che ne sono ghiottissimi. gioberti, ii-14 : imitano la volpe della favola,
mia manca pur dramma. baretti, ii-14 : benedetta l'inghilterra! abbonda di
bene per cagione accidentale. segneri, ii-14 : fu per l'appunto una colpa
agli affittuari una di bronzo. soffici, ii-14 : espertissimo nella sua qualità di fattore
la fossa di un palmo. soderini, ii-14 : siano gli spazi dell'aie o
addensata in neve. d'annunzio, ii-14 : nessuna cosa / mi fu aliena
il mio concetto allegorico. marino, ii-14 : la reciproca scambievolezza che lega insieme
anatomia i primi pitagorici. baretti, ii-14 : essendo professore e amantissimo dell'arte
composti d'argento azzurrognolo. deledda, ii-14 : aveva il naso d'argento perché
e de l'onore. deledda, ii-14 : fra noi ci sono dei giovani
asciutta persona un'armatura. ojetti, ii-14 : l'armatura della vecohia quadrata nazione
entrare senza un esame. giusti, ii-14 : quest'irriverenza per i miracoli dell'
, rafforzato. b. davanzali, ii-14 : l'autorità di galba cade, e
; rimasuglio, avanzaticcio. soderini, ii-14 : se pur v'è qualche cantonata sghemba
, oltre non vanno. metastasio, ii-14 : vuole amore / che a soffrir l'
per purissimi italiani natii. giusti, ii-14 : non fai un passo che non ti
fantasia hanno aggionti più articoli. aretino, ii-14 : va'poi tu, e fatti
era più verso di tenerlo. verga, ii-14 : lo zio carmine andava in bestia
l'imbroglion le recita. soffici, ii-14 : quel ferrucci, infatti, dopo aver
, bronzo foggiato. giusti, ii-14 : un'altra cosa che ti fa ira
. a. f. doni, ii-14 : -son contento -disse lo scalco. e
a. f. doni, ii-14 : eccoti il giorno seguente che 'l buon
/ l'util canneto. soderini, ii-14 : se... v'è qualche
quadri del terreno. soderini, ii-14 : occupa il muro poco luogo, e
di vista più alto. ojetti, ii-14 : la solidità si vide quando, dopo
così il suo core. giordani, ii-14 : cercarono [le arti] di accompagnarsi
carro trionfale? ». aretino, ii-14 : io fo voto a la madonna dei
mattin si vide. parini, giorno, ii-14 : l'orba itaca in vano /
zucche de gli uomini. tasso, ii-14 : poscia in cima del colle ornan l'
evi dente. panzini, ii-14 : intraprese la storia circostanziata dei
parole o desiderare o levare; ii-14 : don diego nel consisterò pubblico congregato
libro giocondo molto a leggersi. gioberti, ii-14 : il patri ziato.
. cresimare. petrarca volgar., ii-14 : si riceva in luogo di padre e
, che scrive in conformità. sarpi, ii-14 : il re francesco non aveva mai
guerre in un sol punto. giordani, ii-14 : cercarono [le arti] di
, ma strazii e morti. gioberti, ii-14 : nel gentiluomo il nome e il
suoi consuma in erba. serra, ii-14 : non... lasciò l'affezione
e sdegno di cotanto affanno. tommaseo, ii-14 : la propria intolleranza coronano col distribuire
popoli. -comandante. cesarotti, ii-14 : ma tu di semo occhi-ceruleo figlio,
faccia prima il saggio. segneri, ii-14 : tenne faraone lungamente prigioni in fondo
novel prende l'aspetto. prati, ii-14 : fien cedri del libano / le travi
accrescimento). m. adriani, ii-14 : era sì sfacciato e sì poco curante
tra sé ride il custode. giusti, ii-14 : l'unica cosa che ti frastona
una danza. p. fortini, ii-14 : la giovine... seco ballò
più desiosa è l'erba. caporali, ii-14 : mentre le genti, desiose ed
la sua stanza era dipinta. segneri, ii-14 : avendo fabbricato in sua villa un
mezzo il petto il core. boccalini, ii-14 : a poco a poco aveva operato
giudiciale. borsieri, conc., ii-14 : mi ha promesso in dono un
cielo / de'nostri affanni. verga, ii-14 : -ha la malaria nella testa il
