parte la battaglia. b. davanzati, ii-117 : sani con feriti, moribondi con
gradi sotto lo zero. deledda, ii-117 : che giornata triste! il cielo si
nelle strade. di giacomo, ii-117 : un accenditore di fanali sbuca dal
profumava la cucina tranquilla. ojetti, ii-117 : un parato in raso di cotone color
a cui m'affaccio? de sanctis, ii-117 : il maraviglioso ti si affaccia di
proprio miglioramento. pier della vigna, ii-117 : vagliami amore per cui no rifino
e fora il panno. caporali, ii-117 : [il pedante] ogni buono
la voce della città. soffici, ii-117 ; la folla pigiata tutt'intorno e
succhiano il latte materno. ojetti, ii-117 : e intanto seduta, nascondendo il seno
e tutti son mortali! idem, ii-117 : ma l'amico di fatto / è
nome di lui amnistia generale. magalotti, ii-117 : vi parrebbe che questa folla di
ne conoscono i sentimenti. bartolini, ii-117 : i bocciati hanno lo scilinguagnolo aperto
verun modo accesso alle galline. panzini, ii-117 : più bello ancora era l'apiario
, com'io stimo. tasso, ii-117 : se bene è ignobile l'artificio de
, e l'occultare. ottimo, ii-117 : ora dove era carro sono queste
e. visconti, conc., ii-117 : nomino a bella posta un capo
le foglie d'adamo. verga, ii-117 : s'era messa il vestitino nuovo,
bella attitudine. b. davanzali, ii-117 : sani con feriti, moribondi con
l'orizzonte. moravia, ii-117 : la fantasia di sebastiano si baloccò
e poi far pausa e macomo, ii-117 : il ciabattino lavora. una lucerna è
candite e frutta fresche. ojetti, ii-117 : una bancarella carica d'arance d'
per gli stinchi sottili. soffici, ii-117 : le innumerevoli baracche piene di colori
volgo nemico di virtù. achillini, ii-117 : quel grand'uomo avea trovate le migliaia
facessero scempio dei prigionieri. tommaseo, ii-117 : in un tempo, quando certa
e saio di velluto. panzini, ii-117 : ma il signore recise il discorso ordinando
dei frati cappuccini). pellico, ii-117 : [il vestito dei prigionieri] consisteva
che si potessero trovare. bacchelli, ii-117 : finché durò la moda dei pappagalli
caricatura bella e buona. bocchelli, ii-117 : che cos'è il pappagallo se
e suonar fe'le catene. pellico, ii-117 : compivano questa divisa i ferri a'
, ammazzato che fosse. pellico, ii-117 : compivano questa divisa i ferri a'
denti a suon di musica. soffici, ii-117 : le innumerevoli baracche piene di colori
si riproducono periodicamente. gioberti, ii-117 : la chiave speculativa della realtà universale
classico delle case di salute. panzini, ii-117 : s'inchinò con un atto tale
due lingue. b. davanzali, ii-117 : disfanno la collegata testuggine delle targhe.
/ il momento sospira. pellico, ii-117 : consisteva [il vestito dei prigionieri
concluso, organizzato. panzini, ii-117 : tutto combinato: domattina alle sei
, ed universalmente piacciono. guicciardini, ii-117 : alloggiamento non solo opportuno per gittare
esercito duemila cavalieri ungheresi. pellico, ii-117 : compivano questa divisa i ferri a'piedi
componevano una deliziosa selvetta. segneri, ii-117 : potea parere al giovinetto figliuolo una
l'ebbono continovando quello servigio. vasari, ii-117 : antonio, che era rimasto a
i conti: farli. pallavicino, ii-117 : tratti bene i conti, avea speso
di pianto e di dolor. pananti, ii-117 : e l'arte imparerai / di
forma di alte montagne. serra, ii-117 : il castelvetro: alla cui erudizione,
: legislatore. bibbia volgar., ii-117 : cantò il popolo d'israel in
, a'mièi sentimenti. moravia, ii-117 : salvare fausta e non dirle nulla
verun pericolo? a. verri, ii-117 : i pochi sopravvissuti alla calamitosa distruzione
vi tesserà corone? a. verri, ii-117 : intanto destavano l'incendio in ogni
necessaria un'aperta dichiarazione. cesarotti, ii-117 : il carattere di morna è quello d'
che lo specifica). cavalca, ii-117 : bene è vero che chi ode,
altro egli è delettàbile. ottimo, ii-117 : vide dunque la femmina, che l'
proprio conto. pier della vigna, ii-117 : rimembranza mi serra in suo dimino
aver preso molto pesce. beccaria, ii-117 : le divisioni delle once tagliano tanto l'
