ad accomodare una carriola. moravia, ii-212: al ragazzo sarebbe stata accomodata una
minacce contemplar m'affiso. prati, ii-212 : quando sul capo tuo ridon le
: comodo, abbondante. panzini, ii-212 : le loro gonne ampie, nere,
nel sangue. panzini, ii-212 : visetti scialbi -cipria fatta anche un
che intrida il pane. panzini, ii-212 : bei nomi di condottieri, bei nomi
verrà meno. baretti, ii-212 : quando l'ultimo pagamento per esso
: fisica atomica. gioberti, ii-212 : l'ipotesi atomistica e corpuscolare.
); far tacere. cavalca, ii-212 : l'uomo in certo caso si può
giornata di bonaccia mortale. serra, ii-212 : era colato a picco una volta
una campana di cristallo. panzini, ii-212 : a molti non piacciono i santi;
uscir de tal impaccio. segneri, ii-212 : tutta a un tratto la festa si
e farselo beni- volo. vasari, ii-212 : tornato dunque alla patria già uomo
denti bianchi ed uguali. soffici, ii-212 : ma sempre retrocedevano qualche passo..
la roca e stridula cicala. monti, ii-212 : due righe e non più,
a parigi di nuovo. monti, ii-212 : sono tuttavia irresoluto su la mia partenza
burattini: 'casotto di burattini'. prati, ii-212 : al fantolino, più che pesca
amore e morte. c. bini, ii-212 : la cosa finita e caduca non
le cose deliberate. a. verri, ii-212 : io non so per quale già
della mente, esclamò. segneri, ii-212 : tutto egli usò, per curar quella
, una malattia). segneri, ii-212 : che però come in caso ornai deplorabile
difendere la vita. francesco da barberino, ii-212 : e vizio ovrando tu cacci vertute
giovanni da samminiato [petrarca], ii-212 : la mia ricolta disusata mi disfàe
non gli fusse. b. davanzali, ii-212 : civile si presenta non in distesa
. -sensibile. brancoli, ii-212 : tutte le ripugnanze del siciliano gli
de sanctis, lett. it., ii-212 : la sensualità era ancora quello che
(lo sguardo). prati, ii-212 : quando sul capo tuo ridon le stelle
era convertita in dominazione. boccalini, ii-212 : il divider da un uomo, che
figur. folengo, ii-212 : non fu quell'increpar finito ancora,
de sanctis, lett. it., ii-212 : la sensualità era ancora quello che
sua petrosa itaca ulisse. arici, ii-212 : le fughe, l'esilio / a
dalforganismo sostanza superflua. vallisneri, ii-212 : seguitò... a prescriverle vari
formato da materia fibrosa. vallisneri, ii-212 : la parte gelatinosa e fibrosa..
un luogo; esplorare. aretino, ii-212 : tutte le messe fiuta, tutti i
sé e i barcaiuoli. moravia, ii-212 : egli doveva, a guisa di
sanctis, lett. it., ii-212 : la sensualità era ancora quello che
quando tona. bibbia volgar., ii-212 : og re di basan...
che va cercando i cuori. aretino, ii-212 : non è pila d'acqua santa
tu non potrai camparla. aretino, ii-212 : il morbo che la giunga
della conversazione di quelli. aretino, ii-212 : non mi è lecito godere di tanta
granire e non fiorire. soderini, ii-212 : qualche rugiada d'agosto...
. molte superfluità icorose. vallisneri, ii-212 : sotto il bellico verso la parte
. s. maria maddalena de'pazzi, ii-212 : ci exaudisce per la incapacità nostra
. benvenuto da imola volgar., ii-212 : l'ardore del divino animo di
(un disco). ojetti, ii-212 : non mi parlate di dischi. sono
, ecc.). giovio, ii-212 : io vorrei che vi degnaste..
