piansi quando se n'andò. idem, ii-213 : non fare soverchio il savio addosso
modo dei fagiani. aretino, ii-213 : -dimmi, che ti parve di quei
iniquamente le misurate sostanze. idem, ii-213 : faticosi e penosi mi sono anche
arco di scala di castelnuovo. carena, ii-213 : da archibuso derivano le voci archibusare
soldati della cittadella. carena, ii-213 : archibusièra, apertura alta e
due compagnie di lance. carena, ii-213 : archibusiere, lo stesso che armaiuolo.
dalla grandezza dell'argomento. menzini, ii-213 : un ix-600: si è
insegna senza rimprocci. francesco da barberino, ii-213 : veggiam domar ogn'animai feroce,
, / e atutar follia. guittone, ii-213 : ch'e'veggio spesse via /
torcia. a. f. doni, ii-213 : questo è un nuovo modo di
a. f. doni, ii-213 : questo è un nuovo modo di piacere
a poco si disfioravano. panzini, ii-213 : toglieva dai fumosi bollori della caldaia
residui dell'oro bisantino. panzini, ii-213 : è luglio, e c'è un
un lento fuoco. panzini, ii-213 : toglieva dai fumosi bollori della
compagnia di un commesso. panzini, ii-213 : ecco il trippaio pulitissimo. pochi
danno alcuno. serra, ii-213 : ricordiamo che quest'uomo, avido
mio passo quasi spaventoso. panzini, ii-213 : è luglio, e c'è un
sgravio delle mie obbligazioni. giusti, ii-213 : dall'altro canto che ho
raro. comignolo. panzini, ii-213 : eccomi in un campiello dove pare
sentirete cascare il cuore. giusti, ii-213 : dall'altro canto che ho io a
, e si fece male. prati, ii-213 : se un monello, oltre
, si commosse a vederlo. monti, ii-213 : per rendere compiuto lo spettacolo,
che non mi piacque. panzini, ii-213 : -gran pulizia -dissi complimentando.
la sorgente). d'annunzio, ii-213 : e le negre / navi dalle cùbie
e dal sospirar per pratica. soffici, ii-213 : accadde però che dopo un certo
della creazione del mondo. gioberti, ii-213 : nei tempi propinqui alla creazione, il
l'abbandonava quasi affatto. gioberti, ii-213 : dal fisico, che disarma il cielo
il nutre. c. bini, ii-213 : i cristiani perseguitati, nei primi secoli
dell'àncora. d'annunzio, ii-213 : e le negre / navi dalle cùbie
smisurata e scrupolosa. panzini, ii-213 : toglieva dai fumosi bollori della caldaia
. definito, fissato. moravia, ii-213 : possibile che ci fosse un prezzo e
alcun altro per lui. milizia, ii-213 : le arti ricevono dunque immediatamente
acqua far due diverse arie. gioberti, ii-213 : disarma [il fisico] il
e collo spirito. a. verri, ii-213 : or qui niuno, fuorché tu
, e si spartirò. prati, ii-213 : a mezzo aprii, da'rami
. francesco da barberino, ii-213 : veggian domar ogn'animai feroce,
e si dona per vinto. arici, ii-213 : schernito, tradito, / di
nostra non li facesse gravi. labriola, ii-213 : presenta qui in forma di una
la vaghezza sua inesprimibilissima. milizia, ii-213 : ne'climi ardenti il linguaggio delle
immediato). labriola, ii-213 : dunque il i° lato consiste nell'aver
valore. -sostant. bacchelli, ii-213 : dappertutto lo protesse l'innocenza della
volino per quei mari. milizia, ii-213 : ne'climi ardenti il linguaggio delle
coltivazione del terreno. g. capponi, ii-213 : ma perché sapeva essere il popolo
uomo). francesco da barberino, ii-213 : veggian domar ogn'ani- mal feroce
porticelle con panni e festoncini. fanzini, ii-213 : quel bucatino di bimbo, a
per così lungo tempo negato. soffici, ii-213 : era con me tutta timidità e
-con la particella pronom. cavalca, ii-213 : questo peccato si mostra grave, perché
altro sapevoli di tanto male. cavalca, ii-213 : non leggermente debbe l'uomo affidare
si compieva un destino. verga, ii-213 : che m'importa di casalegno,
tutto il nostro cammino. menzini, ii-213 : se qui la mia sentenza io dissigillo
in uno stabile eterno. milizia, ii-213 : la natura, dopo d'aver passato
