ad apprenderla. g. gozzi, ii-140 : io vi consiglio però ad acquietarvi
tazza del suddetto vino medicato. vallisneri, ii-140 : ci sono... degli
da qualche malattia venerea. deledda, ii-140 : mi pareva d'essere accanto a
ordini in un bel composto? baretti, ii-140 : il fare de'versi e l'
con un volo librato arditissimo. panzini, ii-140 : un altro collega...
istruzione assicurata e diffusa. fanzini, ii-140 : « se qui sono centimetri cinquantacinque
mie non inefficaci raccomandazioni. panzini, ii-140 : il discorso al cimitero monumentale l'
volto il suo desiderio. delidda, ii-140 : sedette sulla panchina e attirò la fanciulla
. ant. dolore. ottimo, ii-140 : li quali sono: contrizione ed attri-
cicale / frinivano. d'annunzio, ii-140 : vini chiari aulenti di pino.
per baloccarti quanto ti piace. soffici, ii-140 : non permetteva ch'essi vedessero alcun
impartiscono il loro insegnamento. moravia, ii-140 : fu veduto il ragazzo correre tra
pe'rovetai di maremma. magalotti, ii-140 : vi par egli che le loro opere
tentativo. de sanctis, ii-140 : così staremo in pace co'preti.
, e insaccarlo tutto. verga, ii-140 : raffaela si mise attorno al suo
, anella e cammei. giusti, ii-140 : serviti di libri, di biancheria,
divenuti bronconi. andrea da barberino, ii-140 : tutte le sopraveste avieno stracciate e rotte
i burattini contemporanei. de sanctis, ii-140 : siamo burattini fatti ballare a grado
rimasto: / votàtelo! pellico, ii-140 : sospirava e soggiungeva: « se
le copie della cancellarla. sarpi, ii-140 : non [era] impedito però il
privo di intelligenza. aretino, ii-140 : -non siam noi tutti figliuoli d'andare
sono agli uomini ignoranti. sarpi, ii-140 : il qual decreto ben si vedeva
di dubbio. gioberti, ii-140 : fuori della società ortodossa, gli
scoperse angeliche e divine. vallisneri, ii-140 : ci sono dei vecchi che non la
de sanctis, lett. it., ii-140 : quello era il tempo che i
a sé dieci e dodici. soderini, ii-140 : cogliesi [il finocchio] nell'
di essi quattro spedali. monti, ii-140 : la costituzione si stà ristampando a
. ant. formula. sarpi, ii-140 : non era impedito però il dispensare
de sanctis, lett. it., ii-140 : intorno all'ariosto si schierano gli
conosceva l'immensità spaventosa. panzini, ii-140 : il signor direttore mi ha commemorato
a destra della porta. panzini, ii-140 : c'era invece il rabbino della
.. per esseguirlo. sarpi, ii-140 : quanto all'omicidio volontario non erano
credè alle calunnie chiericali? panzini, ii-140 : c'era invece il rabbino della
subito da quella città. pellico, ii-140 : mi vado preparando alla morte, ma
due parole o proposizioni. tasso, ii-140 : se nel nono [verso del sonetto
è sorto un nuovo popolo. monti, ii-140 : dovendosi dimattina tenere l'assemblea primaria
una numerosa figliolanza femminile. soffici, ii-140 : i miei cugini eran così restati
amor tuo più certa. testi, ii-140 : non delibera / così in fretta
suo e de'suoi simili. testi, ii-140 : super- betta e fastosetta, /
più sincero). cavalca, ii-140 : bestemmiare e maladire non è se
ximena, nostra gloriosa parente. moravia, ii-140 : si segnò con grande devozione e
che già t'ama. boine, ii-140 : s'erano insieme disciolti dal sogno
già i veri? gioberti, ii-140 : fuori della società ortodossa, gli spiriti
dare stabilità, forza. mazzini, ii-140 : la opinione, sire, è potenza
più di trenta persone. pananti, ii-140 : vi son pur tanti con carrozze
, distruggersi; morire. pisacane, ii-140 : così, nel 1445, in età
umanità. rasori, cotte., ii-140 : una delle cose più spesso rammentate.
dorato. -figur. segneri, ii-140 : tanto hanno da temer su la cima
, col piè sulla fossa. verga, ii-140 : ho i piedi nella fossa.
