-anche al figur. boccalini, ii-103 : sfortunatamente si veggono poi andar a
ti molesti. l. bellini, ii-103 : e perché il peso sia più puntuale
. raccomoderemo fra di noi. tozzi, ii-103: io volevo parlare della mia faccenda
di vivere. g. gozzi, ii-103 : noi altre povere donne siamo già
trarre nel loro amore. sacchetti, ii-103 : chi sa meglio aescare e chi
adunque, e rispondimi. panzini, ii-103 : adunque lo zingaro sospirando le disse
a perdizione ma a salute. pellico, ii-103 : avessi solo pensato a'congiunti ed
e di delitti il mondo. mazzini, ii-103 : l'orde gotiche, unniche,
anzi dando loro dei punti. bocchelli, ii-103 : alpinisti si diventa, -sentenziò la
confondersi; far lega. mazzini, ii-103 : cento diversi elementi di civiltà, e
, e sia solo. panzini, ii-103 : un torso amazzonio si scopriva sotto
ambigui d'ocra. d'annunzio, ii-103 : il nitido capo / dai riccioli corti
così sarà, non altrimenti. idem, ii-103 : in ogni luogo aver si
lasca farem fuora uscire. idem, ii-103 : i tuoi comandamenti non fien vani
per studio d'amore. sarpi, ii-103 : questa negoziazione forense alli buoni vescovi
perché morendo s'annientano. mazzini, ii-103 : lingua, istituzioni, costumi, tutto
/ una lascivia audace. panzini, ii-103 : la giovane nobile donna parlava con
assai belloccia e vistosa. soffici, ii-103 : stando esse come noi in riposo
.. e il guida. gioberti, ii-103 : il mondo artificiale della società non
folta. a. f. doni, ii-103 : quando non è continuazione in una
altra manovra i fili. ojetti, ii-103 : nella sinistra [i burattinai] reggono
1 personaggi di somma maestà. idem, ii-103 : i piloti portughesi, biscaini
bocca scenica: boccascena. ojetti, ii-103 : ma la scena, sebbene da giù
un festoso boccio tricolore infilato. serra, ii-103 : fra tante figurazioni dell'amore accennate
fare questa sciocca commedia. pirandello, ii-103 : senta, signore, non è il
prende uno per l'altro. cesarotti, ii-103 : l'improvvisa vista / sino al
2. ufficio. monti, ii-103 : a proposito di roma, è più
de sanctis, leti, it., ii-103 : la storia, come la natura,
rimprovera, biasima ingiustamente. pellico, ii-103 : l'universo mi pareva opera d'una
spettacolo, azione eccezionale. aretino, ii-103 : -chi è questo pazzo loico? -un
fare alcuni in toscana. soderini, ii-103 : il fine del cappero è simile
, non ebbe sussidio caritativo. sarpi, ii-103 : la caritativa correzione da cristo
(sf.) dal tramater, ii-103 . carmino1, sm. sostanza
pastinaca servii, temila sacra. soderini, ii-103 : le carote si seminan di maggio
portava. -figur. gioberti, ii-103 : e come, senza calore e senza
civili e canoniche leggi. sarpi, ii-103 : [fu] statuito che [i
e certi contadini ricchi. sarpi, ii-103 : incominciando qualche vescovi ad abusar l'
. perdono a'viniziani. sarpi, ii-103 : dopo settanta anni quella legge [di
di civillari non manca. gherardini, ii-103 : premesse tali storiche notizie, è
/ in patria prestamente. monti, ii-103 : bonaparte ha eseguito felicemente il suo sbarco
una cornetta. b. davanzali, ii-103 : cavalli non vinti anche allora che
ho fatto fare? sarpi, ii-103 : la caritativa correzione da cristo insti-
alla faccia del sole. bocchelli, ii-103 : a sentirlo tentennare fra i facili
proprio giudizio). busenello, ii-103 : la fortuna, incredula forse a quanto
richiede a piacere altrui. perticari, ii-103 : si è cercato ogni possibile modo,
suo sostentamento. bibbia volgar., ii-103 : alli figliuoli di levi diedi tutte
de sanctis, lett. it., ii-103 : ciò a che guarda machiavelli è
la balia, s'impara. folengo, ii-103 : dimetto l'arguir, s'han
, iracunda e delira? folengo, ii-103 : qual intelletto sì deliro e stolto
e resterminio. a. verri, ii-103 : spandeva [la repubblica romana]
di formarne due scienze? leopardi, ii-103 : per grande e perfetto che il