velo al giudicio. i. nelli, ii-117 : ringraziato il cielo, non si
grande soffiamento. b. davanzati, ii-117 : i vitelliani rotolan loro addosso gran
, un gesto). cesarotti, ii-117 : quando si vede stretta, abbandona
instituite per conservarlo. a. verri, ii-117 : i pochi sopravvissuti alla calamitosa distruzione
, che è una maraviglia. sarpi, ii-117 : chi negherà che nell'eucaristia si
s'attrista e s'affligge. caporali, ii-117 : se con gli amici disputando stassi
senza usar eccezioni o scuse. monti, ii-117 : ripigliare, nel ribatter quella, più
una presa. bandella, 2-44 (ii-117 ): [il medico] essortò la
fatto o circostanza). cavalca, ii-117 : ancora è da riprendere quello che
/ quattro tori involonne. vasari, ii-117 : giunto a roma fu lietamente veduto
divina possanza. lorenzo de'medici, ii-117 : ciascuna parte perfetta esistente / nel
seggio fresco e molle. baldi, ii-117 : fra pini e quercie / ed acuti
estrosamente elegante e raffinato. giovio, ii-117 : son certo ch'el mio mastro domenico
di tedio l'anima. verga, ii-117 : al vedergli il chepì coll'incerato,
dell'amore. lorenzo de'medici, ii-117 : segui, anima devota, quel fervore
interessi di prence straniero. giordani, ii-117 : si vide in quel generale sbigottimento.
del cervello: orecchio. caporali, ii-117 : ragionategli poi sopra il duello, /
armati). b. davanzali, ii-117 : sgretolano, aprono e con pali
la falce frullana. tozzi, ii-117 : questa lupinella è così tenera che a
(mangiare). ambrogio contarmi, ii-117 : vien portato loro in alcuni tapsi
emulazione. b. davanzali, ii-117 : pose alle trincee e porte le
con penne. a. verri, ii-117 : pur anco quelli vendesti come giumenti
disse allora il burattino. verga, ii-117 : anna maria s'era messa il vestitino
assolutamente perché ei le ha. pascoli, ii-117 : l'uomo sale ancora, e
madre col tiepido corpo. segneri, ii-117 : che se pur de'giovani vostri voi
giovanina e tenerina. i. nelli, ii-117 : fin da giovanina giovanina mi sentivo
non avesse dimenticato qualcosa. serra, ii-117 : non posso tacere il debito grande
a dire la verità. cavalca, ii-117 : è da riprendere... quello
le porcellane rotte. bacchetti, 1- ii-117 : seminava specie di recente importazione, come
e sia inunta la faccia. gherardi, ii-117 : preso un fiorrancio con due foglie
acciaio era guernito. ambrogio contarmi, ii-117 : hanno quei lor cameli tanto ben guarniti
; immaginariamente, illusoriamente. lemene, ii-117 : nel concetto divino, ove son quante
lo imbriaca e infiamma. monti, ii-117 : questa libertà è per molti di
. -sostant. bellincioni, ii-117 : farete insieme, o musici, lamento
cereale. c. ridolfi, ii-117 : la proporzione delle varie parti che
sentivo come impiombata. de marchi, ii-117 : stava a sentire... impiombato
occhi dell'uomo veduto sia. caporali, ii-117 : se con gli amici disputando stassi
; perentorio. c. gozzi, ii-117 : si replicava la mia commedia per
lezione; esame orale. straparola, ii-117 : finito il bel convito e le interrogazioni
ostile invoco. patini, giorno, ii-117 : oh! quante volte / dall'immobile
iracundie e con- cupiscenzie. alberti, ii-117 : molte maggior crudezze possono in noi
instituimo tavemari e mercatanti. savonarola, ii-117 : viddono e nostri santissimi padri antiqui
gli altri poemi simili. giraldi cinzio, ii-117 : in questa parte degli affetti e
. subordinata. francesco da barberino, ii-117 : molti si lagnan se perdon la
aspra penitenza m'innorridisco. pascoli, ii-117 : l'uomo sale ancora, e si
dei fabbricatori di gloriose giornate. balbo, ii-117 : la vantata liberalità dei princìpi del
principio stesso al mondo sorge. manzoni, ii-117 : cara italia! dovunque il dolente
essa ordenava. francesco da barberino, ii-117 : molti si lagnan se perdon la lingua
di castalia e di pegaso. monti, ii-117 : altronde questa libertà è per molti
dei più alto locati. prati, ii-117 : dall'arbitra / sorte locato in
numeri per il lotto. ojetti, ii-117 : « a capa 'e pascale ».
