verde. b. davanzali, ii-16 : adescando i più leggieri di cervello,
alle cose che bisognano. ottimo, ii-16 : la chiaritade della gloria discesa da
grande allegrezza v'ebbe. guicciardini, ii-16 : allegava [il re di francia
trovò buono e bello. verga, ii-16 : non ci pensate, compare cosimo,
non mi avanzerebbe altro tempo. soffici, ii-16 : mi contentai di far quello [
- anche al figur. soffici, ii-16 : miravan più alla coltivazione che all'ammo-
non problematica ma apodittica. gobetti, ii-16 : il suo stile chiede quasi peculiarmente la
. g. m. buondelmonti, ii-16 : per quanto vi sieno nella legge di
forza. g. m. buondelmonti, ii-16 : da niuna tacita o espressa convenzione
nell'aridezza metallica del cielo. gobetti, ii-16 : il rigorismo morale dello scrittore.
da sfidare il giudizio altrui? soffici, ii-16 : piccolo dottore in talune materie,
certi raffreddamenti del sole. ojetti, ii-16 : la verdazzurra città di cristiania potrà
entro la casa nera. panzini, ii-16 : le alte piante assentivano. e
l'anime de'beati. guicciardini, ii-16 : trattando con esso assiduamente sopra il
per balordaggine. b. davanzati, ii-16 : per balordaggine del prefetto, cui
d'uno diventar devoto. verga, ii-16 : e lo zio mommu, mingherlino,
sono il signore dio tuo'. gioberti, ii-16 ii che è utile a ricordarsi,
, e tutta divorarmela. aretino, ii-16 : ti aguzza l'appetito con certi
il ben venuto. aretino, ii-16 : tu arrivi in casa, e la
, conv., iii - canzone, ii-16 : però, se le mie rime
sima e malinconichissima. berni, 25-16 (ii-16 ): nè si potrebbe
l'uom s'etterna. aretino, ii-16 : tu arrivi in casa, e la
barattato con un duca. pananti, ii-16 : e mi faranno [i ragazzacci]
ammettere la possibilità. simintendi, ii-16 : poni il caso ch'egli il voglia
da'soldati dovrebber credersi. colletta, ii-16 : in roma le schiere napoletane traversavano
con valore consecutivo). aretino, ii-16 : ti pone a cena, ed assettati
ordinato la santa madre chiesa. tasso, ii-16 : volentieri l'avrei acchetato [l'
consacrarla in un chiostro. soffici, ii-16 : quantunque uomo di chiesa, il
: azzurro, limpidissimo. pananti, ii-16 : amo quel ciel tirato, il dì
quello di giudicare. panzini, ii-16 : questa litania petrarchesca che pare
diversi, pacificamente coabitassero. monti, ii-16 : vi premeva di sapere in quale stato
istruzione, cultura. soffici, ii-16 : l'insegnamento di quegli ottimi sacerdoti,
non porti seco semi. soderini, ii-16 : ma bisogna concimare a doppio per
condizion formi a sua voglia. sarpi, ii-16 : avrebbe comandato alli prelati spagnoli che
e d'altri confini. sercambi, ii-16 : assediòno combattendo il castello di governo
g. m. buondelmonti, ii-16 : doveri che qualche volta possono essere
ben sana. v. borghini, ii-16 : ma ben vorrei poter passare,
coprivano mezzo il panciotto. beltramelli, ii-16 : avevo... una miseriola
belzuino pesava nell'aria. ojetti, ii-16 : a ogni stazione offerte di fiori e
gli commetta in sen. soderini, ii-16 : avendo per le contrarie ragioni, tanto
dandose seco amoroso piacere. bembo, ii-16 : delle spesse soverchie, delle quali
giovanni da samminiato [petrarca], ii-16 : di lungi dalla città di padova
decorazione per le chiese. moravia, ii-16 : per lei, da giorni, lavoravano
invecchiamento, senescenza. milizia, ii-16 : a queste pietre si suol mettere nelle