, indi meno veggono? cavalca, ii-103 : la detrazione è figliuola dell'invidia,
e in grandine devastatrice. mazzini, ii-103 : lingua, istituzioni, costumi,
, rimettere; cedere. folengo, ii-103 : a quei c'han soli in man
dipartimento dell'umano sapere. rovani, ii-103 : non è poco il dire che
ripiegasi, e moltiplica. cesarotti, ii-103 : l'improvvisa vista / sino
gravezza. a. f. doni, ii-103 : l'ascenso della mano e il
de'romani. b. davanzali, ii-103 : col calpestio, col frastuolo, con
eccellenze oscure in tutto. lanzi, ii-103 : negli animali specialmente e ne'volatili
non è possibile d'eseguirlo. monti, ii-103 : bonaparte ha eseguito felicemente lo sbarco
tanti principii di filosofia? milizia, ii-103 : i protettori per favorire le belle arti
ciel l'eterne tempre. boccalini, ii-103 : le buone lettere... infinitamente
a star con elle. cavalca, ii-103 : come dice un savio, la
anella con la fionda. moravia, ii-103 : prese da terra due lunghe corregge
giurisdizionale; giudiziario. sarpi, ii-103 : incominciò il giudicio episcopale ad esser
volger la sua rota. gioberti, ii-103 : in lui [ingegno] si
contraffatta ed alterata o frantesa. roberti, ii-103 : una parola frantesa, un accordo
. fionda. dalla croce, ii-103 : usavano gli antichi li frandigoli,
rom- bazzo. b. davanzali, ii-103 : ora sedici insieme, col calpestio,
l'ornano facendole la scorta. caporali, ii-103 : la fraude, con sue finte
. e al figur. pascoli, ii-103 : buon cavalcatore... frena e
che venisseno le fruttora. caporali, ii-103 : messer lo scalco lo tenea [il
dove arminio voleva far giornata. caporali, ii-103 : parea, con la corazza,
straordinaria abilità. b. davanzali, ii-103 : antonio primo, fulmine di questa
aria. b. davanzali, ii-103 : quanto prima feroci, or ingolfati
immensi come su i ghiacciai. bocchelli, ii-103 : a sentirlo tentennare fra i facili
, resistergli. berni, 18-21 (ii-103 ): non stava il buon compagno
giudicato. a. verri, ii-103 : qual fu roma non veduta allo splendore
accorgessi di quella giunteria. aretino, ii-103 : a un fiorentino si fanno le
il giuoco de'tori. milizia, ii-103 : i protettori per favorire le belle arti
gruppo alla gola. de marchi, ii-103 : un gruppo di pianto stizzoso e furibondo
ed in perpetuo squallore. bocalosi, ii-103 : i capelli corti e sciolti vi
monarchia sarda potesse commettere. barilli, ii-103 : vicino al finestrino dello scompartimento han
così rabbiosamente impro- verògli. zilioli, ii-103 : improverandoli la sodomia e l'imperio
che le parlano. l. bellini, ii-103 : e cresci e scema, al
sia congionta. bandello, 2-42 (ii-103 ): -io vo'pregarvi, -rispose pietro
al cibo eucaristico). musso, ii-103 : come si fa l'incorporazione del cibo
la corazza in dosso. pindemonte, ii-103 : poi della villa, che sen
dottrina, alquanto colto. alberti, ii-103 : dicea palestra, non indotta fanciulla,
nobile che consideratamente cauta. mazza, ii-103 : salve, o scintilla de l'
donzella che v'ingannò. delfico, ii-103 : la storia dai più remoti tempi
.). b. davanzali, ii-103 : essere la presteza a loro utile,
oro. g. barbaro, ii-103 : aveva avanti un fazzuolo ingroppato,
; intermittente, alterno. ottimo, ii-103 : la... guerra a interpolati
de'mezzanini della consulta. soffici, ii-103 : stando esse come noi in riposo,
culminante del parto. dalla croce, ii-103 : sole anco accompagnar queste ferite [
denominazione). albertano volgar., ii-103 : la legge e le decretali dicono:
: per ornamento. ser giovanni, ii-103 : per leggiadria i gran signori tartari
, una popolazione). beccaria, ii-103 : basterà... stendere le rispettive
di noce. r. borghini, ii-103 : [giovanni da bruggia] ritrovò che
del cristianesimo. dizionario di sanità, ii-103 : 'lupa': così chiamasi un tumore
- baciovi / la mano. tasso, ii-103 : se madama leonora migliorerà,.
