sognoso, e quando tu vedrai lo ignudo, cuoprilo. alfieri, iii-131
. borgese, 2-275: l'acero ignudo i cui rami si dipartivano dal tronco
mitivo, preistorico; ingenuo; ignudo. beltramelli, i-50: aveva due
udito, e temetti molto, conciosiacosaché ignudo fossi, e sì mi nascosi. idem
d'andare contra a lui col ferro ignudo: dalla lunga con giavellotti e con grida
del giorno. maia materdona, iii-319: ignudo il petto alabastrino e bello / se
disparte dal pubblico si stava un uomo ignudo nato; tutto aggroppato in se stesso,
peregrino ulisse, / mesto ed ignudo sovra i lidi asciutti, / ch'agitato
affetti. idem, 16-59: me tosto ignudo spirto, ombra seguace / indivisibilmente a
m ater dona, iii-319: ignudo il petto alabastrino e bello / se non
. idem, 3-31: come l'albero ignudo a mezzo inverno / che s'attedia
primo e solo, nell'orto ancora ignudo. govoni, 1-195: io che non
fronte sicura e dispettosa offerse il petto ignudo a carlo costa,... ed
/ a me su 'l volto il ferro ignudo pose. morando, iii-228: con
, / altocinta, l'un piede ignudo in mano, / si riposava all'ombra
lasciaro [alla ninfa] il capo ignudo e calvo. = lat.
folgorante l'ombre / ruppe a l'ignudo american che in traccia / notturno va
figure in modo, che si vedeva l'ignudo. tommaseo [s. v.]
: stavasi il capitan la testa ignudo, / le membra armato, e con
fanciulle..., levato il braccio ignudo a reggere un'anfora sottile sopra una
a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite. idem, ii-449:
giuno gli annodati arti disleghi, / sull'ignudo terren... / depon l'
in faccia a'nemici; e al petto ignudo / l'amor de'miei è antemurale
tempie, le mascelle e 'l mento ignudo / ancor di barba, infin là
: francesco [de'pazzi], così ignudo, fu, di casa tratto e
-tràlti. -quelli lo si trasse: rimase ignudo. bruno, 166: altro non
/ ari [alcuno] col fianco ignudo amabil onda; / e 'n nero bosco
/ alto- cinta, l'un piede ignudo in mano, / si riposava all'ombra
v'è il giudicio, un uomo ignudo, attempato, che si sta sopra
/ non so se amore armato o marte ignudo. = deriv. da archi-primo
: v'è il giudicio, un uomo ignudo, attempato, che si sta sopra
corna. redi, 16-iii-236: l'occhio ignudo, e non armato di microscopio,
ella quanto può meglio, il capo ignudo / si ricopre, e l'assale;
ti / ari [alcuno] col fianco ignudo amabil onda; / e 'n
in una settimana si sbrigava d'uno ignudo o vestito, con sua gran soddisfazione
pieghe girati talmente, che scuoprino lo ignudo di sotto, e con arte e
dio istare nella via, col coltello ignudo in mano, sì si cessò della via
perché era affamato, lo rivestì perché era ignudo. sbarbaro, 1-82: un'alba
/ ch'è come l'olio per l'ignudo atleta. d'annunzio, ii-592:
sbarbaro, 3-31: come l'albero ignudo a mezzo inverno / che s'at
. tommaseo, iii-430: sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta.
, tra i capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via.
qual dell'età decrepita / l'avanzo ignudo e vile, / io conducea l'aprile
, sei triste come il prigioniero / ignudo che il titano buonarroto / cavò da quel
pochi dì passati scontrò un povero quasi ignudo. = lat. advenire.
. bisticci, 133: fe ispogliare ignudo il nipote, e batterlo in sua
cipresso ha il biondo capo avvinto, / ignudo tutto e sol d'ellera cinto.
quelle signore tanto fecero, che così ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono
quanto sarebbe un desco da scrivere, tutto ignudo, se non quanto si cigne nel
lui,... quel bambinello ignudo seduto sopra il cuscino, la causa della
mattina. idem, 903: picciol fauno ignudo, calzato di socchi, con mantello
. aretino, 8-37: scopertolo tutto ignudo gli basciava la bocca, le poppe
pargoletto antico, / ignorante erudito, ignudo armato, / mutolo parlator, ricco
una specie di antropoide, di mostro ignudo, nero di sole e fosco di
provvedi che il tuo lato non rimanga ignudo, perciocché tutti insieme periscono quelli che
scalzo, in blusa stracciata e collo ignudo, / era bello nei fieri occhi selvaggi
famiglio, ritto sopra il letto tutto ignudo, che per dispregio... e'
. peregrini, xxiv-127: col pugnale ignudo lanciandosi verso il figliuolo per ammazzarlo,
carni, ma le tonache per riversarlo ignudo e boccone in giacitura da batterlo,
; e da indi in giù pure ignudo con alcuni svolazzi in ciascun braccio.
il terzo nel scudo porta un fanciullo ignudo disteso sul verde prato, e che
braccia / alle catene io porgo: eccoti ignudo / al ferro il petto. pindemonte
, 8-51: il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori
affilò dietro; e già col brando ignudo / gli soprastava. tasso, 7-38:
brivido chimico al brivido d'un torso ignudo. ungaretti, viii-22: lunare allora
è misericordia. idem, ii-334: ignudo, bruco e sfiaccolato, mi strascinarono a
gloria che acquista un potente, mandando ignudo un filosofo per vestir d'oro un buffone
buscióne di spine e d'ortiche, spogliossi ignudo e gittossi tra quelle spine. livio
uom ch'aspetti che su 'l collo ignudo / ad or ad or gli caggia
cadere, fermi in piè, a capo ignudo. parini, ii-109: né a
'l crudo / maumetto infermo, e ignudo, or s'è fuggito / et al
, quale col paludamento, qual mezzo ignudo. carducci, i-1276: peggiori di tutti
/ s'allor non fosse, allor che ignudo e solo / per novo calle a
un dì, volgendo indietro il torso ignudo, / con la concava scorza detergemmo /
dopo desinare egli scappò di casa mezzo ignudo; il paolini, il quale era sull'
avria la breve chioma, il mento ignudo, / l'abito, il volto ed
comandò ch'e'fosse preso e spogliato ignudo. b. davanzali, i-324: l'
era per terra, senza spirito, ignudo, freddo,... anzi mezzo
vanti dell'altrui lode, acciocché lo ignudo uccello non sia schernito dalla compagnia degli
stato morto, fu per tutta la città ignudo strascinato. michelangelo, 81-35: io
, 4-21: se il granello n'esce ignudo, non carnaccioso, dicono l'
paura. petrarca, 37-120: o spirto ignudo, od uom di carne e d'
: corsero allora i filosofi tutti, e ignudo avendo spogliato il secolo, videro che
carriera / io vidi dritto stante / ignudo un fresco fante, / ch'avea l'
a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite. / e il crudo
a pochi dì passati scontrò uno povero quasi ignudo. ariosto, 16-64: venne caso
e dove in ciascun luogo mostrasse lo ignudo. burchiello, 86: sed egli è
, / amor de la sua luce ignudo e casso / devrian de la pietà romper
/ alle catene io porgo: eccoti ignudo / al ferro il petto. manzoni,
una figura, la quale ha tutto lo ignudo coperto di scaglie a guisa di pesce
: l'una è d'un cavallino ignudo e non domo, che per mezzo
. d'annunzio, i-824: ignudo le membra agilissime a 'l sole ed a
2-24: nel fresco celliere un servo ignudo / mi versò tanta ebbrezza profumata / che
di cenci, scalza, e col capo ignudo. nievo, 521: le aveva
nave d'argo, lo lascierebbe quasi ignudo. baldi, 37: ma se mentre
passa, e 'l ferro acuto e ignudo / passò la corazzina e la panziera.