figliuol cercando intorno. a. verri, ii-14 : ragionava... della immensità
determinate intenzioni stilistiche. cavalca, ii-14 : molto dobbiamo pesare e pensare le
e donne al tuo talento. boine, ii-14 : si mescolava del resto di rado
se cominciò gran zuffa. folengo, ii-14 : hanno ambo duoi quel fatai pomo
dei propri interessi. leopardi, ii-14 : ho detto altrove che il timore è
un ente si annulla. leopardi, ii-14 : da quello che altrove ho detto
l'equanimità del sentimento. gobetti, ii-14 : l'eroe ha raggiunto nel dramma
ecc.). folengo, ii-14 : va loro a tergo il giovinetto figlio
tempo opera ciò che vuole. menzini, ii-14 : che l'un ben comandi,
o rinato scipione imperadore. folengo, ii-14 : viengli quel set a par,
che s'usano nelle corti. tasso, ii-14 : qual follia è il voler cercare
mal disposto e fantastico. aretino, ii-14 : dove, dove ne vai così fantastico
di farmi le ultime raccomandazioni. deledda, ii-14 : viaggiavano a piccoli gruppi, ma
disastroso, esiziale. folengo, ii-14 : vien uno agli altri primo, e
, veniamo al fatto. caporali, ii-14 : certo si veniva a qualche fatto,
impacciare nelle mie lode. fazio, ii-14 : passato è 'l sol per lo segno
fumo ed ombra al fine. prati, ii-14 : poi l'orma sua tetra,
odore del falciato fieno. verga, ii-14 : vi manderò un fascio di fieno
non gli volle venire. giusti, ii-14 : un'altra cosa che ti fa ira
di carta. b. davanzali, ii-14 : spesa grave fino a un principe
portentosissima piramide. berni, 14-40 (ii-14 ): era quivi lontano cinque miglia
esser percorso dal tremito. fazio, ii-14 : per tema di morte già formicolo.
in materia di fede. boine, ii-14 : sebben si togliesse sempre con rispetto
li fanno diventare coralli. folengo, ii-14 : queste le piante son del ceppo
sopra le passioni umane. testi, ii-14 : ma se un cor così santo
disegnassino fare loro contro. folengo, ii-14 : segue chi giusto entrò l'audace
come se fossero cacciati. fazio, ii-14 : ben mi puote, se vuol,
ciel la fulminosa spada. pananti, ii-14 : il buon guerrier quand'è la
i funebri in iolco. caporali, ii-14 : le genti, desiose ed ebre /
riguardasse i suoi destini futuri. leopardi, ii-14 : il piacere non è mai presente
e strafogliatori. b. davanzali, ii-14 : otone allora, che non poteva sperare
melaranzi: nondimeno donerà. ricettario fiorentino, ii-14 : el been bianco secondo le foglie
- anche sostant. musso, ii-14 : perché credete che sieno rinchiusi quei
spiccata presso il ginocchio. migliorucci, ii-14 : trovai ben io cercandolo / ossi,
non può esser lodato. giordani, ii-14 : che se le arti...
corrisponde al testo. caporali, ii-14 : scorretto e scritto a la ritrosa,
/ abbassamento di temperatura. pascoli, ii-14 : non nasconde il suo graduale passare
all'intomo un graffio. ojetti, ii-14 : era la scrivania di luigi xvi.
, la quiete). verga, ii-14 : cadeva la sera, smorta, in
essere incinta. b. tasso, ii-14 : la verginella il casto letto preme
le parole a mezzo. verga, ii-14 : -la bella vigilia di natale che mi
sua coscienza non danni. campofregoso, ii-14 : chi levasse quel desio / del guadagnar
rivai dell'amor mio. panzini, ii-14 : al mattino lasciai piacenza, ancora
maria zàzzeri è morto ». gobetti, ii-14 : nell'eroica coerenza del poeta
picca. a. cattaneo, ii-14 : addio, santa croce, tu fosti
una ferita). dalla croce, ii-14 : le ferite, ch'occorrono al capo
le lodi in varii carmi. baldi, ii-14 : fermati, passeggier, se non
, un ricordo). fazio, ii-14 : quanto più penso in lei e più
con la particella pronom. caporali, ii-14 : facean come chi grida e s'indemonia
. = cfr. luca, ii-14 : « gloria in excelsis deo ».
