vino] cibo e medicina. foscolo, ii-2- 40: la oscenità di mille
agrario sarà situato in campagna. cattaneo, ii-2- 361: ogni progresso industriale fomenta
famosa contessa matilde. b. croce, ii-2- 229: la somma divisione delle
è verificare con la natura. foscolo, ii-2- 418: altro è il disperarsi
di luce. settembrini [luciano], ii-2- 249: quando s'è giunto a
per imparare. idem [luciano], ii-2- 236: finché...
disposte quasi in artifiziale ordinanza. cattaneo, ii-2- 174: vi si trovano banchi
, e costui le conta. cattaneo, ii-2- 252: il lavoro sviluppa l'attenzione
circa un quarto d'ora. cattaneo, ii-2- 155: questa inclinazione ad una vita
colossali, ornamento dell'ingresso. cattaneo, ii-2- 70: bisogna prescindere dalle speculazioni
pianura pisana a campagna coltivabile. cattaneo, ii-2- 174: la superficie coltivabile dell'
spese del comune o municipio. cattaneo, ii-2- 144: un paese amenissimo sparso
dell'abbondante vangatura e concimatura. cattaneo, ii-2- 175: tutte queste terre sono
vede scendere dal contraposto monte. cattaneo, ii-2- 201: ogni personalità, introdotta nel
per chi le tiene meritamente. cattaneo, ii-2- 257: quanto più una cosa
e d'asfalti un bulicame. cattaneo, ii-2- 245: la salute del lavoratore
saggio esplicativo della metrica senechiana. idem, ii-2- 241: accompagneremmo di più larghe
era cosa possibile. b. croce, ii-2- 190: la conoscenza geografica non
io le mie nel core. carducci, ii-2- 146: poco lusso nelle case
villan, superbo, ingrato. tassoni, ii-2- 130: bagoa, eunuco egizio
sì come si sa già. cattaneo, ii-2- 287: il metro si suddivide in
quello di fraintendere le donne. pirandello, ii-2- 1019: non fraintendetemi! non dico
erma terrena sede! b. croce, ii-2- 177: rispondevano a sifatta costituzione politica
tutti quattro intatti ed immacolati. carducci, ii-2- 341: questo lavoro..
accettava la riduzion di tempo. pirandello, ii-2- 432: faremo allegria tra noi
lotta con l'adipe ingombrante. pirandello, ii-2- 1320: bocca a bocciulolo di rosa
la fenditura praticata nel ramo. pirandello, ii-2- 35: le sta presso.
cent'atti di stupor facevano. carducci, ii-2- 154: lunedì prossimo legge il
impadroniti di sassello. b. croce, ii-2- 195: montato in una collera bestiale
e mente desiderosa d'onore. tassoni, ii-2- 67: fu di costumi irreprensibili
. il disuso lo irrugginisce. carducci, ii-2- 351: è un peccato,
oggimai più per la testa. carducci, ii-2- 106: la non si contenti
ufficio dove voi vi troviate. carducci, ii-2- 282: fui parco nella lode
. ma sempre per celia. carducci, ii-2- 181: qui ho da far
anzi l'accrescono. b. croce, ii-2- 189: la compagine del corpo era
forme più luccicanti. b. croce, ii-2- 173: la storia antica e
filosofica o lucreziana. b. croce, ii-2- 314: come quei suoi amici
era cattivo uccellino da ingabbare. carducci, ii-2- 246: svanì l'altero inganno
ivan iii moscovita. b. croce, ii-2- 145: quelli che i meccanici
un re, convien disfarlo. cattaneo, ii-2- 252: col numero crebbe la
basse villanie contro di me. carducci, ii-2- 268: i giovincelli trinciatori di
manda a ristorare i secoli. casti, ii-2- 45: quel pancion..
i molti argivi / regnasse. carducci, ii-2- 146: i prezzi tanto delle
mossa contemplazione dell'artista. pirandello, ii-2- 812: dopo questa avvertenza,
volava sottile per l'aria. pirandello, ii-2- 302: una grossa sottana pieghettata
del suo esecutore testamentario. carducci, ii-2- 311: la necrologia dell'egregio
, con cui la vinse. carducci, ii-2- 305: il bravo monsignore porta fatti
ha ribrezzo solo a ridirle. carducci, ii-2- 323: odi nefandezze. in
lasciando i loro ossequi]. carducci, ii-2- 279: tutta la vigliacchissima gentaglia
di portarmi dove mi piacesse? carducci, ii-2- 279: ma poi, se
in palestre aperte e fornite. pirandello, ii-2- 273: è anche colpa del
milano fuori di porta nuova. cattaneo, ii-2- 293: scaricatori a paraporti per
può sindacarli partitamente. b. croce, ii-2- 200: le persone storiche,
opera viziosa di tanti secoli. giordani, ii-2- 141: dubito molto che possa
, tomba a me stesso. carducci, ii-2- 278: l'età della poesia
o de'porti di mare. faldella, ii-2- 69: ti giuro che è uno
tempo più che 'l principale. cattaneo, ii-2- 121: si potrebbero staccare e
quelli che rimanevano in paese. cattaneo, ii-2- 284: fra i sensali che
dell'antichissima gea! b. croce, ii-2- 225: i problemi che si dice
non per proprietà. b. croce, ii-2- 219: solamente nei contratti che si
origine delle cose. b. croce, ii-2- 116: persuasione che hanno gli uomini
al proprio fine. b. croce, ii-2- 174: il bodin, più
storico di un'epoca finita. idem, ii-2- 134: napoli punterellata dalla illuminazione
, piu inumana. b. croce, ii-2- 235: risorse la virtù puntigliosa,
, in una sola retata. faldella, ii-2- 172: femà raccontò come si facevano
sempre si muove. b. croce, ii-2- 142: comincia a formare..
altro male, dicto convalescente. carducci, ii-2- 234: godo, godo con tutta
miei libri danteschi. b. croce, ii-2- 279: le scuole in filosofia
avarizia, ma saggia prudenza. cattaneo, ii-2- 241: il piccolo riserbo,
saetta di due languide pupille. faldella, ii-2- 238: rincasando di notte, si
segrete si nominasse il governo. carducci, ii-2- 201: prego i chiarissimi signori
.]: muoversi scioltamente. faldella, ii-2- 62: essa ad un tratto
delle distorsioni della stessa grammatica. faldella, ii-2- 374: che sublimità di cuore
trovooccasione di sdebitarmi della promessa. carducci, ii-2- 249: doveva sdebitarmi di una
tutto il sodo dei muri. faldella, ii-2- 209: stanchi di fare il
spogliarle da qualunque colore metaforico! carducci, ii-2- 335: resteranno male vedendo la
doveva farle balzare la testa. faldella, ii-2- 222: ci venga davanti la
gretto e indegno di poesia. faldella, ii-2- 15: marcolfa, la vecchia
un'attività determinata. b. croce, ii-2- 144: la sostanza in genere
di molte parole fermamente pensate. carducci, ii-2- 309: cara la mia bambina
nella banca ducale. b. croce, ii-2- 247: 1 prìncipi non amavano
dovuto ai trapassati. b. croce, ii-2- 236: per la natura già
, in corpi. b. croce, ii-2- 120: non meno insistente è
mai sentimenti univoci. b. croce, ii-2- 65: i miti non si
quindici anni meno di me. carducci, ii-2- 90: or fa che tu
strascinò infin fuori della chiesa. boiardo, ii-2- 11: e quel ribaldo del