fuggente tacque frigide peligne. ottimo, ii-140 : il marmo è pietra frigidissima e
suoi begli abiti gallonati. pananti, ii-140 : vi son pur tanti con carrozze
le propagini. albertano volgar., ii-140 : ho ordinate piscine d'acqua,
ho danari. m. adriani, ii-140 : questa gravezza serviva a'greci per
una sesta più capace. alvaro, ii-140 : attraversare uno di questi paesi la mattina
. ant. chiosa. folengo, ii-140 : quelle cose, / c'hanno adombrate
rifl. l. bellini, ii-140 : un semplice e solo barrito, /
sopra la soglia ci trastulla. mazza, ii-140 : maldicenza anche a gli estinti imbrocca
angol retto. parini, giorno, ii-140 : la nevosa spalla / scoterà un
reumatici, empiono i pantaloni. moretti, ii-140 : assi ingramagliato (part
tuo largire. alhertano volgar., ii-140 : ho ingrandite le mie operazioni e ho
ingrassar ch'avea sì magra. lastri, ii-140 : un metodo molto efficace per tener
fosse nata questa indisposizione. chiari, ii-140 : quelle femmine oziose, che han
. g. m. cecchi, ii-140 : deesi / pagar questo tuo debito,
; morire. albertano volgar., ii-140 : le cose passeranno, noi iremo,
che di sua sorte piagna. marini, ii-140 : udivalo le notti intiere lagnarsi,
lavaménto della benedizione paternale. ottimo, ii-140 : questo primo grado ha a significare
potenti leve delle sue gambe. moretti, ii-140 : assistevo poco più che ragazzo al
libertà se non per morte. tasso, ii-140 : se dunque la vita è prigionia
senso indefinibile di malaugurio. verga, ii-140 : -senti -... ho pensato
da 30 galie potria star. partita, ii-140 : eransi molti degli abitanti del borgo
il toreador della carmen. moravia, ii-140 : l'organista che nel trambusto non
in questa vita mascherati. bocalosi, ii-140 : troppo di sovente s'ingombra la repubblica
secchi compressi. bibbia volgar., ii-140 : abigail ispaciatamente cc pani tolse e
questi possano egualmente giovarmi. pindemonte, ii-140 :
tocca-sana d'ogni male. verga, ii-140 : raffaela si mise attorno al suo
i cactus sembravano serpi. moretti, ii-140 : cominciò una nuova vita per me
e lenta si rinselva. straparola, ii-140 : né appena era spuntata fuori l'aurora
loglio il grano. m. adriani, ii-140 : discese appresso dal colle al piano
metriato con una metreia. savonarola, ii-140 : la mitra... ha le
nella morte. albertano volgar., ii-140 : ogni cosa generata va alla morte,
di laureta. f. casini, ii-140 : si vede spogliar ignudo alla presenza
, non fanno nulla. panzini, ii-140 : -questa neve è una provvidenza..
traccia de'superbi onori. lanzi, ii-140 : l'altra sua maniera è libera molto
'1 crine. segneri, ii-140 : dopo aver tra gli orrori d'un'
comporle villanelle e madrigali. moravia, ii-140 : l'organista, che nel trambusto non
sbarcare senza indugio. d'annunzio, ii-140 : disse il pitio lungesca- gliante /
pittorica. giuseppe flavio volgar., ii-140 : la porta interiore...
il sappia. giuseppe flavio volgar., ii-140 : la porta interiore era tutta dorata
fare una buona passeggiata. batacchi, ii-140 : poiché tutta sgombrata fu la gente
; patetico. lamenti storici, ii-140 : po'seguitando el passionevol stile,
(un animale). bellincioni, ii-140 : signor francesco, s'i'non son
di perversità. g. capponi, ii-140 : per quella partita siena rimaneva in
gran peso d'addosso. boine, ii-140 : mi tolgono un peso, mi rifarò
conveniente a la invidia. ottimo, ii-140 : ebi dice che l'uno grado
l'edificio. b. davanzati, ii-140 : arse di nuovo e fu rifatto sopra
richiedea. catzelu [guevara], ii-140 : da picciola età il padre suo l'
; laguna. albertano volgar., ii-140 : ho dificato case e ho piantate
del 1491. gir. priuli, ii-140 : il re di franza, che dovea
con questo tanto aspettare. siri, ii-140 : avendo io predetto antonio giovanni fita letta
personalmente d'impaccio. fagiuoli, ii-140 : ognun... ripari a'propri
-branco di animali. bellincioni, ii-140 : di can drieto avevo un populazo,
'cum'el fondo. paruta, ii-140 : mancando la porporèlla ed essendo le
sensi empia congiura. d'annunzio, ii-140 : disse il pitto lungescagliante / ai navigatori
prinzo di taranto. bandello, 2-44 (ii-140 ): si conchiuse la pratica
prendere e tenere insieme. arici, ii-140 : così salda / prese, commista al