. d'annunzio, i-824: ignudo le membra agilissime a 'l sole
avria la breve chioma, il mento ignudo, / l'abito, il volto ed
, 108: per non lasciare così ignudo i fatti suoi, a me pare,
può essere, ma dipingendo: un garzone ignudo con tali, col fuoco, con
un giorno un ramarro con un lumacone ignudo in bocca. pascoli, i-42:
una squallida mina, un fòro ignudo. ciaccolare (ciacolare),
intorno intorno / andar mostrando ai cittadini ignudo / pien d'onorate cicatrici il petto
guida, mal consigliasi: / se ignudo, uom che non ha, come può
dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con piedi ed unghioni / pungenti
sole guardie, si recò il coltello ignudo in mano, e mostrò d'avere compagnia
pomo, e tutto il resto del ramo ignudo. manzoni, pr. sp.
mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto
entro un piede, e coll'altro ignudo e bianco al pari d'avorio disegnava giocarellando
diluvio, sotto la tenda un ragazzo ignudo e infreddolito s'appoggia a un barile.
vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua devota cella a
una figura, la quale ha tutto lo ignudo coperto di scaglie a guisa di pesce
marziali pensieri agitato. coglilo nelle piume ignudo, ove s'annidano gli amori,
dolor non forma, e te di colpa ignudo, / men caro assai la bruna
lieta porse / all'incauto pagano il collo ignudo. bandello, 1-43 (i-513)
/ colla man bella e col bel capo ignudo / del caro velo, onde fra
e l'altro in forma di colosso ignudo. landino [plinio], 34-7:
di cenci, scalza, e col capo ignudo. de sanctis, lett. it.
3-24: ma colpo mai dal bello ignudo volto / non cade in fallo, e
giulio cesare] con gittarsi nell'acque ignudo, e privo d'ogni altro suo avere
. petrarca, 28-60: popolo ignudo, paventoso e lento, / che
delle vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua devota cella a
un dì, volgendo indietro il torso ignudo, / con la concava scorza detergemmo
colla man bella e col bel capo ignudo / del caro velo, onde fra
dentro vi era l'altro lato di quello ignudo, cosa di bellissimo ghiribizzo e capriccio
qual dell'età decrepita / l'avanzo ignudo e vile / io conducea l'aprile
. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce. guarini, 80:
non avesser generato, d'ogni conforto ignudo, a me medesimo noioso e grave.
/ in cui dall'angue esce il fanciullo ignudo. 3. ant. vincere,
, / qual di tela coperto o tutto ignudo. caro, 5-581: stupir tutti
. vasari, ii-78: in uno ignudo che siede ritrasse giuliano bugi ardi ni
figure in modo, che si vedeva l'ignudo. l. bellini, 5-2-155:
un lato e dall'altro lato quel muraglione ignudo e quel convento. deledda, iii-906
in cui possa libarsi, il corpo ignudo femminile. fogazzaro, 5-323: in fondo
mar gittato in qualche strano lito / ignudo e sconosciuto giacerai, / né chi t'
il passa, e 'l ferro acuto e ignudo / passò la corazzina e la panziera
corpo uscirò. cavalca, 19-457: ignudo uscii del corpo di mia madre, e
uscii del corpo di mia madre, e ignudo ritornerò alla mia madre terra. boccaccio
/ de ponte-surga povro prisonieri, / ignudo, scalzo e in marino,
sbraggiava con il proferir di combatter ignudo, dando in vantaggio, a
si apre, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. -corteccia di mezzo
abbassa / al suol la punta dello ignudo brando. / cotale in atto, audacemente
una parete / mostra il candido petto ignudo. i... i con un
adesso in cricca, / con qualche ignudo solamente è scorto, / che non sapendo
s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è una
delle vanità e pompe mondane, povero e ignudo son venuto alla tua divota cella a
. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è una figura
s. pietro, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è una
: corsero allora i filosofi tutti, e ignudo avendo spogliato il secolo, videro che
pieghe girati talmente, che scuoprino lo ignudo di sotto, e con arte e grazia
'l crudo / fiume rapigli, di pietate ignudo, / del dolce bacco i sospirati
, 8-83: e 'l ferro acuto e ignudo / passò la corazzina e la panziera
de la cuffia di ferro, a capo ignudo, / e parve un sol,
crudo / fiume rapigli, di pietate ignudo, / del dolce bacco i sospirati frutti
tosto. soderini, i-344: fallo entrare ignudo in un tino che sia pieno sino
come vedi, è d'ogni spoglia ignudo, / con repentina e rigida puntura /
entro un piede, e coll'altro ignudo e bianco al pari d'avorio disegnava giocarellando
ti dà la lana, ché date eri ignudo. bartolomeo da s. c.
sì panni indosso ch'ai tutto rimase ignudo. boiardo, 2-10-20: quando se
: amore è giovenetto, e figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, /
dà la lana; che da te eri ignudo. maestro alberto, 65: costei
declina a poco a poco il capo ignudo. maratti zappi, xxii-64: ma tu
finto giove in cielo ricevere un vecchio decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è guardato
/ sostenea ne la destra un ferro ignudo, / nera e spruzzata a rosso
calze e poi fru- stollo a culo ignudo. / indi gliel mandò così deluso /
volendosi bene vilificare, si spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in capo.
vola / assai lungi e ritorna / ignudo e disioso affa parola. carducci, iii-19-
desperata scriva, / e '1 ferro ignudo tèn dalla sinestra. pulci, 19-33
il figlio di pietro bernardone si getta ignudo nel roseto, si rotola su i
. firenzuola, 464: povero e ignudo son venuto alla tua devota cella a vederti
, in un tratto son bello e ignudo; non ho brachieri, e non sono
stese egli il braccio e tolse il ferro ignudo / sovra il diaspro del celeste scudo
semplici assicelle, e dietrogli il petto ignudo. tommaseo, i-450: ell'era
, 316: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto..
per pezzo, la ferocia ladra lo abbrancava ignudo per dilacerarlo. -figur.
cristo in croce: che lo vegghi ignudo diluviar tutto il sangue per tua cagione
46: venne, dico un briccone, ignudo com'ei nacque, quando sì dirottamente
complessione, dilicato, tenero e gentile, ignudo e disarmato all'offese delle stagioni e
. franco, 275: dal petto ignudo ogni arnese sia tolto, / al fin
, nefariamente lo mandò via quasi ignudo. discalzo (discalzio, discàlcio
la disciplina in questa guisa. egli ignudo e scalzo comparirà dinanzi al sacerdote, il
caduto e teso in terra il corpo ignudo / del mio caro signore. monti,
: abelle ucciso nel campo, noè ignudo nel padiglione, isaac condotto al
indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite, / e il
desperata scriva, / e 'l ferro ignudo tèn dalla sinestra. boccaccio, dee.
la moglie percotendo con le mani lo ignudo petto, grida: o cadmo, aspettami
figliuolo morto pendente in su la croce ignudo, così af- flicto, e abbandonato
. guerrazzi, 5-57: chi lo ricopre ignudo? chi 10 sfama? chi lo
, che avere aperto / col brando ignudo alla germania il petto, / che
trovò, nefariamente lo mandò via quasi ignudo, ben che fosse di genaio.
a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite. = ^ voce
volgar., 486: andava col corpo ignudo e nero divampato per lo caldo del
dove riposasse il capo. alla fine morì ignudo in croce. sicché ben diè a
foscolo, 1-379: non di vesto ignudo / quest'osceno tuo corpo, e
così sottile e minuto, che l'occhio ignudo, e non armato di microscopio appena
destra / fatta maestra -in flagellar l'ignudo / seno dolente. redi, 16-ix-35
8-2-688: è nato a pena il fanciulletto ignudo, / che si riguarda il sesso
. bracciolini, 1-8-51: mostra l'ignudo piè tra dito e dito / la lanugine
in el quale voleva che fussi un cristo ignudo con le mane legate, con lettere
pezzo, la ferocia ladra lo abbrancava ignudo per dilacerarlo. viani, 14-240: si
di divozione ch'alia povertà dello stile ignudo d'ogni perfezione. l. bellini
: o pur (colà dove più ignudo e scarso / di sementa il terren
perduto nella taverna, ed è sì ignudo e sì povero ch'elli non ha
. bartoli, 4-4-486: poi distesolo ignudo sopra una scala, con funi alle mani
e si apre, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. 2. figur
appare amore nel sonno, ed è ignudo. -alto, eminente (un colle
a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite, / e il
, ronzante / ruggito d'un sole ignudo. -infausto, velenoso.
bicchieri di garo. marino, 346: ignudo la testa, parte minacciavano il suo cammino
corporale, vi sono state date a culo ignudo, a pienpopulo, a torto.