aneme macellate. b. davanzali, ii-117 : allora messesi le targhe in capo,
. manganóne. b. davanzali, ii-117 : vedendo i vitelliani non poter reggere
chiaro e duro. cesari, ii-117 : 'giusto giudicio dalle stelle caggia /
infin a qui avete avuto. gelli, ii-117 : sono solamente atta ad imparare mediante
degli addendi. c. ridolfi, ii-117 : al solito io piglierò una media dei
- anche: esorcismo. gherardi, ii-117 : ogni fattura malifica tiene e àe la
la decozione della melissa. gherardi, ii-117 : preso un fiorrancio con due foglie
me non si minchiona. baretti, ii-117 : se io le fossi a faccia
da soprano in falsetto. baretti, ii-117 : facciamo però di vivere ancora qualche
mirto. a. pucci, ii-117 : isceso in terra in parte dov'era
-restare fermo. barilli, ii-117 : alle undici in punto copenaghen è
non giustizia. albertano volgar., ii-117 : tal fiata se ne perde un
umani, nella storia. imbriola, ii-117 : questa personale intensità del proposito e
medesimo luogo nati. ambrogio contarini, ii-117 : le lor donne vanno vestite assai
che vi si trovano. giovio, ii-117 : si puono fare elegantissimi compartimenti di
gran parco dell'artiglieria. colletta, ii-117 : mosse l'esercito francese diviso in
. partitóne. i. nelli, ii-117 : mi si rendevan quasi noiosi col propormene
-mercante di pesce. santi, ii-117 : il prodotto più ricco della pesca è
nelle quali si trattiene. denina, ii-117 : i granai dell'italia bastarono ancora a
come dice quel salmo. pascoli, ii-117 : quell'anima... con le
questa valle perigliosa e strana. reina, ii-117 : continua la nostra tribolazione..
effetto di questa operazione. de amicis, ii-117 : così in olanda l'ora canta
-tossico, venefico. cavalca, ii-117 : la bocca del detrattore si è come
, miscela, miscuglio. ristoro, ii-117 : elli fo mestieri che la terra abetabele
forza e l'ingrandiscono. niccolini, ii-117 : fosti / tu la figlia diletta in
avevano a marciare. g. bentivoglio, ii-117 : aveva dichiarata nel medesimo tempo per
a'tassi e pioppe? lastri, ii-117 : farà di mestiere il porre..
di salci e di pioppi. lastri. ii-117 : farà di mestiere il porre gli
chi va a capodimonte. ojetti, ii-117 : guardascione, serio e quasi tragico,
le radici del platano. lastri, ii-117 : farà di mestiere il porre gli olmi
o di moderni filosofi. giannone, ii-117 : in alessandria questa dottrina aveva preso
di un edificio). gimio, ii-117 : sen certo ch'el mio mastro domenico
aura fosca inalba. f. casini, ii-117 : non vi partite dal trono di
belliche. albertano votgar., ii-117 : colui che preda è detto predatore;
altrui. catzelu [guevara], ii-117 : quando il demonio gli disse che,
come favilla in fiamma. boccalini, ii-117 : re francesco... appresso
indicare vincitore e questo vinto. bolognetti, ii-117 : vittoria... /.
. o altro estrinseco apparato. segneri, ii-117 : tutto quello che poteva mai risparmiare
a un disegno schematico. moretti, ii-117 : non avremmo forse storia, e saremmo
o le virtù morali. segneri, ii-117 : se voi frattanto bramate come un prototipo
-turbolento, irrequieto. boccalini, ii-117 : per la sola straordinaria severità che
tu punto senno da te? pananti, ii-117 : scritte na da- mon d'osservazioni
tempio acqua col cribro. nardi, ii-117 : il papa scrisse... all'
la dolcezza del modo. batacchi, ii-117 : voi ditemi un poco, sor
molte altre occupazioni. gir. priuli, ii-117 : questa fiera di quadragesima..
dera non conseguisce. b. davanzali, ii-117 : egli fu bene, quantunque sceleratissimo
, corrompere, traviare. savonarola, ii-117 : viddono e nostri santissimi padri antiqui
querele alla mattina vegnente. emiliani-giudici, ii-117 : immaginò un re orgoglioso come agamennone
viceversa). albertano volgar., ii-117 : la ragione... è comprendimento
tre persone. albertano volgar., ii-117 : la ragione è arte del bene e
supplizio non gli spaventa. giordani, ii-117 : si vide in quel generale sbigottimento.