che della parte tecnica. gozzano, ii-140 : ti presento, aspetta, l'
e ai siviglia. bandello, 2-44 (ii-140 ): come la duchessa vide don
e il seno. bandello, 2-44 (ii-140 ): il padre del prence fece
marmorito, tanto era percosso. ottimo, ii-140 : elli dice che l'uno grado
volte la nostra vigilia. gobetti, ii-140 : 4 giuda '... è
all'obbligo suo. i. nelli, ii-140 : a me mi par di ubbidirla in
santa maria del sacco. massaia, ii-140 : gli abissini hanno comune con l'
: smunto, macilento. segneri, ii-140 : forse avete voi livido il vostro petto
o dall'età. verga, ii-140 : nanni, rammollito dal letto e dalla
senza limiti all'ingratitudine. gozzano, ii-140 : ecco, nel lento oblio, rapidamente
determinata questione. spallanzani, ii-140 : bramerei sapere da voi, per mia
viene a visitare nell'infermità. tortora, ii-140 : in principio di essa [scrittura
della mensa tua ». alberti, ii-140 : convienci resummere una delle divisioni nostre
cosa il signor conte? gozzano, ii-140 : « tu? graziar * la bambina
ha valore enfatico). giusti, ii-140 : mia madre non va a firenze per
saputo nelle stesse contrade. balbo, ii-140 : napoleone... fu il primo
non piacerai a lui. fagiuoli, ii-140 : ognun... ripari a'propri
, n. 6. nardi, ii-140 : il detto ottaviano era succeduto nel maneggio
mirar l'error. b. davanzati, ii-140 : gettonne per boto i fondamenti il
(una città). arici, ii-140 : onde qual si sommerse, ecco risurta
loro intollerabile ai moscoviti. bellori, ii-140 : fornita l'accademia, nell'ombre
. g. b. doni, ii-140 : era ormai tempo che 10 rompessi il
inganno. gir. priuli, ii-140 : questo loco del zonchio malamente se
s. maria maddalena de'pazzi, ii-140 : fu la vergine maria, in quello
è l'onestà sbandita. boccalini, ii-140 : tuttoché vedessero la libertà sbandita dalla
sarà scampato. cravaliz [gómara], ii-140 : fu una giornata molto sanguinosa,
delle mani de'pagani. partita, ii-140 : scapolati dalle mani de'nemici, per
la voce). de marchi, ii-140 : gridò ancora una volta con voce
a morte. bandella, 2-44 (ii-140 ): il padre del prence fece una
torrione che hanno a ridosso. gozzano, ii-140 : tra bande verdigialle d'innumeri ginestre
per imporci agli stranieri. idem, ii-140 : 'giuda', che è, dei tre
, di invenzioni sballate. comisso, ii-140 : egli stesso non sapeva spiegarsi come
corpo). f. casini, ii-140 : inchiodato sopra la croce, stirato,
., co baretti, ii-140 : è vero che non si può essere
dai propri difetti. fagiuoli, ii-140 : ognun... ripari a'propri
questa settimana sarà segnatura. pallavicino, ii-140 : per dimostrare ch'egli [il papa
quella donna comporrem col ferro. gozzano, ii-140 : « ci segui un tratto
. f. f. frugoni, ii-140 : tosto che i suoi [del coccodrillo
, ecc.). ottimo, ii-140 : il marmo è pietra frigidissima e durissima
forma simili strati orizzontali. arici, ii-140 : qual si sommerse, ecco risurta /
/ sotto usbergo squamato. batacchi, ii-140 : poiché tutta sgombrata fu la gente,
). a. cattaneo, ii-140 : un no della buona stampa, detto
salute di qualcuno. gozzano, ii-140 : la bimba graziella! diciott'anni?
. l. bellini, ii-140 : levisi... quella porcheria /
cotanto strana. andrea da barberino, ii-140 : partiti da cibiltau- ro per diversi
era nel sesf anno. bellincioni, ii-140 : fu per farmi arosto el primo giorno
ancora di gravezza e duolo. fantoni, ii-140 : freddo stuol di fosche cure /
del platano. foscolo, gr., ii-140 : quando più gaio euro provoca /
tanto in tanto. fagiuoli, ii-140 : vi storcete e allungate ogni tantino,
perdonò la meritate morte. nardi, ii-140 : al quale messer niccolò io tenni
. xjlloa [gueva- ra], ii-140 : 1 suoi più favoriti ama egli
che gli difettano. de marchi, ii-140 : non ci volle che la testarderìa del
per le rime. fagiuoli, ii-140 : così diceste: e subito un frastuono
scultoreo. giuseppe flavio volgar., ii-140 : la porta interiore era tutta dorata
(una musica). moravia, ii-140 : ma l'organista, che nel trambusto
pozzo. ulloa [guevara], ii-140 : non si potea nel vero sotto il
, bagliore fioco. barilli, ii-140 : la stessa luce blanda di oggi a
ch'elli lavora. albertano volgar., ii-140 : le grandi quantità delle terre.
ecc.). vocabolario filosofico-democratico, ii-140 : e si videro fino degli 'pueri