. sarò infermato. albertano volgar., ii-14 : quelli che fercastelvetro, 3-122:
/ una simile lettura. pindemonte, ii-14 : di natio minio i labbri pinta,
cioè nell'estremadura spagnuola. monti, ii-14 : mi era proposto di scrivere due
, meco ognor si cruccia. baldi, ii-14 : a dorotea che d'ingrandir procaccia
di gente luterana in italia. siri, ii-14 : ad alsazia pure si mandarono tre
modo inaccettabile, inammissibilmente. tortora, ii-14 : essendosi egli tanto mostrato inclinato alla
fra tanto intendere del vostro. bellincioni, ii-14 : e virtuosi e'buon sempre aiutiano
un verso). caporali, ii-14 : sennuccio scrive ogni minuta cosa, /
opera inumanamente cominciata. papi, 3-. ii-14 : coloro che sono privi di figli
falereo sopra l'iliade. cesari, ii-14 : o catone, tu m'hai
suoi peccati. girolamo da siena, ii-14 : [i sette sacramenti] prima mondano
libre di laserpizio. ricettario fiorentino, ii-14 : gli arabi dicono che [delle asse
in parte alcuna. ser giovanni, ii-14 : fiume detto po, il quale latinamente
giuridico. albertano volgar., ii-14 : la speranza è l'ultimo consola-
di tutti era natura. bocalosi, ii-14 : tu solo, grande popolo francese,
« verrò io ». bocchelli, ii-14 : i più lesti nella vana fuga su
, ponderazione scrupolosa. cavalca, ii-14 : molto dobbiamo pesare e pensare le
alpestris flava). fazio, ii-14 : preso m'ha come smerlo la lodola
-ant. sofistico. luca pulci, ii-14 : servando sempre con esso uno stile
poco onore. rinaldo degli albizzi, ii-14 : dove in questo fare vegghino lunghezza
. dizionario militare italiano [1817], ii-14 : 'maggiore generale ': titolo di
dizionario militare italiano [1817], ii-14 : 'magistrale': quella linea che indica
economiche, vivere miseramente. bellincioni, ii-14 : io n'ho gran dispiacere, /
dizionario militare italiano [1817], ii-14 : « maneggio deh'armi »:
suddetta manuèlla. l. pascoli, ii-14 : parlino i secondi [gli artigiani
quest'uomo [michelangelo]. tortora, ii-14 : il signor dell'aie..
di castigliani. cravaliz [gómara], ii-14 : navigando una caravella per il nostro
mar prefisse il giorno. caporali, ii-14 : fu... compiaciuto al lor
è marzuola. c. ridolfi, ii-14 : salvo speciali ragioni locali, è
temea, muto divenni. niccolini, ii-14 : pallido in volto, a passi lenti
memoria: far dimenticare. marini, ii-14 : coteste tue disperate furie ti han già
godon prender le liete amiche mense manzoni, ii-14 : sia frugai del ricco il pasto
suffraganei episcopi consecrare. petrarca volgar., ii-14 : fece eziandio statuto che nessuno metropolitano
sanctis, lett. it., ii-14 : fra tanti fastidi e piccole miserie della
per la storia dell'arte senese, ii-14 : frate ambrogio bindi, de'frati
spiegazione, un chiarimento. giovio, ii-14 : di grazia me ricomandarete, e gli
cavare per farvela dentro. bellori, ii-14 : non solo delle membra principali di
prati molli di rugiada. barilli, ii-14 : tutto il terreno, che nel giorno
date già alla mingotti. pindemonte, ii-14 : d'un monarca in man pesa
in montagna, montano. latini, ii-14 : lunga dimorata, / né paese lontano
e di che sangue. manzoni, ii-14 : un estranio giovinetto / si posò
quali dànno grande noia. segneri, ii-14 : il re avea trovato nel bicchiere un
artifiziose. l. bellini, ii-14 : d'ambra è questa gentil
(un cadavere). menzini, ii-14 : sin che dramma / di sangue han
fece muovere e cercar e. tortora, ii-14 : questo seme di sedizione nello avvenimento
quelle che fanno la guardia. grossi, ii-14 : due donzellette assise in compagnia /
, il bel natio distrugge. pindemonte, ii-14 : o tu luoghi natii, da
sola vista naturale. lettere inedite, ii-14 : io ho modo di vederla così netta
nerbo della loro autorità. foscolo, ii-14 : falsa nuova / egli ti disse;