mi deludiate per divertirvi. arici, ii-16 : invan l'acerba dea psiche deluse
anche in senso iron. perticari, ii-16 : veggendo come la matta plebe oggi
profondo nelle sue ammirazioni. boine, ii-16 : voglion fare il difficile: corron tre
-dire ad alta voce. arici, ii-16 : e a lei che indarno diffondea lamenti
da parte delle piante. soderini, ii-16 : l'uno e l'altro [terreno
stati messi in disuso. ojetti, ii-16 : umberto nobile portava a milano il suo
e la depressione del contestabile. testi, ii-16 : risoluto cor fa ne'disastri /
in discredito: screditare. segneri, ii-16 : non pare a voi, cristiani,
ricchezze). cassiano volgar., ii-16 (27): il troppo dell'astinenza
, ritta sullo scoglio. moravia, ii-16 : si avviò verso il fondo della
di brache o un drappicèllo. baldi, ii-16 : l'astrologo nitteo, sedendo a
. -assol. guerrazzi, ii-16 : questo eccelso mandato [l'indipendenza]
globo lunare. lorenzo de'medici, ii-16 : ascondi, luna, il lucido
astratto epperò di assurdo. moravia, ii-16 : il popolo non era troppo miserabile
fa traboccare la bilancia. rovani, ii-16 : vicino a lui era il prevosto lattuada
. -sostant. prati, ii-16 : di là dall'ocèano / quel padre
la mente. pellico, conc., ii-16 : gli uomini gravi hanno bel dire
l'uomo in esilio. ser giovanni, ii-16 : per lo suo mal vivere da
faccia avete potuto farlo? pananti, ii-16 : con che faccia tornarmene al paese
, che fabbrichino saette. caporali, ii-16 : qui eran due poeti, ambidue
). ricettario fiorentino, ii-16 : ecci ancora un'altra sorte di
qualcuno, affatturare. fazio, ii-16 : così sono un altro meleagro; /
, era notte fatta. verga, ii-16 : la gagliana venne a giorno fatto
favola, di mito. marino, ii-16 : la grecia, di tutte le bell'
i telegrammi del prefetto. tozzi, ii-16 : il suo viso, quasi sempre rassegnato
-con funzione appositiva. rovani, ii-16 : vicino a lui era il prevosto lattuada
potea alzarsi ed abbassarsi. milizia, ii-16 : all'ingresso del condotto è necessario mettere
batacchi, ii-16 : gli impuri motti e il fescennino sale
bot. orobanche. micheli, ii-16 : fiamma parimente vien detta da noi
in casa tua. v. borghini, ii-16 : le cirimonie... mi
a gli orecchi degli uditori. marino, ii-16 : la grecia, di tutte le
fabbricar polveri ed artifizi. periodici popolari, ii-16 : [fu lodato] pietro ardenti
acqua fresca per temperarlo. batacchi, ii-16 : fiaschi di vin, boccal, quarti
chiavata in un forziere. caporali, ii-16 : un sacco di memoria un po'sdruscito
pur dinar per radere. bellincioni, ii-16 : s'è sforzato / di far
per l'istessa causa. monti, ii-16 : ecco in qual modo vostra cognata
senza dubbio i maggiori. tasso, ii-16 : in questo la mia coscienza mi
più nobili forme dell'arte. boine, ii-16 : s'era... fatti
, clandestino; circospetto. alberti, ii-16 : furtivo avampa quello ardor che tiene
furtive mistioni. foscolo, gr., ii-16 : 11 disviava / col notturno romor
di gambetta tutta attillata? roberti, ii-16 : le gambette dei ragazzi, che si
si guardano. i. nelli, ii-16 : il suo vecchio custode la tien sì
al figur. ser giovanni, ii-16 : essendo per far giornata contro gli
. s. bernardino da siena, ii-16 : degli altri giudicamenti che tu facessi
triplici giunture e armi. milizia, ii-16 : a queste pietre si suol mettere nelle
giro, in chiocciola. pananti, ii-16 : il prato, il bosco gocciola
, discese a basso. ramusio, ii-16 : le veste sue sono fatte..
