ó). l. salviati, ii-1-143 : prese [il trissino] il secondo
fanciulli. settembrini [luciano], ii-1-143 : argomentava ei così da certi balocchi
del nostro buon didascalico. carducci, ii-1-143 : dei didascalici ho i volumi in
s). l. salviati, ii-1-143 : la z rozza in vece dell'aspra
del pane. livio volgar., ii-1-143 : mandò [porsenna] suoi messi a
vocali). l. salviati, ii-1-143 : prese il secondo inganno: assegnando
dovuto onore. l. salviati, ii-1-143 : il k, per quella voce
estens. elemento strutturale. cattaneo, ii-1-143 : questa strada... dirama a
ecclesiastici non vedo nicchia. giordani, ii-1-143 : egli [leopardi] di italiano,
di sangue dalla piaga. cipriani, ii-1-143 : non dovrebb'es- sere mai il
.. omicron. l. salviati, ii-1-143 : il greco co, il quale
ecc.]. b. croce, ii-1-143 : la 'syntepris figurata'si distingue
, nelle ruvide lane. carducci, ii-1-143 : quello che bramerei tu facessi prima
moruzzo. b. croce, ii-1-143 : la syntaxis regularis domina nella prosa
situazione sulla gente. pirandello, ii-1-143 : è molto probabile che se n'abbia
in una cavità. petrarca, ii-1-143 : quella greca che saltò nel mare /
fatto coi greci. b. croce, ii-1-143 : stile e forma sono sinonimi:
traduttor dei traduttor d'omero. carducci, ii-1-143 : quello che bramarei tu facessi prima