in potestate! aldobrandino di cambio, ii-14 : per deo, madonna, non mi
innamorai per nominata. chiaro davanzati, ii-14 : chi non vuol pregio non ha
di belle lagrime le gote. baldi, ii-14 : fermati, passeggier, se non
da'traslati e aalle figure. delfico, ii-14 : non voglio... darmi
nuova mi avete traffitto! foscolo, ii-14 : falsa nuova / egli ti disse;
che mi scriverete. caporali, ii-14 : fu... compiaciuto al lor
/ di chi l'occultò. niccolini, ii-14 : pavento / l'odio di contaren
un incanto. b. davanzati, ii-14 : essendo per tutta la città venditori
gengive e masselle. dalla croce, ii-14 : tutte le medicine, che senza
ombra). bandeuo, 2-39 (ii-14 ): la concubina, che voleva tornar
(un luogo). mazza, ii-14 : ondeggiavan di popolo le strade / poco
per il braccio sinistro. baldi, ii-14 : a dorotea, che d'ingrandir
sul letto funebre. d'annunzio, ii-14 : chi riconobbe le tue ore / sorelle
provoca la urina. dalla croce, ii-14 : tutte le medicine, che senza dolore
. g. m. buondelmonti, ii-14 : per questo stesso ch'ei [chi
noia o fastidio). ristoro, ii-14 : questa figura e questa similitudine non
drappo o veste sacra. manzoni, ii-14 [var.]: via co *
santo davidde. a. cattaneo, ii-14 : il re, la corte e molto
una donna. p. nelli, ii-14 (62): vi potrei dir qualch'
la specificazione del personaggio. rovani, ii-14 : il cittadino lefevre, il coreografo,
-assetto. giuseppe flavio volgar., ii-14 : e1 popolo, benché fussi
le fuggiremo. andrea da barberino, ii-14 : verrucchieri alzò la spada e diègli
nova soma che tu hai. cavalca, ii-14 : molto dobbiamo pesare e pensare le
. -ultimato. bellori, ii-14 : affaticandosi in un'opera che ripuliva
una ferita). alla croce, ii-14 : le ferite ch'occorrono al capo,
di tale pianta. dalla croce, ii-14 : applicano i buoni prattici...
atto di scrivere. cavalca, ii-14 : molto dobbiamo pesare e pensare le
6. rapporto sessuale. straparola, ii-14 : messer artilao... si coricò
, n. 21. latini, ii-14 : lunga dimorata, / né paese lontano
. dimin. pievanèllo. segneri, ii-14 : quando i soldati si vider fare una
in piè come un pilastro. contile, ii-14 : per non sentirmi favola del volgo
(chondrilla juncea). soderini, ii-14 : abbino di qua e di là in
sorte). giusto de'conti, ii-14 : tu, crudel signor, del dolor
qua e là. p. nelli, ii-14 (61): mi resta a dir
platani in cerca di nidi. carducci, ii-14 289: meglio tener colloqui
imprese. giuseppe di santa maria, ii-14 : era un giovinetto, chiamato bedic
rami nella sommità. ricettario fiorentino, ii-14 : e1 been bianco secondo alcuni
e la solenne indignazione. boine, ii-14 : pei politicanti del consiglio comunale egli era
ed abidon. battista della valle, ii-14 : molte sorte di ponti, come son
le porche e i solchi. soderini, ii-14 : siano gli spazi dell'aie o
per la storia dell'arte senese, ii-14 : il detto frate ambruogio debba fare,
reali. g. f. pagnini, ii-14 : moltissime sono le leggi prammatiche che
concio per inviaia. bandeìlo, 2-39 (ii-14 ): poi che la misera vide
lodevole. giuseppe flavio volgar., ii-14 . 1: poi che tu eri entrato
s. gregorio magno volgar., ii-14 (1): incornerà a avei'
nel presepio. a. cattaneo, ii-14 : la regina berenice, delicatissima di
ragione. s. bernardino da siena, ii-14 : quando togli a presumpzion per me
gli diceva la messa. segneri, ii-14 : quando i soldati si vider fare una
troppo io piacqui. parini, giorno, ii-14 : allor che l'orba itaca in
, una frase). delminio, ii-14 : nessuno traslato per sé pronunziato tiene
. ant. scoipione. restoro, ii-14 : trovamo doe stelle, che so'chiamate
-rifl. b. davanzati, ii-14 : otone... avea molte passioni
. marcare, segnare. restoro, ii-14 : la taula rasa non dèa èssare rasa
, fa 11 medesimo. straparola, ii-14 : non dubitate punto di me..
