raccontare tante cose passate. idem, ii-154 : ormai sicura di potersi abbandonare senza
fanno i rivali siciliani. deledda, ii-154 : si abbracciarono a lungo, silenziosi
mai non l'acconcerebbe. idem, ii-154: e'sono molti che al capezzale,
che rumano poi la nazione. giordani, ii-154 : per carità scrivimi almeno ima riga
sapea che risolvere. d'annunzio, ii-154 : ma tutti i miei spirti agitati.
. domenichi [plinio], ii-154 : fra queste [piante] l'alo-
perché generato da un pensiero. deledda, ii-154 : badiamo di non comprometterci, ora
tranne la memoria, tutto. prati, ii-154 : eliade, veneranda ara di
solar raggio da spiragli opposti. pellico, ii-154 : sanguisughe, fontanelle, pietre caustiche
- anche al figur. tozzi, ii-154 : la notte, il fontone pareva uno
come un annullamento stupefatto. deledda, ii-154 : griderò ai cieli il tuo nome
a quartabuono in contrario. soderini, ii-154 : fendesi il grosso del gelsomino nel
. caso, sorte. magalotti, ii-154 : è dunque il guarir la quartana e
due ruote). ojetti, ii-154 : alla stazione di cuòccala, poiché s'
vie fior di ginestra. panzini, ii-154 : gerani, gerani, fiammanti gerani,
bugne e delle bifore. panzini, ii-154 : la città dormiva ancora, e il
. a. f. doni, ii-154 : la notte sequente, che fia la
braccio di straniere genti. cesarotti, ii-154 : forte sarebbe / allor la destra
pare un bravo verbo. vasari, ii-154 : veggonvisi i cristiani combattere in mare
nostro imperatore. lorenzo de'medici, ii-154 : quando te veggo tra una brigata,
che io aveva lavorato. vasari, ii-154 : tutti i cardinali, vescovi, camerieri
posizione centrale. gioberti, ii-154 : il coloniale bisanzio, sorto sugli
più vaste e affollate sale. panzini, ii-154 : mi affissai nella chioma tonda di
qualche svantaggio o pericolo. aretino, ii-154 : chi ha capre ha corna, tutti
dell'olio caustico e corrosivo. pellico, ii-154 : sanguisughe, fontanelle, pietre caustiche
13). rinaldo d'aquino, ii-154 : amante è che ama falsamente /
favore co'loro studi. pellico, ii-154 : doverlo continuamente ammirare pel suo coraggio
proveniente da colonia. gioberti, ii-154 : il coloniale bisanzio, sorto sugli avanzi
, esse 10 portano. prati, ii-154 : se obbliquo od importuno / mai
verrà la velocità media. perelli, ii-154 : o sia il fondo aligoso di
sanctis, lett. it., ii-154 : [il tasso] si consigliava spesso
prestigio). rinaldo d'aquino, ii-154 : in gioì mi tegno tutta la
le venghi a porre. vasari, ii-154 : sono, nelle altre due storie,
a roma alla sua coronazione. vasari, ii-154 : nell'altra storia fece la coronazione
de sanctis, lett. it., ii-154 : cominciò la gerusalemme. volle fare
al figur. rinaldo d'aquino, ii-154 : però la tegno grande sca- noscenza
nelle opere dotte. il conciliatore, ii-154 : un uomo di genio può trovarsi
e altr'uom diventa. balocchi, ii-154 : a trarre i solchi più felici apprese
utile, disaffezionati mortali! segneri, ii-154 : sarà un padre che ha ottenuti
padre e madre. p. fortini, ii-154 : la fanciulla, per mostrare una
dottorammo in collazione. a. verri, ii-154 : udiva tacito e modesto quel discorso
rimase in terra. ser giovanni, ii-154 : mentre che il valent'uomo diceva
chi si nasconde. lorenzo de'medici, ii-154 : se sanza duol me potessi cavare
-sgarbato, scortese. cavalca, ii-154 : lo duro rispondere escita e cresce
nazione più agiata e potente. gioberti, ii-154 : [bisanzio] ereditò il fiore
e l'onestà comportasse. monti, ii-154 : io esposi sul momento una petizione
adorazione nostra con sacrifìcio esterno. sarpi, ii-154 : furono formati quattro capi di dottrina
di attrezzi di guerra. brancoli, ii-154 : una ragazza di ventun anni,
mansueta e lampeggiante piacevolmente. cesarotti, ii-154 : tu promettesti / pur di venire
e fior di roba. gioberti, ii-154 : bisanzio... ereditò il fiore
all'impazzata. berni, 20-43 (ii-154 ): cavalli e gente innanzi si cacciava
la inerzia. c. campana, ii-154 : s'io non mi trovassi travagliato da
di sassi male ammucchiati. brancoli, ii-154 : la linea ferroviaria era interrotta da una
di male in peggio. milizia, ii-154 : questo artista fu uno de'più
c. fioravanti e nicolò di michiel, ii-154 : in la man dritta portano un
, di sentimenti). giusti, ii-154 : non è stato un frullone di malinconia
. -sedimentazione. perelli, ii-154 : esaminando la superficie del suolo e
soverchio disio nel riguardare. ser giovanni, ii-154 : tremando gittava fuore alcune gocciole
: corrispondere perfettamente. andrea da barberino, ii-154 : fue ordinato dieci scale che cambia repentinamente
tutto il vetro. spallanzani, 4- ii-154 : granella sottili di quarzo...