negli animi che ne'voti. siri, ii-213 : nella pendenza di sì importanti fluttuazioni
fumosa per sotterraneo fuoco. panzini, ii-213 : toglieva dai fumosi bollori della caldaia
, oscurare, velare. testi, ii-213 : qui nuvole ruotanti / di fumi e
del laberinto di creta. d'annunzio, ii-213 : venia sul soffio il cantare /
3. untuosità. aretino, ii-213 : un se ne de'fare lesso,
. letter. cinto. arici, ii-213 : che, gioco de'perfidi, /
da tiro. francesco da barberino, ii-213 : veggian... / redena
che lento s'imbianca. ojetti, ii-213 : giungo a casa che il cielo
avere la ferma intenzione. spallanzani, ii-213 : mi sono fatto un impegno di
le spade impugnate. berni, 23-9 (ii-213 ): costui si mosse addosso a
e il giudizio mio. della casa, ii-213 : io non posso indovinare dove il
); combinare. reina, ii-213 : la vergine santissima... co
palpitare intorno a lui. deledda, ii-213 : invero, la casetta, bianca e
facevan gran maraviglia. della casa, ii-213 : quando v. sig. un
ricordo che le lavora dentro. brancati, ii-213 : la gelosia, lavorando nel buio
promosso a una maggior dignità. pananti, ii-213 : la cosa fece tanto orrore che
; capricciosamente. p. fortini, ii-213 : certo crudele quel giovine chiamar si
secondo li loro meriti. giovio, ii-213 : papa ormisda, inventor della quaresima,
gli è suspeso. bandello, 2-55 (ii-213 ): il gentiluomo a cui cagionò un
carni tagliate. andrea da barberino, ii-213 : avea uno elmo in testa che
saròe loro manco. lamenti storici, ii-213 : quei do re altieri e peregrini /
arbusto è forte. b. tasso, ii-213 : maritate / a i verd'olmi
spazio, vasta distesa. delfico, ii-213 : le grandi masse dei cieli e dei
de'suoi fatti memoria. testi, ii-213 : archi, eccelse memorie / del latino
/ tesori di fortuna? menzini, ii-213 : ampie vittorie gedeone armato / mercò
voio guadagnar del mio mestiero. alberti, ii-213 : il mercatante per acquistar qualche percuglio
merita perdono. lorenzo de'medici, ii-213 : nessuno è più di me lieto e
lo fiume. bibbia volgar., ii-213 : noi possedemmo la terra da aroer,
favorisce il progresso. gioberti, ii-213 : dal fisico che disarma il cielo delle
di dio. a. cattaneo, ii-213 : questa sera pigliam le mira alte.
semente; resa. soderini, ii-213 : tanto più quello del miglio nano,
monarcale imperio dell'universo? gioberti, ii-213 : nei tempi propinqui alla creazione, il
corsier torcesse il morso. menzini, ii-213 : in la selva amorosa è ormai
, bazzecola. c. gozzi, ii-213 : questi sono piccioli contrattempi e mosciolini
la ricercano sotto diligentemente. segneri, ii-213 : la fece seppellire in un campo
il seno. foscolo, gr., ii-213 : per l'insubre città, cui
qua e di là. mazzei, ii-213 : pregoti non ti noino le fantasie mie
de sanctis, lett. it., ii-213 : [il bartoli] ama starsi nel
di una preminenza. gioberti, ii-213 : la scienza rende perpetuo omaggio all'
e fa il suo bisogno. nardi, ii-213 : erano i detti giovani fiorentini contrassegnati
consesso dei beati. giovio, ii-213 : quanti papi de la prima bossola meritarono
pagina: la bibbia. menzini, ii-213 : nella sacra pagina gli addita / in
si combattea. donato degli albanzani, ii-213 : casivelano, capitano della parte degl'
uom che reverente vada. cesari, ii-213 : io veggo proprio dante basso basso
-figur. m. ricci, ii-213 : nella santa benedizzione e sacrifici di
rodano e mutarono pastura. denina, ii-213 : vinto e punito lupo, gli unni
appo sé alcuno peculio. alberti, ii-213 : il mercatante per acquistar qualche pecùglio
le mura co'bolcioni. nardi, ii-213 : un colpo delle quali [artiglierie]
lamenti storici, ii-213 : verso pollonia e datia i mie'
-per estens. sprofondare. straparola, ii-213 : un giorno cavalcando pandolfo...
