te stesso, gli è segno che ignori molti altri doveri che ti così perfettamente
/ aligero folletto, e tu lo ignori. 2. per simil.
zione, di cui a prima giunta s'ignori la cagion vera. = deriv
morte. d'annunzio, ii-561: tutto ignori, e discemi / tutte le verità
neppure che un pulito e colto scrittore ignori la grammatica della lingua in cui scrive
vi si fa d'onore nazionale, s'ignori poi l'epoca più bella, più
né ragazzo ammesso alla confessione che l'ignori. d'azeglio, 1-381: certamente
esso attribuito alla fortuna, sebbene ne ignori la cagione. cesarotti, i-io: niuna
né conosce, né ha cosa che ignori. ma uno essendo, e a se
, 1-8-85: no; ti compiango. ignori che sia virtù. algarotti, 1-138
si fa d'onore nazionale, s'ignori poi l'epoca più bella, più gloriosa
né ragazzo ammesso alla confessione che l'ignori. de sanctis, lett. it
coll'asia e coll'europa; avvegnaché s'ignori quando e per quali casi cessò di
e dell'academia sì poca contezza ch'ignori la varietà delle loro sentenze, e
: tra l'altro, par che s'ignori che la « moneta cattiva »,
, x-5-79: mesci farmaco, e ignori a qual convegna / punto fissarne della dose
elaterio dell'aria, benché se ne ignori la cagione. targioni tozzetti, 8-165:
la presente e la futura etade non ignori questo facinore. ammirato, i-167:
-come un rullo compressore sull'erba -che ignori ogni deviazione e si compiaccia di sé
opre lor. gozzano, 118: tu ignori questo male che s'apprende / in
la presente e la futura etade non ignori questo facinore: durerà col tempo,
arici, i-161: non è chi ignori l'efficacia febrifuga della scorza della chinachina
le tue glorie / chi fia che ignori? / tu fosti il principe /
. imbriani, 2-254: tu affatto ignori / quel che un amante all'agognata amica
, / péra per sempre, s'ignori al mondo. -assol. essere
, / aligero folletto, e tu lo ignori. -ant. disconoscere.
: è diffìcile che una donna si ignori. l'istinto fa che esse si conoscano
si oppone alla vitalità di ogni sistema che ignori la libera iniziativa e attribuisca allo stato
ne'misteri della nostra lingua, che ignori quella sua bella proprietà, sì rara
atto processuale), ma di cui si ignori il luogo esatto di abitazione (o
devozionali, civili, ma ignorasti e ignori, anche oggi, le più grandi:
gli intrighi di tuo nonno, li ignori forse? l'arte infernale con cui mi
. cariteo, 77: tu non ignori in quale arte di guerra, / e
/ aligero folletto, e tu lo ignori. -accennare o compiere un gesto
tempo era se forse / tu stessa ignori il giuoco che si svolge / sul
o nero cuor, tu, ch'agghiacciato ignori / fiamma d'amor; come infuocasti
stenta a credere che veramente un critico ignori... che cos'è la volgatissima
sovente un'erma rupe informe / tesori ignori in grembo, e in me, qual
fraude. boccaccio, i-512: 1 ora ignori tu 'disse ilario, * che
pazzo? / forse, frugoni, ignori / che mettersi in un mazzo / non
può ben permettere che il dottor ormenta ignori le strettezze di suo padre, perché
predatore amante. metastasio, 1-1-756: ignori forse / la recente di sparta /
è per questo che il bravo autore ignori l'ampiezza della scienza agraria e le
idea di dio in un uomo che ne ignori l'esistenza. -figurare un'
psicanalitico. bernari, 8-158: quindi ignori che uno dei due fedeo, non
gli intrighi di tuo nonno, li ignori forse? l'arte infernale con cui mi
, 217: non è che ignori la moltiplicità de'rimedi esterni, contra
tempo era se forse / tu stessa ignori il giuoco che si svolge / sul quadrato
selvaggio ne'misteri della nostra lingua che ignori quella sua bella proprietà, sì rara
selvaggio ne'misteri della nostra lingua che ignori quella sua bella proprietà, sì rara
avete mai incontrato un toscano, il quale ignori i rapporti sotterranei, segreti, che
martello, 6-iii-285: parli da tal che ignori come amor ne saetta, / la
! caproni, i-107: e tu che ignori / tanta luce dei sensi!
affettuose. bernari, 8-158: quindi ignori che uno dei due fedeo, non
stenta a credere che veramente un critico ignori... che cos'è la volgatissima