e in dispendio bono? idem, ii-218 : adonqua eo, lasso, in povertà
spiriti, su le dimore. idem, ii-218 : una lieve frescura aleggiava su le
vaghezze della licenza]. giusti, ii-218 : ho lasciati in un canto, senza
al figur. ser giovanni, ii-218 : la maggior parte di sua gente
applicabile all'operazione proposta. gioberti, ii-218 : l'archetipo divino dell'armonia creata,
sua proposta di sposarci. soffici, ii-218 : pensai di servirmi di quell'avventuroso carteggio
del cotto mosto. d'annunzio, ii-218 : il tuo bel corpo / era immune
cefali chiamati appunto baìcoli. panzini, ii-218 : ecco, io ti porto la
così dire a battuta. menzini, ii-218 : né sembrerà d'uom che a battuta
avevano posseduto quella ragione. boccalini, ii-218 : sommamente aborrendo la crudeltà e l'
riconobbi la scrittura sulla busta. soffici, ii-218 : prima di deciderci a diradare i
-bottigliétta. de amicis, ii-218 : meritano una ricompensa. mi fermo,
la nike di brescia. panzini, ii-218 : ecco d'un tratto su le
; corrispondere, coincidere. vasari, ii-218 : se il detto spartimento della volta fusse
più dispettosa e calda. aretino, ii-218 : il poverino si è lasciato imbarcare
abbreviata di come. guittone, ii-218 : ahi, lasso, co mal vidi
volevano partire da troia. sarpi, ii-218 : delle qual cose, come non pertinenti
e connaturarsi colla favella. gioberti, ii-218 : iddio nel- l'ordinare il mondo
e con la vita. soffici, ii-218 : prima di deciderci a diradare i
ecc.). tasso, ii-218 : la quale [figura] alcun potrebbe
potevo io dir di no? soffici, ii-218 : prima di deciderci a diradare i
, si arrabatta. parini, giorno, ii-218 : le vivande cocean sui lenti fochi
gli danna inclementissima ragione. achillini, ii-218 : il signor cardinale, per dio,
. equilibrista, funambolo. bartolini, ii-218 : non potevo, come l'altero funambolo
vinti, annientati. boccalini, ii-218 : allora che un potentato grande in
superiore alla legge. a. verri, ii-218 : vi fu in questa reggia tal
. bandello, 2-55 (ii-218 ): tenne alora erasistrato per certo
mostri il tuo pensiero. folengo, ii-218 : or sopra questo i farisei concordi,
lo vuol prima purgato. pananti, ii-218 : la speranza è stata detta la
dizioni: 'bu kar'. leopardi, ii-218 : si distingue [il linguaggio poetico
-fodera. rinaldo degli albizzi, ii-218 : mandamo loro, per lapo da
veduto. domenichi [plinio], ii-218 : abbiamo detto più volte la maraviglia
manterranno esse la fede? bartolini, ii-218 : bolle, nella bacinella,..
schiume se libeccio infuria. brancoli, ii-218 : « guarda che io sono etrusco
voto, una promessa. cavalca, ii-218 : quello a cui fu fatta la promessa
tre volte la donna. manzoni, ii-218 : era tristezza esser feconde, e rea
che faite, che? compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere
senza parteciparvi. lorenzo de'medici, ii-218 : facciam fatti e non parole,
di un periodo storico. milizia, ii-218 : la fisonomia dell'architettura cinese è
ricuopri con buon terriccio. soderini, ii-218 : si pianta [la mortella] in
libertà e di timore. moravia, ii-218 : frammisti alle mo nete
di tosse. bandello, 2-55 (ii-218 ): al venir della reina non si
biblico). bibbia volgar., ii-218 : iddio vi parloe di mezzo del
s'arresta lì dinanzi. moravia, ii-218 : contò in furia i denari. le
-pulsazione frequente. bandello, 2-55 (ii-218 ): mentre che la reina in camera
polso). bandello, 2-55 (ii-218 ): mentre che la reina in camera
scherzo di cattivo genere. bartolini, ii-218 : quanti scherzi di cattivo genere mi ha
lor amori. berni, 23-24 (ii-218 ): né tempra i colpi alcun,
di pelliccia. rinaldo degli albizzi, ii-218 : a dì detto, scrissi a
di vaio. rinaldo degli albizzi, ii-218 : una cioppa turchina foderata di drappo di
sopra la povera plebe. leopardi, ii-218 : esso linguaggio si distingue eziandio grandemente
durante la guerra. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere
è chi si scioglie. aretino, ii-218 : il poverino si è lasciato imbarcare
canoni della versificazione. leopardi, ii-218 : spessissimo una tal voce o frase è
monarchie, de'principati. conciliatore, ii-218 : classico queirinesorabile linguista, il quale
-assol. fare promesse. cavalca, ii-218 : or seguita di vedere del peccato
lo so bon amico. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere /
ita via? petrucelli della gattina, ii-218 : quell'improntaccio può ben passarsi cotesta
cavalca, ii-218 : chi promette incautamente all'amico,
, un atteggiamento). cavalca, ii-218 : or seguita di vedere del peccato
di riporto. c. ridolfi, ii-218 : se là si appianassero tutti i campi
a paro. c. campana, ii-218 : indutti dalla necessità,...