istante quelli s'ingiottisse. achillini, ii-212 : [ii] tempo avaro, /
pastoral mia mensa accresco. batacchi, ii-212 : in bosco alto e fronzuto / i
. s. caterina da siena, ii-212 : la vita sua mena lascivamente con tanta
di laurento. d'annunzio, ii-212 : già riede il ponente / che su
diecimila fanti. c. campana, ii-212 : avendo fatto conoscere gli anversani in quanti
la corte di roma. giovio, ii-212 : vorrei che vi degnaste...
diversamente preparati. gir. priuli, ii-212 : questi avvocatori... desiderano il
/ tumulti lugubrissimi funesti. boccalini, ii-212 : apollo, mosso a pietà di casi
lume a mano. batacchi, ii-212 : accese il lume, un corno /
ai prieghi. berni, 23-6 (ii-212 :): correndo ne va verso il
da subire: a roma! ojetti, ii-212 : non mi parlate di dischi.
resina vinilica termoplastica. ojetti, ii-212 : non mi parlate di dischi. sono
e menolla con sico. ottimo, ii-212 : ciro, o ciro, membriti che
. s. caterina da siena, ii-212 : la vita sua mena lascivamente con tanta
, fin d'ogni bontade. bellincioni, ii-212 : o giove eterno, o motor
capo mi si abbandonò. d'annunzio, ii-212 : conosco il luogo; e,
miei natali. a. cattaneo, ii-212 : lasciate tante pompe di vestimenti,
in spalla / un moschettone. tortora, ii-212 : il re... aveva
mugolii o a gesti. brancati, ii-212 : « sei contento caro? »,
mutazione di appartamento. a. cattaneo, ii-212 : i parenti, intesa la mutazione
o. targioni tozzetti, ii-212 : aneto...: neto,
puntura tua non è. arici, ii-212 : l'assenzio nocente, / la spina
l'ermodattilo. o. targioni pozzetti, ii-212 : col nome di opopònaco trovasi nelle
-scacco esistenziale. lemene, ii-212 : di sangue e di sudor bagnò la
lunga. benvenuto da imola volgar., ii-212 : questi, subito uscendo della selva
parcamente. catzelu [guevara], ii-212 : ora ch'io son prencipe, ricordandomi
nella peste antecedente. de amicis, ii-212 : la peste spaventosa, che spopolò
o in un'arte. vasari, ii-212 : seguitò animosamente gh studi della pittura
fece porre al tormento. chiari, ii-212 : le prove a cui lo posi
accidia, sia sollecitudine. moretti, ii-212 : mi piace, monaco benedettino,
francesco maria. gir. frinii, ii-212 : la prefectessa e signora di sinigaia,
. francesco d'assisi. moretti, ii-212 : mi piace, monaco benedettino, l'
per x anni. bandello, 2-55 (ii-212 ): avendo ella in mano il
sforzo. giuseppe flavio volgar., ii-212 : essi estimavano potersi salire piu prontamente
/ gl'indi elefanti. musso, ii-212 : cercate quanti filosofi sono stati,
grazia. giuseppe flavio volgar., ii-212 : essi estimavano potersi salire più prontamente
e spesso infedeli. b. davanzati, ii-212 : civile, dopo la rotta ne'
compasso trovarle. catzelu [guevara], ii-212 : molto attentamente parla l'officiale del
parla attualmente in russia. pindemonte, ii-212 : sposa, il fior delle vergini
cesare e secondariamente a milano. giannone, ii-212 : quindi nacque che sant'agostino ed
. subord.). bellincioni, ii-212 : apollo ha ben ragion se si lamenta
lei e restituilla del reame. ottimo, ii-212 : ciro li perdonò la vita e
altro che ceppi. a. verri, ii-212 : mi vidi intorno co'ferri,
malanni, ricadie. c. gozzi, ii-212 : spinto alfine dalla ricadia d'attendere
il sollecitargli alla risoluzione. guicciardini, ii-212 : i contadini,... essendo
, ecc.). restoro, ii-212 : da reprovare l'opinione de coloro che
quanto più posso del greco. emiliani-giudici, ii-212 : ammaliati da quella inimitabile facilità di
di veder quella dama. giuliani, ii-212 : gliel dico io che l'è una