. davanzali, i-362: fu trovato ignudo di mezo dì a fare esercizio. tasso
el quale si esforza di sapere cristo ignudo su ne la croce. leonardo, 2-631
cinto di miserie,... ignudo, disprezzato, deluso, proverbiato,
/ senza vergogna e senza senno, ignudo, / con urli spaventevoli e con gridi
. cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco /
il seduttore, e formose braccia, e ignudo il dorso, e una procacità ingemmata
, 3-24: ma colpo mai del bello ignudo volto / non cade in fallo,
la culla: / ivi erra, ignudo spirito, / di faon la fanciulla.
dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con piedi ed unghioni / pungenti più
amor va, come dicono, ignudo, per paura del freddo, non capitasse
vittorini, 2-187: l'uomo rimasto ignudo e inerme andava nella notte e incontrava
gran carriera / io vidi dritto stante / ignudo un fresco fante, / ch'avea
bevello; ed inebriato è, ed ignudo è nella casa sua. idem, ii-527
a prova messo / contra diece donzelle ignudo e solo, / dove ebbe all'ardir
in quella nave gli pareva essere tutto ignudo, con una fascia davanti agli occhi,
: in quella nave gli pareva essere tutto ignudo, con una fascia davanti agli occhi
suo figliuolo, di tanta bellezza nell'ignudo e nelle fattezze del volto, che
discinta mogliera,... l'ignudo / candor del collo e del bel petto
il letto della maggior parte è il suolo ignudo, su di cui stendono la coperta
: ira di re d'ogni bell'arte ignudo / ministri infidi e cupidigia fella.
... (colà dove più ignudo e scarso / di sementa il terren mostri
dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con piedi ed unghioni / pungenti più
amore è giovenetto, e figurato / ignudo e orbo, co'feroci artegli, /
ferri ben taglienti e cominciò a collo ignudo / ad or ad or gli caggia il
busto, / ed il grande capo ignudo, / sta su 'l grande cavai bianco
stringon già de la fraude il ferro ignudo. mascardi, 2-281: la madre
cui si trovò, quand'egli ignudo, fetidoso, famelico, derelitto,
: o pur (colà dove più ignudo e scarso / di sementa il terren mostri
amore è giovenetto, e figurato / ignudo e orbo, co'feroci artegli,
ognor dall'alto / su le schiave cervici ignudo pende / da lieve filo un ferro
ora formando uniti, come un lungo nastro ignudo, semovente, fimbriato e articolato,
: dal ciel guata la luna / l'ignudo aitar,... / e
capo, e giù per tutto il corpo ignudo, chi cento, e chi più
giacere. vasari, iv-152: ma questo ignudo a giacere qua innanzi, a uso
della croce, 1-50: tutto lo spogliarono ignudo [cristo], acciocché per le
e il piano di prato e monte morello ignudo che ritorna a verzicare!
il male per mio padre, che fosse ignudo e folle nel suo vino pover'uomo
si squarciò i panni, e mostrò ignudo / l'ispido ventre, e tutto 'l
aretino, 17-29: recatasi con lo ignudo delle ginocchia tenere, nel forbito del
una tela a olio, un pastore ignudo ed una forese che gli porge certi
seduttore, e formose braccia, e ignudo il torso, e una procacità ingemmata
fornito, e tu sei povero ed ignudo. manzoni, pr. sp.,
freddo e crudo / fa di dolcezza ignudo / il luogo ch'è da te fatto
te lasciando nella / bianca fralezza dell'ignudo corpo, / sapresti tu vestir questo
franzese, / però che, stando ignudo alla campagna, / s'uno avea
mattina fuora, / inerme, imbelle, ignudo, / tutte quante le frecce /
. cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così
/ le calze e poi frustollo a culo ignudo. serdonati, 9-179: e'governatori
sfacciato / di lampsaco adorato / ed ignudo la testa, / fumante il volto e
/ alzò le gambe e cadde a culo ignudo. -a mezza gamba: fino
: dipinse [apelle] anche un eroe ignudo, nel quale parve che gareggiar volesse
un piccol garzone in collo avea, / ignudo tutto ed un arco tenendo.
male asciugato, e lasciato... ignudo al freddo in una...
ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo loto vituperosamente convolgersi e tirarsi
il quale istava nella via col coltello ignudo in mano, e balaam si gittò
giacque, tra capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via.
. forteguerri, 21-66: un gigantaccio ignudo, ispido e moro. papini,
. vó <;, che significa ignudo: perché in tali e's'esercitavan ignudi
dalla vaghezza del loco, si spogliò ignudo e,... spiccato un salto
su la gola / minaccioso mi tenga ignudo stile. soffici, v-1-387: io non
il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa! pea, 5-
muro... un s. lorenzo ignudo in sulla grata. segneri, iii-1-57
, ix-198: v'immerse il corpo ignudo e 'l trasse fora, / ma fonde
: voi no 'l negarete che un uomo ignudo non guadi un fiume rapido e corrente
nelle parti, dove sta bene, l'ignudo. -particolarmente abile nell'eseguire lavori
il ferro, e giunge al braccio ignudo. 3. aquilino, aguzzo (
amavano figurarsi il tempo come un vecchio ignudo, tutto grinze e tutto barba,
: fece entrare don battista, così ignudo come era, in un'altra botte,
declina a poco a poco il capo ignudo. cesarotti, ii-228: forte è de'
li, 7-96: dal collo ignudo in fuora, ivan guemite / d'
mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto
anche, delle reni, del ventre ignudo. -dimenarsi, dibattersi (una persona
stato insegnato che guardare il proprio corpo ignudo è un pericolo, un peccato toccarlo oltre
fatto. = comp. di ignudo. ignudaménto, sm. letter.
attraverso una variante isnudare (cfr. ignudo). ignudato (part. pass
4 ignudézza ', stato di chi è ignudo. = deriv. da ignudo
ignudo. = deriv. da ignudo. ignudità, sf. letter
mansuetudine. = deriv. da ignudo. ignudo (ant. e
= deriv. da ignudo. ignudo (ant. e dial. igniudo,
bevello, ed inebriato è, ed ignudo è nella casa sua. petrarca,
tra i capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via.
porse / all'incauto pagano il collo ignudo. castiglione, 155: se delicate
, xxx-5- 90: or ecco ignudo il seno. fantoni, i-29: di
il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa! vittorini,
redentor nostro col mento poco meno che ignudo. marino, 4-213: ne la
del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di mercurio inda- farito facendosi procedere da
facendosi procedere da fischiatine. -mezzo ignudo: semisvestito. ariosto, i-n:
ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. tasso, 13-i-1014: e toma
4 * 135: lo scita mezzo ignudo calca / le immense nevi sue né del
... e vivendo come un lumacone ignudo. -non sellato, non montato
., 13: se tu vedrai l'ignudo, cuoprilo e non dispregiare la carne
dio], che... lo ignudo veste, l'affamato sazia. cellini
e dove in ciascun luogo mostrasse lo ignudo. vasari, iii-519: alle gambe portò
stivali di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi interi. condivi, 2-117:
di che è coperto, appare tutto lo ignudo, non togliendo il vestito l'aspetto
venivano con abito che, ricoprendo l'ignudo, l'ignudo imitavano e colla foggia e
che, ricoprendo l'ignudo, l'ignudo imitavano e colla foggia e col colore
l'altra banda ascosa, / u'l'ignudo ha sue bellezze / e tenerezze.
perirono, ma tornarono in pisa chi ignudo e chi in camicia a modo di
poliziano, 4-42: un pover uomo et ignudo, come aveva un grosso, lo
: non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame. molza, lxv-6:
1-41: che colpa ha 11 rozzo ignudo zappatore, /... / quando
mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto
[s. v.]: 'ignudo bruco ', dicesi di chi non ha
, / troverallo il mio colpo ognora ignudo, / sicome giente im bataglia stanca.
della penitenzia, questi va alla battaglia ignudo, disarmato. m. villani
m. villani, 9-56: trovandosi ignudo e sfornito di gente d'arme.
cento saette, e mezzo 'l capo ha ignudo. parini, giorno, i-362:
/ armi da le mie spalle, e ignudo lasci / quasi rifiuto de gli dei
e soldati ma quella di un re ignudo coperto di ferite e sacrificato. -in
, 19-62: stavasi il capitan la testa ignudo, / le membra armato e con
. serafino aquilano, 311: col ferro ignudo alla risposta attendo. ariosto, 1-17
: a me su 'l volto il ferro ignudo pose. menzini, i-113: ben
ben più che avere aperto / col brando ignudo alla germania il petto, /.