le monete d'oro. guadagnali, ii-218 : lodo dell'industria l'arte: /
intendere un pericolo. grossi, ii-218 : come leena, che de'figli al
, ecc.). giovio, ii-218 : s'io non vedrò il * quia'
rara tra i moderni. de marchi, ii-218 : quasi condotto da quella voce molle
non l'abbiate intese. segneri, ii-218 : per saper ciò, convien..
, intestardirsi, impuntarsi. mazzei, ii-218 : io sapea la condizione di francesco,
f. f. frugoni, ii-218 : mi posi a stare sostenuto, ed
si succerebbono il vetro. vasari, ii-218 : fece... una tavola di
difficili e fastidiosi. c. gozzi, ii-218 : iracondo d'indole, entrava sulle
dimorò, esserne istruttore. filangieri, ii-218 : il morale istruttore sarà il magistrato istesso
il suo parere. della casa, ii-218 : non vi allargate con s. s
/ fera strage sarà. grossi, ii-218 : come leena che de'figli al nido
comunemente legge di natura. galdi, ii-218 : l'amicizia, il reciproco soccorso
la libertate. francesco da barberino, ii-218 : tutto che libertà sia sommo bene,
carestia e fame desolatrice. beccaria, ii-218 : io proposi al magistrato di togliere
elevato. lorenzo de'medici, ii-218 : facciam fatti e non parole,
ti vestì le piume. giovio, ii-218 : esso mi trascrive un magno libro
generosi normanni. c. gozzi, ii-218 : il sacchi, eccellente comico ma
fiorentini a monte aperti. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere
dolori dopo il parto. dossi, ii-218 : in una piazza, dinanzi una chiesa
navigare in cattive acque. moretti, ii-218 : ho paura... che il
nodrian mille pensieri ingiusti. menzini, ii-218 : talor nutre pensieri alti orgogliosi / la
. il cavallo era nodrito. compagni, ii-218 : pascendo augelli e nodriti a cacciare
l'imboscata de'nemici. grossi, ii-218 : come leena, che de'figli al
camera. beltramelli, ii-218 : c'era un commesso viaggiatore, un
le carraie più onorevili. straparola, ii-218 : salerno, città onorevole e copiosa
-nobile, elevato. menzini, ii-218 : talor nutre pensieri alti, orgogliosi /
esattamente osservano il vangelo. galdi, ii-218 : se presso alcuni popoli selvaggi non
organico. l. pascoli, ii-218 : estenuollo talmente la lunghezza e la
iovine: e così guarrà. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere
). o. targioni tozzetti, ii-218 : anaci salvatici, pastricciani salvatici.
evento naturale. ristoro, ii-218 : la sustanzia se vedarà si de presso
le pa- vonine gregge. dossi, ii-218 : sterminate penne paonine s'innalzano come
né sottometterla alla tua volontà. monti, ii-218 : se resisto fino alla fine,
attira il comun plauso. menzini, ii-218 : talor nutre pensieri alti, orgogliosi /
non con perdita manifesta. galdi, ii-218 : il loro genio di rapina ha fatto
malattia). l. pascoli, ii-218 : non potè... mai ripigliar
. mutazione, trasformazione. ristoro, ii-218 : vedarasse de sì longa distanzia che 'l
con acrimonia. c. gozzi, ii-218 : le di lei parole giugnevano alle
piede del vulgo. d'annunzio, ii-218 : il tuo piede scalzo / rivedo sili
fuma ormai lo sdegno. menzini, ii-218 : talor nutre pensieri alti orgogliosi / la
col giallo. l. pascoli, ii-218 : era alto di statura adusta e
tronco di cono). ristoro, ii-218 : la sustanzia se vedarà sì de presso
anche lui di poeta. bacchelli, ii-218 : c'era una libreria di suo nonno
desiderava a pranzo con lei. monti, ii-218 : mermol mi ha subito pagato le
, / lo traggon prigione. gozzano, ii-218 : giovine [la musa] tacerà
primi giorni di settembre. vittorelli, ii-218 : oh! la checca ell'è frescoccia
un agiato proprietario di campagna. beltramelli, ii-218 : c'era un commesso viaggiatore.