zecche. g. barbaro, ii-103 : io voglio che tu abbi un poco
di quelli che cantano melodiosamente. bartolini, ii-103 : avendolo posto insieme agli altri canarini
nelle montagne e nella mendicità. boccalini, ii-103 : molti letterati... sfortunatamente
-avido, interessato. fanioni, ii-103 : carlo, tu sai se, dell'
sopra d'orrilo. bandello, 2-42 (ii-103 ): fece pietro fare venti saioni
/ io spiro ancor. fantoni, ii-103 : carlo, tu sai se, dell'
frusta e la catena. fanioni, ii-103 : alla mia cetra / presiede ignuda verità
nubi il messor stanca. folengo, ii-103 : come villanel ch'alcune spiche / vommi
auello che oi diciamo. giannone, ii-103 : che han che fare tutte queste
mi saria stato padre. ottimo, ii-103 : questi morì giovanetto;...
documenti per la storia dell'arte senese, ii-103 : recare da pisa a siena,
tratto un grado nello stato. pisacane, ii-103 : i nobili divenuti soggetti dei comuni
. f. f. frugoni, ii-103 : non lo sapete, soggiunse lo
intatte a tutte l'ore. manzoni, ii-103 : né sa quando una simile /
, colle labbra sparute. manzoni, ii-103 : immobile, / dato il mortai
divene il vizio mostri. delfico, ii-103 : l'aristocrazia trovava tava una parola d'
e proenza già si dole. ottimo, ii-103 : 'anche al nasuto ec. '
o di acconciatura. bocalosi, ii-103 : i capelli corti e sciolti vi esentano
cristallo!. g. barbaro, ii-103 : mi mostro un rubino di oncie una
del nitido patrio ricovero. bocalosi, ii-103 : per tutto ciò conviene che conserviate
le regai nozze future. manzoni, ii-103 : così percossa, attonita / la terra
mano si accostavano. de marchi, ii-103 : a questa brusca interruzione, al modo
da bruggia. r. borghini, ii-103 : un giovanni da bruggia, pittore in
la pubblica causa dei calamitosi. manzoni, ii-103 : ver- gin di servo encomio /
cose trita. g. barbaro, ii-103 : fatto questo mi mostrò un rubino
giunse anche a padova. milizia, ii-103 : gli uomini e le società sono in
valore iron.). barilli, ii-103 : vicino al finestrino dello scompartimento han
, nobile, vigilante. ottimo, ii-103 : il suo primogenito fu donno anfriso:
.). donato degli albizzi, ii-103 : cesare, trovate queste cose,
altari, facciamo i sacrifici. pallavicino, ii-103 : per la varietà de'pareri fu
invano cercar d'antico ingegno. manzoni, ii-103 : né sa [la terra]
chi occorresse servirsene nelle scritture. zilioli, ii-103 : fu per certo spettacolo degno di
del timor discaccia. de sanctis, ii-103 : l'immaginazione è un ospite pericoloso.