mirabile piacere e magnificenza. delfico, ii-213 : le grandi masse dei cieli e
tenne piazza. bandello, 2-55 (ii-213 ): il gentiluomo a cui la sera
galline, meno pipite. giuliani, ii-213 : poca brigata, vita beata: pochi
dial. piviale. giovio, ii-213 : papa zefirino..., il
hanno meno crucci. giuliani, ii-213 : poca brigata, vita beata: pochi
posizione geografica). delfico, ii-213 : le grandi masse dei cieli e dei
pel suo novello petronio. pananti, ii-213 : la cosa fece tanto orrore che l'
di gratificazioni. a. cattaneo, ii-213 : anima beata, i vostri parenti ed
sanarlo pugni. albertano volgar., ii-213 : dicesi lo stolto notatore che, se
la quarta parte. savonarola, ii-213 : lo sterco delle columbe si vendeva
si e mezzo in intrigo. gozzano, ii-213 : penso, mammina, che avrò
voler lo mi concede. ottimo, ii-213 : oloferne... con smisurata oste
guizzi rossi e crepitanti. gozzano, ii-213 : ravviva dalla brace / il guizzo
-immergersi. l. pascoli, ii-213 : il corpo svenato, gettando dalla gola
. catzelu [guevara], ii-213 : il mio principal intento è
- anche sostant. documenti perugini, ii-213 : item ch'el dicto conpera- tore
per renderlo compatto. soderini, ii-213 : si dèe zappare [il miglio]
, privo di interesse. goldoni, ii-213 : -perdoni se colla noiosa articolazione de'
. benvenuto da imola volgar., ii-213 : sollecitarono tutte l'altre cittadi che
benevento. b. croce, iv- ii-213 : la v armata ha avuto insuccessi nella
insieme riposo al corpo. delfico, ii-213 : le grandi masse dei cieli e dei
far uso della posca melata. bacchetti, ii-213 : nerazio neri... era
le vengono in mano. gozzano, ii-213 -toglie di sul piano - / forte
vita, morte. ottimo, ii-213 : così mirabile fine e riusciménto della
di sangue. l. pascoli, ii-213 : rappresentato aveva giuditta col teschio d'
: che bel tombolo! fanzini, ii-213 : rovesciava poi i pezzetti in una carta
tempesta e saetta. berni, 23-8 (ii-213 ): quando piove, tem
nelle creature che amate. gozzano, ii-213 : lungi dai letterati che detesto, /
un giuramento. albertano volgar., ii-213 : tu per ventura stolto puoi essere
-sostant. documenti visconti-sforza, ii-213 : dice che se son per meter
. sbottonò il busto. deledda, ii-213 : pietro sbottonò una specie di borsetta applicata
tagliato e disuguale. c. gozzi, ii-213 : ad una mia furiosa necessità di
danni terreni? a. cattaneo, ii-213 : il giovane, per altro ubbidientissimo
dal buon ruggero scavalcato. tortora, ii-213 : andaron tanto impetuosamente ad attaccar la
scena stabile per necessità. monti, ii-213 : ho dato mano alle correzioni del 'caio
'fuga trillata'del porpora, (fletti, ii-213 : in giardino due usignoli si chiamano
fue alla prigione. b. davanzati, ii-213 : tutti levarono lieto grido,.
serifo, una delle cicladi. galdi, ii-213 : sanguinose guerresi accesero, milioni di uomini
con armonioso intreccio. de amicis, ii-213 : dinanzi, s'apriva in forma
furore. quali vanti! cavour, ii-213 : se la scienza facesse nuovi progressi
poe b. davanzati, ii-213 : spronava ciascuna legione coi sia stimata
piede e vigore. documenti perugini, ii-213 : item ch'el dieta conperatore..
sce bandello, 2-55 (ii-213 ): al macello carne non si truova
inasprirono il senso della disgrazia. delfico, ii-213 : le grandi masse dei cieli e
mettermi a corteggiar signore. gozzano, ii-213 : invecchio! e ancora mi sollazzo /
fecce spontaneamente. g. gozzi, ii-213 : presso che ogni volta, ad
mondo. s. caterina da siena, ii-213 : signoria prestatasono le signorie delle cittadi o
e quel rattenere i sospiri. gozzano, ii-213 : « che sospiri amari! che
in poca terra involte. testi, ii-213 : là vedi d'ossa sparte / farsi
grandi spese per me. gozzano, ii-213 : tra saggie cure e temperate spese,
rete. m. adriani, ii-213 : si misero in via con lor manti
(una lingua). mamiani, ii-213 : ricorda non di rado il parlar dei
di ossequio: devotissimo. goldoni, ii-213 : servitor strepitosissimo della sua altitonante grandezza
è addetto alla distribuzione. mazzei, ii-213 : voglio arrogere agli stributori di questa li
destriero alato. l. pascoli, ii-213 : rappresentato aveva giuditta col teschio d'
periodo. santa caterina da siena, ii-213 : signoria prestata sono le signorie delle
dalla mitra; triregno. giorno, ii-213 : papa zefirino similmente, il qual non
concessioni; compromesso. galdi, ii-213 : figli de'barbari, che avevano stabilito
arma da fuoco). nardi, ii-213 : un colpo delle quali [delle artiglierie
mio dianci e da tergo. bellincioni, ii-213 : o giove, o fatto a
si cognomina turifera. d'annunzio, ii-213 : belli / son forse come i fanciulli
il ricevono. lorenzo de'medici, ii-213 : io ho d'amor dolcezza il
. benvenuto da imola volgar., ii-213 : mandate le legioni a vernare per quella
egli era pur il polidamante della giu3- ii-213 : 'scorzonera... nyspanica'. scorzanera
vitalba in su le spine. fantoni, ii-213 : un vitreo bagno celano / siepi