-riputazione, nomea. folengo, ii-16 : aròn e mòse ragionando vanno, /
mi lascio medicare e guarire. verga, ii-16 : è meglio di un cerusico la
lassi e sedentari teorici. manzoni, ii-16 : qual angolo / ti rac- cogliea
(una nave). comisso, ii-16 : l'incrociatore 'garibaldi'ben due volte
d'imposte. g. capponi, ii-16 : nel senato fu con lacrime di
cenno ad ogni periglio. caporali, ii-16 : dico sol per trovar la strada
sotto il vel dell'apparenza. baiocchi, ii-16 : infra l'opere comiche prevale /
streto a una barza portogalese. giovio, ii-16 : l'arma dorea non dede in
cicatrizzazione, rimarginamento. dalla croce, ii-16 : debbono... esser osservate nelle
passo incespo e caggio. baldi, ii-16 : sì destro / andai, che
quanto ella gli comandava. tortora, ii-16 : le capitolazioni... furono trovate
la indiscrezione de'servidori! tortora, ii-16 : il re fu sforzato di.
dolcissimo salutare. petrarca volgar., ii-16 : vedutolo, grandemente di lui s'
non infamatore. petrarca volgar., ii-16 : melanzia, la quale era stata infa-
infermità di cognizione. a. verri, ii-16 : salve chiunque tu sei, il
e di grandissimo nome. batacchi, ii-16 : infra l'opere comiche prevale /
col bel velo. b. tasso, ii-16 : inspiratemi voi con quel valore /
umore che pecca. dalla croce, ii-16 : debbono... esser osservate
con la particella pronom. giannone, ii-16 : i migliori sistemi de'più esperti
ispagniuola che di bambagia empiuti. beccaria, ii-16 : alla brevità appartiene principalmente il non
i quieti riposi. lorenzo de'medici, ii-16 : ascondi, luna, il lucido
compì, di termine. segneri, ii-16 : come, dico, è possibile che
la morte è libertà. niccolini, ii-16 : anelando alla vicina / libertà della morte
india. 0. targioni tozzetti, ii-16 : 'lilla. lilac. lilac turco'.
particolarmentein senso scherzoso). caporali, ii-16 : la rissa loro, a non vi
più soavi e semplici trastulli. fantoni, ii-16 : le lucciolette, che su fosche
sassate. a. cattaneo, ii-16 : ippocrate, il gran lume della medicina
fare. dante, purg., ii-16 : come noi lo mal ch'avem sofferto
sorella. b. tasso, ii-16 : sotto maligne stelle, in questa oscura
quella gente bestialmente ostinata. boine, ii-16 : s'era... fatti amici
-defezione, diserzione. zilioli, ii-16 : sentendo gridare alcuni de'capitani che
determinati. b. davanzati, ii-16 : mevio pudente,... adescando
stessa città di torino. zeno, ii-16 : a padova... si medita
incidere fistole. dalla croce, ii-16 : quell'istromento,... per
di tutti li senni. gherardi, ii-16 : lasciamo istare a'gentili le loro
ha dentro il cor. prati, ii-16 : di sé si martira, / la
d'oro fodrà di martori. ramusio, ii-16 : vanno vestiti quei popoli di tele
lunga dimora in campagna. monti, ii-16 : il rimanente, vale a dire
de sanctis, lett. it., ii-16 : andate a vedere quest'uomo [
e farlo fin su correre. balbo, ii-16 : machiavello era uno de'due segretari
queste due voci. periodici popolari, ii-16 : ripetevansi pure il nome del falegname carpentiere
, parca. d'annunzio, ii-16 : è curva la mira che fila,
foglie del mirto. dalla croce, ii-16 : quando poi il tumore è elevato
maniera udire la divina predicazione. tasso, ii-16 : fra gli altri dubbi che io
, moccicon, dappoco. gonzaga, ii-16 : spiccati, moccicone, che ti
restrizioni, senza impedimento. tortora, ii-16 : il contenuto di essa...
di casa sua modestissima. campofregoso, ii-16 : chiunque gli orecchi a mie parole
rassegnazione a qualsiasi evento. gelli, ii-16 : se io non porto perieoi di morire
n. e l. santa paulina, ii-16 : fornito il moto violento dall'andare
e troppo parlanti. alberti, ii-16 : felice ninfe che nascose / fra lauri
ogni prodezza. a. pucci, ii-16 : chi nasce in questo pianeto..