ociose e senza operare. lemene, ii-103 : schiera a l'ora oziosa / stavano
alle cigne. cravaliz [gomara], ii-103 : all'ultimo pigliorono terra in una
e fanno un bel paio. verga, ii-103 : non siamo mica dei piccioni per
nell'arte della panizzazióne. periodici popolari, ii-103 : a che, messer tesoro,
dai zoccoli in piedi. tasso, ii-103 : ho inteso che vostra paternità molto reverenda
delizioso banchetto. a. cattaneo, ii-103 : chi ebbe in disegno e patteggiò
/ equestri e pediti. pisacane, ii-103 : il cittadino guerriero a piedi si disse
da trasporto e da orror. manzoni, ii-103 : così percossa, attonita / la
compì, di limitazione. balbo, ii-103 : in toscana morì cosimo iii medici e
un lume. g. barbaro, ii-103 : il seguente giorno lo ritrovai a
sanctis, lett. it., ii-103 : ciò a che guarda machiavelli è di
seguì la minacciata pena. pascoli, ii-103 : il messo del cielo era veramente
piatà de'miei martìri. gherardi, ii-103 : alla donzella con somma piatade si volse
note brevi e staccate. ojetti, ii-103 : questi burattinai maestri hanno proprio il
e facile alla zappa. ungaretti, ii-103 : corre sopra le sabbie favolose / e
di inestimabile valore. mauzparte, ii-103 : si frugava nel ventre obeso, nelle
era legato loro per divozione. colletta, ii-103 : soggiacque alfine la città d'andria
princìpi della storia sacra. manzoni, ii-103 : dall'alpi alle piramidi, / dal
) del vino. caporali, ii-103 : si traevano la sete / di un
con lui nella polvere. manzoni, ii-103 : né sa [la terra] quando
metodo, ma sostanza. pisacane, ii-103 : quelli privi di lavoro e miseri conservarono
e graziosa alla vista. galeazzi, ii-103 : dicesi posizione o portamento il portare
storia di s. giovanni boccadoro, ii-103 : così pel diserto [l'eremita
il fondo del portacenere. gozzano, ii-103 : ritorna la viola a tardo autunno
e rimbomba. c. dati, ii-103 : mi sowien d'aver membra mortali,
stessi, divengon superbi. delfico, ii-103 : l'aristocrazia trovava la sua ragione
capelli d'alighe prolissi. gozzano, ii-103 : o vecchie stanze, aulenti di cotogna
(il corpo). bocalosi, ii-103 : bisogna che il vostro corpo possa trovarsi
di coordinare i movimenti. caporali, ii-103 : nel mezzo del salone /..
commerciale dei protezionisti. periodici popolari, ii-103 : il popolo, che quando si
gir aldi cin zio, ii-103 : serva, messer giulio, la comedia
costruzione vera. l. bellini, ii-103 : perché il peso sia più puntuale,
gli ha tirato una sassata. segneri, ii-103 : egli [caino] avea smarrito
smettere quella 'porcata '. brancata ii-103 : rallentò la voce per godersi maliziosamente il
recida il nodo. l. pascoli, ii-103 : fu sì grande il merito e
grassi e vogliono dimagrare. delminio, ii-103 : abbiamo per costume continuamente di pigliar
come un rito. giraldi cinzio, ii-103 : serva, messer giulio, la comedia
non gli può alcun resistere. straparola, ii-103 : fatemi certa se 'l vostro star
respirano all'ombra del crocifisso. giuliani, ii-103 : oh se io potessi venire costì
s'avanza. catzelu [guevara], ii-103 : volete ancora ch'io vi dica
l'utile. ulloa [guevara], ii-103 : io ben mi credo che non
del duomo di firenze (1509), ii-103 : lire xxviii p. per.
