, / e interrogarle. pellico, ii-124 : ella avea tre figli, belli
che sia. francesco da barberino, ii-124 : non è avaro ognun che mano
.), vivezza. ottimo, ii-124 : alla terza parte è da notare che
in questi liberi studi. idem, ii-124 : intanto le moltitudini non s'addentrano
; sonno, letargia. ottimo, ii-124 : è tanta la forza della fantasia,
sua voglia. b. davanzali, ii-124 : i paesani per favorire un de'
abusare di quel che sente. mazzini, ii-124 : intanto le moltitudini non s'addentrano
quando erano aule e templi. beltramelli, ii-124 : avrebbe voluto veder tutto,.
dei gusci. l. bellini, ii-124 : così si dice per antonomasia /
particella pronom. giacomino pugliese, ii-124 : membro e ricordo quand'era co
state per tanti anni. deledda, ii-124 : aveva appeso lungo le pareti grigie della
siate appetitoso, non vaglia. soderini, ii-124 : quando [i cetriuoli] sono
a sinistra del collo. deledda, ii-124 : i folti capelli neri, pettinati
vittoria ch'ei lasciò imperfetta. gioberti, ii-124 : la parola infusa è quindi il
perdono. -figur. pellico, ii-124 : il suo sguardo era dolcissimo e timido
parenti, o nessuno. de sanctis, ii-124 : beati quei tempi, ne'quali
/ d'aurate bolle. panzini, ii-124 : questa foresta era come una gran sala
cicale frinendo s'affaticavano. panzini, ii-124 : erano solo i calami che palpitavano
in razzi d'oro scioglie. panzini, ii-124 : questa foresta era come una gran
, calami di canna. panzini, ii-124 : se [il vento del mare]
'e * camisia'. ojetti, ii-124 : càmici candidi, stirati e pieghettati
dai milioni di canne. panzini, ii-124 : i calami, a somiglianza di
e la richiesi. tramater, ii-124 : 'cassia in bastoni'o 'in canna'è
è bene sviluppata. tramater, ii-124 : 'càssida', genere d'insetti del
una congettura etimologica, cfr. tramater, ii-124 : « dal lat. capsulam
guarire il vaiuolo. tramater, ii-124 : 'cassine', albero di dodici a quat
/ perché mogi diventano. aretino, ii-124 : egli è ito un bando che chi
falsine in toscana centone. soderini, ii-124 : il centone ammazza il cece che
sa quale, quali. pellico, ii-124 : ella avea tre figli, belli come
quello del meno si dicono. pellico, ii-124 : ella avea tre figli, belli
dove el pazo gli getta. aretino, ii-124 : me '1 par vedere come
mi colmeria di gioia. pellico, ii-124 : quand'io vedeva alcuno uscire di quelle
confluenza d'un altro ramo. perelli, ii-124 : descrivono la città di pisa,
. conforto. giacomino pugliese, ii-124 : con gran tristanza / sospiri e
anche al figur. giacomino pugliese, ii-124 : tuttor la dolze speranza / di
in un saio bianco. ojetti, ii-124 : i confratelli, i portastendardi,
età giovane e fresca. ojetti, ii-124 : due ragazzi in cotta reggono a distanza
veccia selvatica. soderini, ii-124 : la craca, o piccola veccia,
colà dietro al forno grande. segneri, ii-124 : pensate dunque qual esser deve il
/ criepa per tanto. aretino, ii-124 : lasciate ire questo asino, che
/ esci di tomba. leopardi, ii-124 : hanno sapore e modo tutto familiare
custode con più rigore. metastasio, ii-124 : -a liberarlo a forza / al carcere
ogni capacità vitale. balbo, ii-124 : resta a sapere se sia bene o
. a. f. doni, ii-124 : gli animi portano li principii di tutte
, non ha difesa. cesarotti, ii-124 : la fredda amarezza di queste parole
per trame fuori il pelo. soderini, ii-124 : addomandasi [il cardo] per
ant. posizione eretta. folengo, ii-124 : tutjji l'infermi a la salute rende
sospir cangia in parole. arici, ii-124 : disdegnosamente / s'affisser quindi ai
necessità, connessione logica. cesarotti, ii-124 : questo episodio avrebbe potuto inserirsi molto
esercito nemico). cavalca, ii-124 : dio dissiperà tossa di coloro che
con lui per ottenerla. tasso, ii-124 : ne l'altre cose...