ha vedute insieme congiunte. idem, ii-154 : quando la lingua del lazio, morta
e bracchetti. andrea da barberino, ii-154 : tastassono se si puote passare a guazzo
/ questi gufacci vecchi. giusti, ii-154 : ho desiderato sempre di nascondermi e
dicio, piene di vaghezza. folengo, ii-154 : non sono agli altri simil,
schiavi l'impedirono. c. campana, ii-154 : s'io non mi trovassi travagliato
rovente, infuocato. ardigò, ii-154 : la terra era una sfera incandescente
genio / di possente natura. foscolo, ii-154 : che il padre ti chiedea,
lunga e più dannosa. verga, ii-154 : al balcone... c'era
cestin, l'appaiatoio. mazza, ii-154 : qual capogirlo è mai quel che
. e al figur. reina, ii-154 : lascierò che la malizia infierisca infin
disarborare la turca insegna. pananti, ii-154 : v'era un predicatore / famoso
uomini indegni ed insufficienti. ottimo, ii-154 : era [la ripa] di
al figur. lorenzo de'medici, ii-154 : tu me se'sì 'nto nel cuore
mente. g. m. cecchi, ii-154 : avendo invenzione e apparenza / d'
gl'invidianti e gl'invidiati. gelli, ii-154 : nascendo la invidia dalla mala intenzione
sé fuor della palude stigia. delfico, ii-154 : varie furono le occasioni nelle quali
(un uragano). arici, ii-154 : nel lago irrompe / la nordica bufera
irsute, ma senza resta. arici, ii-154 : irsuto ivi e selvaggio / nasce
lavoro. g. ferrari, ii-154 : con qual diritto appropriarsi una materia
di borbone. petruccelli della gattina, ii-154 : che era mò quel ridicolo re
fatto quello omicidio. lorenzo de'medici, ii-154 : e pur me del letto me
a me. lorenzo de'medici, ii-154 : tu me se'sì 'nto nel cuore
-rifl. berni, 20-42 (ii-154 ): saprete poi come quella donzella
dalla cattedra). vasari, ii-154 : papa leone x sagra il re cristianissimo
e prima cagione. de sanctis, ii-154 : il volere è una conoscenza immediata,
sufficiente). de sanctis, ii-154 : il volere è una conoscenza immediata,
alla medesima sostanza midollare. spallanzani, ii-154 : aperta... longitudinalmente una
umana e serpentina). pascoli, ii-154 : né si dimentichi l'orribile mischia dei
. o. targioni tozzetti, ii-154 : 'nicotiana rustica'... con
lamentare. cravaliz [gómara], ii-154 : mormoravano in lima bravamente la morte
-sostant. b. davanzati, ii-154 : datesi queste punture, il favore
libre dodeci. 0. targioni tozzetti, ii-154 : sonovi diverse spezie di tabacchi in
quel pezzo non è. cesari, ii-154 : grande ingegno di questo dante! una
noviziato dei padri gesuiti. santi, ii-154 : vi è gran povertà e l'elemosine
notò su tacque. achillini, ii-154 : nell'acqua di si care e
suo pensiero in mente. giovio, ii-154 : le volontà delli prencipi e delli
si satolli. lorenzo de'medici, ii-154 : tu me se'sì 'nto nel cuore
superbio tuo testione. bandello, 2-47 (ii-154 ): più e più volte s'
freddi. -regolarmente. panzini, ii-154 : il tram mi riportò onestamente alla
avesse non buono fine. vasari, ii-154 : tutti i cardinali, vescovi, camerieri
c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154 : giunti noi undici a rustene,
levitica. ulloa [guevara], ii-154 : vi era la mensa che chiamavano
tavola, ghiottone. jetti, ii-154 : perché mai dalla guerra in qua non
. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154 : ne furon porti grandi restauri,
è una manifesta pazzia. giusti, ii-154 : qui potrò dare sfogo alle pazzie
produzione de'beni grandi. pascoli, ii-154 : il mosca accenna a peggioramento della
avrete anco la penitenza. delfico, ii-154 : benché poi fossero dei quiriti le peccata
fugge e s'appressa. ottimo, ii-154 : anzi ch'elli fossero fuori di
o piovigginoso. andrea da barberino, ii-154 : l'altra notte, sull'ora
. a. f. doni, ii-154 : l'altro giorno, che sarà il
mandra dell'antico nume. marinetti, ii-154 : la luna... getta un
della corte papale. vasari, ii-154 : tutti i cardinali, vescovi, camerieri
nel regno delle scimie. monti, ii-154 : i decreti portavano che il cittadino