.. se n'andò. soderini, ii-16 : se saranno [le prode per
quello del rimanente del corpo. fantoni, ii-16 : me- lampo il fido cane.
più volte si vedea. caporali, ii-16 : dico sol per trovar la strada e
l'americana libertà nascente. manzoni, ii-16 : chiesa del dio vivente, / dov'
e tribulazione. albertano volgar., ii-16 : fate a voi amici della ricchezza nella
le vestirono di scarlatto. campofregoso, ii-16 : io son quella una / che verità
proprietà di acquistare la polarità. ardigò, ii-16 : entrano a comporre il sole il
', ed è assai. rapini, ii-16 : kant salva la scienza, cioè
se non acci- entalmente. tortora, ii-16 : la dichiarazione di nullità di
. benvenuto da imola volgar., ii-16 : però che la cicilia era uno
ogni nuvola che va attorno. pallavicino, ii-16 : tali erano le nuvole allora tra
oblio l'arti saranno. manzoni, ii-16 : in tuo terror sol vigile, /
valore scherz.). caporali, ii-16 : quegli occhialoni / che usar soleva il
odore! f. casini, ii-16 : spente che siano [le lucerne]
in espressioni negative). giovio, ii-16 : v. s. rev. ma
apparenze, impegnarono anche il chiaro davanzati, ii-16 : l'onesto schifa lo pecar talduca
la rea calunnia ontosa. arici, ii-16 : venere, cui d'invidia arse rovello
senza governo orribilmente affonde. tasso, ii-16 : mi suonavano orribilmente ne l'imagina-
insoddisfacente. p. nelli, ii-16 (67): senza le torte un
dal suo ospizio. lorenzo de'medici, ii-16 : marte, se oscure anco ti
tal causa e per giudicarla. tortora, ii-16 : che negli altri tribunali si dessero
riale, la terza medusa. gherardi, ii-16 : vuole nel vero la immaculata e
e partimento alcuno finge aria. lanzi, ii-16 : la più singolare delle sue opere
regola degli altri verbi. delminio, ii-16 : la sinecdoche non usa un nome per
, giorni di riposo. giuliani, ii-16 : l'è cruda, sa, di
di neve passava lentamente. idem, ii-16 : così vidi il sole girare tutto
ogni tanto qualche monosillabo. ojetti, ii-16 : umberto nobile portava a milano il
salvarti, infetto e rio. segneri, ii-16 : solo iddio si può chiamar con
-sostant. chiaro davanzati, ii-16 : l'onesto schifa lo pecar talvolta.
peculiarmente alle nostre letterature. gobetti, ii-16 : il suo stile chiede quasi peculiarmente
venti su le penne. prati, ii-16 : sovra quel cumulo / d'erbette innocenti
il pegaso col piede. baldi, ii-16 : l'astrologo nitteo, sedendo a mensa
gastrico. dalla croce, ii-16 : dimandano i greci i primi medicamenti
noi fa schermo. a. pucci, ii-16 : venus è di sotto al sole
base di pece. dalla croce, ii-16 : sia... il topico.
, ricominciando dall'inizio. caporali, ii-16 : la rissa loro, a non vi
piglian più che tre provvisioni. tortora, ii-16 : che negli altri tribunali si dessero
un'occhiata). bontempeui, ii-16 : mariano parigi lasciò piovere sul figlio
paese degli apolloniati. ricettario fiorentino, ii-16 : si fa artifizialmen te
e su le ombre. santi, ii-16 : questo alabastro è intieramente solubile nell'acido
impalcatura. periodici popolari, ii-16 : ripetevansi pure il nome del falegname
cui autorità suol rispettare. batacchi, ii-16 stassi frattanto nella vasta piazza / il
il primo sviluppo. soderini, ii-16 : si lascia [il terreno] così
son poste. giuseppe flavio volgar., ii-16 : a queste parole nessuno delli popolani
segno di gagliardia fisica. manzoni, ii-16 : défilé tenebre / la diva spoglia uscita
valore enfatico). pananti, ii-16 : amo quel ciel tirato, il dì
azione efficace sulla realtà. papini, ii-16 : accanto all'istinto pragmatista che conduce
vita onora. b. davanzati, ii-16 : mevio ridente..., adescando
prendesse il mondo come viene. monti, ii-16 : volevate... sapere come
nostra con la divina giustizia. manzoni, ii-16 : allor che dalle tenebre / la
giustizia, di equità. campofregoso, ii-16 : vita non sprezzarà proba e modesta,
?? francesco da barberino, ii-16 : vaca da cibo soverchio e da
divinità). lorenzo de'medici, ii-16 : vien, lieta notte; e voi
mortale pure a vederli. manni, ii-16 : qui mie d'uopo troncare per