pronto nel- l'eseguire. metastasio, ii-124 : irresoluto e lento, / signor,
. -figur. pisacane, ii-124 : i goffi costumi cavallereschi d'oltre-
. a. f. doni, ii-124 : sono, oltre a questo, certe
per essenzia. lorenzo de'medici, ii-124 : santo iddio, del qual solo immagin
che essa medesima. leopardi, ii-124 : l'4 eneida * del caro
eterogenei / grugni plebei. pisacane, ii-124 : eglino, non appartenevano ad alcuno
, ammanettarlo. andrea da barberino, ii-124 : come fue partito da loro libanoro
umana. l. bellini, ii-124 : fra quelle tante e tante creature,
sono tessuti i nervi. de marchi, ii-124 : nella bella stagione verdeggiavano e serpeggiavano
cornice di ordinaria misura. moravia, ii-124 : al suo tipo fisico, soggiunse
che doveano venire dipoi. leopardi, ii-124 : la letteratura si va formando appoco
che parla a vanvera. novellino, ii-124 : egli mente per la gola..
saracini, e stava fresco. giovio, ii-124 : noi stiamo freschi, s'el
. g. m. cecchi, ii-124 : ecco il gran david che, pastore
e su gli amoreggiamenti. giusti, ii-124 : della vita gaia non m'importa
bracciaiuole, ginocchielli, gamberuoli. pisacane, ii-124 : elmo, gorgiera, corazza,
avidamente, con ingordigia. boccalini, ii-124 : solo dissero che, senza esser tenuti
. a. f. doni, ii-124 : certe cose nell'animo...
occorre un tempo adeguato. giusti, ii-124 : è vero che roma non fu fatta
un nastro serpeggiante. de marchi, ii-124 : abitava tre stanzucce poste all'ultimo piano
gitano la vita abbella? moravia, ii-124 : domandando,... che cosa
in italia agli spagnoli. aretino, ii-124 : oh, che sottile impiccato è questo
e gonfaloni di società monarchiche. ojetti, ii-124 : due ragazzi in cotta reggono a
grandine dolce: confetti. caporali, ii-124 : dice un dottor che [i confetti
, e leggermente armate. pisacane, ii-124 : i militi, che si dissero
toglie loro e la grossezza. beccaria, ii-124 : né difforme a questa idea sarebbe
via con esso da paladino. guerrazzi, ii-124 : perire così senza costrutto, per
combattere a oltranza. mazzini, ii-124 : i popoli e i re han rinnegato
. s. bernardino da siena, ii-124 : la grazia di dio è uno
sdegno ardendo orribilmente insano. arici, ii-124 : dell'arti con dispetto e livor cieco
ognuno per te offero. della casa, ii-124 : speri di riportarne così nobil vittoria
con le mie mani. segneri, ii-124 : oh dio crudelissimo!...
per cupidigia d'acquistare. tortora, ii-124 : quantunque i suoi nimici le avessero
nel vizio. a. cattaneo, ii-124 : mutate vita, vivete bene,
ma solamente quelli di mezzo. lastri, ii-124 : l'innesto per accostamento..
che fuor del letto inonda. segneri, ii-124 : par che tutti gli dicano [
ho mangiato cose insalate. soderini, ii-124 : i cetriuoli... si conservano
altri lacci del diavolo. baldi, ii-124 : la bella nice /...
da alcuna lancia nemica. pisacane, ii-124 : distinguevansi tre specie di cavalieri.