. arici, iv-10: contro al ferro ignudo i proffersi il petto.
state così convenevolmente ararsi, come quando è ignudo. benvenuto da imola volgar.,
sostenere dallo assedio, perché erano in luogo ignudo e sanza vittuvaglia. ariosto, 1-62
: evvi un gran monte tutto quanto ignudo. arici, i-146: sull'ignuda arena
, siamo contenti, senza lastricarle, dello ignudo terreno, conciosia che...
ii-2-1067: nelle radure, il duro ignudo della roccia, a toccarlo, scottava
lido spinta / il contesto de tossa ignudo e scarno. bruni, 324: mira
, al ciel scoperto e sul terreno ignudo. scalvini, 1-300: povero ed
quali sia rozo e d'ogni artificio ignudo, e l'altro tirato per arte di
. piccolomini, 41: lo spazio ignudo che sia dentro nel vaso, parimente
tosto ch'io possa / o spirto ignudo, od uom di carne e d'ossa
debbe currado partir da voi per andarsene ignudo e solo, nella guisa che e'
tasso, 16-58: me tosto, ignudo spirto, ombra seguace, / indivisibilmente a
... io quaggiù ramingo / spirto ignudo solingo / fin de'secoli al fine
far vendetta. / ma verrò spirto ignudo a vendicar miei scorni. leopardi, 9-56
indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite. michelstaedter, 672
prova di manifesta temerità, e a mostrare ignudo il volto della critica dottrina, trattale
non presentano che un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza accessoria. c
1-129: le passioni hanno ribrezzo dell'ignudo sillogismo. bocchelli, 2-xix-718: uno di
certezza, ma per non lasciare così ignudo i fatti suoi, a me pare.
? / rispondo come son di tutti ignudo. ristoro, xxviii-986: vedemo la
/ per la forza d'amore un disio ignudo / che mai non si vestio di
1-65: frangemi rompe e spezza amore ignudo / d'ogni pietà vèr me.
, 52: io rimango di soccorso ignudo, / amando un cor di smalto,
: privo di senso e di vigore ignudo, / ed a lui gli occhi oscura
inerme assai di te, più vinto e ignudo / di senno io sono, e
, avvenga ch'io sia d'ogni scienzia ignudo. di costanzo, 95: questa
: di animo ambizioso, inquieto, ignudo di lettere. galileo, 3-1-243: si
ira di re d'ogni bell'arte ignudo. -ant. inutile, superfluo.
: non sarà alcuno che, sendo ignudo di passione e di affetto alterato, non
, 5-140: egli cominci a filosofare ignudo affatto di mentali preoccupazioni intorno il soggetto
leonardo, 2-182: per ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa. celimi,
, 709: volendo fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia
anco per lo più i tedeschi, cattivo ignudo, benché vestiti appariscano i più belli
,... non so se l'ignudo o l'ossame della nave sono chiamati
rohlfs, 161: « il toscano ignudo (ant. aret. ennudo) sarà
323: « forse anche il toscano ignudo, risale ad una forma precedente gnudo <
). ignudonato (ignudanato; ignudo nato), agg. (femm
cavalca, 20-640: tutto si spogliò ignudo nato senza i panni di gamba,
lussuria. firenzuola, 371: spogliatolo ignudo nato, avendolo unto di mele dal capo
lippi, 2-64: così spogliollo tutto ignudo nato. d'alberti, 453: 1
nato. d'alberti, 453: 1 ignudo nato 'o * ignudonato ',
* ignudonato ', vale lo stesso che ignudo, ma con più forza.
= comp. per giustapposizione da ignudo e nato (v.).
le braccia bellissime, e sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta,
l'uso, in forma di bellissimo giovane ignudo con manto rosseggiante, frenando i corsieri
: l'uomo... è creato ignudo, molle e tutto imbecellità. marino
: tra le nevi del bel petto ignudo / minacciante e piangente il ferro immerse
semplicità del suo involgersi, cela tutto lo ignudo senza asconderne punto. carrer, 2-495
poiché a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo. bicchierai, 229: nel proseguimento
il cavallo alla compagna, e con ignudo piede stette nell'armi. simintendi,
. cellini, 709: volendo fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia
ii-18: il quale [uomo] nasce ignudo, muore ignudo, e volendo si
[uomo] nasce ignudo, muore ignudo, e volendo si vestire, è necessitato
percosse, / ch'ai mio feminil petto ignudo impresse. goldoni, ix-270: io
cennini, 135: si può improntare un ignudo intero d'uomo o di donna,
retto oprar, punire il reo ch'è ignudo: / e quel ch'è ricco
: avendo ne la destra il ferro ignudo. ruspoli, xxxvii: al cavalcanti andava
, / di for e dentro mi vedete ignudo, / ben che 'n lamenti il
in ambedue le mani e lo stilletto ignudo fra i denti, si avventò balenando.
xxx-5-145: 10 d'ogni merto ignudo / ardo ben sì, ma quasi inutil
dice messa, che cristo gli appare ignudo, versando il sangue, con la
: il crudo palamede, / del fìgliolino ignudo, / fece de'tardi bovi inciampo
11: noterai in un poeta di accidente ignudo e di lettere spogliato, la rotondità
espor l'alma forte e 'l petto ignudo. montale, 1-131: tutto ignoro
voglio che scolpisca col pennello un giuocatore ignudo e iscalzo. tasso, 16-4: d'
villani, 7-48: rimaso il ferro ignudo nelle mani del tiranno, incrudelì forte
/ passò la spada, come fosse ignudo, / per entro il petto alla incurvata
del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di mercurio indafarito facendosi precedere da fischiatine
non presentano che un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza accessoria. filangieri
, iniquo, ornai. / me tosto ignudo spirto, ombra seguace / indivisibilmente a
bevello; ed inebriato è, ed ignudo è nella casa sua. boccaccio,
ii-529: lasciato il crocifisso si spogliò ignudo e proruppe in molte ridicole inezie,
aver biastemato fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto ed offerirgli
informità delle vesti... il corpo ignudo si rivelava. = voce
, xxvi-1-137: ch'inforna doverebbe stare ignudo: / benché vestito anche infornar si possa
gloriosa donna, / ch'è oggi ignudo spirto e poca terra / e fu già
elli avea vendicata la propria ingiuria, ignudo ne stette sei mesi, e tutto
ed in cui se', di senno ignudo il fai? dante, inf.,
/ è la santa innocenza al petto ignudo. sarpi, vi-3-132: li fideli
nudo (v.); cfr. ignudo. innudonato [innudanato, innudo nato
fiera tesìfone succinta, / col braccio ignudo, insanguinata e torva. vasari [
dal ciel guata la luna / l'ignudo aitar, gl'inscritti / sepolcri. pascoli
: inulto giace, e su 'l terreno ignudo / lacerato il lasciaro ed insepultó.
. tommaseo, 18-i-1141: sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta,
conoscere al mondo quanto egli intendeva l'ignudo. giannone, 2-i-292: procurano che
inevitabil dardo, / vola il tuo spirto ignudo alla suprema / quiete interminabile
se il colpo avesse colto sul muro ignudo o sopra altra materia interposta, egualmente
vestir manto di gemme intesto, / s'ignudo di pietà sospiro un volto? soranzo
treman tacque / poi che l'efèbo, ignudo come nacque, / in chinarsi v'
, e a quanto del tuo corpo è ignudo / fugacemente intona il suo colore.
intorto scendea di ciascheduno / dal collo ignudo. 4. che ha subito
. non figurato, non guasto; ignudo, chiaro e da se medesimo comprensibile
, carica di fiori rossi, un omino ignudo siede a gambe intrecciate, guardando in
sparsi soldati, giunse finalmente scalzo e ignudo. -irruzione. manzoni,
d'annunzio, i-825: nuota il giovine ignudo pe 'l fiume torpido a 'l mare
1-102: mentre il suo bel corpo resta ignudo, / e ch'ogn'un di
semplicità del suo involgersi, cela tutto lo ignudo senza asconderne punto. barbaro, 427
: si squarciò i panni, e mostrò ignudo / l'ispido ventre e tutto 'l
sinistra di strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. parini,
/ o là nelltstmo a un lottatore ignudo. salvini, 10-3-179: nella generale
betocchi, 7-138: il muso dell'ignudo appennino / labbreggiava qua e là nell'
leggenda aurea volgar., 202: ignudo ne stette sei mesi e tutto n'uscì
coscienza gli vietava di consentir mai a decreto ignudo di quel dovuto ornamento.
rime spirituali antiche, 21: quale ignudo e che giacia malato in letto non
faccendolo il poeta... comparir ignudo come un lasagnóne in presenza d'una
il danaio, e lasciarono al tutto ignudo. ariosto, 11-53: le mura fur
lasciva eleganza. govoni, 6-155: busto ignudo e ardente / fra trine liquide /
al ciel l'immane scoglio / ignudo e del color della lavagna. d'annunzio
giovenchi. d'annunzio, i-824: ignudo le membra agilissime a 'l sole ed a
era pietro dalla cintura in su tutto ignudo e con le mani legate di dietro
dafni, che leggiero, scalzo e mezzo ignudo si trovava..., si
che vanno girando con i lembi l'ignudo. b. corsini, 1-46: della
comperare una culla / per il suo ignudo bambino / nè lenir le miserie di sua
enea. petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro
sanza lisione su per la carne dello ignudo. landino [plinio],
tocco, che di vino inebriò, e ignudo saltò nel convito in presenza della gente
destin fu quando 'l bel corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido?