le recenti funeste memorie. arici, ii-103 : questa istessa terra / vide rinnovellarsi
sulli calcagni. b. davanzali, ii-103 : sedici insieme col calpestio, col frastuono
d'animo). marini, ii-103 : riottando in lui con esse [speranze
, digestiva ed espulsiva. musso, ii-103 : quando il cibo è in bocca,
d'ogni sorte di ruina. giovio, ii-103 : ci pare a tutti gran cosa
poter accendere il fuoco. perticari, ii-103 : la fabbrica del nuovo teatro è
paresse un tanto bene. ungaretti, ii-103 : corre sopra le sabbie favolose / e
presa sagola. ulloa [castagneda], ii-103 : prese il coreo del re mocnn
sarà di dimorar tra saggi. denina, ii-103 : l'italia ebbe spezialmente a sentire
(una pratica). piccolomini, ii-103 : primieramente sono alcuni di così buona
o iron.). guerrazzi, ii-103 : tu sai la monarchia savoina in qual
ora. cravaliz [gómara], ii-103 : airultimo pigliorono terra in una costa
matrona e da dogaressa. gobetti, ii-103 : storia di un amore [la commedia
li manca. l. bellini, ii-103 : prima di disfar sì bel lavoro,
i moti dell'anima. mazza, ii-103 : salve, o scintilla de l'eterno
di precisione. l. bellini, ii-103 : poi pone in questa e 'n quella
turbamento spirituale. a. cattaneo, ii-103 : il martello della coscienza lo per-
prestigio sulla soldatesca. comisso, ii-103 : l'universo non si regge sull'ordine
tutti eguale. pallavicino, -sostant. ii-103 : io, siccome non sarei giudice competente
-ant. disarmato. segneri, ii-103 : abele non sospettava di offesa e però
che solevi esser diversissimo. segneri, ii-103 : invitò [caino] il buon fratello
si può. cravaliz [gómara], ii-103 : giurorno tutti tre di non spartire
mio nuovo 'saggio di fisica'. cesari, ii-103 : oh quanto m'è riuscita
sublimissimi da lui inspirati. fagiuoli, ii-103 : importune, superbe e dispettose /
spazzacampagna). dalla croce, ii-103 : sono tirate negli uomini diverse sorti di
valore. m. adriani, ii-103 : ambi [alcibiade e cariolano] egualmente
11 ritrovava già nell'orecchio. gobetti, ii-103 : nonostante i lievi spunti felici di
penso, mi fa raccapricciare. gozzano, ii-103 : o vecchie stanze, aulenti di
esso lei quattro ore secretamente. fagiuoli, ii-103 : consumando l'oro, / stanno
buoni sta in paura. manzoni, ii-103 : così percossa, attonita / la terra
di così ottima steficanza. ottimo, ii-103 : il suo primogenito fu donno anfriso:
era solo. ulloa [castagneda], ii-103 : la notte seguente, dormendo tutti
di pianto). de marchi, ii-103 : un gruppo di pianto stizzoso e furibondo
sottostante. g. barbaro, ii-103 : tutti avevano le loro camere dentro e
mi strozzava la gola. de marchi, ii-103 : un gruppo di pianto stizzoso e
o tempera. r. borghini, ii-103 : dopo molte esperienze ritrovò che il temperare
). giuseppe flavio volgar., ii-103 : ora el detto muro teneva cominciandosi
nuovo con somma facilità. santi, ii-103 : quest'area è circondata da un muro
del vivere, lascierei. emiliani-giudici, ii-103 : 1 suoi manuscritti, ripieni di
quel ciré ad amore ingrato. ottimo, ii-103 : morte il tolse di mezzo,
paludi, / tortuose fiumare. pananti, ii-103 : due giorni appresso quello sciagurato /
ricurva di un oggetto. soderini, ii-103 : uno scarpello tagliente che abbi una torta
detto biado, grano caporali, ii-103 : mai non vide a i suoi dì
f catzelu [guevara], ii-103 : volete ancora ch'io vi dica quali
dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-103 2: 'traversata': nel nuoto,
detto sport e dei giochi sportivi, ii-103 6: il trotto, che può
, il suo territorio. pindemonte, ii-103 : quell'alte rocche, onde solevi primo
pensieri fatui e superficiali. musso, ii-103 : siamo vani e vacanti nei nostri pensieri
publica dannati a perpetuo esilio. gherardi, ii-103 : o vetorio- sissimo duca, non
d'estate. g. barbaro, ii-103 : dopo questo fece portare alcuni subbi di