le porti. lorenzo de'medici, ii-218 : credo che tu sappi a punto /
parrebbe tutta. lorenzo de'medici, ii-218 : ctedo che tu sappi a punto /
la si teneva in casa. giovio, ii-218 : teneva per certo, come mi
cintola quanto più poteo. bellincioni, ii-218 : se 'l primo se'fra luminari
parlare l'altre genti. ottimo, ii-218 : radamente avviene persona ch'abbia bene
quella giusta e ragionevole impresa. chiari, ii-218 : in questa tenzone io mi mostrava
ant. rendita. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere /
potuto spegner del tutto. giusti, ii-218 : quando mi rimaneva un resticciolo di energia
impiegata a tale scopo. balbo, ii-218 : da mantova radetzki spingeva vanguardie,
documenti per la storia dell'arte senese, ii-218 : la quale faccia debba rimurare,
stagion vi si ritenne. nardi, ii-218 : giunto che fu il commessario et entrato
deciso in precedenza. de marchi, ii-218 : ad uno ad uno gli farò ringoiare
pianta mediante la potatura. soderini, ii-218 : quanto più [la mortella] è
piante, una siepe. soderini, ii-218 : bramando queste spalliere poco alte,
di ripatriare. documenti vi- sconti-sforza, ii-218 : como citadini potevano repatriare e vivere
dio. catzelu [guevara], ii-218 : quali si abbino a salvare o
mira, ch'io moro. goldoni, ii-218 : se tasse in vicinanza / de
amante. c. campana, ii-218 : 1 turchi, parte indurii dalla necessità
che potrebbe parere anche robbiana. ojetti, ii-218 : lo scultore l'ha lasciato [
uno stridìo d'allarme. gozzano, ii-218 : il fanciullo sarò tenero e antico /
documenti per la storia delvarte senese, ii-218 : non sia tenuto a fare alcuno
che sia. francesco da barberino, ii-218 : buon padre spoglia / figlio di
destini dell'armi. c. gozzi, ii-218 : il sacchi, eccellente comico ma
s. caterina da siena, ii-218 : pare che tutti abbiate perduto il
sforzasi di dar perdono. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere /
legge di pubblica sicurezza. mazzini, ii-218 : quando noi fummo padroni dello stato,
-murare una porta. gozzano, ii-218 : allo sfiorire della sua stagione, disparve
versi di meravigliosa bellezza. gozzano, ii-218 : col mio silenzio resterò l'amico
alle fatiche. a. pucci, ii-218 : la femina ne'carnali vizi è più
; accuratamente. bibbia volgar., ii-218 : guarda... te medesimo e
che le è prestata. straparola, ii-218 : a costei, essendo nel monasterio,
tardò a suonare. de amicis, ii-218 : la mia ora, si vede,
secreto membro gli supravenne. straparola, ii-218 : a costei, essendo nel monasterio
una buona spellicciatura al poveretto. fantoni, ii-218 : sotto del monte incurvasi / vasta spelonca
soluzione di un problema. siri, ii-218 : trasse argomento il papa che 'l signor
l'aspetto). de marchi, ii-218 : demetrio, quasi condotto da quella voce
quello originario. lacerba, ii-218 : abbiamo mandato alla « stampa »,
intatte le caratteristiche dei progenitori. giovio, ii-218 : ho voluto con questa mandarvi per precurparini
. -sostant. giovio, ii-218 : par cosa ridicola che gli assediati e
di una persona). beltramelli, ii-218 : c'era un commesso viaggiatore, un
s. caterina da siena, ii-218 : a chi rimaneva ed a chi andava
e vollesi da lui sviluppare. segneri, ii-218 : egli si ritrovava in angustie somme
troppo tenero di cuore. gozzano, ii-218 : il fanciullo saro tenero e antico /
immortal, non è morire. giannone, ii-218 : fantastica e ridevol maniera! cristo
esperto nell'arte militare. compagni, ii-218 : barone che buon pregio vuol avere /
dimostrato in combattimento. compagni, ii-218 : sia bel cortese e di bell'accoglienza
un sintomo). straparola, ii-218 : a costei, essendo nel monasterio,
e fiamme d'ogni lato. moravia, ii-218 : il salvadanaio si ruppe e vomitò