, chiamato giovan gonzales, si spogliò ignudo una notte e si dipinse tutto con quella
. cavalca, 20-160: si spogliò ignudo e cinsesi molto stretto in su'lombi
il sole era al colmo dei cieli / ignudo; e tutto era chiaro / d'
1-2-69: di tutti la speranza il petto ignudo / di tole- ranza armò colla lorica
e l'intimo / cuore gli mostra ignudo. -smagliare ogni lorica: infrangere
, / o là nelltstmo a un lottatore ignudo, / o a chi vinse in
1-65: frangemi rompe e spezza amore ignudo / d'ogni pietà ver me; sì
: tal fei morir sopra el tereno ignudo, / tal di venen, tal suffocai
la forza del lume si diffonde sopra l'ignudo del santo e di un manigoldo che
cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'
delle coma al paro; / è ignudo, ma lo cuopre in tutti i lati
ben dotato da la natura, quantunque ignudo di lettere latine, che centomila di
aperte sotto le braccia, lo capo ignudo e la bocca coperta. ovidio volgar
qual 3 il maestro della giustizia mezzo ignudo è figura molto eccellentemente disegnata. sergardi
le lenzuola. galileo, 5-294: stando ignudo alla campagna, / s'uno avea
che in una secreta camera, discoperto ignudo il suo petto, con un torchio
due lati di un enorme stradone ignudo. = comp. da malie
/ ch'esce dal mallo scuro, / ignudo e puro. baldini, i-328:
: che indegnità fu quella, spogliare ignudo quel corpo, farlo dagli occhi del
sesto] si fece ad altri battere ignudo malordinemente. lapo da castiglionchio, 105:
, / manda lampi sanguigni il brando ignudo. brancati, ii-260: un filobus.
mangiar crudo, non andar col piede ignudo. ibidem, 290: quel che
di un letto tutto ignudo, che per dispregio (uh! uh
il marchese... essendo fuggito quasi ignudo per una finestra e occultatosi in un
sinistra di strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. monti,
alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. bergantini, 1-295: a
isparsi / furon di foco, e ritrovàrmi ignudo. de'santi, 13-iii-207: quanto
. simintendi, 1-131: percosse lo ignudo petto con le palme del marmo.
terreno, potea sostenere su 'l petto ignudo un'ancudine martellata con braccia robustissime da
un tratto solo il dintorno d'un ignudo che a tutti parve meraviglioso. baldinucci
arruffata, le vesti scinte, il collo ignudo, pigliasse una rincorsa per andarsene,
« matto » mezzo straccione e mezzo ignudo con le penne sul capo e l'«
, avvenga ch'io sia d'ogni scienzia ignudo. garzoni, 1-761: tutte queste
3-23: ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre. redi, 16-v-273
. pascarella, 1-50: abbassato il capo ignudo e canuto, rimase a guardare il
ai quali è il frutto umido et ignudo o coperto di sottile membrana, si
, i-274: la cloe, vedendo dami ignudo,... vagheggiandolo, si
, 315: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto..
ventura, alzò le vestimenta suso e mostrò ignudo il corpo. c. dati,
orezzo / al duro armento et al pastore ignudo. betussi, xliv-311: tempo ora
dello aver biastemato fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto. caro
fuor dia di sé cenno / l'ignudo corpo che si chiude in quelle.
mettidoro. lippi, 2-64: spogliollo tutto ignudo nato / e...
. b. de'rossi, 2-27: ignudo dal mezzo in su e dal mezzo
ossa,... si è restato ignudo, cantando e ridendo. -non
: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile, o terra
capello di paglia in testa, tutto ignudo salvo intorno alla vergogna che si ricopre
dentata falce. salvini, 13-141: ignudo semina ed ignudo / ara ed ignudo
salvini, 13-141: ignudo semina ed ignudo / ara ed ignudo mieti. pascoli
: ignudo semina ed ignudo / ara ed ignudo mieti. pascoli, 368: da'
/ che tra le nevi del bel petto ignudo / minacciante e piangente il ferro immerse
che s'assaggiasse, anche a un povero ignudo / faceva conto almen di mezzo scudo
oro il crin lucente, / parea l'ignudo sen latte tremante / e a lo
guancia e la bocca e manifesta tutto ignudo il petto. foscolo, vi-654:
/ cinta di mirto, profumata, ignudo / il petto... eh abbassa
sinistra di strana misura / un gigantaccio ignudo, ispido e moro. e.
, il sottopose a'piè di cristo ignudo e coronato di spine in croce. g
alga marina / cinto per onestà l'ignudo fianco. b. corsini, 13-40:
molle agli amori e d'ozio molle ignudo. 66. che intenerisce l'animo
, il quale... né andava ignudo né soleva cingere fuor che scimitarre di
[patroclo] colpì nel petto appresentato ignudo, /... e testor figlio
zoccol per l'asciutto, / ma ignudo e scalzo abbaia com'un cane; /
casini, ii-140: si vede spogliar ignudo alla presenza di una svergognata plebaglia che
dal cielo guata la luna / l'ignudo aitar, gl'inscritti / sepolcri e
ghislanzoni, 16-81: eccovi il naso ignudo!... ferite!.
enfatico e intensivo (per l'espressione ignudo nato, v. anche ignudonato;
. boccaccio, vi-192: era notando, ignudo nato, in quello / mare leandro
, 217: di poi ti spoglia ignudo nato e gettati in terra tucto disteso
gura al naturale, con amore parimente ignudo. baretti, 6-188: v'è
. redi, 16-iii-257: l'occhio ignudo ed anco di sua naturalezza debole lo
nave d'argo, lo lascerebbe quasi ignudo. baldi, 94: quest'altre son
e grande albero un moro col torso ignudo agitando le braccia muscolose picchia con due
orecchie delle corna al paro; / è ignudo, ma lo cuopre in tutti i
suo entusiasmo uscì addirittura dal letto, ignudo, tutto nerboruto e contraffatto come il
ecco arrivargli un giovine al cospetto / ignudo e tutto di percosse nero. cristoforo
indicare intensa commozione, struggimento, o ignudo, / onde il foco d'amor si
: essendo voi... assai ignudo delle scienze matematiche, delle quali quella
nobile abbigliamento, restando tutto il braccio ignudo. c. dati, 3-90: si
gli vennero meno i vestimenti e rimase ignudo, sicché non altro egli avea che lo
a qualche dipintura di questo santo rappresentato ignudo e soltanto coperto le parti vergognose con
e padre glorioso girolamo, si fece porre ignudo in terra agli suoi fratelli. n
, prima che metterti a dissegnare dall'ignudo in publica academia (almen per qualche
cupa non vi era che il vino ignudo attraverso i secoli, e uomini ignudi in
vestire l'uomo prima si disegna ignudo, poi il circondiamo di panni, così
ficcarsi sotto il mento uno uncino e ignudo per lo loto vituperosamente convolgersi e tirare
cristo,... offerendo sé ignudo alle braccia del crocifisso. castiglione,
, 315: fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto ed offerirgli
. ghislanzoni, 16-81: eccovi il naso ignudo!... ferite!.
di color mille, tutto l'altro ignudo. a. bonciani, lxxxviii-1-298: era
v-2-18: in mezzo, marziale: ignudo anche lui fino alla cintola, tondo come
è gio- venetto, e figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, / con
pieghe su la gamba sino al piede ignudo. algarotti, 1-i-21: passeggia con
i seggi, / ove siede cadendo, ignudo il tergo, / quell'ordine de'
/ al duro armento et al pastore ignudo. brusantini, 10-78: giacea un
di spine e di ortiche e spogliossi ignudo e gittossi dentro. sacchetti, m-tit.
uno grande spineto e orticheto, spogliandosi ignudo, gittossi fra quelle spine e ortiche
e ri- cevestimi in casa vostra; ignudo, e vestistimi. colombini, 276
d. bartoli, 9-29-2-117: l'ignudo e scomposto ossame di cento navi divorate
nave... non so se l'ignudo o l'ossame della nave sono chiamati
li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile, o
il parlamento italiano a correre il palio, ignudo. oh l'onorevole barazzuoli con gli
ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. giovio, ii-102: mi basta
. idem, 1-243: col viso ignudo e palpebrante..., il vecchio
e pampinoso. michiele, ii-69: ignudo nel letto al pampinoso / voti porgesse
, 8-83: il ferro acuto e ignudo / passò la corazzina e la panzièra.