fiero serpente? p. nelli, ii-14 (61): questa diversità (s'
le proprie forze. il conciliatore, ii-14 : cos'è un ciarlatano? gli è
, stolta. p. nelli, ii-14 (59): un zoppo, un
ovvero spessezza del suo corpo. pisacane, ii-14 : le tre fronti su cui si
qualcuno: chiedergli conto. cavalca, ii-14 : d'ogni colpa quantunque minima vorrà
le rassegne. b. giambullari, ii-14 : di lor gente / al far della
anni o 'n quella vece. gonzaga, ii-14 : da due o tre mesi in
. s. gregorio magno volgar., ii-14 (7): re- conoxando la
, sorpassare per fama. vasari, ii-14 : quello che fra i morti e vivi
. tenere a mente. piccolomini, ii-14 : se ci rimanderemo a memoria quello
fiore). b. tasso, ii-14 : prendi la rosa dolcemente acerba, i
di difesa). guicciardini, ii-14 : non era minore il valore di quegli
, un terreno). soderini, ii-14 : se pur v'è qualche cantonata sghemba
lasciare possibilità di rivincita. febus-el-forte, ii-14 : alor rispuose el nobile barone: /
dal francese 'réserviste'). barilli, ii-14 : sulle colline, brune processioni di riservisti
5. gregorio magno volgar., ii-14 (2): era usanga de li
fratello. catzelu [guevara], ii-14 : la maddalena... ridde la
del brasile. arti e mestieri, ii-14 : del rosso del brasile. questo rosso
? catzelu [gue- vara], ii-14 : moise ebbe fede, ma fu perché
rozzissimamente a basso rilievo. lanzi, ii-14 : l'autore degli 'anedoctes des beaux
e intelligente. p. nelli, ii-14 (59): messer giustiniano, o
di novella foggia. l. pascoli, ii-14 : parlino i secondi [gli artigiani
. f. f. frugoni, ii-14 : s'affaccendano alcuni per acquistar credito
acqua salsoiodica di castrocaro. panzini, ii-14 : egli mi parlo anzi tutto della sua
furono scampati. cravaliz [gómara], ii-14 : navigando una caravella per il nostro
un medicamento). dalla croce, ii-14 : nelle semplici ferite del capo nelle
dimin. sassolinétto. gneri, ii-14 : la colpa dell'uno fu che il
de sanctis, lett. it., ii-14 : l'ottava rima cantava; la terzina
. snidare. gius. sacchi, ii-14 : le numerose piantagioni di gelso,
rio. catzelu [guevara], ii-14 : la cananea ebbe fede, ma fu
, discrezione ed affetto. giordani, ii-14 : questo... è il mio
in diversi ambienti. soderini, ii-14 : i quadri poi sieno scompartiti dai loro
gente sconcia. p. nelli, ii-14 (59): un zoppo, un
assetto ordinato. c. gozzi, ii-14 : otto o dieci giorni dopo egli mi
tenuto di picciol valere. fazio, ii-14 : sì ben s'adoma nel vestir di
io non ne pigli sdegno. caporali, ii-14 : per tutto l'or del mondo
modo con debita temperanzia. luca pulci, ii-14 : fu sola diatessaron volgar
piccola e povera cosa. gioberti, ii-14 : imitano la volpe della favola,
). cravaliz [gómara], ii-14 : navigando una caravella peril nostro mare oceano
qua- lunche lo vedesse. soderini, ii-14 : se pur v'è qualche cantonata
gli affetti, si sottomise. arici, ii-14 : tal fra le ignote braccia ebbe
al falcone laniere bianco. fazio, ii-14 : ben mi puote se vuol, la
un amico). il conciliatore, ii-14 : i soli amici solidi sono quelli che
insino al midollo dell'ossa. gioberti, ii-14 : intorno alle cose che sollucherano l'
. s. gregorio magno volgar., ii-14 (8): perdonò quella corpa
intervalli distanti, verità soprannuotano. bocalosi, ii-14 : per diciotto secoli voi siete a
cieco altresì. m. garzoni, ii-14 : essendo cosa malagevole e difficile da
da tutti i mali pensieri. tasso, ii-14 : chi vuole ricevere i prìncipi mondani
soriano, xvidenari kabella. documenti perugini, ii-14 : cianbellotte e soriane per ciascuno pezzo
tanto sottilizzando. b. davanzati, ii-14 : vennesi al modo del provveder danari,
: comportarsi da attaccabrighe. fagiuoli, ii-14 : far dello spadaccino e del bravaccio.