la forza morale). roseo, ii-124 : che essendo, come diceva biante prieneo
contaminarsi moralmente. albertano volgar., ii-124 : di peccato si lercia chi cela
quella impresa cravaliz [gòmara], ii-124 : levava una grandissima presa de uomini
da dionisio d'alicarnasso. d'annunzio, ii-124 : come arbore sei, che curvato
essi dicono. idem [castagneda], ii-124 : venuta la mattina, si accese
del principe. b. davanzali, ii-124 : era stimato da'pretoriani, de'quali
, discrezione. francesco da barberino, ii-124 : non è avaro ognun che mano
dare aiuti. francesco da barberino, ii-124 : non è avaro ognun che mano
una nova loro ne recuperasse. guicciardini, ii-124 : i franzesi, molto superiori di
del quale li imbagnasti. giovio, ii-124 : li generosi signori... per
le facesse veracemente. ser giovanni, ii-124 : esso mendacemente gli rispose e disse
per istrazio al barocchismo. bocchelli, ii-124 : era bruttino [il gatto],
le mostri il tuo dolore? baldi, ii-124 : la bella nice / ch'in
'l minor s'appiglia. cesari, ii-124 : l'abbracciar di prima, che
, un arto). guicciardini, ii-124 : quegli di loro [fanti] che
superò ogni affetto contrario. fantoni, ii-124 : giorno beato! amabili momenti /
artistica). m. adriani, ii-124 : quel secolo non diede al mondo
con lui si era trionfato. serra, ii-124 : siamo a un punto in cui
valore collettivo). della casa, ii-124 : tanti infedeli nemici di cristo e
farina, ostia. giovio, ii-124 : guardate, signor mio, quel che
ecc.). della casa, ii-124 : nel corpo di questi mostri accesa
due o più parole. delminio, ii-124 : i nomi, o sostantivi o adietivi
grafia). foscolo, x \ ii-124 : a scrivere come voi, bisogna avere
-grandezza poetica. d'annunzio, ii-124 : ombra, per la luce soave /
sono appuntate in cima. soderini, ii-124 : il centone... chiamasi
-con connotazione iperb. giovio, ii-124 : li generosi signori... per
dei conti. b. giambullari, ii-124 : trasse il brando furioso e presto
di vitalità politica. balbo, ii-124 : delle due repubbliche poi, venezia
lasagne il parmigiano. l. bellini, ii-124 : fra i poeti il mantovano,
partecipazione. l. bellini, ii-124 : par che nella figliolanza / si richieda
venne in grecia. ambrogio contarini, ii-124 : fu un pasto lungo più dell'usato
mondo. idem [guevara], ii-124 : io mangiai il cibo e tu
, di umana fallibilità. cavalca, ii-124 : siamo uomini mortali e peccatori [s
. g. b. doni, ii-124 : il vezzo di coralli che si desidera
la zolfa degli ermini. giovio, ii-124 : noi stiamo freschi, s'el gran
anche assol. francesco da barberino, ii-124 : non è avaro ognun che mano
a spendere. francesco da barberino, ii-124 : non è avaro ognun che mano
bella e brava. b. davanzati, ii-124 : fabio valente con quattro alabardieri,
monte un gram precipicio. savonarola, ii-124 : era tanta quella calca che alcuni erano
distruttor fece sue prede. gozzano, ii-124 : ah! se noi tutti fossimo /
determinato evento. b. davanzati, ii-124 : preso valente, ogni cosa si voltò
sens'altro dire ». sanudo, ii-124 : soa maiestà voriano fiorentini fusseno in liga
sua. s. bernardino da siena, ii-124 : la grazia di dio è uno
contemporaneamente a). soderini, ii-124 : la craca o piccola veccia si semini
. 0. targioni tozzetti, ii-124 : 'erba quattrina ': quattrinaria,
, pendente. 0. targioni tozzetti, ii-124 : erba quattrina: quattrinaria.