volgar., xxi-1178: essendo tutto ignudo, il detto fabbro, per comandamento del
, / ove siede cadendo, ignudo il tergo, / quell'ordine de'servi
tra i capelli aurei fluenti, / ignudo corpo in mezzo de la via; /
che fa parte del suo mantello al povero ignudo, divennero pietosi e limosinieri. tasso
busto, / ed il grande capo ignudo, / sta su 'l gran cavai bianco
donne. beccari, xxx-4-270: ognuno ignudo in mano / una face portando ed un
: per guerreggiar non nasce / fanciullo ignudo e poverel negletto, / cui donna imbelle
e passa. niccolini, ii-491: ignudo e semivivo / su questa via che a
ricovera sotto il sacro lembo l'uomo ignudo. levi, 6-177: -fratelli carissimi!
frate... la legge il reputa ignudo d'ogni bene acquisito, o di
armi. petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro
a poco a poco insino che rimane ignudo. lorenzo de'medici, ii-26:
, bere all'assetato, vestire lo ignudo, ricevere il pellegrino. giovio, ii-158
il silenzio con suola di velluto, / ignudo, ma peloso come un orco.
, in coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire
figura al naturale, con amore parimente ignudo, il quale sta raccogliendo l'oro
aver biastemato fece voto solenne d'andar ignudo a nostra signora di loreto. panigarola,
penna. lippi, 2-64: spogliollo tutto ignudo nato: / e veduto ch'
se l'aveva a fare col basto ignudo. il contadino, inteso altrimenti,
intendi quel furioso significato per il fanciullo ignudo, come semplice, puro ed esposto
, / altocinta, l'un piede ignudo in mano, / si riposava all'ombra
aspre percosse / ch'ai mio feminil petto ignudo impresse. g. c. croce
sebbene in queste cose n'era affatto ignudo, almeno avea senso comune; ma
, e'si confondeva, vergognavasi vedendosi ignudo, onde iddio gli fece perizzomata,
. di che il giudeo il fé ispogliare ignudo, e roccòssi in mano un rasoio
bembo, 1-172: prima fia di stelle ignudo il cielo / e 'l giorno andrà
: chi dipoi vide il suo corpo ignudo, acconciandolo per sotterrarlo, dice ch'
a fuggire e di salvare almeno l'ignudo corpo si affretta. mascheroni, 8-292
ricorderai di qualcuno che si è restato ignudo, cantando e ridendo. cesari,
uno viperone fuor dal laco. -pesce ignudo: mormoro. romoli, 34
di spine e di ortiche, e spogliossi ignudo e gittossi dentro. e poi che
l'altre insolenze, di far ispogliare ignudo un franco. forteguerri, 30-48:
/ tentò la lancia insino al petto ignudo. pulci, 26-69: maraviglia fu
, / e da andar col piè ignudo. proverbi toscani, 23: 'agli ulivi
mangiar crudo, non andar col piede ignudo. ibidem, 352: chi si sente
, tentando di ricercar, sotto, l'ignudo delle figure. lomazzi, 4-ii-160:
morte corporale vi sono state date a culo ignudo, a pienpopulo, a torto.
r. longhi, 568: il santo ignudo, striato dal passaggio dei rovi,
a poco a poco insino che rimane ignudo. -pigliare cura: occuparsi attivamente,
ravenna. vasari, iv-137: questo ignudo grande, che è qua innanzi con
. aretino, 20-38: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca, le
vostri colpi? sovra marcantonio afflitto, ignudo e vostro misero cittadino! caraccio,
. leonardo, 2-182: per ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa usa tenere
stanzino nero c'è un uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una
, / di novella verdura / vesti l'ignudo colle. augustini, iii-196: o
, disperato, se non volle rimanere ignudo, ebbe a vendere al comune di genova
nell'altro [quadretto] è uno ignudo vecchio fatto per l'occasione che ha
martìri. petrarca, 28-58: popolo ignudo, paventoso e lento, / che ferro
, v-2-18: in mezzo, marziale: ignudo anche lui fino alla cintola, tondo
in coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel
tra fiori / di ciprigna dormia l'ignudo figlio, / quando de l'alvear
costui, di animo ambizioso, inquieto, ignudo di lettere, coperto a sette doppi
di proporzione, prospettiva ed intelligenza dell'ignudo. lanzi, ii-83: il disegno
. non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame. ammirato, 131
pratellino non si può imaginare malinconico e ignudo. dossi, i-16: ci subentrò il
carica di fiori rossi, un omino ignudo siede a gambe intrecciate, guardando in
valle, / col sigillo nel qual ignudo salle / bacco su 'l carro con la
115: dolce premea co 'l piede ignudo l'erba. tasso, 10-30: -
, prima che arso, fu posto ignudo in piazza d'antiochia, ove dovea seppellirsi
sole era al colmo dei cieli / ignudo; e tutto era chiaro / d'intorno
si mise la veste (essendo prima ignudo) ed entrò in mare. ariosto
per lo più i tedeschi, cattivo ignudo, benché vestiti appariscano i più belli
avvenga ch'io sia d'ogni scienzia ignudo. sarpi, i-1-122: le maraviglie
a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo. passeroni, iii-106: aspettate, ché
proprietadi: però ch'egli lo fanno ignudo e sanza freno cavalca e sìe porta il
punir sì gran fallo, / a culo ignudo un grosso e gran cavallo; /
impaurito per lo subito caso, per l'ignudo ferro, per lo furore e per
... il dio prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di
terreno, potea sostenere su 'l petto ignudo un'ancudine martellata con braccia robustissime da
cinto di miserie,... ignudo, disprezzato, deluso, proverbiato,
in coppa a la macchina, torsolo ignudo. -capoccione. c. e
non sa lusingare che non uccida; ignudo, perché, privo di pietà, senza
vide morto, lo vide supino e ignudo, riverso il bellissimo capo, lorda la
se'dipinto con velate ciglia, / fanciullo ignudo, con piedi et unghioni / pungenti
, e il contrasto con il piede ignudo, con la realtà carnale. -persona
gli antichi, ed avendo inteso come ruomo ignudo s'impiccava per il collo ad una
loro figliolin di tre anni e strascinare ignudo su per la terra, correndo i manigoldi
3-23: ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre e tassale, ed
/ che scorra il ciel sempre di lume ignudo? mazzini, io-143:
gli effetti del lume che rischiara l'ignudo dell'infermo. zappi, 75: dentro
, 12-4-330: quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme e
sta egli sopra la vittima col ferro ignudo alla mano... fa arbitro
dicono che, celebrando cotai sacrifici tutto ignudo per la caldezza del sole, seppe da'
e la renderò simile ad un sasso ignudo. magalotti, 1-180: formano quella parte
afflitto di cristo..., allo ignudo e non albergato figiuolo di dio (
che d'ida ha tratto, / stringendo ignudo, appar tutta amorosa. parini,
in pasta (anche nelle espressioni raviolo ignudo, spogliato, senza sfoglia).
/ d'un popol misero di fede ignudo, / dove in un letto la donna
che fosse così sconcia cosa spogliarsi come ignudo essere in alcuno luogo sacro. alearotti
: rompea superbo un canto / da l'ignudo petto ed ispido 7 degli adusti remator
, perocché mai non si volea vedere ignudo. e stando egli così e sospirando per
gli occhi ho bendati, e tutto ignudo il resto. tasso, f-6: mio
quel ch'egli è, guardalo tutto ignudo. leva il suo retagio, sue ricchezze
comisso, v-228: fossi stato barbuto e ignudo, ella non avrebbe ugualmente retrocesso alle
oprar, punire il reo ch'è ignudo, / e quel ch'è ricco lasciarle
tagliente / privo e di reti impoverito e ignudo / mal si procaccia il necessario pasco
/ al duro armento et al pastore ignudo, / sì che né orlando sentia alcun
i-93: vedete qui il mio petto ignudo e scoperto, aparecchiato di ricevere colpi e
, 2-7 (i-iv-169): esso tutto ignudo si stava a una finestra volta alla
una secreta camera [armesinda], discoperto ignudo il suo petto, con un torchio
/ ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre e l'assale. tassoni
santo ignazio... ed un uomo ignudo scontorto per terra nel partire li demoni
quale può esser capace un che predica ignudo. redi, 16- viii-133: un
dio istare nella via, col coltello ignudo in mano, sì si cessò della
nella presente vita, dove lo sposo ignudo riceve la sua diletta nelle sue preziose braccia
comperare una culla / per il suo ignudo bambino. -non trattenuto, vomitato
armi da le mie spalle, e ignudo lasci / quasi rifiuto degli dei cupido?