antepongono [la poesia]. tasso, ii-154 : direi più tosto che fossero due
studi sopra le questioni. pananti, ii-154 : v'era un predicatore / famoso giuoca-
della città di pisa. delminio, ii-154 : da la presura di roma in
casa professa de'gesuiti. santi, ii-154 : vi è gran povertà e l'ele-
che mi faceano componendoli. giuliani, ii-154 : ho dovuto partire così scontento senza
psiche. i. tavolato [lacerba, ii-154 ]: psicoanalisi: massaggio dell'anima
società. catzelu [guevara], ii-154 : a donna francesca di guevara damigella
abbia avuta. b. davanzati, ii-154 : datesi queste punture, il favore fu
razza: fare attecchire. soderini, ii-154 : a volere entrarne in razza, trasporre
ben vedere. c. campana, ii-154 : le spese realmente vi si fecero
(un organo). spallanzani, ii-154 : ho qui notato una particolarità, ed
ed altri simili ragionamenti. pananti, ii-154 : in pulpito saltò subitamente / e
de sanctis, lett. it., ii-154 : volle [il tasso] fare
s s c. campana, ii-154 : s'io non mi trovassi travagliato da
ed assolve il condannato. straparola, ii-154 : venuto il giorno, il pretore
dolcezza. -riluttare. gozzano, ii-154 : una ti bacierà con la sua bocca
c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154 : così fummo guidati e accettati in
al fiume. g. ferrari, ii-154 : con qual diritto appropriarsi una mate
astro). lorenzo de'medici, ii-154 : pur me del letto me convenne
del duomo di firenze (1406), ii-154 : soldi xvi denari vi demo a
(una foresta). barilli, ii-154 : non fai che arrampicarti, sdmcciolare e
di biasimo, difetto. giovio, ii-154 : resta mo'il cardinale ridolfi, il
accorga. andrea da barberino, ii-154 : e'rispuose che per ingegni non
nostro o d'altrui. battista, ii-154 : che costume confacevole a capitano egli è
dopo una violenta emozione. emiliani-giudici, ii-154 : appena risensato da quell'impeto primo
prora di una nave. vittoretti, ii-154 : ritorcasi la prora e in altra banda
al mondo. lorenzo de'medici, ii-154 : tu me se'sì 'nto nel cuore
nel ritiro di posdammo. giusti, ii-154 : ho desiderato sempre... di
. catzelu [gue- vara], ii-154 : con tanta sagacità si deve correggere la
fuoriuscire da un contenitore. pananti, ii-154 : in pulpito saltò subitamente / e il
anche sostant. barilli, ii-154 : così, tra un continuo sciogliersi e
. sono legate o sciolte. galeazzi, ii-154 : note sciolte diconsi quelle che si
modello originale. l. pascoli, ii-154 : ognuno, tornato ch'era la sera
ingiurie e premute da'torti. goldoni, ii-154 : elle quali [commedie] tutte
valore iron.). boccalini, ii-154 : dalla ruina de'quali [dittonghi]
, intorno se. spallanzani, ii-154 : aperta... longitudinalmente una salaal
le cose monotone di quaggiù. brancati, ii-154 : un'aria di probità spirava dai
-reciso, mozzato. spallanzani, ii-154 : se non era staccato [il nervo
. g. m. cecchi, ii-154 : il palco così grande e sì magnifico
strano. catzelu [guevara], ii-154 : parlar in cose d'amor mondano è
partic.: traino. restoro, ii-154 : lo toro abbe aconcio lo collo al
c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154 : questi uccelli par che si paschino
: a cuor leggero. giuliani, ii-154 : se è vero, questa volta si
un'attività determinata. ottimo, ii-154 : policreto... fu sì superillustre
stato surrogato monsignor baiardi. colletta, ii-154 : angelo fiore... surrogò a'
oh quanto ben sapeva simulare! bellori, ii-154 : dietro costei fermasi un'altra madre
dubitando. giuseppe flavio volgar., ii-154 : li romani s'erano cominciati a
dalla nunziatura di francia. fagiuoli, ii-154 : questi... /..
/ l'ardua sentenza. giuliani, ii-154 : il primo corpo d'armata si dice
loro altri che il notaio. cavour, ii-154 : a prova di questa mia asserzione
giovano a queste. de sanctis, ii-154 : il volere è una conoscenza immediata,
anticlericale. c. zavattini, ii-154 : qui non ci sono né preti,
, sf. riesame. zavattini, ii-154 : senza questa radicale riesaminatura, non ci