a vederlo; in modo che non era ignuno che, per la grande autorità ch'
alle gambe menava, / tanto che ignuno a costui non s'accosta, /
animo di fare quello che non è ignuno che l'abbia condotto da anni mille
si conducono poi, e non sia ignuno che si conduca al capezzale, a
egli è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua età
. era d'altra discrezione che non era ignuno di quella casa. machiavelli, i-543
singulare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno, che gli alterasse lo 'ntelletto, né
in casa sua, non ce n'era ignuno se non questo solo. masuccio,
: mai fu persona che vedesse pigliare ignuno de'figliuoli in collo, né baciarlo
egli è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua età
maestro tomaso, non vi ponendo numero ignuno. caro, 12-i-331: mandatemi le lettere
fare piacere a ognuno, che non è ignuno che sappi dov'egli s'ha a
, che mai aveva veduto fare delitto ignuno noto a persona, che nella vita sua
o determinazioni che facesse, non era ignuno che non l'approvasse, come uomo di
, sanza fraude e duplicità e inganno ignuno. guicciardini, i-306: la quale
nelle lettere latine e greche, quanto ignuno avesse quella età. cellini, 1-46
un concorso sì grande, che non è ignuno che lo ricordi mai più. baldelli
nato (v.). ignuno (igniuno), pron. indef.
. de'vecchi non ce ne rimane ignuno. pascoli, 1000: ecco e d'
: nessuno. bisticci, 3-228: ignuno uomo piatoso non morì mai di mala
mondo che e'non si dia pensiero ignuno di questa fanciulla? = deriv.
... ignocco, ignucca, ignuno 'niuno '». igremplastro
lare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli alterasse lo 'ntelletto, né
dov'egli ha saputo che sia libro ignuno degno, o in italia o fuori d'
in o per alcuno, veruno, ignuno modo; a modo alcuno: a
aveva mirabile giodicio nelle lettere e non era ignuno nella età sua che n'avesse più
ordinò in modo che non era prete ignuno che non istesse a'sua termini.
singulare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli alterasse lo 'ntelletto, né iscesa
l'openione di platone non aveva trovato ignuno che gl'intendessi meglio di lui. ca'
bisticci, 1-i-576: non voleva che ignuno uscissi de'termini, altrimenti gli era
v'egli si conducono poi e non sia ignuno che si conduca al capezale a pigliare
alfonso, non restava apresso de'greci libro ignuno non fussi tradutto. metteronne alcuno,
bisticci, 3-347: né pretermise mai tempo ignuno nel quale egli non componesse o non
awendo disputato più volte, non fu ignuno che potesse resistere agli argomenti di messer
fece, sanza fare segno o atto ignuno. ricolto il partito, ell'era
che volessino, sendo di natura che ignuno buono cittadino noll'arebbe fatte, come
. bisticci, 1-i-404: non trovava ignuno per la via, quando egli era a
vescovadi ed altri benefici, mai ne volle ignuno, per non volere quello peso alla
nevicava forte, e non v'era ignuno che sapessi la via. frachetta, 549
singufare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli alterasse lo 'ntelletto, né
per me era una tortura. gadda ignuno non si partissi, per la riverenzia e
ore tre, sanza muovere mai sensi ignuno, né mai levò il capo d'in
presenti, che nonne volle acettare a ignuno, fussino di che natura si volessino.
del monte di firenze non c'è ignuno che ne iscriva con più ragione e più
, si volse e disse: « ecci ignuno de'mia creati? » bruno,
, / che non vuole a suo legge ignuno ingrato. brevio, 4: in
a penna, e non ve n'è ignuno a stampa, ché se ne sarebe
egli è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua età
vescovadi ed altri benefici, mai ne volle ignuno. f. scarlatti, lxxxviii-ii-53:
pulci, 16-58: a me, che ignuno error di ciò sapea, / m'ha