti. guerrazzi, ii-224 : la contessa mia madre e tutta la
della canna c d. d'annunzio, ii-224 : le catenelle dei freni / induriti
chiavi al difensor sdegnoso. gioberti, ii-224 : lo scadere d'italia incominciò col declinare
verità dice lo sponitore. guittone, ii-224 : se catono, / com'eo,
sul clipeo scrivendo? d'annunzio, ii-224 : udite, udite / 10 scalpito
col berretto di panno. panzini, ii-224 : un giovanotto...,
travede quasi per istinto. gioberti, ii-224 : lo scadere d'italia incominciò col
o sopra la pari. compagni, ii-224 : se buon pregio vole aver oriere,
di tombolare bene ammaestrati. guittone, ii-224 : e nante creo / languendo e
al cuore: profondamente. guittone, ii-224 : biasma el partire en tutto; /
della più grande prosperità. milizia, ii-224 : il popolo poi insensibile a questa
rivolta sopra di loro. verga, ii-224 : lui che aveva tutta la delicatezza
il mare e il cielo. folengo, ii-224 : gli uomini già fatto / gli
. 5. caterina da siena, ii-224 : se questo cotale è esercitato e
voi da cani e gatti? cesarotti, ii-224 : parlate, ombre dilette, a
le piante ignude. a. verri, ii-224 : senza i vincoli di religiose discipline
. -assol. compagni, ii-224 : su'pregio è in pulito lavorare /
lui con autorità smisurata. metastasio, ii-224 : come a te piace / di me
uno e dell'altro. folengo, ii-224 : questa è la ragion che ricevuto /
quei regni in quiete. boccalini, ii-224 : chiamar si potevano fortunati allora che
aratri e marre e falci. soderini, ii-224 : dai segatori di fieno e con
(un armistizio). balbo, ii-224 : addì 9, firmavasi un armistizio inaspettatamente
. -privilegiato. colletta, ii-224 : stabilirono: « che...
lucu- brazioni. a. verri, ii-224 : quel popolo... da niuno
sementa. b. davanzali, ii-224 : ragunansi... a luna nuova
di quel che egli abbia. vallinsneri, ii-224 : la struttura della tromba, per
lezzione di canto figurato. leopardi, ii-224 : il canto fermo è come la prosa
, organizzatore, unificatore. gioberti, ii-224 : nel primo ciclo la personalità civile
-a perpendicolo. boccaccio, ii-224 : da quella parte che 'l sol guata
punirgli come fuggitivi. b. davanzali, ii-224 : 1 traditori e fuggitivi impiccano ad
uomo così rio governo. panzini, ii-224 : ogni tanto ci si presentava qualche
la mente tal risposta. arici, ii-224 : ma l'angiol cortese: risate
i giovani tutti calore. cesarotti, ii-224 : figli dell'amor mio: lassa
. anche: 'giglio rosso'. bartolini, ii-224 : i gigli rossi fioriscono selvaggi,
impazienza de'nostri tempi. verga, ii-224 : consultava insieme a me delle guide e
un anitrotto. bibbia volgar., ii-224 : sappi adunque oggi, e pensa
il guadagno alla spesa. giusti, ii-224 : al fine de'conti è più
l'una l'altra. boccaccio, ii-224 : una bella e chiara fonte /.
acquistando cogli altrui concetti. batacchi, ii-224 : eccomi finalmente fuor d'imbroglio.
celo imbruna? b. tasso, ii-224 : mira tu, bianca lima, /
sopra alcuni semplici baci. pindemonte, ii-224 : a me nemica è ancor la
fu salvo. andrea da barberino, ii-224 : fello mettere in uno luogo del
nuovi atteggiamenti le nostre frasi. tommaseo, ii-224 : nulla... delle cose
detta carne o caci. marinetti, ii-224 : l'insalatura e la masticazione dei
dolorose? -disturbo. forteguerri, ii-224 : lo strepito e 'l tumulto / di
dissipassero e intorniassero i nemici. grossi, ii-224 : in un punto i nostri da
rilucono la notte come fuoco. savonarola, ii-224 : tu non eri avvezzo a queste
-per metonimia. fantoni, ii-224 : la ninfa arriva, /..