ruba il circostante paese. segneri, ii-212 : parea che tutta fosse stata la camera
ne gli pagava. documenti visconti-sforza, ii-212 : parerne comprender sellano contenti de la
al culto di religione. testi, ii-212 : oh! come alti diffuse / sacra
miglia. giuseppe flavio volgar., ii-212 : essi estimavano potersi salire più prontamente
sul viso. c. gozzi, ii-212 : delle dieci le otto volte per tutto
gentile aria di cruccio. gozzano, ii-212 : sì, dici bene, / o
. sforzare un organo. ottimo, ii-212 : il mutolo figliuolo, acceso d'ira
vedovato / albero si raccoglie. gozzano, ii-212 : dalla profondità dei cieli tetri /
drasticamente di numero. pisacane, ii-212 : l'esercito venne sciolto; riordinato
e cerimoniosamente lusingatore. giusti, ii-212 : non farò scimmiottate, non mi protesterò
l'opinion che domini. monti, ii-212 : sono occupatoin una seconda 'bassvilliana'. la
de la secuzióne. documenti perugini, ii-212 : la quale pena e esecuzione se degga
l'istesso santo a cesario. cesari, ii-212 : qui segue a dirgliche egli fu omberto
distruggere. francesco da barberino, ii-212 : per quella via in contraro si
si può star sicuri). moravia, ii-212 : conoscere una di quelle donne,
: schiettamente; alla buona giusti, ii-212 : non farò scimmiottate, non mi protesterò
f. f. frugoni, ii-212 : l'anima nostra, sempre palpitosa in
né mai ». n. ginzburg, ii-212 : « olio di ricino! sole
enfatizzarla. m. ricci, ii-212 : cianteuciun solennizzò tanto questo mio detto
un viso di sopravvissuti. gozzano, ii-212 (tit.): in casa del
riputazione e vita nostra. siri, ii-212 : tutti gli astanti con piene voci
tenevano inoperoso il mio dramma. balbo, ii-212 : dopo il fatale ma grande nostro
, scriveva con molta logica gobetti, ii-212 : a parlare della religiosità di prezzolini
spazamento suo. documenti visconti-sforza, ii-212 : cum siano messi in granare attitudine
che quella dell'unità. cavour, ii-212 : la scienza agricola si è sparsa in
contrappone a serrato). soderini, ii-212 : il seme [del miglio] che
, privative. documenti perugini, ii-212 : ch'el conperatore d'esso canpio-
di poco e stentato alimento. balbo, ii-212 : dopo il fatale ma grande nostro
qualsiasi offesa o umiliazione. goldoni, ii-212 : noi altri sbirri abbiamo buono stomaco e
più fievole e più roco. gozzano, ii-212 : scende la bella neve sonnolenta,
l'angustia del pensiero. lemene, ii-212 : di sangue e di sudor bagnò la
, ma la suppongono. pananti, ii-212 : l'annoiarsi suppone uno spirito delicato e
passioni sviate il nostro intelletto. moravia, ii-212 : tagliare definitivamente il sottile legame di
non mancava. bandello, 2-55 (ii-212 ): in quella sala chi ragionava,
. g. m. cecchi, ii-212 : ahi sangue tebano! i'so che
lavorìi e per farlo lavorare. ottimo, ii-212 : fece empiere uno grande tino del
centro abitato. bandello, 2-55 (ii-212 ): il signor alessandro bentivoglio e la
di una narrazione. lamenti storici, ii-212 : plui ultra mi convien seguir mie carme
, un comportamento). spallanzani, ii-212 : sono però restati in possesso non solo
era forato e vano. soderini, ii-212 : il seme [del miglio] che
sfumature grigiastre, verdognolo. soderini, ii-212 : il seme [del miglio] che
case] de l'uomo. ottimo, ii-212 : ciro per desiderio di regnare guerreggiò
invigliacchire. soffici [in lacerba, ii-212 ]: essa pensa nella migliore delle
apparato fonatorio. ottimo, ii-212 : il mutolo figliuolo acceso d'ira impetuosa
terra. soffici [in lacerba, ii-212 ]: il balbettio e lo sgambettio di