ragionevole dipintore. r. borghini, ii-124 : fu costui [cosimo rosselli]
gridare i polli. m. palmieri, ii-124 : sempre quando siano ociosi si parli
nuovamente alla comunione. savonarola, ii-124 : di poi voglio che abbia al lato
-con la particella pronom. latini, ii-124 : se fallir ti vede, / unque
poi trabocchi in pianto. brancati, ii-124 : « non lo hai visto? »
un'imprudenza. bandello, 2-44 (ii-124 ): fu da tutti detto che era
una visione onirica. pananti, ii-124 : aron baschild in sogno rimirò / un
un giuramento. b. davanzati, ii-124 : fabio valente dalla spiaggia pisana da
riconoscere un corpo amato. emanuelli, ii-124 : mi ero messo ad accarezzarla riscoprendo
furono a parlare al re. boccalini, ii-124 : rumori molto grandi fecero i tedeschi
. benvenuto da imola volgar., ii-124 : pirro... insegnò allogare
per la fede cattolica. giuliani, ii-124 : ero contento, perché mi parea s'
livido, come imputridito. gozzano, ii-124 : il canto più divino / sarebbe
qualunche recettassi alcuno sbandito. marmi, ii-124 : dario vedeasi andare sbandito dalla patria
faville / dalla sua face. cesari, ii-124 : buono, buono! questo dante
cielo è soggetto. vocabolario filosofico-democratico, ii-124 : quando vi è libertà di sedurre
l'animo con riprenderlo. fantoni, ii-124 : amor fra i dolci amplessi /
o che lo annuncia. ottimo, ii-124 : elli introduce una visione significatricedi ciò che
sinestro a'suoi. ambrogio contarmi, ii-124 : certamente patimmo sinistro assai nel nostro
quello umile è modesto. caporali, ii-124 : per come sia, convien che la
annullan tradizioni. a. cattaneo, ii-124 : iddio si dichiara di accorciar la vita
uno stile poetico. tommaseo, ii-124 : codesta qualità dello stile si trasfonde nel
termiti, ciascuno degli targioni pozzetti, ii-124 : 'lysimachia'. nummularia. foglie individui
, estremo, capo. beltramelli, ii-124 : sulla strada, due grandi pilastri rossigni
quartier del conte orlando. pisacane, ii-124 : i militi, che si dissero lance
quel può cadere. lorenzo de'medici, ii-124 : signor, perch'io ti presto
. urtato con violenza. savonarola, ii-124 : era tanta quella calca che alcuni erono
la loro libertà. della casa, ii-124 : in questo campo venga sua maestà armata
e la vanità? de sanctis, ii-124 : vi sono tempi ne'quali la penna
mie galere. bandello, 2-44 (ii-124 ): fatto spalmare alcuni legni che
nòcciolo dell'unità nazionale. labriola, ii-124 : il caso frequente al tempo presente
diversi moti e quasi contrari? gioberti, ii-124 : niuno di tali primi può soggiacere
(il viso). luzi, ii-124 : io sempre più lontane da me vi
la gnà venera. de marchi, ii-124 : si fermò un momento sulla porta a
di una linea ferroviaria. papini, ii-124 : era destinato alle misurazioni delle subcostruzioni
la corrispondenza e la fede. fantoni, ii-124 : giorno beato! amabili momenti /
cieca e sulfurea passione. bocalosi, ii-124 : 1 nostri organi sono suscettibili
loro generali di roma. cavour, ii-124 : destinare a ciascuno dei bagni sussistenti
non ò più studiato. massaia, ii-124 : questo sedicente confessore era eunuco, ed
uomo d'alto affar. de sanctis, ii-124 : ii... mondo è
a vilipenderlo, a disonorarlo. fagiuoli, ii-124 : voi seguitate ad esclamar dipoi,
. -teneròtto. soderini, ii-124 : i cetriuoli..., quando
io l'annodi e stringa. baldi, ii-124 : allor la bella nice /.
/ con leggiadria ». guerrazzi, ii-124 : rotto nel cuore da palla tirolese,
coll'erba intorno. de amicis, ii-124 : 1 bulbi dei tulipani più rari
di quella dello sturione. milizia, ii-124 : alcuna volta si sostituì all'avorio
e dal movimento locale. rosmini, ii-124 : predicare univocamente l'esistenza vuol dire:
- anche sostant. alberti, ii-124 : fra la moltitudine puoi né stare né
senza schivare il colpo. giuliani, ii-124 : ero contento, perché mi parea s'
dì questo ozio villareccio. spallanzani, ii-124 : io altresì avevo stabilito di fare
che provvedono merende ai gitanti. moravia, ii-124 : il costume di vivandiera era in