cielo. catzelu [guevara], ii-16 : l'uomo caritativo... sempre
tutto secura e libera. battista, ii-16 : in quanti poemi, o greci
-dispiacere, dolore personale. guicciardini, ii-16 : il valentino, deposto per allora,
quesito, sanza dubitare. campofregoso, ii-16 : la sua dotta bocca apriva / il
della ripetitiva quotidianità. botne, ii-16 : s'era... fatti amici
senza luce ideale. gobetti, ii-16 : prima che diventi legge del quotidiano,
l'autenticità della salma. ardigò, ii-16 : entrano a comporre il sole il
come epiteto. c. gonzaga, ii-16 : spiccati, rantaccoso. -con enallage
esperienze degli effetti artificiosi. delfico, ii-16 : acciocché i ragionamenti e le prove abbiano
mondo la cristiana religione. campofregoso, ii-16 : quante ere belle più che quella d'
prima nei campi di giavarino. colletta, ii-16 : schiere francesi lo inseguirono, ingorde
alcune parti d'inghilterra. idem, ii-16 : quel vostro cuoraccio pieno d'amicizia
aplaude et essaudisce. segneri, ii-16 : quei ricconi, i quali già
una preghiera). caporali, ii-16 : la rissa loro, a non vi
verità pronunziata di sopra. idem, ii-16 : a lui raffibbia e per lui
a o di). restoro, ii-16 : troviamo li animali c'abitano nel zodiaco
de sanctis, lett. it., ii-16 : andate a vedere quest'uomo
pioggia). g. averam, ii-16 : il torrente non può mantenersi gonfio
d'acqua. g. averani, ii-16 : il torrente non può mantenersi gonfio
prop. subord. dalla croce, ii-16 : il medico... deve,
/ risplendente di gioia. moravia, ii-16 : il perro... entrò in
soddisfare più urgenti necessità. ardigò, ii-16 ^: i risultati della teoria sono confermati
. dimin. ritrattino. baretti, ii-16 : amico cencio, se non è ancora
per chiara soa norma. caporali, ii-16 : dico sol per trovar la strada e
un farmaco). dalla croce, ii-16 : dimandano i greci i primi medicamenti
morta, senza remissione. de amicis, ii-16 : provai per la prima volta in
ne fiutò le vestigia. fantoni, ii-16 : melampo il fido cane a quello accanto
pnma per molti anni. della casa, ii-16 : se lo spazio della vita nostra
ghiaia grossa. g. averani, ii-16 : il torrente non può mantenersi gonfio e
tardivo. catzelu [guevara], ii-16 : rubare in puerizia, rubare in
al suo carattere. esposizioni futuriste, ii-16 : in italia si accolgono codeste ruffianerie
tanto che si sana. dalla croce, ii-16 : perché tengono in uso li cirugici
e sii grato ». manzoni, ii-16 : del sangue incorruttibile / conservatrice eterna
. f. f. frugoni, ii-16 : diceste molto in poco, ma non
: « quando? » moravia, ii-16 : presso l'imboccatura di questa strada
'l capo pel vivagno. fagiuoli, ii-16 : quei che fa un ritratto e lo
». c. gozzi, ii-16 : trovai una giovine magra, di buona
-acer. scatolóna. baretti, ii-16 : se avessi potuto ritirarlo dal pittore a
dimin. schienzétta. dalla croce, ii-16 : il medico... deve,
e seguendo vertù. chiaro davanzali, ii-16 : l'onesto schifa lo pecar talvolta
di un'iniziativa. massaia, ii-16 : risposi anche al vescovo, difendendo ilmio
e il 22 novembre. restoro, ii-16 : lo scorpione tene revolta la parte denan-
li suoi parlari. lorenzo de'medici, ii-16 : vien, lieta notte: e
(la memoria). caporali, ii-16 : un sacco di memoria un po'sdruscito
qualità del romanzo russo. d'annunzio, ii-16 : ogni arte nuti. verga
di forma piramidale. dalla croce, ii-16 : avete a sapere che, quando questi
né congiunta di sangue. giovio, ii-16 : esso è un bono e povero
eterna. albertano volgar., ii-16 : quando diamo la limosina, noi
la greca sapienzia ». chiari, ii-16 : il portamento era serio, lentissimo
un'opera letteraria). batacchi, ii-16 : infra l'opere comiche prevale / la
, stracciavasi le veste. caporali, ii-16 : al bemia fu sgraffiato il volto e
far tacere, zittire. giovio, ii-16 : v. s. rev. ma
ceralacca scarlatta. dalla croce, ii-16 : debbono... esser osservate nelle
quale da lei aspettiamo. giannone, ii-16 : 1 migliori sistemi de'più esperti
per mani e per arme. segneri, ii-16 come, dico, è possibile che
un'opinione). periodici popolari, ii-16 : cagna di un'« armonia »!