di rifuggirsi e ansiosi di salvare almeno l'ignudo corpo. guerrazzi, 2-291: imbrattato
2-295: finalmente egli scolpì un amoretto ignudo dal naturale in atto di saettare con l'
letto con la mano al petto mezzo ignudo e con la faccia in abbandono,
e grande albero un moro col torso ignudo agitando le braccia muscolose picchia con due
voglio che scolpisca col pennello un giocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che,
tommaseo, 19-99: morto, lo strascinarono ignudo per lo lastrico della citta, ringrossata
/ giacque di speme e di valore ignudo; / ecco che per la ria
, nel quale atto con raro effetto f'ignudo di questa figura soavemente s'abbaglia all'
bellori, 2-383: tra questi vedesi adamo ignudo con la fronte al seno ed appresso
signor vostro disprezzo pur ieri: / ignudo la vedrà, se mai s'appressa,
fasce ercole appena / che pargoletto, ignudo, / entro il paterno scudo / il
la quale illumina la spalla del santo ignudo sino al petto col mantello rosso e
terra, andar col capo scoperto e ignudo alla pioggia e al vento, e,
, / cenere anco sepolto e spirto ignudo. g. ferrari, 180: i
albero della croce, 1-49: tutto ignudo lo rispogliarono un'altra volta da capo.
dopo desinare egli scappò di casa mezzo ignudo. il paolini, il quale era sull'
di giacomo, ii-530: si spogliò ignudo e proruppe in molte ridicole inezie,
. vasari, iii-337: nel- l'ignudo del quale morto mise daniello incredibile studio,
/ di for e dentro mi vedete ignudo, / ben che 'n lamenti il duol
/ privo di senso e di vigore ignudo. cesarotti, 1-vii-292: tiaide /
uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo, e poi li rivestia di panni nuovi
/ non mi voleste rivestire, / ignudo era senga vestimento ». l. pascoli
sopra quali sedevano quattro fanciulli vestiti a ignudo, avendo sottilissimi rivolti intorno la testa
colpi? sovra marc'antonio afflitto, ignudo e vostro misero cittadino. 2
: frangenti rompe e spezza amore, ignudo / d'ogni pietà ver me,
ciocche e senza ciuffo, in teschio ignudo ignudo gli si convertì il capo,
ciocche e senza ciuffo, in teschio ignudo ignudo gli si convertì il capo, e
era pietro dalla cintura in sù tutto ignudo e con le mani legate di dietro:
ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo. pigafetta, 4-95: la regina
ottimo, 1-528: elli percosse lo ignudo petto con le candide palme; quello trae
: noterai in un poeta di accidente ignudo e di lettere spogliato la rotondità del
vassene con essa, lasciando frate ginepro ignudo. pulci, vt-26: io mi
suo regai sangue... dall'ignudo e lacero pie smaltavano il suolo. lu-pis
, ronzante / ruggito d'un sole ignudo. ruggito delle nostre intestine'.
quale aveva in mano un coltello ignudo e minacciavaio d'ucciderlo se egli non facesse
di pictore / fingere amore alato ceco e ignudo / con l'arco e la pharetra
..., essendo fuggito quasi ignudo per una finestra e occultatosi in un campo
che, inalzate al culto del corpo ignudo e dell'acqua salutifera, ora chiudono entro
430: eravi un fanciullo bellissimo e tutto ignudo, salvo che con una veste puerile
che, inalzate al culto del corpo ignudo e dell'acqua salutifera, ora chiudono
figura misteriosa con lunga barba, torso ignudo, sta accanto a una edicola bianca
si batteva un chiodo dentro il ventre ignudo, presso l'umbilico, stordito da una
ori, / vuol povero deserto ospite ignudo. genovesi, 6-i-516: le ricchezze
una figura d'uomo grasso, ed è ignudo col viso saterigno, il quale da
e mentre il suo bel corpo resta ignudo / e ch'ogn un di mirarla più
cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne venne presto a
madonna, de toa corte sbandezzato, / ignudo e solo in bagno assai cosente.
morto, e poi da'fanciulli tranato ignudo per tutta la città, e poi in
, 18-176: sul davanti, il pancione ignudo le sbotta fuori, straripante, al
, vivendosi alla sbracata, si mostrava ignudo per tutto il cuore a ciascheduno.
la sbraggiava con il proferir di combatter ignudo, dando in vantaggio a quel che
ch'elli avea vendicata la propria ingiuria, ignudo ne stette sei mesi, e tutto
quella della madonna, e così uno ignudo che rompe una mazza quasi tutto lo
uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo e poi lo rivestìa di panni nuovi e
l-i- 191: èwi un fanciullo ignudo con l'ali che le scalcia piedi
/ essendo in verità tanto sconfitto, / ignudo e scalzo? michelangelo, 1-i-136:
mani de'cavalieri mezzo addormentato e mezzo ignudo. parabosco, 1-57: vediamo che
bucciuolo, quello scamoz- zolo di legno ignudo senza scorza che avanza sopra 'l bucciuolo
più flagelli onusto / che di povero tetto ignudo scanno. brusoni, 6-164: preso
che l'infame se la scapolasse mezzo ignudo. = dal lat. volg
più volte fale / ed uom ch'è ignudo rar sente calore. serafino aquilano,
a noi piace d'alzare il braccio ignudo con leggier moto e piacevole, quello strumento
offro al paterno sole tutto il mio corpo ignudo. / tu cullami, o mare
valle, / col sigillo nel qual ignudo salle / bacco su 'l carro con la
238: vidi senz'alcun velo il fianco ignudo, / il cui puro candor l'
signore, colui ch'esce di quel bagno ignudo,... g.
fosse così sconcia cosa spogliarsi, come ignudo essere in alcuno luogo sacro. mannelli,
madre. calzabigi, 86: se ignudo qualchedun l'avesse visto / così scarno e
/ essendo in verità tanto sconfitto, / ignudo e / e sto come sconfitto
che la ritengono, ed un uomo ignudo scontorto per terra nel partire i demoni
leonardo, 2-182: per ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa. usa
, i-93: vedete qui il mio petto ignudo e scoperto, aparecchiato di ricevere colpi
, al ciel scoperto e sul terreno ignudo. f. f. frugoni, 3-iii-141
non dubitare, che se credessi rimanere ignudo, vò che tu te ne senta tanto
levar le difese al nemico, lasciarlo ignudo al bersaglio. g. testori,
1-154: egli... si spoglia ignudo e, abbracciatosicon le ignude acque..
, cioè con iscorticaria in mare e con ignudo con la croce ed intorno a lui molti
prospettiva nella figura del barcaiuolo, sollevato ignudo con un piede su la punta della barca
si riversò d'avanti e porse il collo ignudo. fanfani [s. v.
cui si fé addosso almarico col ferro ignudo. -risonare in modo assordante e
26-104: voglio che sculpisca col pennello ungiocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che.
qual destin fu, quando 'l bel corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido?
corporale vi sono state date a culo ignudo, a pienpopulo, a torto. lucini
di proporzione, prospettiva ed intelligenza dell'ignudo. -annullamento totale. f
, 3-2: tiene, infilato sull'avambraccio ignudo, un secchio vuoto, lucido e
cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'
un po'gli sporgevano, quasi del tutto ignudo. - secchino.
corpo, prima che arso, fu posto ignudo in piazza d'antio- chia, ove
, colui ch'esce di quel bagno ignudo, ansando e quasi stemperato dal caldo
, iniquo, ornai. / me tosto ignudo spirto, ombra seguace, / indivisibilmente
verno tanto crudo, / l'innamorato ignudo / così franco seguìa / la sua
, accanito, ronzante / ruggitod'un sole ignudo. 5. figur. esuberante
: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che
da semis 'metà') 'quasi'e da ignudo (v.). semiilletterato,
andò a trovare, e col ferro ignudo in mano li costrinse a giurare di non
26-104: voglio che sculpisca col pennelloun giocatore ignudo e iscalzo in un gesto che, per
povero ragazzetto che se ne stavasu la spiaggia ignudo nato. -le sette spade:
dì la terra sface / stia sempre ignudo. giuliani, i-413: ripassata la sanza
vita). poerio, 3-579: ignudo di voler, privo di pace / a
sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa! gozzano,
.. /... ove ognuno ignudo in mano / una face portando ed
parlamento italiano a correre il palio, ignudo. = deriv. da sferzino,
dimora, / scinte le spoglie, ignudo ivi rimane / e del corpo virildimostra fora
pugnale che a lato aveva, quello così ignudo diede in mano al signor timbreo.
bologna, trovandosi ignudo e sfornito di gente d'arme e
l'uomo nasce sfornito di tutto, ignudo come le fiere della foresta.