forza dentro alla barca. milizia, ii-14 : il suo intonaco [dell'acquedotto]
con tre lire! b. davanzati, ii-14 : cinquantacinque milion d'oro aveva nerone
fanno gli spazi degli orti. soderini, ii-14 : siano gli spazi dell'aie o
e consumarli nelle spese. segneri, ii-14 : non prima vi han conferita una grazia
le buone arti. b. tasso, ii-14 : o lieto sposo /...
per dire la vita? pascoli, ii-14 : così è sperabile che a noi venga
opera drammatica. c. gozzi, ii-14 : finalmente concluse che la estrema lunghezla
. s. gregorio magno volgar., ii-14 (5): li quai incontenente
dos e spina bianca. ricettario fiorentino, ii-14 : e1 bedeguar chiamato da dioscoride spina
sanctis, lett. it., ii-14 : la terza rima, il linguaggio eroico
, confusione, emozione. beltramelli, ii-14 : si mosse la signora carolina e la
che, aziolett. it., ii-14 : la terzina sarebbe rimasta, come il
la cristiana vita. luca pulci, ii-14 : servando sempre con esso uno stile,
di bravi. g. prati, ii-14 : ti dono uno strascico / di schiave
dei tanto irragionevoli alchimisti. fantoni, ii-14 : i mal donati affetti / cancellate
quale si sono versate. pallavicino, ii-14 : seguivasi a chieder il supplimento delle
un medicamento). dalla croce, ii-14 : medicamenti suppuratorii quale è l'ethi-
del tagliare tanto albero. gherardi, ii-14 : non credette minos colle giuste sue
ferroviaria portò finalmente i rinfreschi. panzini, ii-14 : sino a fiorenzuola d'arda,
e suscettibile. p. nelli, ii-14 (61): voi dovete sapere trovar
e tormentosa di dio. fagiuoli, ii-14 : passeggiar con ugual fasto e indecenza /
per lor natura tenebrosi. lettere inedite, ii-14 : inoltre siamo certi come essi pianeti
anni in quelle ciancie. caporali, ii-14 : sennuccio scrive ogni minuta cosa,
yade_ celebrabondi sequivano. d'annunzio, ii-14 : ah, tutti i suoi tirsi
che di tirso. d'annunzio, ii-14 : ah, tutti i suoi tirsi /
di un brano musicale. caroso, ii-14 : al medesimo tono della detta sonata,
tutta gente mai. della casa, ii-14 : invano adunque si affaticano coloro che
portano fino al covo. barilli, ii-14 : tutto il terreno, che nel giorno
; triste, lacrimevole. baldi, ii-14 : fermati, passeggier, se non hai
cominciaro a trapassare il ponte. pindemonte, ii-14 : mai quel fronte / co'desir
. s. caterina da siena, ii-14 : che è la religiosa senza il gioco
intellettuali, artistiche. vasari, ii-14 : quello che fra i morti e vivi
accezione oscena: amplesso. straparola, ii-14 : messer artilao... si coricò
una relazione sentimentale). nardi, ii-14 : la varietà delle amicizie e conversazioni è
vogliono fare nella carne. idem, ii-14 : poscia con il cerato di be
in punta divisa. ricettario fiorentino, ii-14 : e1 beem rosso, vogliono alcuni
una simile solennità. dalla croce, ii-14 : applicano i buoni prattici alcun'usitato medicamento
di espero e lucifero. restoro, ii-14 : questa stella ch'è chiamata cane.
fuggette a casa di silvia. pananti, ii-14 : il cacciator... non
caryophillus). ricettario fiorentino, ii-14 : e1 beem bianco... produce
este, p. netti, ii-14 (59): anco i saggi talor
relazione amorosa. bandello, 2-39 (ii-14 ): la concubina, che voleva tornar
di vomito. imbriani, ii-14 : la vecchierella era io. volli sperimentare