a dio, recide. fanzini, ii-117 : il signore recise il discorso.
più severo. f. casini, ii-117 : non vi partite dal trono di dio
seguiti in questi tempi. nardi, ii-117 : il papa scrisse di nuovo..
di umile condizione. vocabolario filosofìco-democratico, ii-117 : non è necessario per vestirvi che
raggio seren di rinascente speme. pindemonte, ii-117 : io trarrò dalle tue fatiche illustri
e prolongando il negozio. egneri, ii-117 : tutto quello che poteva mai risparmiare
or conosco el mie fallire. nardi, ii-117 : avendo i suoi acquistato la vittoria
di chiamare repubblica italiana. pascoli, ii-117 : né vane sono le parole di cacciaguida
. arti e mestieri, ii-117 : 'ritingiménto'. è l'azione colla
mia ritorsione. vocabolario filoso fico-democratico, ii-117 : qual bella ritorsione di argomento vi
de'confessor'l'effetto. testi, ii-117 : forz'è che a quell'ardor
g. m. cecchi, ii-117 : -vo per trattenermi /...
una stoffa. arti e mestieri, ii-117 : 'rosare': si dice in tintura questa
tale tintura. arti e mestieri, ii-117 : si dice in tintoria 'questa stoffa è
o di pollastro. vocabolario jìlosofico-democratico, ii-117 : non è necessario che voi mangiate né
rotolargli a'piani. b. davanzah, ii-117 : fatta serrata testuggine, vanno sotto
o di farina. beccaria, ii-117 : nel cremonese... vi è
sostant. catzelu [guevara], ii-117 : imputando essi a cristo ch'era
salutaron come reina. petrarca volgar., ii-117 : la più parte de'sacerdoti e
mi venne! catzelu [guevara], ii-117 : quando il demonio gli disse [
in alto. b. davanzati, ii-117 : vedendo i vitelliani non poter reggere
jpasinelli suo primo maestro. delfico, ii-117 : le nostre menti non si troverebbero
è vivo può essere insegnato. boine, ii-117 : guarda bene e sotto il vuoto
legno. a. pucci, ii-117 : isceso in terra [enea] in
], b. davanzati, ii-117 : pose alle trincee e porte le legioni
dell'antica vita. albertano volgar., ii-117 : la ragione della natura che è
uccidessi quello. b. davanzati, ii-117 : vedendo i vitelliani non poter reggere
retaggio avesse / del zoni, ii-117 : cara italia! dovunque il dolente /
legione romana. b. davanzati, ii-117 : mentre i settimani s'aiutavano a
per un amante fu. soderini, ii-117 : si sfa il salnitro in acqua
-assol. b. davanzati, ii-117 : allora messesi le targhe in capo,
(il sole). baldi, ii-117 : era già febo / a l'occaso
che colpisce gli astronauti. gozzano, ii-117 : o che l'eroe [giulio veme
). ulloa [castagneda], ii-117 : forata la galea per il fianco in
l'esercito de'barbari. guicciardini, ii-117 : diffidandosi di spuntare gli inimici dal passo
con l'immagine di tiberio. manzoni, ii-117 : quante volte sull'alpe spiasti /
saranno stritolati come vetro. gramsci, ii-117 : il partito socialista, così come oggi
valore intrinseco. gir. priuli, ii-117 : fu publicato sopra le scalle del rialto
, conca. ambrogio contarini, ii-117 : vien portato loro in alcuni tapsi
moltitudine loro. b. davanzati, ii-117 : posaronsi un poco; in tanto
assai innanzi. arti e mestieri, ii-117 : 'tinta': l'arte di tingere.
seghetto e con la lima. tabacchi, ii-117 : la flora, pesante e arcigna
bel mondo dal nulla. lemene, ii-117 : era l'uomo in idea composto avante
questa vita. a. cattaneo, ii-117 : cominciamo a farlo adesso, con detestare
transetto di una chiesa. bellori, ii-117 : ne'serdini delle finestre, che sono
un'assemblea legislativa). monti, ii-117 : questa mattina si sono riaperte di nuovo
uncinato, adunco. gherardi, ii-117 : il famoso isparviere, credendo quello essere
d'ogni fama ingiuriosa. segneri, ii-117 : signor salvatemi. e perché?
altra è il voto matrimoniale. savonarola, ii-117 : e loro contra di questi [
imbarcazione. ulloa [castagneda], ii-117 : tutta la furia dell'artiglieria deli
passiva e apatica. guerrazzi, ii-117 : piaccia alla fortuna non farlo affunghire sotto