2-33: dentro una cesta vedo un neonato ignudo, calvo, un tenerissimo corpicciolo che
: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che
/ l'ombra dorata del suo corpo ignudo. 9. assumere colorazioni vivaci
tra dimora, / scinte le spoglie, ignudo ivi rimane. segneri, ii-71:
/ di for e dentro mi vedete ignudo, / ben che 'n lamenti il duol
scriva, / e 'l ferro ignudo tien da la sinestra. pulci, 23-10
regai sangue... dal- l'ignudo e lacero piè smaltavano il suolo. berchet
più d'un lato tutto alpestre ed ignudo; sovente ancora in certe fenditure e smembramenti
parini, 903: pic- ciol fauno ignudo, calzato di socchi. -con
, 52: io rimango di soccorso ignudo, / amando un cor di smalto,
il domicilio; / e là vivere ignudo, andar carpone, / abbeverarsi
: così [l'orco] spogliollo tutto ignudo nato, / eveduto ch'egli era una
1-iii-413: ò voluto, per non restare ignudo, vendere case e possessione e dare
/ senza vergogna e senza senno, ignudo, / con urli spaventevoli e con gridi
5-292: il sommo ben sarebbe andar ignudo. loredano, 2-i-46: gli oziosi,
vostro scudo, / io vi sotterro ignudo, 7 e ottiene il mio valore
] s'è dimostrata avendol prodotto povero et ignudo d'ogni cosa che in sostaménto et
pio pescatore dal sostarsi e col capo ignudo pregarvi da maria e da gesù il sempiterno
dallo assedio, perché erano in luogo ignudo e sanza vittuvaglia. brusoni, 133:
egli per la terra accattandolo a capo ignudo e co'capegli incolti e rabbuffati.
tra fiori / di ciprigna dormìa l'ignudo figlio. p. venier, li-2-623:
, / e quando col trattar il ferro ignudo, / tal tu...
ch'è come l'olio per l'ignudo atleta. stuparich, 5-104: su quella
morto, e poi da'fanciulli tranato ignudo per tutta la città, e poi in
spara, / onte il ferro ignudo, / tutto per mezzo l'osso il
/ senza vergogna e senza senno, ignudo, / con urli spaventevoli e con
/ alto- cinta, l'un piede ignudo in mano, / si riposava all'ombra
linati, 16-93: arrivava col suo passo ignudo di mercurio indafarito... i
amor mezzo dal freddo estinto, / ignudo, scalzo, di pallor dipinto, /
gittare de'suoi dardi né lo sforzarsi mai ignudo poterono il mio petto toccare. sacchetti
pecoraio scalzo e spettorezzato, anzi mezzo ignudo. tommaseo [s. v.]
: sol nasce l'uom d'ogni difesa ignudo, / e non ha cuoio,
, 12-4-330: quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme
letto con la mano al petto mezzo ignudo e con la faccia in abbandono,
sotto il mento un uncino, e ignudo vituperosamente per lo loto con volgersi.
, di vestir questa figlia, / che ignudo di quattrin spogliar mi vuole. cesarotti
, 1-xvi-1-183: di botto mi ucciderà ancorché ignudo, quasi femmina, poiché mi sarò
, / amor de la sua luce ignudo e casso, / devrìan de la pietà
a questi, così come tuttavia era ignudo, il legaron sospeso per le braccia al
sostenea nella destra un ferro ignudo, / nera e spruzzata a rosso
quale, cavata fuora col miglio, ignudo si spula soffiandovi sopra. salvini,
e, a semplicità, mostravano il piede ignudo. carena, 2-29: 'staffe,
/ s'allor non fosse, allor che ignudo e solo / per novo calle a
poco a poco in- sino che rimane ignudo. = dimin. mascn. di
il ducei, chincagliere, che d'ignudo ha fatto uno stato di sopra a ducati
signore, colui ch'esce di quel bagno ignudo, ansando e quasi stemperato dal caldo
uscio. tasso, 8-79: il ferro ignudo /... di i'mi
uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo, e poi li rivestìa di panni nuovi
r. longhi, 568: il santo ignudo, striato dal passaggio dei soffici,
mani de'cavalieri mezzo addormentato e mezzo ignudo. boiardo, cvi-496: costui poi me
afferrare rapido come un serpe il polpaccio ignudo del ragazzo. paolieri, 72: il
gomito, e da indi in giù pure ignudo con alcuni svolazzi in ciascun braccio.
si mosse a correr... ignudo, che parve un cerbiatto.
pareva un tamburlano. idem, v-2-18: ignudo anche lui fino alla cintola, tondo
. aretino, 20-38: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca, le
camera termale invasa dalla scaturigine misteriosa: ignudo dal tallone dalla coscia, dal pugno
/ tentò la lancia insino al petto ignudo. n. agostini, 5-4-72: su
tabarret- to, si mosse a correr ignudo, che parve un cerbiatto.
amor mezzo dal freddo estinto, / ignudo, scalzo, di pallor dipinto, /
dal suo tenerume netto e pulito e ignudo, tengono per manifesto segnale che ella sia
sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa!
entro un piede, e coll'altro ignudo e bianco al pari d'avorio disegnava
dolce, l-1-203: un san sebastiano ignudo, di bellissima forma e con una
stivali di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi interi, che quando gli
quali sia rozo, e d'ogni artifìcio ignudo, e l'altro tirato per arte
per uscirne mi si fosse proposto di pormi ignudo sulla punta di uno scoglio in mezzo
uom ch'aspetti che su 'l collo ignudo / ad or ad or gli caggia il
in coppa a la macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori. 4.
, 12-4-330: quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme e
fiera tesìfone succinta, / col braccio ignudo, insanguinata e torva. marchetti, 5-96
ch'io possa, 7 o spirto ignudo od uom di carne e d'ossa.
placidamente. d'annunzio, i-850: ignudo / un bimbo color di rame con li
a. paoletti, 275: si spogliò ignudo, e si messe a dormire per
come ombra, sicché possiate combattere collo ignudo demonio. felice da massa marittima, 61
e l'altro era in forma di colosso ignudo. = comp. dal lat.
che d'ida ha tratto, stringendo ignudo, appar tutta amorosa. aleardi,
con sottilissime pieghe, di maniera che lo ignudo vi traspaia sotto, come se panno
un tratto solo il dintorno d'un ignudo che a tutti parve meraviglioso. f.
ingordi vermini crudeli / fosse di vita ignudo affatto. forteguerri, n- 123
andromeda, e '1 suo bel corpo ignudo esposto alla balena, per essere divorato
trito; fate conto ch'ei fosse ignudo affatto: / or guardate s'egli era
a canto, ne 'l trogolétto; ignudo / un bimbo color di rame con li
avviarsi. tansillo, 1-41: il rozzo ignudo zappatore, /... /.
/ caldo maggior, che 'l mietitore ignudo / chiama a troncar le biancheggianti spiche.
quale azione il santo espone il petto ignudo col braccio destro che si attiene al tronco
cui risaltano numerosi tumoretti, dall'occhio ignudo giudicati informi, ma che sotto la
busto, / ed il grande capo ignudo, / sta su 'l grande cavai bianco
, 1-14-334: tuttoquanto del resto andava ignudo [l'uomo] / e senza piastre
guscio natio sembiante ad oro, / parte ignudo, e in candor al fatte eguale
e lasciato per un quarto d'ora ignudo al freddo in una grandissima ed umida
de le basiliche / salmodiando, l'ignudo avanzano / piede su i rilucenti / marmi
e alto di cervello, / talor va ignudo, e'dicon ch'egli è pazzo
cellini, 709: volendo fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia altra
: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che
volendosi bene vilificare, si spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in capo. imitazione
albanzani, 1-67: elio il fece legare ignudo e fece dare una vincastra e ciascheduno
: amore è giovenetto, e figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, /
prova di manifesta temerità, e a mostrare ignudo il volto della critica dottrina. graf
disonesto si voltolava su per le spine ignudo nato. boccaccio, iv-8: per
farsa: zebrati di nero sul corpo ignudo, e in testa coma di cerbiatto.
possibile che uno scrittore di tre tomi ignudo sia come un bambin di lucca, o
, senza distogliere lo sguardo dal corpo ignudo, infrecciato e sanguinante di santo bastiano,