antica delli antichi iusti. savonarola, ii-224 : il signore non lascerà che li giusti
danese fu lignaggio. bandello, 2-56 (ii-224 ): la corona pervenne poi ne
gioco del pallone elastico. comisso, ii-224 : nelle due piazze del centro, come
la madre quando son vecchi. segneri, ii-224 : dalla madre sola vengono educati i
stato guarito. l. pascoli, ii-224 : talmente [il vaiolo] il maltrattò
fano molti nati. a. pucci, ii-224 : fondò una città over castello in
da un contadin mezzaiolo. giusti, ii-224 : in queste poche parole mi pare che
-stile architettonico. c. campana, ii-224 : parendogli anche esser molto trasformato il
giudicio corrisponde ad esso. alberti, ii-224 : circa tutti questi simili pensieri mommentani
900. m. adriani, ii-224 : gli urtò due more di lacedemoni,
: sodomita. b. davanzati, ii-224 : i traditori e fuggitivi impiccano ad
provincia possa fare testa. guicciardini, ii-224 : non arà mai uno imperatore romano
di un'altra città. bellincioni, ii-224 : co'fiori in grembo un'altra donna
del mangime agli animali. segneri, ii-224 : al nutricaménto delle colombe, delle
. f. f. frugoni, ii-224 : la bizzarria d'apionio fu l'originale
a stille. f. casini, ii-224 : si esponga il suo cadavero sopra coltri
del vincitore. b. davanzati, ii-224 : se il detto non piace,
martiri per la fede. reina, ii-224 : quali furono in quel punto i pensieri
signor potente. francesco da barberino, ii-224 : vertù è perdonare, / ma se
(un autore). papini, ii-224 : amante appassionato del nulla fu anche
conforme, s'immaginassero. della casa, ii-224 : sebbene io scrivo così correndo per
alla società quell'azione. delfico, ii-224 : se i popoli saranno fortunati abbastanza
sua casa. a. cattaneo, ii-224 : l'eternità ben ponderata cagiona in
riseminarla di saggina. redi, 16: ii-224 : 'prace': quello spazio di terra
di trovarmi inutile agl'infelici. milizia, ii-224 : d difetto di 'carattere '
della prossimità. a. pucci, ii-224 : truovasi ch'egli fece una mosca di
s. maria maddalena de'pazzi, ii-224 : intese quest'anima che non si
copiosa. pecchio, cono., ii-224 : si conoscerebbe la lunga dissertazione del
cogliere sensazioni; eccitato. brancati, ii-224 : egli assorbiva, attraverso i sensi protesi
, di ragnatele iridate. moretti, ii-224 : ella si preparava al mio bacio
del bere. catzelu [guevara], ii-224 : volendo vivere un uomo più sano
dove tu sarai regina. moretti, ii-224 : quando mi presentai in questa guisa
la nazione. foscolo, gr., ii-224 : tornava / questa gentile al suo
che renderà. foscolo, fr., ii-224 : già tornava / questa gentile al
incerato, uscì dalla retrostanza. ojetti, ii-224 : quel carducci che una sera a
far rifabbricare cars. c. campana, ii-224 : parendogli anche esser molto trasformato il
chiari e vivaci. boccaccio, ii-224 : era 'n quel tempo del mese di
in loro il governo. lastri, ii-224 : la novità... scoraggisce e
i luoghi, dovunque. boccaccio, ii-224 : era 'n quel tempo del mese di
con violenza. b. giambullari, ii-224 : le mazzate vi facevan ronzo.
inegualità, sono migliori. vallisneri, ii-224 : si ricerca una valida attività senza
, per un ideale. balbo, ii-224 : dal mattino di quel dì si gridò
saettata di balestro. a. pucci, ii-224 : truo- vasi ch'egli [virgilio
. 5. carlo da sezze, ii-224 : procuri di scannare il suo intelletto
averla scappata? catzelu [guevara], ii-224 : ricordatevi... quanti amici
. -dissesto finanziario. moretti, ii-224 : mi presentai in questa guisa alla reginadel
naufrago contro una rupe. gobetti, ii-224 : le proposizioni asintattiche ritraggono la sua
le sculture più belle. gozzano, ii-224 : quivi posava un vaso - trionfale /
s. caterina da siena, ii-224 : spoglia [il conoscere se stessi
uno sforzo. vallisneri, ii-224 : tutte queste cose meccanicamente sifanno tutte per
freni inibitori. bandello, 2-56 (ii-224 ): è ben vero che un solo
fuori tempo in un'esecuzione musicaojetti, ii-224 : giosuè aveva ripreso l'inno a gran
troppo snervato e indebolito. tortora, ii-224 : mentre si tratto di aver queste
(un sentimento). arici, ii-224 : vi reco novella a tutti felice,
durar tanto ogni processo? fantoni, ii-224 : corre il pastor sollecito / e col
alla fine. b. davanzati, ii-224 : non dicono 'a tanti di', come
polenta. l. pascoli, ii-224 : quando in casa si spianava il pane
quei che primi vengono! deledda, ii-224 : le due cugine coglievano i frutti
-costituito da colonne tortili. gozzano, ii-224 : dal pavimento di musaico, snelli /
fermo in un luogo. cavalca, ii-224 : santo stefano vide i cieli aperti e
vollero vedere. c. campana, ii-224 : il vecchio palazzo di san giovanni
e andate a'fatti vostri. forteguerri, ii-224 : lo strepito e 'l tumulto /
/ tutte le fonti. luzi, ii-224 : la tramontana screpola le argille, /
, sm. anche questa. goldoni, ii-224 : la trovò sulla strada, dove gli
. benvenuto da imola volgar., ii-224 : cesare credendo che la gallia universalmente fosse
infino alla morte della croce. mazzei, ii-224 : fal- duccio suo zio, uomo
un contesto metaforico. alberti, ii-224 : dicono che la prudenza si è un
. benvenuto da imola volgar., ii-224 : cesare credendo che la gallia
e vacillante fama. a. verri, ii-224 : così pure ogni uomo per operare
e forti picchi. c. campana, ii-224 : ella primieramente fu armata di store
hanno consolato. andrea da barberino, ii-224 : molte percosse d'una vergella gli
scritto per il violino. galeazzi, ii-224 : ecco un altro esempio di un arpeggio