conzo di pano d'oro. ramusio, ii-16 : le fabriche delle lor case son
ne hai uno in borsa. segneri, ii-16 : costui il quale ora qui sfoggia
tagliate d'alberi. l. melzi, ii-16 : altra piazza d'arme che ha
di un'azione militare. marini, ii-16 : nel sormontare una costa, avean discoperto
di sotto si diranno. tortora, ii-16 : il contenuto di essa in sostanza era
! -recipr. giuliani, ii-16 : l'è cruda, sa, di
alla costellazione della nave. restoro, ii-16 : trovamo una nave desegnata de stelle poco
. francesco da barberino, ii-16 : vaca da cibo soverchio e da
(un terreno). soderini, ii-16 : si lasci [il terreno] così
emanare, promulgare leggi. cavalca, ii-16 : statuì ed ordinò questa legge, che
stramberie da scervellati? c. gozzi, ii-16 : essendo di carattere maligno, insidioso
lo stuzzicatolo della speculazione. idem, ii-16 : più non mi spiego, perché
facilmente persuadere. girolamo da siena, ii-16 : mansuetudine in esser nel bene trattabile
un medicamento). dalla croce, ii-16 : la resina terebintina, con il vitello
un edificio. periodici popolari, ii-16 : ripetevansi pure il nome del falegname
e cantare e far tempóne. batacchi, ii-16 : stassi frattanto nella vasta piazza /
(il sonno). arici, ii-16 : nelle belve infuse / tenace sonno.
il tendone. n. ginzburg, ii-16 : il luna park era muto e deserto
ci tenne affascinati nell'osservarla. brancata ii-16 : l'oscuro potere di suggestione..
lavare panni o indumenti. arici, ii-16 : trasse dal vulgar pennecchio i fili,
noi conciliato al suo testo. ardigò, ii-16 : il volume della luna è un
su la toscana cetra. ojetti, ii-16 : sul mar congelato dal frullare dell'asse
da quattro sostanze. dalla croce, ii-16 : o altro medicamento suppurante de gli
. -anche sostant. dalla croce, ii-16 : sia adunque il topico, cioè locai
d'un uomo. d'annunzio, ii-16 : invidiai l'uomo / che erige un
scherz.). p nelli, ii-16 (65): perché la tortale condizione
d. rodrigo de lemos. fanzini, ii-16 : trasse dalla borsetta un astuccio d'
, opposta allo stabile. monti, ii-16 : 1 suoi mobili non trasportabili
governo. b. davanzati, ii-16 : due soldatelli tolsero a travasare l'imperio
partito 'per incompatibilità spirituale'. malaparte, ii-16 : che importa se coloro che ci voglion
e modi triviali. c. gozzi, ii-16 : ella mi recitò quella parte con
e di poche sillabe. caporali, ii-16 : dico sol per trovar la strada e
o dei suoi calici nascono. giannone, ii-16 : i migliori sistemi de'più esperti
un comportamento. francesco da barberino, ii-16 : vaca da cibo soverchio e da
dialetto. c. gozzi, ii-16 : ella mi recitò quella parte con una
corpi semoventi, risentì varie infermità delfico, ii-16 : acciocché i ragionamenti e le prove
acquistan forza. giusto de'conti, ii-16 : udite ancora i miei dolenti versi,
violenti trascorsi degli ecclesiastici. arici, ii-16 : venere, cui d'invidia arse
si digerisce difficilmente. dalla croce, ii-16 : sia adunque il topico, cioè locai
/ voi conoscete ». nardi, ii-16 : filippo avendo già aperto l'uscio
molto pepe. batacchi, ii-16 : giran d'intorno e il buon prosciutto
a una scrivania. flaiano, ii-16 : non cada nei bei tranelli del moderno